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13.06.2013 Views

38 TERRITORIO dal COMUNE SAGRA DI SAN MAURO in cantiere La Sagra di San Mauro preannunciata lo scorso 15 gennaio è alle porte. Come ricorderete La Parrocchia e il Comune di Sarnico hanno pensato di unirsi per proporre a tutta la popolazione un’iniziativa che coinvolgerà tutti, proprio tutti. Quindici giorni fa presso l’auditorium comunale è stato organizzato il primo incontro al quale hanno partecipato sette attori del Teatro prova di Bergamo. Il pubblico presente discretamente numeroso ha ascoltato con molta attenzione la proposta che descriverermo in queste righe rivolgendoci a tutti ma, in particolare a quanti desiderano partecipare o sono curiosi di conscere nel dettaglio l’iniziativa. Il 14 gennaio 2007 in piazza XX Settembre si svolgerà la prima edizione di una rappresentazione teatrale che intende ripercorrere nei secoli la storia di Sarnico e che vede la figura di San Mauro nel ruolo di vero e proprio “testimonial storico”. In un’ora, un’ora e un quarto in piazza sfileranno in sequenza i secoli portati dai venti. Lo spettacolo avrà inizio con la processione e con l’arrivo di San Mauro che chiamerà i venti. Si introdurrà il Medioevo con la rappresentazione di una leggenda raccontata da un cantastorie. Improvvisamente la piazza si colorerà con l’arrivo di giullari, mangiafuoco, acrobati, musici, carretti, artigiani raffiguranti i vecchi mestieri. Importante sarà l’ingresso di pescatori che racconteranno aneddoti, filastrocche. L’arrivo di alcune barche illuminate sul lago annuncerà il cambio di secolo, il Cinquecento. Determinante in questo periodo il legame che Sarnico ha con Venezia. Dame e cava- lieri, maschere veneziane segneranno il passaggio rallegrato dalla presenza di Arlecchino e dello Zanni. La piazza si riempirà di bancarelle del mercato sviluppatosi soprattutto grazie al commercio della biada. Questo particolare annuncerà il passaggio all’Ottocento, pertanto al momento storico importante per Sarnico con l’arrivo di Garibaldi a cavallo e dei suoi Garibaldini. Interessante in tale periodo lo sviluppo di un particolare lavoro artigianale legato alla costruzione di burattini con la testa di pietra. Ciò porterà all’ingresso degli scalpellini con un breve richiamo alla tragedia della cava. Si arriverà al Novecento con il Liberty espresso attraverso la danza. Il Liberty, fortemente legato all’emancipazione femminile, consentirà di introdurre le donne ope-

aie della Sebina, che arriveranno in bicicletta strimpellando i campanelli. Significativo sarà il ricordo dei fatti della Sebina. Si arriverà così ai nostri giorni con il ritorno in scena del santo che concluderà con un accenno alla speranza e alla vita. Lo spettacolo terminerà con un valzer in piazza sulle note della canzone di Sarnico. Questo il racconto descritto in poche righe, ma ricco di emozioni, risate, musica e canti. L’obiettivo, vi chiederete, qual è? Il primo è dare lustro e significato alla nostra festa del patrono che negli ultimi anni aveva perso importanza. Ma c’è anche un obiettivo intrinsecamente legato ad ogni sagra: San Mauro è da sempre festa della comunità, del paese, è il momento in cui tutti ci si riconosce appartenenti a una storia che continua. Perché non trasformare questo significato in un evento che possa essere e diventare nel tempo, motivo di forte richiamo anche turistico? Recuperare la storia, le tradizioni, i ricordi e unirle in un unico contenitore nel quale tutti ne facciamo un po’ parte è come non dimenticare le nostre radici, anzi darne valore e significato, è fare e diffondere cultura nelle nuove generazioni, mettere a dialogo storia e futuro per costruire un tessuto sociale forte che continua nel tempo. E’ un progetto forse ambizioso, ma possibile e nel quale dobbiamo crederci, perché è anche da ciò che dipende la buona qualità della vita da lasciare come eredità ai giovani. Se poi riusciamo a farlo divertendoci è senza dubbio un’avventura affascinante. Un’avventura che chiede partecipazione e voglia di mettersi in gioco. Abbiamo già raccolto l’adesione di molti gruppi, ma confidiamo su molte altre adesioni. Servono comparse, giullari, percussionisti, giocolieri, acrobati, mercanti, pescatori, ballerini e ballerine, garibaldini, scalpellini, dame e cavalieri, operaie, gendarmi, ladri, barcaroli, banditori... e poi allestitori, scenografi, sarte, sarti. Naturalmente tutto il progetto è coordinato da attori, scenografi e costumisti del Teatro Prova, che da quattro mesi stanno lavorando all’idea. In calce a questa pagina è riprodotta una scheda di adesione al progetto. Vi chiediamo gentilmente di compilarla e consegnarla all’ufficio Servizi Sociali del Comune. Non esiste limite di età. C’è posto per tutti. Il prossimo incontro è fissato per martedì 24 ottobre alle ore 20.30 presso l’Auditorium comunale. Non mancate, ci contiamo! Ass. Romy Gusmini, Alberto Marini, Fabrizio Facchinetti Nome e Cognome Indirizzo Tel. Gruppo SCHEDA DI ADESIONE PROGETTO SAGRA DI SAN MAURO Intendo partecipare allo spettacolo con ilseguente ruolo: scenografo/a sarto/a attore/attrice comparsa acrobata percussionista cantante giullare garibaldino ballerino/a operaia In fede narratore dama cavaliere pescatore scalpellino guardia ladro burattinaio monatto malato di peste mercante Ricordiamo anche a tutti i gruppi che, come l’anno scorso, daottobre si apre il Concorso “Premio San Mauro”. Sollecitiamo ciascuno a presentare in tempo i progetti che verranno valutati attentamente dal Comitato competente. La Parrocchia e l’Amministrazione Comunale 39

aie della Sebina, che arriveranno<br />

in bicicletta strimpellando i campanelli.<br />

Significativo sarà il ricordo<br />

dei fatti della Sebina. Si arriverà<br />

così ai nostri giorni con il r<strong>it</strong>orno<br />

in scena del santo che concluderà<br />

con un accenno alla speranza<br />

e alla v<strong>it</strong>a. Lo spettacolo terminerà<br />

con un valzer in piazza sulle note<br />

della canzone di Sarnico.<br />

Questo il racconto descr<strong>it</strong>to in<br />

poche righe, ma ricco di emozioni,<br />

risate, musica e canti. L’obiettivo,<br />

vi chiederete, qual è? Il primo è<br />

dare lustro e significato alla nostra<br />

festa del patrono che negli ultimi<br />

anni aveva perso importanza. Ma<br />

c’è anche un obiettivo intrinsecamente<br />

legato ad ogni sagra: San<br />

Mauro è da sempre festa della<br />

comun<strong>it</strong>à, del paese, è il momento<br />

in cui tutti ci si riconosce appartenenti<br />

a una storia che continua.<br />

Perché non trasformare questo<br />

significato in un evento che possa<br />

essere e diventare nel tempo,<br />

motivo di forte richiamo anche<br />

turistico? Recuperare la storia, le<br />

tradizioni, i ricordi e unirle in un<br />

unico conten<strong>it</strong>ore nel quale tutti<br />

ne facciamo un po’ parte è come<br />

non dimenticare le nostre radici,<br />

anzi darne valore e significato, è<br />

fare e diffondere cultura nelle<br />

nuove generazioni, mettere a dialogo<br />

storia e futuro per costruire un<br />

tessuto sociale forte che continua<br />

nel tempo. E’ un progetto forse<br />

ambizioso, ma possibile e nel quale<br />

dobbiamo crederci, perché è anche<br />

da ciò che dipende la buona qual<strong>it</strong>à<br />

della v<strong>it</strong>a da lasciare come ered<strong>it</strong>à<br />

ai giovani. Se poi riusciamo a<br />

farlo divertendoci è senza dubbio<br />

un’avventura affascinante.<br />

Un’avventura che chiede partecipazione<br />

e voglia di mettersi in<br />

gioco. Abbiamo già raccolto l’adesione<br />

di molti gruppi, ma confidiamo<br />

su molte altre adesioni.<br />

Servono comparse, giullari, percussionisti,<br />

giocolieri, acrobati,<br />

mercanti, pescatori, ballerini e<br />

ballerine, garibaldini, scalpellini,<br />

dame e cavalieri, operaie, gendarmi, ladri, barcaroli, band<strong>it</strong>ori... e<br />

poi allest<strong>it</strong>ori, scenografi, sarte, sarti. Naturalmente tutto il progetto<br />

è coordinato da attori, scenografi e costumisti del Teatro Prova, che<br />

da quattro mesi stanno lavorando all’idea.<br />

In calce a questa pagina è riprodotta una scheda di adesione al progetto.<br />

Vi chiediamo gentilmente di compilarla e consegnarla all’ufficio<br />

Servizi Sociali del Comune. Non esiste lim<strong>it</strong>e di età. C’è posto<br />

per tutti. Il prossimo incontro è fissato per martedì 24 ottobre alle<br />

ore 20.30 presso l’Aud<strong>it</strong>orium comunale. Non mancate, ci contiamo!<br />

Ass. Romy Gusmini, Alberto Marini, Fabrizio Facchinetti<br />

Nome e Cognome<br />

Indirizzo<br />

Tel. Gruppo<br />

SCHEDA DI ADESIONE<br />

PROGETTO<br />

SAGRA DI SAN MAURO<br />

Intendo partecipare allo spettacolo con ilseguente ruolo:<br />

scenografo/a<br />

sarto/a<br />

attore/attrice<br />

comparsa<br />

acrobata<br />

percussionista<br />

cantante<br />

giullare<br />

garibaldino<br />

ballerino/a<br />

operaia<br />

In fede<br />

narratore<br />

dama<br />

cavaliere<br />

pescatore<br />

scalpellino<br />

guardia<br />

ladro<br />

burattinaio<br />

monatto<br />

malato di peste<br />

mercante<br />

Ricordiamo anche a tutti i gruppi che, come l’anno scorso, daottobre<br />

si apre il Concorso “Premio San Mauro”. Sollec<strong>it</strong>iamo ciascuno<br />

a presentare in tempo i progetti che verranno valutati<br />

attentamente dal Com<strong>it</strong>ato competente.<br />

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