Exibart. - Emmi srl
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<strong>Exibart</strong>.onpaper pre[ss]view.81<br />
a cura di marco enrico giacomelli<br />
l'arte? una combinazione<br />
Sospendiamo l'inchiesta sulle riviste ormai definitivamente chiuse per salutare con interesse la nascita -<br />
finalmente - di una rivista di approfondimento. Slegata da impaludati dipartimenti universitari e da logiche<br />
contingenti. Ne abbiamo parlato col direttore Giulio Ciavoliello…<br />
Il numero zero, distribuito in<br />
concomitanza con la Biennale,<br />
ha almeno un paio di agganci con<br />
la rassegna: gli articoli dedicati a<br />
Vezzoli e Vascellari, firmati<br />
rispettivamente da Caroline<br />
Corbetta e Marco Tagliafierro.<br />
Perché non Penone o gli italiani<br />
invitati da Storr?<br />
Gli agganci sono dovuti a ragioni<br />
non riconducibili alla Biennale. Ogni<br />
numero propone un artista in<br />
modo speciale: il numero 0 è stato<br />
dedicato a un artista che spero si<br />
consolidi sulla scena internazionale,<br />
con lo scritto di una persona<br />
che conosce e apprezza da tempo<br />
il suo lavoro. L'artista del prossimo<br />
numero potrebbe essere di generazione<br />
precedente. Penone è<br />
adeguatamente riconosciuto,<br />
oltre che conosciuto. Per quanto<br />
riguarda gli altri proposti da Storr,<br />
Canevari a parte, devo ammettere<br />
la mia ignoranza. Vascellari e<br />
Trevisani rappresentano degli<br />
emergenti effettivamente apprezzati<br />
nel mondo dell'arte.<br />
Riconoscendone il lavoro, con<br />
Combo si è pensato fosse utile<br />
affrontarlo.<br />
Altri articoli sono ugualmente<br />
"monografici", come quello su<br />
Gillian Wearing o su Vertigo,<br />
mostra che ha inaugurato il<br />
MamBo. In una rivista di approfondimento<br />
c'è anche spazio per<br />
la contingenza?<br />
Combo non è riducibile al contingente,<br />
nel senso che ha un limitato<br />
interesse per la cronaca, ma è<br />
spinta dal presente e cerca di<br />
recuperare alcuni aspetti rimossi<br />
o non adeguatamente affrontati<br />
della storia recente. Quelle che<br />
citi sono mostre che si prestano a<br />
commenti coerenti con l'impostazione<br />
della rivista. La rivista in<br />
generale non si pone come alternativa<br />
o opposizione all'esistente.<br />
Si prova con essa a essere funzionali<br />
e complementari a una buona<br />
evoluzione del mondo dell'arte e<br />
dell'editoria di settore.<br />
rotocalco.<br />
MAGAZINE DA VIAGGIO<br />
È lo house magazine dell'editore<br />
londinese che, nato nel<br />
2001, distribuisce pregiati<br />
volumi fotografici. Lo si trova a<br />
gratis nella galleria di<br />
Shoreditch, ci si può abbonare<br />
o averlo in omaggio diventando<br />
membri del Bookclub. Per<br />
capirci: non si tratta di un mero<br />
catalogo delle novità, ma d'una<br />
raccolta di estratti, ottimamente<br />
stampati.<br />
www.trolleybooks.com<br />
Le pagine su De Dominicis rientrano<br />
nella categoria "articolo<br />
monografico", ma sono firmate<br />
da un altro artista, Saverio<br />
Lucariello. Come nasce questa<br />
esigenza? Avrà un seguito?<br />
Anche nel numero 1 ci sarà un<br />
testo d'artista, su una situazione<br />
culturalmente rilevante. Si spera<br />
di poter ospitare regolarmente<br />
l'intervento di un artista che non<br />
sia meramente creativo e che<br />
abbia un valore in primis "conoscitivo",<br />
di contenuto. Il punto di vista<br />
particolare dell'artista si commisura<br />
così a quello dello storico e<br />
del critico, non temendo di agire<br />
su un piano analogo.<br />
Emerge un'attenzione particolare<br />
per una forma di scambio che<br />
vada oltre la mera intervista. Mi<br />
riferisco al dialogo di Camilla<br />
Seibezzi con Trevisani o al tuo<br />
carteggio con Lea Vergine. È una<br />
critica ai tempi "televisivi"?<br />
Non è una critica ai tempi televisivi,<br />
ma una distinzione rispetto<br />
alle modalità televisive. Ho amato<br />
molto la tv di Guglielmi. Tuttora,<br />
nella generale insensatezza della<br />
comunicazione in Italia, Blob è la<br />
cosa più dotata di senso. Adoro<br />
la buona tv, che resta in àmbiti<br />
che le sono propri. La rivista si<br />
pone come un modesto argine,<br />
in un ambito specifico come il<br />
nostro, allo spirito televisivo che<br />
"esce dal seminato".<br />
Parlando di televisione, c'è un fil<br />
rouge che collega i primi tre articoli,<br />
con Paola Campiglio sul<br />
Manifesto del movimento spaziale<br />
per la televisione di Fontana, la<br />
riflessione di Chiara Leoni intitolata<br />
Art love tv? e il pezzo su Vezzoli.<br />
Nei prossimi numeri ci saranno<br />
altre sezioni "monografiche"?<br />
Non c'è un'idea di numero proprio<br />
monografico. Anche il numero<br />
0 non voleva esserlo, se per<br />
Michele Bazzana - RE: - 2007 - assemblato (volano, bigliettino) - cm. 7x5,8<br />
Michele Bazzana per pre[ss]view<br />
CASH 24 ORE<br />
Da settembre, ogni mese,<br />
ArtEconomy24. Quattro pagine<br />
di analisi e indicazioni curate da<br />
Marilena Pirrelli in collaborazione<br />
con Marina Mojana. Il quodiano<br />
economico ("Il sole 24 ore") e<br />
il mensile d'arte ("Il giornale dell'arte")<br />
italiani per una sinergia<br />
che esordisce mettendo in guardia<br />
gli investitori dagli "advisor<br />
dal doppio ingaggio". Ci aspettiamo<br />
di più dopo il rodaggio.<br />
www.arteconomy24.ilsole24ore.com<br />
FRANCIA DENTRO LE MURA<br />
Bimestrale e bilingue franceseinglese,<br />
intramuros si occupa diffusamente<br />
di design diffuso.<br />
Ormai giunto alla maggior'età, è<br />
un ottimo strumento per chi<br />
voglia tenersi informato senza<br />
occuparsi di dettagli ipertecnici.<br />
Il magazine parigino diretto da<br />
Chantal Hamaide lo trovate<br />
senza troppi crucci a Milano e<br />
Roma, e naturalmente al Salone<br />
del Mobile.<br />
www.intramuros.fr<br />
monografica s'intende una struttura<br />
unitaria compatta. Anche i<br />
prossimi numeri presenteranno<br />
un aspetto principale con differenti<br />
declinazioni, aspetto che<br />
nello stesso tempo prende spunto<br />
e si distanzia dal contingente.<br />
PERIODICAMENTE BLUE&JOY<br />
Pioggia: la rivista che sa come<br />
deluderti. Chi se non Blue&Joy<br />
possono ideare una tale freepress?<br />
Con tanto di parental<br />
advisory per "explicit sadness".<br />
Le amare risate sono assicurate<br />
con il pallone bucato di<br />
B&J - col quale è impossibile<br />
divertirsi -, la rubrica<br />
"Raccontaci come ti ha lasciato"<br />
e il quiz "Scopri quanto non<br />
ci sai fare".<br />
www.pioggiamag.com<br />
Il range temporale che avete<br />
considerato è di circa mezzo<br />
secolo. Sarà lo standard di<br />
"Combo"? Per contemporaneo<br />
intendi questo? La riflessione<br />
sulla storiografia torna nella<br />
"recensione" di Alessandra<br />
Galasso di tre "storie dell'arte"<br />
pubblicate di recente e assai difformi<br />
nel proporre canoni e definizioni.<br />
Sì, e più che uno standard la considero<br />
una rosa di opportunità.<br />
Per chiudere: mi ha stupito l'assenza<br />
di un editoriale di presentazione.<br />
Una presa di posizione?<br />
Un tentativo di superare il legame<br />
cocciuto testata-direttore,<br />
tanto è in voga nelle riviste di<br />
settore?<br />
Francamente, temo l'esito ricettivo<br />
dell'editoriale. Ho voluto così<br />
forzare una sua assenza, anche<br />
dal numero 0. Con l'editoriale si<br />
rischia di dichiarare qualcosa che,<br />
se non svolta adeguatamente,<br />
delude il lettore. Magari ci sarà un<br />
post-editoriale fra qualche numero,<br />
con un bilancio proiettato - mi<br />
auguro - su uno sviluppo. Non mi<br />
piace prefigurare molto. Anche<br />
quello che sarà un gruppo di lavoro<br />
editoriale si definirà pian piano,<br />
nel tempo, in modo spero naturale,<br />
con le capacità e le generosità<br />
che si mettono in campo. <br />
Combo.<br />
Rivista d'arte contemporanea<br />
Trimestrale, pp. 100, 10 euro,<br />
5.000 copie<br />
Colophon:<br />
Giulio Ciavoliello (direzione editoriale),<br />
Francesca Stona (redazione),<br />
Nicola Di Caprio<br />
(progetto e realizzazione grafica)<br />
Info: Artshow, via Massimiano, 25<br />
20134 Milano<br />
tel. +39 0221597065<br />
fax +39 022158571<br />
combo@artshow.it<br />
METROPOLI ORIENTALE<br />
Intraprendenti lo sono indubbiamente<br />
quelli di Urban China,<br />
visto che la raccolta pubblicitaria<br />
del #18 ha portato Porsche in<br />
terza di copertina e Cadillac in<br />
quarta. Lo si trovava a Venezia<br />
con allegato il progetto di Cao<br />
Fei. Un numero fittissimo, dedicato<br />
al Tongji Circle, con testi in<br />
parte tradotti in inglese. Per<br />
essere aggiornati su cosa capita<br />
laggiù.<br />
www.urbanchina.com.cn