13.06.2013 Views

Exibart. - Emmi srl

Exibart. - Emmi srl

Exibart. - Emmi srl

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

64.intervallo <strong>Exibart</strong>.onpaper<br />

le preferenze di Gianni Mercurio<br />

curatore del Museo Bilotti<br />

01. La città ROMA<br />

02. Il libro L'IDEA DI PERDERTI, DI GIORGIO MONTEFOSCHI<br />

03. Il film IL SORPASSO<br />

04. Il cantante ANDY BEY (da sentire in "The United States of Mind" di Horace Silver)<br />

05. Il ristorante PIERLUIGI A ROMA<br />

06. Il cocktail GIN AND SODA<br />

07. L'uomo politico GANDHI<br />

08. Il quotidiano IL CORRIERE DELLA SERA<br />

09. L'automobile LANCIA AURELIA SPORT<br />

10. Lo stilista JOHN GALLIANO<br />

11. L'attore ROBERT DE NIRO<br />

12. Il programma tv VIVA L'ITALIA<br />

13. La canzone EVERYTIME WE SAY GOODBYE, CANTATA DA CHET BAKER<br />

Andrea Busto - curatore del Cesac di Caraglio, tenterà il tredici sul prossimo numero<br />

ahbbellooo!!!<br />

s t r a f a l c i o n i d i g e s t<br />

Dopo aver acquistato Palazzo Grassi a Venezia, adesso vuole dedicare qualcosa alla sua adorata<br />

Bordighera...<br />

[la cronaca di genova di repubblica parla di angelo terruzzi]<br />

Avrebbe voluto, il re del nichel, comprarsi Palazzo Grassi. Tuttavia, come tutti fuorché il redattore<br />

di Repubblica sanno, se lo è preso François Pinault.<br />

Ognuno può essere portato per il mondo dello spettacolo, basta trovare i famosi cinque minuti di notorietà<br />

di cui parlava Andy Warhol…<br />

[il fotografo del ridicolo, fabrizio corona, riguardo alle due 'cugine' del delitto di garlasco]<br />

Chissà, se non fosse morto magari anche Warhol sarebbe finito nei ricatti fotografici di<br />

Corona... Per ora diciamo al fotografo dei vip che il principe della Pop Art era stato più generoso<br />

riguardo ai minuti di celebrità: erano decisamente quindici!<br />

Mentre mancano diversi anni all'inaugurazione del nuovo MoMA di Yoshio Taniguchi a New York, a<br />

polarizzare la curiosità degli amanti dell'architettura sono le impalcature che celano la costruzione di<br />

un nuovo museo. Si tratta della nuova sede del New Museum...<br />

[alessandro cassin, su l'espresso, parla dei nuovi spazi newyorchesi]<br />

Suvvia, il MoMa di Taniguchi ha aperto nel 2004, dico 2004!!!<br />

Sulla sede di Gagosian sono state fatte mille supposizioni (l'ultima è lo storico Palazzo Taverna a un<br />

passo da Piazza Navona)<br />

[il settantaquattresimo articolo sulla rinascita romana su d di repubblica]<br />

Ma Palazzo Taverna era un’ipotesi di oltre un anno fa. Gagosian ha deciso da mesi la nuova<br />

location, l'ha restaurata, e - in via Francesco Crispi - la sta per inaugurare.<br />

In Italia è famoso soprattutto per aver progettato il discusso nuovo ingresso degli Uffizi e il Palasport<br />

di Torino.<br />

[reportage de l'espresso sulla città kazaka di astana, si parla dell'architetto kurokawa]<br />

Oh ssignur. E su questa affermazione - che confonde Kisho Kurokawa con Arata Isozaki (lui sì<br />

che ha progettato Uffizi e Palasport di Torino) - il redattore ha basato pure alcune teorie del<br />

suo articolo.<br />

Dumbo, ovvero Down Under the Manhattan Brooklyn overpass, venticinque isolati tra i due ponti al di là<br />

dell'East River.<br />

[su vogue si parla del quartiere newyorchese]<br />

Eh no, il simpatico acronimo di questo quartiere ad alta densità è un altro: Down Under the<br />

Manhattan Bridge overpass. I ponti sono due, sì, ma nel nome del quartiere ne è citato solo uno.<br />

premio spam per l’arte.<br />

abbiate pietà di noi (e della nostra e-mail)<br />

Ghiotti siamo ghiotti. E questo si sa. E golosi anche. Proprio per questo ci<br />

fa immenso piacere essere invitati ad una manifestazione che ha la dolcezza<br />

nella sua ragione sociale. Eh sì perché<br />

DOLCEMENTEPRATO<br />

FACCIAMO13CON<br />

è, udite udite, la prima kermesse d'arte pasticcera. Che si svolgerà, udite<br />

udite, nel Centro d'Arte contemporanea Pecci della cittadona tessile toscana.<br />

E dunque, come dicevamo, ci fa immenso piacere - da bravi gourmet -<br />

essere invitati. Anche essere invitati due volte. Anche tre. Pure quattro.<br />

Financo cinque. Ma come mai gli organizzatori hanno pensato bene di tartassarci<br />

con inviti che hanno superato la doppia cifra?<br />

Avvio con i fondamentali: il<br />

soggetto è la Storia di un<br />

burattino di Carlo Lorenzini, la<br />

cui pubblicazione inizia nel<br />

1881 sul primo numero del<br />

"Giornale per i bambini". Non vi<br />

preoccupate se credevate s'intitolasse<br />

Le avventure di<br />

Pinocchio e che fosse stato<br />

scritto da Carlo Collodi (non<br />

sono in molti a discettare di<br />

François-Marie Arouet, preferendo<br />

appellarlo Voltaire).<br />

Decidiamo altresì di non impelagarci<br />

in minuziose disquisizioni<br />

sulla parentela con lo Zanni<br />

della Commedia dell'Arte, spesso<br />

adornato d'un cappello dalla<br />

lunga visiera e/o da una<br />

maschera dal lungo naso.<br />

Pinocchio dilaga da decenni nell'arte.<br />

Dalle collettive meno<br />

strombazzanti -Il naso e la bugia<br />

(Pinocchio) a Bari nel 2002 o la<br />

più recente Pinocchio mosaico<br />

a Santa Margherita Ligure - ad<br />

autentici tormentoni: il riferimento<br />

è a quel Mimmo<br />

Paladino che c'ha sfiancati col<br />

suo tour burattinesco, dagli<br />

Appennini alle Ande, anche se<br />

quello era un altro fantoccio<br />

perseguitato. Verrebbe quasi<br />

voglia di aggirarsi nelle contee<br />

dell'illustrazione, dove si possono<br />

rinvenire perle di rara lucentezza,<br />

come la deliziosa edizione<br />

corredata dalle immagini di<br />

Antonio Bobò.<br />

Insomma, a essere attirata da<br />

quel terribile classico "per l'infanzia"<br />

è una messe. Terribile?<br />

Beh, ovvio: l'avete riletto da<br />

adulti? Probabile l'abbia fatto<br />

Annette Messager, visto come<br />

ne ha reso la mestizia, ma sicuramente<br />

l'ha fatto Maurizio<br />

Cattelan. Poiché i "bambini<br />

impiccati" traevano ispirazione<br />

anche e soprattutto dall'episodio<br />

nel quale Pinocchio viene<br />

sottoposto al medesimo trattamento<br />

sulla Quercia grande: "E<br />

quel dondolio gli cagionava acutissimi<br />

spasimi, e il nodo scorsoio,<br />

stringendosi sempre più<br />

# lemma<br />

di marco enrico giacomelli<br />

PINOCCHIO<br />

Bertozzi & Casoni - La bugia dell'arte - 2007 - ceramica, metallo e vetro - Ca' Pesaro, Venezia<br />

alla gola, gli toglieva il respiro. A<br />

poco a poco gli occhi gli si<br />

appannavano". Terribile?<br />

Pensate alle istanze repressive e<br />

moralistiche rappresentate dall'odiosa<br />

Fata turchina e da quei<br />

gendarmi rammentati in un'opera<br />

di Felice Levini che fungeva da<br />

copertina per il #17 di "Opening".<br />

Tanto vale allora accanirsi sul<br />

poveretto. Siamo all'Aka di Roma<br />

e il Laboratorio Saccardi presenta<br />

il classico burattino, pure<br />

bello alto, con un'ascia conficcata<br />

nella schiena. Opera di un<br />

taglialegna in bolletta?<br />

Certo, non scordiamoci di<br />

Pinocchio come icona della<br />

menzogna, con l'altrettanto<br />

iconico naso estensibile alla<br />

bisogna. Se piuttosto scontato<br />

pare lo Hitler di Enrico<br />

Manera, altro esito ha la Bugia<br />

dell'arte di Bertozzi & Casoni,<br />

esposta a Ca' Pesaro: il cranio<br />

di Pinocchio, il suo teschio in<br />

oro, col setto oblungo a infrangere<br />

un reliquario. A voi l'esercizio<br />

dell'ermeneutica. Intanto<br />

noi si prosegue in direzione del<br />

remix, pratica alla quale s'è<br />

dedicato Alex Pinna negli anni<br />

'90, con disegni raccolti in una<br />

pubblicazione ormai introvabile<br />

e con alcune sculture come<br />

Topocchio-Pinolino, corda e<br />

legno del 1998. Attenzione<br />

però: non è sufficiente un lungo<br />

naso per poter parlare di<br />

influenza collodiana. Esempio:<br />

The Matrix di Gloria<br />

Friedmann, vista alla mostra<br />

inaugurale del Pan napoletano,<br />

non è ascrivibile al Lorenzini.<br />

In-conclusione: se mai il cerchio<br />

di questi lemmi si dovesse chiudere,<br />

sarebbe cosparso di diametri.<br />

Da Pinocchio al lemma<br />

precedente, si trova qualcosa di<br />

più d'uno spunto: la Radiografia<br />

di Pinocchio dei vedovamazzei.<br />

E lo scheletro di De Dominicis,<br />

doppiato/omaggiato dai disegni<br />

di Roland Flexner. <br />

Il prossimo lemma sarà mano

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!