Exibart. - Emmi srl

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13.06.2013 Views

24.speednews Exibart.onpaper È di Nedko Solakov il nuovo lavoro site specific al Castello di Ama, in Toscana Il primo fu Michelangelo Pistoletto, nel 2000, seguito negli anni da Daniel Buren, Giulio Paolini, Kendell Geers, Anish Kapoor, Chen Zhen, fino a Carlos Garaicoa con l'opera Yo no quiero ver más a mis vecinos, lo scorso anno. È ora Nedko Solakov a entrare nella collezione d'arte contemporanea del Castello di Ama, a Gaiole in Chianti, con l'ottava opera di un progetto dell'azienda vinicola toscana che segna ogni anno una nuova acquisizione. Ospite molto ammirato alla 52. Biennale di Venezia ed a Documenta 12 a Kassel, con Amadoodles - questo il titolo - l'artista bulgaro è intervenuto sulle pareti dell'ampio e suggestivo salone al piano terra di una delle due ville settecentesche di proprietà. Un intervento di natura pittorica-disegnativa, ispirato agli antichi affreschi che decorano il primo piano della villa. "Racconto storie" - ha detto Solakov dopo avere scelto il luogo di quella che sarà la sua prima opera permanente e per un committente privato - "a volte sono installazioni dalla forma propriamente narrativa, altre, come in questo caso, delle specie di scarabocchi con piccole figure e scritte realizzate direttamente sui muri". In Castello di Ama - Gaiole in Chianti (Si) Visita su appuntamento Info: 0577746031 info@castellodiama.com www.castellodiama.com occasione dell'inaugurazione dell'opera, Solakov ha allestito una personale alla Galleria Continua di San Gimignano, con anche opere di Sophie Whettnall e Loris Cecchini. In visita al castello di Formigine, "guidati" da Studio Azzurro… La visita sarà animata da un percorso multimediale e interattivo permanente di Studio Azzurro, che negli ultimi anni si è dedicato spesso alla divulgazione culturale attraverso la progettazione di mostre e di musei tematici. Un'affascinante "guida" artistica per il castello di Formigine, cittadina a pochi chilometri da Modena, che ritorna all'antico splendore dopo lunghi lavori di restauro. Le sale interne ospitano un centro di documentazione e un museo con i reperti provenienti dallo scavo archeologico che ha portato al rinvenimento di duecentosessanta sepolture risalenti all'XI secolo. Spazi espositivi verranno adibiti per mostre temporanee, come quella prevista per l'inverno e cura- Inaugurazione: sabato 29 settembre 2007 ta da Angela Vettese, che Info: 059416373 presenterà la collezione c.vecchio@comune.formigine.mo.it Carlo Cattelani, con opere di www.comune.formigine.mo.it artisti quali Andy Warhol, Lucio Fontana, Alberto Burri, Nam Jum Paik, Mario Schifano. Bolzano, nuovo nome e nuova sede per la galleria Les Chances de l'Art Rosengarten significa "giardino delle rose", ed è la traduzione letterale del nome attribuito ad una delle montagne più spettacolari delle Dolomiti, assurta a simbolo di una natura forte e incontrastata. Ma Rosengarten è anche il nome della via in cui si è trasferita la galleria via Rosengarten, 1/a - Bolzano Info: 0471981884 info@accart.it www.accart.it bolzanese Les Chances de l'Art, che in questo momento di totale revisione ha cambiato anche nome in Antonella Cattani Contemporary Art. E sempre Rosengarten è anche il titolo del progetto che ha inaugurato questa nuova era: una mostra con tutti gli artisti che dal 1991 lavorano con la galleria, da Pablo Atchugarry a Carlo Bernardini, Giovanna Bolognini, Julia Bornefeld, Dario Brevi, Stefano Cagol, Tommaso Cascella, Veronika Dirnhofer, Ulrich Egger, Emanuela Fiorelli, Roberto Floreani, Giovanni Frangi, Werner Gasser, Elisabeth Hoelzl, Kocheisen + Hullmann, Nataly Maier, Giuseppe Maraniello, Antonella Mazzoni, Klaus Mehrkens, Beatrice Pasquali, Achille Perilli, Martin Pohl, Paolo Radi, Max Rohr, Turi Simeti, Antonio Sofianopulo, Giuseppe Spagnulo, Marco Tirelli. Futurismo per la riapertura della Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Padova Con la mostra Boccioni prefuturista si inaugura la galleria Civica d'Arte Contemporanea di Padova, restituita alla città dopo un lavoro impegnativo di ristrutturazione architettonica e funzionale. L'evento dà inoltre idealmente l'avvio alle grandi manifestazioni futuriste previste nel biennio 2008-2009, diventando un punto di riferimento per la ricostruzione della vita del genio artistico di una delle più importanti avanguardie storiche italiane. Il sottotitolo - Gli anni di Padova - ricollega l'evento al centenario del più lungo e fruttuoso soggiorno di Umberto Boccioni a Padova durante l'inverno del 1906-07. Oltre a quadri che l'artista dipinse nei soggiorni patavini, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, la mostra presenta un'accurata selezione di tempere commerciali di gusto liberty che Boccioni dipinse tra il 1903 e il 1905, numerosi disegni di formazione e un ricco materiale documentario costituito da fotografie, oggetti, lettere, documenti. Altri artisti attivi in città in quegli stessi anni, da Ugo Valeri a Felice Castrati, a Mario Cavaglieri, sono presenti in mostra con sezioni mirate che presentano opere, disegni e testimonianze inedite relativi a quegli stessi anni compresi tra il 1901 e il 1907. Ecco il nuovo Museo del Duomo di Monza, la "casa" della famosa Corona Ferrea Il percorso inizia dalla stessa Cattedrale, ed esattamente dall'altare su cui è custodita la Corona Ferrea, con la quale furono incoronati ben centoventi imperatori e re, da Federico Barbarossa a Napoleone Bonaparte. Dopo dieci anni di lavori sotto il complesso dell'antica Cattedrale voluta da Teodolinda, torna finalmente a splendere il Museo del Duomo di Monza, una struttura ipogea pensata per presentare, per la prima volta in modo organico, tutti i capolavori del celeberrimo Tesoro, tesori accumulati durante i millecinquecento anni di storia della Cattedrale. Uno straordinario complesso degli oggetti d'oro e d'argento, donati dalla regina Teodelinda, da Papa Gregorio Magno, da Berengario I, da Ariberto da Intimiano. A "firmare" la nuova architettura - con un'area espositiva di complessivi millequattrocento metri quadri - è Cini Boeri, con la collaborazione di Pierluigi Cerri, per un percorso espositivo ripartito in quattro grandi sezioni, che mantiene come base l'asse cronologico. Spazio anche all'arte contemporanea, con la Crocifissione di Lucio Fontana, opere di Luciano Minguzzi e di Sandro Chia. Inaugurazione: giovedì 8 novembre 2007 Perugia Contemporanea, un mese con arti visive, performance e audio-video Il contemporaneo che assembla e scompone le arti, che ripensa il rapporto tra opera/artista/fruitore, che crea nuovi linguaggi e propone nuovi contenuti. Con lo scopo di ribaltare il tradizionale rapporto tra pubblico e spettacolo, rendendo quest'ultimo attore protagonista e non più soltanto spettatore. È quanto si propone Le Arti in città_Perugia Contemporanea, rassegna strutturata attraverso diversi momenti in cui esposizioni e iniziative di spettacolo non sono solo semplici appuntamenti culturali, ma rappresenteranno uno sforzo progettuale di interpretazione della città, che da contenitore artistico diventa oggetto dell'arte. Fulcro dell'evento i workshop gratuiti riservati ai giovani talenti, laboratori tenuti da artisti di fama internazionale, incentrati sull'interazione fra arti visive, performance audio-video e ambienti sonori immersivi. Le Arti in città diventa così occasione unica per i giovani emergenti di sperimentare diverse forme artistiche dell'arte contemporanea con la guida di grandi maestri. I laboratori termineranno con una produzione dei partecipanti e una performance degli artisti docenti, fra i quali ci sono nomi noti come Isabella Bordoni, i musicisti Murcof e Andrea Martignoni, il violoncellista e compositore Giovanni Sollima, l'architetto e pittore Antonio Di Mino, il performer Saul Saguatti. www.leartiincitta.it fino al 14 ottobre 2007 Sedi varie - Perugia Info: 3283044112 La rassegna si inserisce nell'ambito del progetto Forme del Contemporaneo, che si propone di disegnare un nuovo profilo culturale della regione Umbria con una serie di iniziative comuni e condivise tra Perugia e Terni. dal 30 ottobre 2007 al 27 gennaio 2008 Galleria Civica d'Arte Contemporanea Piazza Cavour - Padova Orario: 10.00 - 18.00 - lunedì chiuso Info: 0498204544 http://padovacultura.padovanet.it Roma, alle "Officine Marconi" un nuovo centro per arte, teatro, musica Un altro spazio in fase di recupero nel progetto di riqualificazione urbana della Capitale. La sede Italcable della Romanina, edificio dismesso di quattromila metri quadri ma già in fase di recupero avanzata, sarà la sede di "Officine Marconi", un progetto in base al quale le vaste sale saranno destinate ad accogliere mostre d'arte,performance di danza e teatrali,concerti. Non mancheranno i luoghi di ristoro, con un bar e un ristorante, né quelli per intrattenere grandi e piccini: una ludoteca, un cinema ed una biblioteca interamente dedicata al fumetto. Per il relax, hamman e piscina; per il divertimento, l'area per gli sport urbani davanti all'ingresso. La ristrutturazione è stata voluta dal X municipio e dal suo presidente Sandro Medici, e rientra nelle iniziative per la creazione della Romanina Nuova, che già vede la presenza di molte costruzioni e di diversi servizi. La direzione artistica è stata affidata alla Fondazione Roameuropa, che inaugurerà lo stabile il prossimo 15 dicembre, in occasione della chiusura del Romaeuropa Festival, con una serie di performance fra cui l'esibizione dell'Orchestra di Piazza Vittorio. (Valeria Silvestri)

24.speednews <strong>Exibart</strong>.onpaper<br />

È di Nedko Solakov il nuovo lavoro site<br />

specific al Castello di Ama, in Toscana<br />

Il primo fu Michelangelo<br />

Pistoletto, nel 2000, seguito<br />

negli anni da Daniel Buren,<br />

Giulio Paolini, Kendell Geers,<br />

Anish Kapoor, Chen Zhen, fino<br />

a Carlos Garaicoa con l'opera<br />

Yo no quiero ver más a mis vecinos,<br />

lo scorso anno. È ora<br />

Nedko Solakov a entrare nella<br />

collezione d'arte contemporanea del Castello di Ama, a Gaiole in<br />

Chianti, con l'ottava opera di un progetto dell'azienda vinicola<br />

toscana che segna ogni anno una nuova acquisizione. Ospite<br />

molto ammirato alla 52. Biennale di Venezia ed a Documenta 12<br />

a Kassel, con Amadoodles - questo il titolo - l'artista bulgaro è<br />

intervenuto sulle pareti dell'ampio e suggestivo salone al piano<br />

terra di una delle due ville settecentesche di proprietà. Un intervento<br />

di natura pittorica-disegnativa, ispirato agli antichi affreschi<br />

che decorano il primo piano della villa. "Racconto storie" - ha<br />

detto Solakov dopo avere scelto il luogo di quella che sarà la sua<br />

prima opera permanente e per un committente privato - "a volte<br />

sono installazioni dalla<br />

forma propriamente<br />

narrativa, altre, come<br />

in questo caso, delle<br />

specie di scarabocchi<br />

con piccole figure e<br />

scritte realizzate direttamente<br />

sui muri". In<br />

Castello di Ama - Gaiole in Chianti (Si)<br />

Visita su appuntamento<br />

Info: 0577746031<br />

info@castellodiama.com<br />

www.castellodiama.com<br />

occasione dell'inaugurazione dell'opera, Solakov ha allestito una<br />

personale alla Galleria Continua di San Gimignano, con anche<br />

opere di Sophie Whettnall e Loris Cecchini.<br />

In visita al castello di Formigine,<br />

"guidati" da Studio Azzurro…<br />

La visita sarà animata da un percorso multimediale e interattivo permanente<br />

di Studio<br />

Azzurro, che<br />

negli ultimi<br />

anni si è dedicato<br />

spesso<br />

alla divulgazione<br />

culturale<br />

attraverso la<br />

progettazione<br />

di mostre e di<br />

musei tematici. Un'affascinante "guida" artistica per il castello di<br />

Formigine, cittadina a pochi chilometri da Modena, che ritorna all'antico<br />

splendore dopo lunghi lavori di restauro. Le sale interne ospitano un centro<br />

di documentazione e un museo con i reperti provenienti dallo scavo<br />

archeologico che ha portato al rinvenimento di duecentosessanta sepolture<br />

risalenti all'XI secolo. Spazi espositivi verranno adibiti per mostre<br />

temporanee, come quella<br />

prevista per l'inverno e cura- Inaugurazione: sabato 29 settembre 2007<br />

ta da Angela Vettese, che Info: 059416373<br />

presenterà la collezione c.vecchio@comune.formigine.mo.it<br />

Carlo Cattelani, con opere di www.comune.formigine.mo.it<br />

artisti quali Andy Warhol,<br />

Lucio Fontana, Alberto<br />

Burri, Nam Jum Paik, Mario Schifano.<br />

Bolzano, nuovo nome e nuova<br />

sede per la galleria Les Chances<br />

de l'Art<br />

Rosengarten significa "giardino delle rose", ed è la traduzione<br />

letterale del nome<br />

attribuito ad una delle montagne<br />

più spettacolari delle<br />

Dolomiti, assurta a simbolo<br />

di una natura forte e incontrastata.<br />

Ma Rosengarten è<br />

anche il nome della via in<br />

cui si è trasferita la galleria<br />

via Rosengarten, 1/a -<br />

Bolzano<br />

Info: 0471981884<br />

info@accart.it<br />

www.accart.it<br />

bolzanese Les Chances de l'Art, che in questo<br />

momento di totale revisione ha cambiato anche nome<br />

in Antonella Cattani Contemporary Art. E sempre<br />

Rosengarten è anche il titolo del progetto che ha inaugurato<br />

questa nuova era: una mostra con tutti gli artisti<br />

che dal 1991 lavorano con la galleria, da Pablo<br />

Atchugarry a Carlo Bernardini,<br />

Giovanna Bolognini, Julia<br />

Bornefeld, Dario Brevi, Stefano<br />

Cagol, Tommaso Cascella,<br />

Veronika Dirnhofer, Ulrich Egger,<br />

Emanuela Fiorelli, Roberto<br />

Floreani, Giovanni Frangi,<br />

Werner Gasser, Elisabeth Hoelzl,<br />

Kocheisen + Hullmann, Nataly<br />

Maier, Giuseppe Maraniello,<br />

Antonella Mazzoni, Klaus<br />

Mehrkens, Beatrice Pasquali, Achille Perilli, Martin<br />

Pohl, Paolo Radi, Max Rohr, Turi Simeti, Antonio<br />

Sofianopulo, Giuseppe Spagnulo, Marco Tirelli.<br />

Futurismo per la riapertura della Galleria Civica d'Arte<br />

Contemporanea di Padova<br />

Con la mostra Boccioni prefuturista si inaugura la galleria<br />

Civica d'Arte Contemporanea di Padova, restituita<br />

alla città dopo un lavoro impegnativo di ristrutturazione<br />

architettonica e funzionale. L'evento dà inoltre<br />

idealmente l'avvio alle grandi manifestazioni futuriste<br />

previste nel biennio 2008-2009, diventando un punto<br />

di riferimento per la ricostruzione della vita del genio<br />

artistico di una delle più importanti avanguardie storiche<br />

italiane. Il sottotitolo - Gli anni di Padova - ricollega<br />

l'evento al centenario del più lungo e fruttuoso soggiorno<br />

di Umberto Boccioni a Padova durante l'inverno del 1906-07. Oltre a quadri che l'artista dipinse<br />

nei soggiorni patavini, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, la mostra presenta<br />

un'accurata selezione di tempere commerciali di gusto liberty che Boccioni dipinse tra il 1903 e il 1905,<br />

numerosi disegni di formazione e un ricco materiale documentario<br />

costituito da fotografie, oggetti, lettere, documenti.<br />

Altri artisti attivi in città in quegli stessi anni, da Ugo<br />

Valeri a Felice Castrati, a Mario Cavaglieri, sono presenti<br />

in mostra con sezioni mirate che presentano opere, disegni<br />

e testimonianze inedite relativi a quegli stessi anni compresi<br />

tra il 1901 e il 1907.<br />

Ecco il nuovo Museo del<br />

Duomo di Monza, la "casa"<br />

della famosa Corona Ferrea<br />

Il percorso inizia dalla stessa Cattedrale, ed esattamente<br />

dall'altare su cui è custodita la Corona<br />

Ferrea, con la quale furono incoronati ben centoventi<br />

imperatori e re, da Federico Barbarossa a<br />

Napoleone Bonaparte. Dopo dieci anni di lavori<br />

sotto il complesso dell'antica Cattedrale voluta da<br />

Teodolinda, torna finalmente a splendere il<br />

Museo del Duomo di Monza, una struttura ipogea<br />

pensata per presentare, per la prima volta in<br />

modo organico, tutti i capolavori del celeberrimo<br />

Tesoro, tesori accumulati durante i millecinquecento<br />

anni di storia della Cattedrale. Uno straordinario<br />

complesso degli oggetti d'oro e d'argento,<br />

donati dalla regina Teodelinda, da Papa Gregorio<br />

Magno, da Berengario I, da Ariberto da Intimiano.<br />

A "firmare" la nuova architettura - con un'area<br />

espositiva di complessivi millequattrocento metri<br />

quadri - è<br />

Cini Boeri,<br />

con la collaborazione<br />

di<br />

Pierluigi<br />

Cerri, per un<br />

percorso<br />

espositivo<br />

ripartito in<br />

quattro grandi<br />

sezioni,<br />

che mantiene come base l'asse cronologico.<br />

Spazio anche all'arte contemporanea, con la<br />

Crocifissione di Lucio Fontana, opere di<br />

Luciano Minguzzi e di Sandro Chia.<br />

Inaugurazione: giovedì 8 novembre 2007<br />

Perugia Contemporanea, un mese con<br />

arti visive, performance e audio-video<br />

Il contemporaneo che assembla e scompone le arti, che ripensa<br />

il rapporto tra opera/artista/fruitore, che crea nuovi linguaggi e<br />

propone nuovi contenuti. Con lo scopo di ribaltare il tradizionale<br />

rapporto tra pubblico e<br />

spettacolo, rendendo<br />

quest'ultimo attore protagonista<br />

e non più soltanto<br />

spettatore. È quanto si<br />

propone Le Arti in<br />

città_Perugia Contemporanea, rassegna strutturata attraverso<br />

diversi momenti in cui esposizioni e iniziative di spettacolo non<br />

sono solo semplici appuntamenti culturali, ma rappresenteranno<br />

uno sforzo progettuale di interpretazione della città, che da contenitore<br />

artistico diventa oggetto dell'arte. Fulcro dell'evento i<br />

workshop gratuiti riservati ai giovani talenti, laboratori tenuti da<br />

artisti di fama internazionale, incentrati sull'interazione fra arti<br />

visive, performance audio-video e ambienti sonori immersivi. Le<br />

Arti in città diventa così occasione unica per i giovani emergenti<br />

di sperimentare diverse forme artistiche dell'arte contemporanea<br />

con la guida di grandi maestri. I laboratori termineranno con una<br />

produzione dei partecipanti e una performance degli artisti<br />

docenti, fra i quali ci sono nomi noti<br />

come Isabella Bordoni, i musicisti<br />

Murcof e Andrea Martignoni, il violoncellista<br />

e compositore Giovanni<br />

Sollima, l'architetto e pittore Antonio<br />

Di Mino, il performer Saul Saguatti.<br />

www.leartiincitta.it<br />

fino al 14 ottobre 2007<br />

Sedi varie - Perugia<br />

Info: 3283044112<br />

La rassegna si inserisce nell'ambito del progetto Forme del<br />

Contemporaneo, che si propone di disegnare un nuovo profilo<br />

culturale della regione Umbria con una serie di iniziative comuni<br />

e condivise tra Perugia e Terni.<br />

dal 30 ottobre 2007 al 27 gennaio 2008<br />

Galleria Civica d'Arte Contemporanea<br />

Piazza Cavour - Padova<br />

Orario: 10.00 - 18.00 - lunedì chiuso<br />

Info: 0498204544<br />

http://padovacultura.padovanet.it<br />

Roma, alle "Officine<br />

Marconi" un nuovo centro<br />

per arte, teatro, musica<br />

Un altro spazio in fase di recupero nel progetto<br />

di riqualificazione urbana della Capitale. La<br />

sede Italcable della Romanina, edificio dismesso<br />

di quattromila metri quadri ma già in fase di<br />

recupero avanzata, sarà la sede di "Officine<br />

Marconi", un progetto in base al quale le vaste<br />

sale saranno<br />

destinate ad<br />

accogliere<br />

mostre d'arte,performance<br />

di<br />

danza e teatrali,concerti.<br />

Non mancheranno<br />

i<br />

luoghi di<br />

ristoro, con<br />

un bar e un ristorante, né quelli per intrattenere<br />

grandi e piccini: una ludoteca, un cinema ed<br />

una biblioteca interamente dedicata al fumetto.<br />

Per il relax, hamman e piscina; per il divertimento,<br />

l'area per gli sport urbani davanti all'ingresso.<br />

La ristrutturazione è stata voluta dal X<br />

municipio e dal suo presidente Sandro Medici, e<br />

rientra nelle iniziative per la creazione della<br />

Romanina Nuova, che già vede la presenza di<br />

molte costruzioni e di diversi servizi. La direzione<br />

artistica è stata affidata alla Fondazione<br />

Roameuropa, che inaugurerà lo stabile il prossimo<br />

15 dicembre, in occasione della chiusura<br />

del Romaeuropa Festival, con una serie di performance<br />

fra cui l'esibizione dell'Orchestra di<br />

Piazza Vittorio. (Valeria Silvestri)

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