Folie Tristan - Paolo Galloni
Folie Tristan - Paolo Galloni Folie Tristan - Paolo Galloni
immediatamente e gli getta le braccia al collo, comincia a baciargli gli occhi e il volto, non si stacca più da lui. Tristano dice a Brangania, che non trattiene più la gioia, di andare a prendergli dell’acqua, in modo che possa lavarsi via dalla faccia la tintura. Svelta Brangania gliene porta e lui si pulisce il viso dal colore del succo delle erbe. Isotta non cessa di stringerlo tra le braccia, è talmente felice che non riesce a contenersi. Alla sera lei non vuole assolutamente lasciarlo partire e gli procura un buon alloggio e un letto comodo. Tristano non desidera altro che restare lì dove si trova insieme a lei. E’ appagato e contento, sa che non esiste luogo migliore per lui.
Testi composti in Book Antiqua (introduzione) e Onciale PhF (titoli e poema) Pubblicato nel mese di settembre 2008 da Simplicissimus Book Farm www.simplicissimus.it
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- Page 71 and 72: inoltre, per fortuna, dormivamo dis
- Page 73: sia lodato! Di nuovo, per fortuna,
immediatamente e gli getta le braccia al collo,<br />
comincia a baciargli gli occhi e il volto, non si<br />
stacca più da lui. <strong>Tristan</strong>o dice a Brangania, che<br />
non trattiene più la gioia, di andare a prendergli<br />
dell’acqua, in modo che possa lavarsi via dalla<br />
faccia la tintura. Svelta Brangania gliene porta<br />
e lui si pulisce il viso dal colore del succo delle<br />
erbe. Isotta non cessa di stringerlo tra le braccia,<br />
è talmente felice che non riesce a contenersi.<br />
Alla sera lei non vuole assolutamente lasciarlo<br />
partire e gli procura un buon alloggio e un letto<br />
comodo. <strong>Tristan</strong>o non desidera altro che restare lì<br />
dove si trova insieme a lei. E’ appagato e<br />
contento, sa che non esiste luogo migliore per lui.