camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

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Il Vescovo ha ribadito che si lavora alla luce di una scuola che Cristo
ci ha fatto: “siamo servi inutili”. Lui deve crescere ed io diminuire.
Quando si lavora per noi stessi non va bene, ha continuato il vescovo. Ha
comunicato di aver ricevuto da parte di sacerdoti, diaconi e laici apprezzamenti
per queste decisioni ma anche meraviglia e lamentele.
Il Vescovo poi, ha ricordato che l’invito rivolto ai presenti dal Vicario
generale, è la testimonianza della fiducia che ha riposto e ripone nei sacerdoti,
diaconi e laici che collaborano negli uffici di curia. Il Vescovo
ringraziando ancora una volta coloro che hanno svolto il proprio ufficio,
comunica che una delle esigenze emerse è di cui si compiace è la voglia
di lavorare in modo coordinato (con presenze laiche e religiose) con gli
altri uffici che hanno relazione nello stesso settore. Al più presto nominerà
i vicari Episcopali di ogni settore.
Il vescovo infine, ha chiesto a tutti di “tenere gli occhi aperti” cioè di
studiare, informarsi, leggere e ascoltare i bisogni del territorio e della
Chiesa e suggerire delle risposte. L’ufficio non deve essere visto come
un fatto puramente burocratico. Importante è avere collaboratori e rispettare
i tempi specie per arrivare a giugno con il programma pastorale.
Don Vito Colonna ha informato i presenti che i sacerdoti daranno delle
indicazioni per i vicari foranei. Ha chiesto di prendere visione della nuova
griglia con le proposte dei nuovi direttori e collaboratori.
Diac. Giuseppe Angellillo sottolinea che per l’ufficio Caritas il nuovo
Direttore deve fare un corso e chiede di definire gli uffici.
Vescovo: interviene dicendo che non farà subito un decreto, che l’incontro
riveste l’informalità di una consultazione e che resta in attesa dei
suggerimenti per completare con le eventuali precise correzioni la griglia
degli uffici. Inoltre il campo della Caritas data la sua articolazione e
complessità sarà bene esaminarlo in altra sede. L’ufficio scuola sarà poi
affiancato dal nuovo ufficio per la pastorale scolastica.
Don Mimmo Giannuzzi: chiede di inserire la parola Evangelizzazione
all’inizio di ogni settore in sintonia con la Chiesa italiana così diviene
uno stare insieme, un pensare l’evangelizzazione.