camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

Don Domenico Giannuzzi: è necessaria più sensibilità che competenza.
Compito della curia deve essere quello di favorire e far crescere una
sensibilità. Oltre a scegliere dei direttori è opportuno pensare a vice direttori
e segretari cosicché l’ufficio non nasce con una sola persona.
Mons. Felice Posa: richiamando il can. 478 parla di sacerdoti esperti,
degni di fiducia e rettitudine criteri indispensabili per la scelta dei nuovi
direttori.
Don Luigi Dimarno: disponibilità della persona con la volontà di un
cammino pieno di intenti e una maggior frequenza in curia e piena collaborazione.
Diac. Leonardo Ferrulli: è importante che sia il direttore a suggerire il
vice direttore e segretario ed eventuali collaboratori. Inoltre è necessario
un senso di gratitudine verso i laici in varie forme (Sussidi, libri, convegni
di formazione).
Don Angelo Cianciotta: è importante che coloro che partecipano ai
convegni offrano poi le proprie potenzialità al servizio della diocesi.
Dopo aver ascoltato tutti il Vescovo ha ripercorso i vari interventi,
ha prospettato un maggior inserimento dei laici, una collaborazione più
proficua con i vari organismi e supportato dall’ assenso di Don Luigi Dimarno
in qualità di economo ha ricordato che in più occasioni la diocesi
ha favorito la partecipazione a convegni di formazione.
3. Invito ad una verifica personale
Il Vescovo ha invitato tutti alla verifica personale. Chi è che non desidera
una curia più attenta, funzionante, una curia di cui tutti siano contenti?
Questo desiderio che tutti abbiamo ci deve portare a chiederci:
come abbiamo servito al nostra diocesi? Come abbiamo collaborato all’interno
e con gli altri uffici?
4. Proposte per la reimpostazione della curia
Il Vescovo premettendo ai presenti la provvisorietà di tali proposte e
chiedendo a tutti un impegno al riserbo ha elencato per ogni ufficio delle
proposte di eventuali nuovi direttori, vice direttori e collaboratori. Da
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