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Santuario Madonna Incoronata di Foggia
9 Settembre 2006
Ecc.za Rev.ma,
SALUTO augurale al VESCOVO
salute e pace a Lei, a tutti i fratelli e le sorelle giunti in questo Santuario
della Madonna Incoronata di Foggia e a quelli che, pur desiderandolo,
per vari motivi non hanno potuto partecipare alla nostra assemblea
diocesana e ci hanno accompagnati spiritualmente con la preghiera.
Abbiamo risposto con entusiasmo, Confratelli nel sacerdozio, Religiosi
e Religiose, Diaconi permanenti, Ministri, Famiglie e Laici provenienti
dalle città che formano la nostra Diocesi, accogliendo il Suo
paterno invito a dare solenne inizio al nuovo anno pastorale diocesano,
come è ormai consuetudine da sette anni.
Con affetto filiale e fraterno, Le rivolgo queste parole di saluto per
offrire, a me e a tutti i presenti, ancora qualche spunto di riflessione e di
proponimento da portare a casa, a conclusione di una giornata festosa
scandita dai ritmi dell’ascolto, della preghiera e della condivisione.
Ascolto innanzitutto della Parola di Dio che ci illumina e ci guida e
dalla parola del Vescovo che, in modo chiaro e coinvolgente, ci ha presentato
la bozza del programma pastorale diocesano.
Preghiera incessante e accorata a Dio, ispiratore di ogni progetto, e alla
Vergine Madre di Dio, sotto la cui protezione mettiamo le nostre persone, le
famiglie, le comunità parrocchiali, le città della Diocesi, la Chiesa tutta.
Condivisione di esperienze, di amicizie ma soprattutto del progetto
pastorale unitario per il triennio 2006-2009 la cui piena realizzazione,
come i recenti avvenimenti della cronaca sportiva calcistica italiana ci
suggeriscono, richiede due atteggiamenti fondamentali:
a) una adesione personale e comunitaria, consapevole e convinta, anche
con sofferenza ma nella fedeltà al percorso tracciato da chi è stato
chiamato a ricoprire responsabilità di Chiesa;
b) una partecipazione attiva, forte e motivata alle varie tappe del programma
pastorale sempre perfettibile e oggetto di costante verifica.