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13.06.2013 Views

3 Il segreto di Maria Qual’era il segreto della fedeltà di Maria? Maria aveva la mente, il cuore, la vita piena di Cristo. Il cuore di Maria è stata la prima casa abitata in terra dal Figlio di Dio. Al centro del cuore di Maria c’è Gesù; intorno a Gesù, come la terra intorno al sole, ha orbitato Maria con una fede indefettibile. Il cuore di Maria era il Tempio dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo l’ha resa non solo madre del Figlio di Dio incarnato, ma anche forte, umile, semplice, vigilante, fedele. Il segreto di Maria lo rivela e lo riassume San Luca con questa espressione: “Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (Lc 2,19). Cioè, Maria filtrava tutto ciò che accadeva e doveva fare alla luce della Volontà di Dio e della Sua Parola. La Virgo Fidelis, modello attuale Maria era una semplice ragazza di villaggio, sposa di un giovane di nome Giuseppe. È lontana da noi nel tempo, ma è modello attuale per i cristiani di ogni tempo. Il nostro tempo sembra caratterizzarsi per il suo allentamento da Dio. Oggi si vogliono risolvere i problemi senza di Lui; lo si vuole escludere dalla vita, dalla cultura, dalla politica, dalla società. Il Papa, il 19 ottobre scorso, al Convegno Ecclesiale di Verona ha detto che in Maria “incontriamo pura e non deformata, al vera essenza della Chiesa”. Maria è il punto di riferimento, il modello del quale abbiamo bisogno per riuscire ad essere segno concreto e credibile della presenza di Dio e della Sua azione nel mondo. Maria insegna che “senza Dio” siamo niente; siamo ruderi di Città desolate. Senza Cristo, c’è solo sete di potere; c’è orgoglio, bramosìa di piaceri, assenza di principi e di valori. Quando nel cuore dell’uomo non c’è posto per Cristo, non c’è posto nemmeno per il prossimo; per il rispetto della vita e della dignità della persona. È così che si arriva a dissacrare giovani vite sacrificate nell’adempimento del loro dovere a servizio della pace, dell’assistenza ai deboli, del dialogo tra i popoli e le culture.

Il Papa a Verona ha affermato: “decisivo è il nostro essere uniti a Lui, e quindi tra noi”; “la nostra vera forza è dunque nutrirci della Sua Parola e del Suo Corpo”. Applicato a voi questo messaggio significa che il carabiniere, per essere fedele alla Patria, deve essere fedele a Cristo e al Corpo al quale, come militare, appartiene. santi in divisa Tra le vostre file non mancano uomini che hanno testimoniato con la vita quanto siano vere le parole del Santo Padre. È in corso la causa di beatificazione di Salvo D’Acquisto, il comandante della Stazione di Palidoro che il 23 settembre 1943 si consegnò ai tedeschi in cambio di 22 ostaggi presi per rappresaglia. Il Generale francese Gioacchino Ambert, verso la metà del 1800, tracciava questo profilo commovente, letterariamente poetico, ma vero ed esaltante, del carabiniere italiano: è un testo che certamente conoscete. “Io l’ho visto soccorrere i prigionieri con la devozione della suora di carità; l’ho visto confortare il condannato a morte, come fa il sacerdote col moribondo; l’ho visto dopo le cruente lotte civili curare i feriti, come fa il medico; l’ho visto nella famiglia calmare gli odi ed i rancori, come fa il confessore; l’ho visto presiedere le feste del villaggio, come fa il vecchio patriarca della tribù; l’ho visto combattere come guerriero; l’ho visto soffrire in silenzio come il religioso; l’ho visto morire come martire”. Questa non è poesia, né enfasi. Questi sono modelli di santità in divisa alla quale tutti siete chiamati. Ce lo ha ricordato San Paolo nella seconda lettura. Dio “ci ha scelti, prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci ad essere suoi figli adottivi, per opera di Gesù Cristo”. È una chiamata che scaturisce dal battesimo e alla quale dobbiamo rispondere con la fedeltà di ogni giorno. La “Virgo fidelis” vi sia modello e guida. 3

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Il segreto di Maria<br />

Qual’era il segreto della fedeltà di Maria? Maria aveva la mente, il<br />

cuore, la vita piena di Cristo.<br />

Il cuore di Maria è stata la prima casa abitata in terra dal Figlio di Dio.<br />

Al centro del cuore di Maria c’è Gesù; intorno a Gesù, come la terra intorno<br />

al sole, ha orbitato Maria con una fede indefettibile.<br />

Il cuore di Maria era il Tempio dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo<br />

l’ha resa non solo madre del Figlio di Dio incarnato, ma anche forte,<br />

umile, semplice, vigilante, fedele.<br />

Il segreto di Maria lo rivela e lo riassume San Luca con questa espressione:<br />

“Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel<br />

suo cuore” (Lc 2,19). Cioè, Maria filtrava tutto ciò che accadeva e doveva<br />

fare alla luce della Volontà di Dio e della Sua Parola.<br />

La Virgo Fidelis, modello attuale<br />

Maria era una semplice ragazza di villaggio, sposa di un giovane di<br />

nome Giuseppe. È lontana da noi nel tempo, ma è modello attuale per i<br />

cristiani di ogni tempo. Il nostro tempo sembra caratterizzarsi per il suo<br />

allentamento da Dio.<br />

Oggi si vogliono risolvere i problemi senza di Lui; lo si vuole escludere<br />

dalla vita, dalla cultura, dalla politica, dalla società.<br />

Il Papa, il 19 ottobre scorso, al Convegno Ecclesiale di Verona ha detto<br />

che in Maria “incontriamo pura e non deformata, al vera essenza della<br />

Chiesa”. Maria è il punto di riferimento, il modello del quale abbiamo<br />

bisogno per riuscire ad essere segno concreto e credibile della presenza<br />

di Dio e della Sua azione nel mondo.<br />

Maria insegna che “senza Dio” siamo niente; siamo ruderi di Città<br />

desolate.<br />

Senza Cristo, c’è solo sete di potere; c’è orgoglio, bramosìa di piaceri,<br />

assenza di principi e di valori. Quando nel cuore dell’uomo non c’è<br />

posto per Cristo, non c’è posto nemmeno per il prossimo; per il rispetto<br />

della vita e della dignità della persona.<br />

È così che si arriva a dissacrare giovani vite sacrificate nell’adempimento<br />

del loro dovere a servizio della pace, dell’assistenza ai deboli, del<br />

dialogo tra i popoli e le culture.

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