camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

Spesso la parola di Dio trova difficoltà nell’essere annunziata, in quanto
il paziente, il personale sanitario e soprattutto i lavoratori e i familiari del
malato considerano il Signore come un essere che interviene quando e
come vuole. La cura pastorale degli ammalati e degli anziani spetta in
prevalenza ai sacerdoti che li incontrano ogni primo venerdì del mese per
la confessione e la comunione. Si visitano gli ammalati anche in ospedale.
Ogni settimana, la comunione agli ammalati, come conforto e sostegno
alla sofferenza, viene portata dai ministri straordinari della Comunione.
Gli ammalati sono periodicamente visitati dai ministri straordinari
della comunione e, con cadenza meno frequente, dai parroci. Sono attive
associazioni che, pur autonome rispetto al cammino comunitario, collaborano
con la parrocchia nell’assistenza ai malati.
XIX. PASTORALE DEI MIGRANTI E DEGLI ITINERANTI
A. NOTA STATISTICA
Attualmente non è possibile offrire dei dati precisi sui nomadi, gli
zingari, immigrati ed emigrati. Il Vescovo ha incaricato un sacerdote per
la pastorale migrantes, offre degli aiuti materiali ed economici per le necessità
del campo nomade sito in Altamura.
B. PARTE ESPOSITIVA
In ambito diocesano, la pastorale dei migranti è caratterizzata dalla
sensibilizzazione dei giovani e non ad operare come volontari negli ambiti
formativi, ricreativi e sportivi e a partecipare, a loro volta, ad occasioni
proposte dalle associazione e dai movimenti ecclesiali.
Nelle comunità parrocchiali si organizzano campivi estivi, tornei di
calcetto e di ping pong e si offrono ai giovani e alle famiglie momenti di
vita insieme.
I pellegrinaggi ai santuari e i viaggi di carattere spirituale e religioso
sono molto diffusi e guidati sempre dai sacerdoti che garantiscono
la Celebrazione Eucaristica giornaliera nei luoghi sacri, principalmente
Lourdes, la Terra Santa, Fatima, Roma.
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