camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

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comunità ufficialmente costituite sul territorio diocesano. Vi sono, inoltre,
gruppi di immigrati che provengono dai Paesi dell’Est Europeo, come
la Romania e l’Ucraina, che appartengono alle Chiese Ortodosse,
senza essere organizzati in Comunità ufficialmente costituite sul territorio.
Esistono anche seguaci della Religione Ba’hai. Di tutti questi gruppi
finora non è stato possibile determinare la consistenza numerica.
B. PARTE ESPOSITIVA
Le relazioni religiose con l’ebraismo sono del tutto sporadiche, non
essendo presenti in diocesi persone che seguono la religione ebraica.
Nozioni di ebraismo sono trasmesse nella Scuola diocesana di formazione
teologica e nell’insegnamento di religione nella scuola pubblica. Non
esistono fenomeni veri e propri di antisemitismo, se non la convinzione
tradizionale di identificare l’ebreo con il non credente o con uno che si
comporta da non credente.
Gli immigrati ortodossi o musulmani vengono rispettati nelle loro
convinzioni religiose; non vi sono contrasti o opposizioni da parte dei
cattolici, che non conoscono bene tali espressioni religiose.
Non esistono attività sistematiche di dialogo interreligioso, salvo alcune
conferenze o incontri organizzati da questo Segretariato in collaborazione
con la Comunità di Sant’Egidio, con le Comunità cristiane
evangeliche e rappresentanti delle Chiese ortodosse e delle Comunità
islamiche presenti in Italia. Iniziative in vista di una conoscenza reciproca
sono prese talvolta autonomamente dalla scuole, che chiedono al
riguardo la collaborazione del Segretariato o la presenza di esperti.
Le sette o nuovi movimenti religiosi in diocesi sono rappresentati per
lo più dai Testimoni di Geova, raggruppati in Comunità e aventi proprie
sedi, dette “sale del Regno”. Sono gruppi fortemente polemici contro la
Chiesa Cattolica e accentuatamente proselitistici.
I rimedi pastorali per resistere al loro influsso negativo possono essere:
una più intensa catechesi biblica e un più efficace e intenso spirito di
comunione e di carità tra i membri della Chiesa Cattolica e le sue comunità
parrocchiali e associazioni ecclesiali, proiettati in un atteggiamento
di dialogo e di carità anche verso gli altri.