camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

diventa uno strumento pastorale importante in prospettiva di nuove vocazioni
e di sensibilizzazione alla mancanza “dei buoni operai” nella
Chiesa. Infine il primo giovedì del mese l’adorazione eucaristica non
prescinde mai da un’attenzione alle vocazioni.
In molte Parrocchie, anche grazie alla presenza di persone consacrate,
particolare attenzione è riservata a quei ragazzi che manifestano i segni
di una eventuale vocazione e favorendo la loro partecipazione agli
incontri di discernimento vocazionale organizzati a livello diocesano.
Il Seminario diocesano ha una nuova sede inaugurata il 30 settembre
dal Card. Giovanni Battista Re. Il seminario diocesano è il cuore
della diocesi e riceve tutte le attenzioni necessarie sia nella scelta dei
formatori, dei padri spirituali ed educatori sia nel favorire un ambiente
decoroso per l’ospitalità. Attualmente il seminario diocesano ha 17 ragazzi
provenienti dai vari paesi della diocesi e altri 15 sono in cammino
per un’eventuale ingresso nel prossimo anno. Anche per i giovani universitari
c’è un accompagnamento personale da parte di un sacerdote.
Nel seminario regionale attualmente ci sono 10 seminaristi della diocesi
e altri 3 frequentano l’anno propedeutico.
Non mancano negli itinerari ordinari di formazione per i giovani riferimenti
specifici ad una proposta vocazionale nelle sue varie forme ed
espressioni, sia attraverso testimonianze dirette da parte di quanti hanno
fatto una particolare scelta di vita, sia attraverso la partecipazione degli
stessi giovani alle iniziative diocesane di pastorale giovanile e vocazionale.
Tuttavia, si avverte la necessità di una maggiore attenzione ad
ogni livello.
Al centro della pastorale della parrocchia – intesa come casa di spiritualità
laicale – c’è sempre l’accompagnamento vocazionale, innanzitutto
nel senso proprio della vocazione battesimale. In quest’alveo possono
poi prendere vita itinerari personali diversi e più specifici.
In alcune parrocchie della diocesi, l’accoglienza dei seminaristi di
teologia nel fine settimana dà modo di tenere viva l’attenzione al ministero
ordinato e di coltivare un rapporto significativo con il seminario
regionale.
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