camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...
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23 un posto di lavoro sicuro e in un Ospedale pienamente rispondente ai requisiti richiesti dalla normativa vigente. Questa modesta pubblicazione, più che con le parole, vuole parlare con le immagini del nuovo Ospedale “F. Miulli”, pur sapendo che molto inadeguatamente riesce a raccontarne l’imponenza dell’opera, la tecnologia avanzata, la sapiente funzionalità, la cura di tutti i particolari, la modernità delle attrezzature, l’attenzione a tutti i mezzi e i criteri di asetticità, di sterilizzazione, i sofisticati sistemi di sicurezza, le cifre da capogiro, non dei costi, ma delle centinaia di migliaia di chilometri o di tonnellate di materiali occorsi per la costruzione. Uno sforzo immane, quasi titanico, se si considerano l’esiguità dei costi, i tempi strettissimi della progettazione, l’inimmaginabile complessità degli impianti, la mole di pratiche burocratiche. Una scelta da tanti ritenuta folle e utopistica, ma resa necessaria dalla pubblicazione dei nuovi standards di accreditamento: se l’Ospedale “Miulli”, che finora ha operato in sette sedi dislocate in quattro Comuni, fosse rimasto nelle vecchie strutture, avrebbe dovuto ridurre di oltre la metà la sua attività e il suo personale o chiudere definitivamente i battenti. Il “Miulli”, infatti, non è un Ospedale pubblico, ma un Ente Ecclesiastico di riferimento Regionale, il cui Governatore è il Vescovo pro-tempore della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti. Questa sua connotazione di struttura sanitaria privata equiparata alle strutture pubbliche, non gli consente, pur garantendo un’assistenza sanitaria di “eccellenza”, di poter usufruire di tutti i finanziamenti di cui godono le Aziende Sanitarie. Il “Miulli” di Acquaviva delle Fonti, da sempre, ha attirato e meritato l’attenzione e la stima degli ambienti regionali, universitari e medici per l’alta competenza delle qualificate professionalità che in esso operano; ora, le grandi prestazioni che le modernissime attrezzature permettono di offrire, la dignità e lo splendore degli ambienti, che mettono i pazienti a loro agio, suscitano l’interesse di molte figure apicali di altre realtà ospedaliere, che chiedono di potersi esprimere professionalmente al meglio nel nuovo “Miulli”. La celebrazione odierna è un solenne “grazie” al Signore per quanto ha operato sin dal tempo del concepimento dell’idea di costruire un nuovo Ospedale; è un’invocazione del Suo aiuto e della Sua benedizione su quanti hanno voluto, progettato, collaudato l’Ospedale; su tutti coloro
che si sono impegnati per sciogliere nodi e superare ostacoli; su coloro che ci hanno illuminati, guidati, sostenuti, incoraggiati; sulle autorità, sull’INAIL, sui benefattori, i medici, tutti i lavoratori. L’auspicio che è nel cuore di ognuno è che la nuova struttura sia per tutti coloro che la fanno vivere invito e monito ad entrare in Ospedale, ogni giorno, con spirito nuovo. Eminenza, ✠ Mario Paciello Vescovo-Governatore Saluto del Vescovo-Governatore a Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Battista Re e a tutti i presenti all’inizio della Solenne Concelebrazione prima di entrare nel vivo della celebrazione dei Divini Misteri, che Vostra Eminenza è venuto a presiedere, permetta che Le rivolga, con i sensi della più viva e commossa gratitudine, il benvenuto cordiale e gioioso, mio personale e di tutta questa assemblea. Mi faccio interprete e portavoce del grazie di tutti, per averci donato un giorno del suo tempo prezioso, per inaugurare questo nuovissimo complesso dell’Ospedale “Miulli”. Per la Sua alta missione, Vostra Eminenza ha occasione di incontrare frequentemente il Santo Padre. Noi siamo certi che Vostra Eminenza racconterà questo giorno al Santo Padre, e ci auguriamo, per mezzo Suo, di far giungere una buona notizia al Suo cuore amareggiato. Con Lei, Eminenza, saluto gli Eccellentissimi fratelli Vescovi, i Sacerdoti e i Diaconi. Saluto le Autorità nazionali, regionali, provinciali e locali; le Personalità civili, accademiche e militari. Saluto gli Operatori sanitari, i volontari, i dipendenti e i pazienti dell’Ospedale. 23
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un posto di lavoro sicuro e in un Ospedale pienamente rispondente ai<br />
requisiti richiesti dalla normativa vigente.<br />
Questa modesta pubblicazione, più che con le parole, vuole parlare<br />
con le immagini del nuovo Ospedale “F. Miulli”, pur sapendo che<br />
molto inadeguatamente riesce a raccontarne l’imponenza dell’opera, la<br />
tecnologia avanzata, la sapiente funzionalità, la cura di tutti i particolari,<br />
la modernità <strong>delle</strong> attrezzature, l’attenzione a tutti i mezzi e i criteri di<br />
asetticità, di sterilizzazione, i sofisticati sistemi di sicurezza, le cifre da<br />
capogiro, non dei costi, ma <strong>delle</strong> centinaia di migliaia di chilometri o di<br />
tonnellate di materiali occorsi per la costruzione.<br />
Uno sforzo immane, quasi titanico, se si considerano l’esiguità dei<br />
costi, i tempi strettissimi della progettazione, l’inimmaginabile complessità<br />
degli impianti, la mole di pratiche burocratiche.<br />
Una scelta da tanti ritenuta folle e utopistica, ma resa necessaria dalla<br />
pubblicazione dei nuovi standards di accreditamento: se l’Ospedale<br />
“Miulli”, che finora ha operato in sette sedi dislocate in quattro Comuni,<br />
fosse rimasto nelle vecchie strutture, avrebbe dovuto ridurre di oltre la<br />
metà la sua attività e il suo personale o chiudere definitivamente i battenti.<br />
Il “Miulli”, infatti, non è un Ospedale pubblico, ma un Ente Ecclesiastico<br />
di riferimento Regionale, il cui Governatore è il Vescovo pro-tempore<br />
della <strong>Diocesi</strong> di <strong>Altamura</strong>-<strong>Gravina</strong>-<strong>Acquaviva</strong> <strong>delle</strong> Fonti.<br />
Questa sua connotazione di struttura sanitaria privata equiparata alle<br />
strutture pubbliche, non gli consente, pur garantendo un’assistenza sanitaria<br />
di “eccellenza”, di poter usufruire di tutti i finanziamenti di cui<br />
godono le Aziende Sanitarie.<br />
Il “Miulli” di <strong>Acquaviva</strong> <strong>delle</strong> Fonti, da sempre, ha attirato e meritato<br />
l’attenzione e la stima degli ambienti regionali, universitari e medici per<br />
l’alta competenza <strong>delle</strong> qualificate professionalità che in esso operano;<br />
ora, le grandi prestazioni che le modernissime attrezzature permettono<br />
di offrire, la dignità e lo splendore degli ambienti, che mettono i pazienti<br />
a loro agio, suscitano l’interesse di molte figure apicali di altre realtà<br />
ospedaliere, che chiedono di potersi esprimere professionalmente al meglio<br />
nel nuovo “Miulli”.<br />
La celebrazione odierna è un solenne “grazie” al Signore per quanto<br />
ha operato sin dal tempo del concepimento dell’idea di costruire un nuovo<br />
Ospedale; è un’invocazione del Suo aiuto e della Sua benedizione su<br />
quanti hanno voluto, progettato, collaudato l’Ospedale; su tutti coloro