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Inaugurazione
del nuovo Ospedale “F. Miulli”
Acquaviva delle Fonti
30 settembre 2006
Presentazione
La Solenne Concelebrazione e la pubblica manifestazione, che vedono
la partecipazione di un Cardinale, di Vescovi, Ministri della Repubblica,
Governatori, personalità accademiche, politiche, militari, di tutte
le figure del complesso mondo sanitario, di tecnici, imprenditori, cittadini
di Acquaviva e dei numerosi centri murgiani, coinvolgono in un
unico sentimento di esultanza Chiesa, INAIL, Governo Nazionale e Regionale,
progettisti, imprese, operatori e fruitori della Sanità pugliese.
Motivo di questo gioioso convenire e ragione dello straordinario
evento è l’inaugurazione del nuovo complesso ospedaliero sorto in Contrada
Curtomartino di Acquaviva, sulla strada provinciale che la collega
con la cittadina di Santeramo in Colle.
Il 30 settembre 2006 è una data che resterà indelebile nella storia dell’Ospedale
“F. Miulli”, non solo perché segna ufficialmente il giorno
inaugurale del servizio di assistenza sanitaria in una nuova struttura, ma
anche perché esalta l’eccellenza dell’impegno sanitario della Regione
Puglia e un insieme di virtù e di valori che hanno reso possibile un risultato
insperato e non comune ai nostri giorni.
Una struttura così complessa, sorta in quaranta mesi e già pienamente
funzionante ed efficiente, è possibile realizzarla non solo se ci sono i
fondi necessari, ma soprattutto se si può fare affidamento su una tenace
volontà di attuare un progetto, su un’organizzazione perfetta di progettisti,
tecnici e maestranze, su una piena trasparenza di qualsiasi genere di
operazione, sulla decisa scelta di non desistere davanti a nessuna delle
molteplici e imprevedibili difficoltà sorte all’improvviso come incredibili
mostri in un film di fantascienza, sulla consapevolezza di dover assicurare
un’assistenza sanitaria eccellente sotto tutti gli aspetti a un’utenza
che va ben più in là dei confini regionali, e di garantire, a quanti operano,
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