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Non si può disattendere quanto il Papa Giovanni Paolo II disse al
Tribunale della Rota Romana il 29 Gennaio 2005: “Nei discorsi annuali
alla Rota Romana ho più volte ricordato l’essenziale rapporto che il
processo ha con la ricerca della verità oggettiva. Di ciò devono farsi
carico innanzitutto i Vescovi, che sono i giudici per diritto divino delle
loro comunità. È in loro nome che i tribunali amministrano la giustizia.
Essi sono pertanto chiamati ad impegnarsi in prima persona per curare
l’idoneità dei membri dei tribunali, diocesani o interdiocesani, di
cui essi sono i Moderatori, e per accertare la conformità delle sentenze
con la retta dottrina. I sacri Pastori non possono pensare che l’operato
dei loro tribunali sia una questione meramente “tecnica” della quale
possono disinteressarsi affidandola interamente ai loro giudici vicari”
(cfr. CIC, cann. 391, 1419, 1423 § 1).
Così pure è da tener presente la “proposizione n. 40” del recente Sinodo
che ha auspicato: “...sia fatto ogni possibile sforzo per assicurare
il carattere pastorale, la presenza e la corretta e sollecita attività dei
tribunali ecclesiastici per le cause di nullità matrimoniale...”.
* * *
* Durante l’anno è stata curata la formazione degli operatori del
Tribunale incentivando la partecipazione a diverse occasioni culturali.
Infatti 5 giudici, 2 uditori, e 2 difensori del vincolo hanno partecipato
al Corso residenziale di Diritto canonico applicato (Cause matrimoniali)
che si è tenuto dal 29 agosto al 3 settembre a Valdragone (Rep. S.
Marino), organizzato dalla Redazione di “Quaderni di Diritto Ecclesiale”;
4 giudici hanno partecipato al Congresso Nazionale di Diritto Canonico
sul tema: “Il diritto di difesa nel processo matrimoniale canonico”,
svoltosi a Pisa dal 5 all’8 Settembre organizzato dall’Associazione
Canonistica Italiana;
3 giudici, 1 difensore del vincolo, 1 addetto alla Cancelleria e 1 addetto
all’Amministrazione hanno partecipato al Convegno Internazionale
su “Universalità dei Diritti Umani fra cultura e diritto delle Religioni”,
tenutosi a Lugano dal 18 al 20 settembre organizzato dalla Facoltà di
Teologia di Lugano.