camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

1
P. Diego Pedone ofmcapp, nel suo intervento [allegato 7] a nome
della CISM, esprime gratitudine e gioia per il dono della Facoltà Teologica
che consentirà di preparare il clero del III millennio.
La Responsabile regionale del G.I.S., Maria Nobile, ringrazia per
l’incontro e sollecita la Facoltà ad avere anche docenti laici ben preparati.
Sr. Lucia Resta, presidente USMI regionale, ringrazia da parte di tutte
le consacrate della regione per la Facoltà teologica, occasione culturale
e formativa, fonte di molteplici approfondimenti culturali. Attualmente
– nota Sr. Lucia – la formazione permanente della vita consacrata in Puglia
si sta orientando verso il centro Italia, ma ci si augura che la Puglia
non sia privata di questo apporto.
Il Direttore dell’Istituto Teologico Ecumenico (ITE) “San Nicola”,
P. Rosario Scognamiglio, si dice contento per la ripresa del dialogo ecumenico
e anche delle iscrizioni all’Istituto di Bari. Comunica che si è
anche riunito un Comitato per la ripresa della Commissione del Dialogo
Cattolico-Ortodosso che dovrebbe affrontare i temi della teologica della
comunione e dell’uniatismo.
Mons. Papa pone un interrogativo molto stimolante: quale specificità
per la FTP, per un volto culturale, preciso e da tutti condiviso. Auspica
che gli sforzi di tutti si orientino perché la FTP si distingua e si riconosca
nel panorama nazionale.
P. Agostino ofm, provinciale del Salento chiede se i dottorati che si
stanno preparando rispondono alle esigenze. E d’altra parte la conoscenza
delle esigenze della FTP potrà meglio orientare la scelta formativa dei
giovani che Vescovi e Provinciali inviano a studiare.
Il Pro-Preside Mons. Palese, risponde che si stanno delineando le finalità
e si sta lavorando per il volto della Facoltà. I tre istituti sono già
impegnati ad armonizzare i piani di studio. Gli organismi (docenti e Consiglio
di Facoltà) evidenziano i valori propri di ogni Istituto. Ai docenti è
richiesta severità e competenza didattica, scientifica e culturale. Si tratta
di scoprire tesori già presenti ma che non ancora sono conosciuti da tutti,
ad esempio la ricchezza delle tre biblioteche che, in rete tra loro, dovranno
essere realtà vive e aggiornate per lo studio degli studenti e la ricerca
dei docenti. Si sta formando lentamente e con pazienza un insieme che
lavori nella fiducia e non deve scadere nella banalizzazione.
Mons. Cacucci ricorda che la definizione dell’organico docenti,
pronto entro la fine dell’anno, chiarirà meglio le esigenze, ma sono indi-