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1 FEBBRAIO, MERCOLEDì
Alle ore 9.00, dopo la recita dell’ora media, il Presidente Mons. Ruppi
riapre i lavori della Conferenza con il successivo ordine del giorno,
ricordando ai Vescovi la necessità e l’urgenza di provvedere alla costituzione
di un Osservatorio Giuridico Regionale. Presenta poi, il Prof. Marano,
docente presso l’Università di Foggia ed esperto giuridico presso
la C.E.I.
7. Osservatorio Giuridico Regionale
Costituzione e discussione su problematiche regionali (famiglia).
Prende la parola Mons. Cacucci, che propone la nomina del Dott. Rubino,
della Diocesi di Bari, come responsabile unico dell’Osservatorio
Giuridico Regionale, che avrà sede nei locali messi a disposizione della
Diocesi per uffici regionali. Il Dott. Rubino è laureato in giurisprudenza
ed è referente del SIR per la Regione ecclesiastica pugliese.
Nel presentare il Prof. Marano, Mons. Ruppi riprende il discorso sul
disegno di legge in discussione alla Regione Puglia, riportando l’attenzione
sull’art. 22 e sull’introduzione generale dove si trova una formulazione
molto equivoca che mette in situazione di parità le famiglie con le
unioni di fatto, pacs e quant’altro.
Il Prof. Marano inizia il suo intervento, porgendo i saluti di Mons. Betori,
segretario della C.E.I. con il quale è in atto una collaborazione per le
diverse questioni giuridiche. Data l’importanza dei temi oggi in discussione
a livello nazionale e locale, è importante stabilire un raccordo tra la
linea nazionale e quella regionale, pur nella legittima e reciproca autonomia
(come si sta già sperimentando con le Conferenze di altre Regioni:
Umbria, Lombardia, Campania, Marche). Pertanto se si ribadisce la necessità
di un Osservatorio Giuridico Regionale, è importante prevedere
una struttura semplice e agile per facilitare il rapporto con il Centro.
Passando alla problematica regionale, il Professore si ferma sul Disegno
di Legge predisposto dall’Assessorato alla Solidarietà, con cui in
fondo è operata una sostanziale revisione della politica della famiglia
con allargamento a pacs e unioni di fatto, ecc. Secondo Marano si devono
tenere presenti alcune osservazioni preliminari: 1) Il legislatore
non può non legiferare sulle coppie di fatto (le cifre sono esigue rispetto