IMITAZIONE DI MARIA Libro Primo INCONTRARE MARIA Capitolo I ...
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Santissima perché, solo all'udire questo nome, precipitano a terra violentemente, come precipita<br />
un fulmine dal cielo. E quanto più frequentemente tale nome viene invocato con amore e fervore,<br />
tanto più velocemente e più lontano essi fuggono. 7) Il nome di Maria, dunque, deve essere venerato<br />
e amato da tutti i fedeli, prediletto dai religiosi, raccomandato dai laici, inculcato ai peccatori, suggerito<br />
ai sofferenti e invocato da tutti nei pericoli, poiché Maria è la più vicina a Dio e la più cara al<br />
benedetto Figlio suo Gesù. È quindi onnipotente per grazia a intercedere in favore dei miseri figli di<br />
Adamo, perché Egli possa perdonare loro le colpe e soccorrerli nei pericoli. Presentandosi l’opportunità,<br />
Maria certamente non mancherà di dire una buona parola all'orecchio di suo Figlio e di impetrare<br />
misericordia per i bisognosi. E viene immediatamente esaudita in ogni causa a lei affidata per la<br />
sua singolare dignità, poiché il suo amorevole Figlio Gesù, autore della salvezza del genere umano,<br />
la onora non negandole nulla. 8) Perciò ogni fedele e devoto, che desidera evitàre i naufragi del<br />
mondo e raggiungere il porto della salvezza eterna, deve rifugiarsi presso Maria, nostra Signora, la<br />
cui bontà incomiriensurabile viene sperimentata particolarniente e con maggior forza dai miseri.<br />
Perciò è giusto attendersi da lei anche i doni più grandi. In realtà la misericordia crebbe in lei fin<br />
dall'infanzia. E non l'ha certo abbandonata, quando salì in cielo; anzi, di sé la riempì più<br />
abbondantemente e soavemente. Perciò non potrà mai dimenticare i suoi poverelli. Benché sia la più<br />
grande di tutti e sia immersa in felicissimi gaudi, non si scorda mai della sùa umiltà, per cui meritò di<br />
essere innalzata al di sopra di tutti. Ella sa inchinarsi anche verso i più piccoli fra i suoi servitori ed è<br />
felice di essere considerata Avvocata dei miseri e invocata come Madre degli orfani. Amen.<br />
<strong>Capitolo</strong> V<br />
DOLORI E CONSOLAZIONI <strong>DI</strong> <strong>MARIA</strong><br />
1) Devi meditare con grande impegno gli esempi dell' amabile Vergine Maria, che, come mirra<br />
squisita, diede frutti profumati di pazienza e fu ripiena in modo soavissimo, in misura<br />
sovrabbondante di consolatrici dolcezze divine. Anche tu troverai grandissime consolazioni, se<br />
porterai nel cuore il nome di Maria. Se starai bene con lei, trarrai molti vantaggi, poiché il suo amore<br />
scaccia ogni ardore della concupiscenza carnale; dona il refrigerio della castità; fa disprezzare il<br />
mondo; fa servire Cristo nell'umiltà; fa sfuggire ogni cattiva compagnia ed educa a una vita casta e<br />
religiosa. 2) Ama Maria, dunque, e riceverai una grazia speciale; invoca Maria, e otterrai vittoria;<br />
onora Maria, e riceverai l'eterna ricompensa. Due benefici speciali comporta il vivere con lei:<br />
insegna a ringraziare Dio dal profondo del cuore, quando le cose vanno bene; e a sopportarle con<br />
pazienza, quando vanno male. Ella per prima ringraziò continuamente e con tutte le sue forze Dio,<br />
per i benefici ricevuti da lui più di tutti gli altri; e si comportò sempre con mitezza in tutte le<br />
sofferenze di questo mondo, preferendo costantemente le cose più umili a quelle che comportano<br />
vanto. Non visse un giorno solo senza dolori, e tuttavia nelle angustie non fu mai senza grande<br />
consolazione, perché ogni tribolazione abbracciata per Cristo raddolcisce e allieta: e quanto più<br />
frequentemente uno viene bersagliato e ferito dal male, tanto più merita di ricevere aiuti. 3) La Beata<br />
Vergine soffrì moltissimo per gli errori del mondo e per le malvagità di tanti; compatì quanti erano<br />
veramente pentiti o duramente tenta-ti. Si afflisse per la grande ingratitudine degli uomini, per i quali<br />
Dio Padre aveva mandato il suo Figlio unigenito, incarnato per amore, affinché riacquistassero il<br />
paradiso, perduto un giorno per il peccato di Adamo. Si addolorò per la dannazione dei cattivi, che in<br />
dispregio della parola di Dio preferivano il mondo al cielo e ricercavano le fallaci ricchezze invece<br />
delle veraci virtù. Soffrì per la persecuzione degli innocenti e la violenza dei maligni, per il disprezzo<br />
dei poveri e l'alterigia dei superbi, per la negligenza del culto divino e la trasgressione dei divini<br />
comandamenti. E costituiva per lei motivo di profonda sofferenza il fatto che il mondo intero era<br />
immerso nel male e pochi erano disposti ad accogliere la luce eterna, accesa nel mondo per mezzo di<br />
lei, Madre di immensa pietà. Per tutti ebbe grandissima pazienza, conducendo una vita piena di<br />
sofferenze nonché pregando con lacrime e singulti per la salvezza delle anime. 4) Se vuoi conoscere<br />
più a fondo quali e quante sofferenze sostenne Maria nella persecuzione e nella passione del suo<br />
Diletto Figlio, saprai che bevve fino all'ultima goccia il calice di tante amare sofferenze, quante ne<br />
bevve Gesù in ogni istante della sua vita e per tutte le ferite ricevute nel suo corpo. Quando mai Gesù<br />
ebbe infatti a soffrire contrarietà e disprezzo da parte degli uomini, senza che ne soffrisse anche lei<br />
per compassione? Se ella soffrì, quando smarrì Gesù solo per qualche giorno, quanto pianse quando