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13.06.2013 Views

Spazio Midi AMICA MAGAZINE D...........................'..........................................a Anche iprodrlttori italiafzi sotzopre~enti su1 mercato dqli expat~det~s .MIDI con stt7~w~enti z~ulidissiwri. n'ellu,fot» riiza coppia di moduli rack sintetizzatori digitali p»l

CII C~~PS AMIGA MAGAZINE smeoweaeeee* e @ @ @ ~ ~ e ~ @ @ @ @ w @ @ e m e @ @ e e e @ o e ~ @ ~ @ e @ ~ @ o i ~ @ @ @ e e @ e @ e @ ~ @ @ Jim Butterfield E sistono numerosi trucchi e scorciatoie offerte dal CL1 all'utente Amiga, il quale però non ne è sempre a conoscenza. Ecco in questo articolo alcune informazioni utili. Se avete digitato una linea che ora volete cancellare per ripulire lo schermo, la soluzione è Ctrl-X. Se trovate lavelocità di scrolling dello schermo eccessiva, ci sono due soluzioni. Premendo il pulsante destro del mouse, quello dei menu, si blocca, fino al rilascio del pulsante stesso, lo scrolling; ottenete lo stesso effetto con Amiga-Alt usando la parte destra della tastiera. Non portate la freccia del mouse in alto sullo schermo, o i menu vi disturberanno la visione dello scroll. Il secondo metodo di congelamento dello schermo dura indefinitamente: basta premere un tasto, e Amiga proseguirà lo scrolling solo dopo la pressione del tasto successivo. Per riprendere consigliamo Ctrl-X o Backspace. Evitate Return, che provocherà al termine dello scrolling la comparsa di prompt CL1 non voluti. Quando avviate il sistema, prima di digitare alcunché attendete che si sia spenta la spia del drive. Amiga non ha problemi con il multitasking, ma se cominciate due o più attività che richiedono l'uso di file presenti su uno stesso disco, il computer sprecherà diverso tempo in spostamenti della testina del drive, facendone perdere anche a voi. Ricordatevi che Ctrl-C blocca quasi tutti i programmi, e Ctrl-D ferma gli script in corso di esecuzione. Ctrl-D è molto usato per interrompere sequenze di avvio, ma si tratta di una pratica non raccomandabile che rischia, acausadello stop imprevisto, di non permettere al sistema di configurarsi completamente. il propho 'disco CL1 Non vi sarà sfuggito che il vostro di- sco CL1 era pieno, quando avete ac- quistato Amiga, e potreste voler ag- giungere altri file per le vostre attivi- tà in ambiente CLI. In questo caso, si rende necessario eliminare qualche file, se non inutile almeno superfluo. Vediamo allora come preparare un disco che permetta di lavorare bene in CLI, con il quale avviare il sistema. Come sempre, effettuate tutte le o- perazioni su una copia del Work- bench, senza alterare il contenuto del disco originale. Fatta la copia? Ora possiamo vedere cosa elimina- re e cosa no. Il disco Workbench standard con- tiene varie directory, alcune delle quali completamente eliminabili e altre, invece, da ripulire in parte. E- saminiamole insieme una per una. Trashcan - Luogo deputato alla rac- colta dei file indesiderati, non è indi- spensabile ma occupa poco spazio e può essere tenuto. C - E' la directory che contiene i co- mandi. Eliminate quelli che usate di rado o mai, specialmente se sono di grandi dimensioni. Non cancellate i comandi inseriti nella vostra sequenza d'avvio.. . (startup-sequence) Prefs - Directory delle preferences, di grandi dimensioni e piccola utilità. Buttatela e, se proprio ne avete bisogno, rivolgetevi al Workbench originale. System - Contiene sia comandi che programmi, alcuni utili e altri meno. Ne riparliamo in dettegli0 più avanti. I - E' la libreria degli overlay, contenente importanti programmi di sistema. Se non volete il sintetizzatore vocale, eliminate Speak-Handler e, se non avete un hard disk, potete togliere anche FastFileSystem. devs - Directory contenente informa- zioni sui canali di inputloutput. Sem- pre se rinunciate alla sintesi vocale, cestinate narrator.device. Ricorda- tevi di inserire nellasubdirectory per le stampanti il driver del vostro di- spositivo di output, reperibile nel di- sco Extras dentro devslprinter. s - Directory degli script. Due di es- si (Startupsequence e Startupll) so- no richiesti a ogni avvio del sistema, altri due quando viene attivata una nuova CLI. Gli altri sono spesso uti- li. Conservate tutto tranne la se- quenza di startup dell'hard disk, StartupSequence.HD. t - E' una zona in cui porre file tempo- ranei. Buttatela e usate al suo posto la RAM disk. fonts - Directory dei font. Potete but- tare via tutto, a meno che non usia- te applicazioni che richiedono altri font oltre al Topaz. libs - Directory che ospita le librerie di supporto al sistema. Se non vole- te la sintesi vocale, rinunciate a tran- slator.library, e se non necessitate di alta precisione matematica, fate a

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