Diagnosi e prevenzione delle principali malattie infettive del - Centro ...

gnosi e prevenzione delle principali mala
infettive del paziente extracomunitario
Dr. Danilo Tacconi
Malattie Infettive ASL 8 - Arezzo

Immigrazione
Non è un fenomeno recente
Non legata alla globalizzazione
Spostamenti di popolazioni sempre presenti nella storia
dell’uomo dell dell’uomo uomo

Movimento migratorio
Spostamento di gruppi umani da una regione
socio-economica ad un’altra
permanenti/provvisori
spontanei/coatti
entro limiti nazionali/internazionali

polazione Umana Mobile (OMS)
Migranti
Rifugiati
Richiedenti asilo politico
Esiliati
Profughi
Lavoratori in transito
Viaggiatori
Turisti

Flussi migratori in Italia
Europa
America
Australia

Popolazione immigrata in Italia
Popolazione immigrata in Italia

nieri per continente di provenienz

Fenomeno migratorio
1°generazione
individui autoselezionati (effetto migrante sano)
2°generazione
donne, anziani, bambini
Specifiche categorie
profughi, ricongiungimenti familiari, richiedenti asilo
politico

Effetto migrante sano
Conseguente ad autoselezione che precede la
migrazione
Popolazione straniera composta da giovani-adulti
65% tra 19-40 anni
corrisponde al miglior stato di salute
rare le patologie d’importazione in questa fascia

Effetto migrante sano
Modello valido ancora oggi per chi emigra per lavorare
Non valido per la salute del migrante per
guerra
motivi politici
Vulnerabilità dello stato di salute
profughi, sfollati, rifugiati

iticità nel rapporto con l’immigrato
ingua (difficoltà nella comunicazione)
disagi per l’operatore sanitario registrazioni imprecise dei
anamnesi incomplete...)
disagi per il paziente (sensazione di non essere curato, mancanz
comprensione della prescrizione...)
iversi modi di intendere malattia e salute
carsa o distorta consapevolezza dei diritti/doveri
iversa percezione del tempo (orari di visita, appuntamenti..)
carsa conoscenza concetti prevenzione, diagnosi, croni
fezione e trasmissione
eficit di informazione

terminanti dello stato di salute
Fattori
ambientali (sociali e non)
comportamentali (”stile di vita”)
genetici e biologici

Dati sanitari dei migranti
Rete istituzionale volontariato
Caritas
Poliambulatorio S.Chiara Palermo
Croce Rossa
Accessi a strutture ospedaliere (SDO)
Indagini MMG

Interventi diagnostici/terapeutici
OLOGIE %
piratorie 14-20
rente 9-14
pediche 7-11
matologiche 7-11
ito-Urinario 2-13
trico-Ginecologiche 1-8
ttive 3-10
hiatriche 1-3
omi/Stati mal definiti -

tribuzione dei ricoveri totali di pazienti non
ani per area di provenienza – Anno 2000

veri pazienti stranieri per età e area di
enienza (2000)

Motivi ricovero per capitoli ICD 9 -
CM (2000)

..... e le malattie infettive?
...... a parità di condizioni di vita l’incidenza è simile a
quella del paese ospite
...... dovute a condizioni sociali e ambientali ambiental
degradate

attori ttori favorenti le malattie infettiv
Disoccupazione, precarietà
Inadeguatezza abitativa
Sovraffollamento
Carenze igieniche
Alimentazione scarsa o sbilanciata
Diversità climatiche

ttori favorenti le malattie infettiv
Quadro epidemiologico del paese di provenienza
Aspetti culturali
comunicazione
psicologici (lontananza e mancanza di supporto
familiare)
Discriminazione o ridotto accesso ai servizi
-

tologie infettive che sfuggono e
rattutto che fanno paura
TBC
MST-HIV
Epatiti
Spesso asintomatiche o paucisintomatiche

TBC nel migrante
aggiore in chi ha difficoltà sociali
aggior rischio se provenienza da paese ad elevata endem
olpisce maggiormente 20-40 anni
i manifesta entro 2 anni
esso maschile 75% dei casi
ocalizzazioni più frequenti
polmone (> che nella popolazione italiana)
linfonodi, intestinale

Recrudescenza TBC nei PVS
Epidemia HIV
Esplosione demografica
Inurbamento e degradazione urbana
Guerre e conflitti
Desertificazione
Compromissione programmi di sorveglianza
Chemioresistenza

Cause di aumento TBC nei PI
Migrazione da paesi ad alta endemia
Smantellamento strutture di sorveglianza
Aumento dei soggetti con immunodeficit
HIV/AIDS, CHT, immunosoppressori, ...
anziani
immigrati, senza fissa dimora

Indici infezione e malattia TB
Popolazione PI 1,4 M PVS 5,0 M
Cutipositivi 0-50 aa 20% 75%
Rischio annuo
infezione
0,05%1 1,5%
Incidenza malattia 37/100.000 260/100.000
TB bacillifera 11/100.000 115/100.000
Letalità 10% 35%

Casi di TB in Italia (2004)
ani Stranieri Totale
56 1664 4220
nare Extrapolm.
% 28%

Andamento casi TB Italia

Problematiche TB nel migrante
Diagnosi spesso tardiva
non si rivolge al medico
sintomi sottovalutata
Contagiosità e valutazione dei contatti
Aderenza alla terapia

Gruppi a rischio per TBC
oggetti provenienti da Paesi ad alta endemia;
oggetti esposti a rischio professionale;
oggetti senza dimora, ospiti di ricoveri notturni, rifugiati, baracca
oggetti reclusi in istituti di correzione e di pena;
ossicodipendenti;
oggetti con esiti fibrotici, non trattati farmacologicamente;
oggetti con patologie o condizioni favorenti: diabete mell
compensato, ompensato, silicosi, terapia immunosoppressiva, gastrectom
alnutrizione, alcoolismo e altro;
oggetti anziani ospiti di case di riposo e di lunga degenza;

Immigrati: valutazione rischio TB
aese ese di provenienza
alta lta endemia (incidenza TB >100
casi/100.000)
asi/100.000)
Periodi eriodi di tempo trascorso dalla
partenza artenza dal paese di origine
Vita ita in collettività
Caratteristiche aratteristiche abitative
Caratteristiche aratteristiche economiche
Stile tile di vita

Classificazione rischio TB
immigrati
getti ad alto rischio
ovenienti venienti da Paesi ad alta endemia nei
imi mi 2 anni di soggiorno in Italia
loro che dopo i 2 anni permangono in
ndizioni socio-economiche basse
getti con rischio simile alla popolazione
dente ente
ovenienti venienti da Paesi a bassa prevalenza di
loro che dopo 2 aa hanno condizioni
cio-economiche migliorate

Interventi
Diagnosi tempestiva
screening tubercolinico
Rx torace
Trattamento efficace
profilassi (< 35 aa)
terapia
Ricerca dei contatti dei casi

ando sospettare una TBC polmona
Febbricola persistente
Tosse persistente
Emoftoe
Dimagrimento

lattie Sessualmente Trasmesse (MS
gni anno 300 milioni di MST
urabili
’elevata frequenza di forme
sintomatiche iffusione
ne favorisce la
avoriscono ell’HIV
la trasmissione
escritti casi di antibiotico-R

Fattori di rischio per MST
aesi di provenienza con più elevata
revalenza
aree tropicali
est europeo
ituazione di degrado sociale nel
aese di origine e nel paese ospite
attori favorenti la promiscuità
essuale
fascia di età 20-40 aa

attori favorenti la diffusione di
ST
ancanza di corretta informazione
ifficoltà di accesso ai servizi sanitari
itardo della diagnosi
conseguenze sul paziente
conseguenze sui contatti
rostituzione
25-30.000 prostitute straniere in Italia
giovani, inesperte, sfruttate
minor uso di condom

Sist.Sorv.Nazionale (1991-2001)
Vaginite batterica 22,3
Condilomi acuminati 15,8
Uretrite batterica 14,4
Sierologia + per Lue 14
Uretrite gonococcica 9,2
Herpes genitale 5,9
Uretrite Clamidia 5,4
Lue I-II 3,5
Pediculosi pube 2,7
Cervicite da Clamidia 2,3
Vaginite da Tricomonas 1,3

tribuzione stranieri con MTS 1991-2001

AIDS
HIV(Dicembre 2005)
Europa occidentale
Europa orientale
centrale
& Asia centrale
America
centrale
America del nord
720 000
Asia
000 1,6 milioni Asia de l’Est
1,2
milioni
1,2 milione
0,9
Africa Nord e Medio
0,9 milioni
Medio
Oriente
Asia del Sud & del
Caraibi
del
Caraibi
540 000
Sud-Est
440 Sud-Est
440 000
7,4 milioni
Africa Subsahariana
America
sahariana
America Latina
25,8 milioni
1,8
milioni
1,8 milioni
Oceania
74 000

uzione casi cumulativi di AIDS per nazionalità

HIV/AIDS: problematiche
correlate
Nella maggior parte dei casi la diagnosi di
infezione corrisponde anche alla diagnosi di AIDS
inconsapevolezza del proprio stato
difficoltà di accesso ai servizi
scarsa aderenza alle terapie

Epatiti virali
Prevalence HCV

Epatiti: problematiche correlate
Trasmissione
adulti
bambini
Cronicità, evoluzione
Profilassi e terapia

Malaria: infezione al ritorno nel Paese
d’origine
ediamente 1000 casi anno (in Italia)
mmigrati 70%
00% importati
Africa 90%
Asia 7,2%
America 2,2%
Oceania 0,6%
lasmodium falciparum 80% dei casi

ee critiche per la salute degli
mmigrati
Patologie infettive e psichiatriche
ripercussioni/problemi di sanità pubblica
Condizioni fisiologiche
gravidanza (mortalità prenatale)
infanzia (basso peso alla nascita)
Condizioni sociali
prostituzione
criminalità
--

Screening per patologie infettive
?
Hiv, epatiti virali
TBC
filaria, schistosomiasi, strongiloidiasi......
Obbligatorio?

zioni prioritarie
erventi informativi all’utenza
migrata sui comportamenti e
ll’offerta dei servizi
ssistenza alle donne (gravidanza e
G)
atologie contagiose HIV, MTS e
BC
accinazioni
fortuni sul lavoro

Interventi necessari
Assicurare l’accesso al SSN adeguando l’offerta
rendendola visibile
facilmente accessibile
attivamente disponibile
in sintonia con i bisogni
nel rispetto delle differenze culturali

Conclusioni
Assicurare un’assistenza
sanitaria efficace agli
immigrati non è solo un
impegno umanitario, ne
sperpero di risorse ma una
necessità primaria volta alla
tutela della salute collettiva

lobalizzazione?
Finanziaria
Sociale
Sanitaria