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evidente che… Le misure di isolamento in ospedale - Ipasvi

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sa nasale e orale <strong>di</strong> gocciol<strong>in</strong>e contenenti il<br />

microrganismo espulse dal soggetto <strong>in</strong>fettante<br />

durante il parlare, la tosse, gli starnuti o l’esecuzione<br />

<strong>di</strong> procedure quali la broncoscopia o<br />

la broncoaspirazione. In questo caso le gocciol<strong>in</strong>e<br />

sono <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni superiori ai 5 micron il<br />

che ne impe<strong>di</strong>sce la sospensione nell’aria,<br />

favorendone la deposizione a breve <strong>di</strong>stanza<br />

(circa un metro) dal soggetto <strong>in</strong>fetto. La trasmissione<br />

si può qu<strong>in</strong><strong>di</strong> verificare solo attraverso<br />

uno stretto contatto fra soggetto <strong>in</strong>fettante<br />

ed ospite suscettibile.<br />

3. La TRASMISSIONE PER VIA AEREA avviene<br />

attraverso la <strong>di</strong>ssem<strong>in</strong>azione sia <strong>di</strong> nuclei <strong>di</strong><br />

gocciol<strong>in</strong>e (<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni uguali o <strong>in</strong>feriori a 5<br />

micron che possono rimanere sospese nell’aria<br />

per lunghi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> tempo) che <strong>di</strong> particelle<br />

<strong>di</strong> polvere contenenti l’agente <strong>in</strong>fettivo.<br />

I microrganismi così trasportati vengono <strong>di</strong>ssem<strong>in</strong>ati<br />

dalle correnti d’aria e possono essere<br />

<strong>in</strong>alati da un ospite che sia suscettibile entro la<br />

stessa stanza o <strong>in</strong> una più lontana dal paziente<br />

<strong>in</strong>fetto; questo tipo <strong>di</strong> trasmissione, essendo<br />

fortemente <strong>in</strong>fluenzata dai fattori ambientali,<br />

rende necessari, ai f<strong>in</strong>i della prevenzione, particolari<br />

trattamenti dell’aria e della ventilazione.<br />

4. La TRASMISSIONE TRAMITE VEICOLI COMUNI<br />

riguarda i microrganismi trasmessi da elementi<br />

quali cibo, acqua, farmaci, <strong>di</strong>spositivi e strumenti.<br />

5. La TRASMISSIONE TRAMITE VETTORI, poco<br />

significativa <strong>in</strong> <strong>ospedale</strong>, avviene per l’<strong>in</strong>tervento<br />

<strong>di</strong> zanzare, mosche, ratti ed altri parassiti<br />

che trasmettono microrganismi.<br />

Precauzioni standard<br />

<strong>Le</strong> PRECAUZIONI STANDARD devono essere<br />

applicate <strong>in</strong><strong>di</strong>st<strong>in</strong>tamente nell’assistenza a tutti i<br />

pazienti.<br />

Esam<strong>in</strong>iamo <strong>di</strong> seguito ogni elemento.<br />

A. LAVAGGIO DELLE MANI: va effettuato accuratamente<br />

ed imme<strong>di</strong>atamente dopo essere entrati<br />

<strong>in</strong> contatto con sangue, flui<strong>di</strong> corporei, secrezioni,<br />

escrezioni ed oggetti contam<strong>in</strong>ati anche se l’operatore<br />

<strong>in</strong>dossa i guanti. Lavare imme<strong>di</strong>atamente<br />

le mani dopo la rimozione dei guanti, tra il contatto<br />

con un paziente e l’altro e tutte le volte che è<br />

<strong>in</strong><strong>di</strong>cato per evitare la contam<strong>in</strong>azione <strong>di</strong> altri<br />

pazienti o dell’ambiente. Potrebbe essere neces-<br />

sario lavare le mani anche dopo alcune procedure<br />

effettuate al medesimo paziente, per prevenire<br />

<strong>in</strong>fezioni crociate <strong>in</strong> se<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse del suo corpo.<br />

Usare un semplice detergente per il lavaggio<br />

sociale delle mani<br />

Usare un agente antimicrobico per specifiche procedure<br />

(es. procedure <strong>in</strong>vasive, epidemie).<br />

B. GUANTI: <strong>in</strong>dossare i guanti (puliti e non sterili)<br />

quando si toccano sangue, flui<strong>di</strong> biologici, secrezioni,<br />

escrezioni ed oggetti contam<strong>in</strong>ati. Indossare<br />

guanti puliti dopo aver toccato mucose e cute non<br />

<strong>in</strong>tegra. Cambiarli dopo aver effettuato procedure<br />

allo stesso paziente, dopo il contatto con materiale<br />

che potrebbe essere altamente contam<strong>in</strong>ato.<br />

Rimuovere imme<strong>di</strong>atamente i guanti dopo l’uso,<br />

prima <strong>di</strong> toccare oggetti non contam<strong>in</strong>ati e superfici<br />

ambientali, prima <strong>di</strong> assistere un altro paziente<br />

e lavare imme<strong>di</strong>atamente le mani per evitare la<br />

contam<strong>in</strong>azione <strong>di</strong> altri pazienti o dell’ambiente.<br />

I guanti debbono essere <strong>di</strong>sponibili, nelle taglie<br />

necessarie, aff<strong>in</strong>ché gli operatori che effettuano i<br />

prelievi possano farne il giusto uso.<br />

È stata segnalata sia <strong>in</strong> Italia che <strong>in</strong> altri Paesi la<br />

<strong>di</strong>fficoltà da parte degli operatori <strong>di</strong> eseguire i prelievi<br />

con i guanti. Pertanto, pur rimanendo valida<br />

l’<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> utilizzare i guanti per i prelievi, la<br />

decisione delle con<strong>di</strong>zioni <strong>in</strong> cui impiegarli può<br />

essere delegata alla responsabilità degli operatori<br />

stessi. L’uso dei guanti per effettuare i prelievi è<br />

però obbligatorio quando gli operatori presentano<br />

tagli o abrasioni, o altre soluzioni <strong>di</strong> cont<strong>in</strong>uità<br />

della cute, nelle situazioni <strong>in</strong> cui un operatore preparato<br />

giu<strong>di</strong>ca che può verificarsi la contam<strong>in</strong>azione<br />

delle mani con il sangue, per esempio<br />

quando si effettua un prelievo ad un paziente non<br />

collaborante, per effettuare prelievi da <strong>di</strong>ta o lobi<br />

auricolari <strong>di</strong> neonati o bamb<strong>in</strong>i, durante l’istruzione<br />

del personale all’esecuzione dei prelievi.<br />

Se un guanto si rompe, o si verifica una puntura o<br />

un altro <strong>in</strong>cidente, il guanto deve essere rimosso e<br />

È <strong>evidente</strong> che...<br />

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