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Cos'è l'infezione da Chlamydia trachomatis? Quanto è ... - ASL AL

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<strong>Cos'<strong>è</strong></strong> <strong>l'infezione</strong> <strong>da</strong> <strong>Chlamydia</strong> <strong>trachomatis</strong>?<br />

<strong>Chlamydia</strong> <strong>è</strong> il nome di piccoli batteri che possono<br />

causare infezioni dell'apparato genitale, di quello<br />

respiratorio e degli occhi.<br />

In particolare, <strong>Chlamydia</strong> <strong>trachomatis</strong> che si trasmette<br />

con i rapporti sessuali, rappresenta una delle infezioni<br />

sessualmente trasmesse più diffusa nel mondo<br />

soprattutto nelle donne al di sotto dei 25 anni.<br />

<strong>Quanto</strong> <strong>è</strong> diffusa <strong>l'infezione</strong> <strong>da</strong> <strong>Chlamydia</strong><br />

<strong>trachomatis</strong>?<br />

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità ogni<br />

anno vi sarebbero almeno 92.000.000 di nuovi casi di<br />

infezione nel mondo di cui almeno 5.000.000 in Europa.<br />

La prevalenza del<strong>l'infezione</strong> varia <strong>da</strong>l 3% al 6% ed <strong>è</strong> più<br />

elevata nelle giovani donne sessualmente attive. Nel<br />

nostro paese interessa circa il 6% delle donne di età<br />

compresa tra i 15 e i 25 anni.<br />

Come ci si può contagiare?<br />

<strong>Chlamydia</strong> può essere trasmessa attraverso rapporti<br />

vaginali, anali o orali. Può essere anche trasmessa <strong>da</strong>lla<br />

madre al neonato al momento del parto.<br />

Tutte le persone che hanno rapporti sessuali possono<br />

essere infettate.<br />

Quali sono i sintomi del<strong>l'infezione</strong> <strong>da</strong> <strong>Chlamydia</strong>?<br />

<strong>Chlamydia</strong> <strong>è</strong> conosciuta come un'infezione “silenziosa”<br />

perché circa i tre quarti delle donne e un quarto degli<br />

uomini infettati non hanno nessun sintomo. Qualora i<br />

sintomi fossero presenti appaiono, di solito, dopo 1-3<br />

settimane <strong>da</strong>l contagio e sono lievi, non specifici e sono<br />

rappresentati nella donna <strong>da</strong> perdite vaginali e disturbi<br />

urinari e nell'uomo <strong>da</strong> secrezioni e bruciori urinari.<br />

Nella donna <strong>Chlamydia</strong> può risalire <strong>da</strong>lla vagina alle<br />

tube di Falloppio (quelle formazioni che sono deputate<br />

al trasporto dell'uovo <strong>da</strong>ll'ovaio verso la cavità<br />

dell'utero):<br />

in questo caso possono<br />

comparire dolori al basso<br />

ventre o durante i rapporti e<br />

perdite di sangue tra due cicli<br />

mestruali. Le infezioni non<br />

diagnosticate, e quindi non<br />

curate, possono persistere per mesi durante i quali<br />

<strong>l'infezione</strong> può essere trasmessa ad altre persone con cui<br />

si hanno rapporti sessuali non protetti e può <strong>da</strong>r luogo a<br />

complicanze anche gravi soprattutto nelle donne.<br />

Quali sono le complicanze di un'infezione <strong>da</strong> <strong>Chlamydia</strong><br />

non trattata?<br />

Se non curata un'infezione <strong>da</strong> <strong>Chlamydia</strong> può provocare dei<br />

seri problemi che interessano soprattutto l'apparato<br />

riproduttivo con conseguenze a breve e a lungo termine.<br />

Nelle donne, come abbiamo già accennato, un'infezione<br />

non trattata può diffondersi all'utero alle tube di Falloppio<br />

causando una la Malattia Infiammatoria Pelvica (MIP) che<br />

interessa circa il 40% delle donne non curate. La MIP, a sua<br />

volta, può portare ad un <strong>da</strong>nno delle tube con conseguenti<br />

dolori al basso ventre, infertilità, gravi<strong>da</strong>nze extrauterine.<br />

Inoltre le donne con infezione <strong>da</strong> <strong>Chlamydia</strong> possono<br />

contrarre con maggiore facilità anche altre infezioni<br />

sessualmente trasmesse tra cui <strong>l'infezione</strong> <strong>da</strong> HIV.<br />

Nell'uomo le conseguenze<br />

sono più rare: a volte<br />

<strong>l'infezione</strong> può raggiungere<br />

l'epididimo causando dolore,<br />

febbre e, più raramente,<br />

infertilità.<br />

Cosa succede in gravi<strong>da</strong>nza?<br />

La madre può trasmettere <strong>l'infezione</strong> al neonato al<br />

momento del parto. Il bambino potrà sviluppare in seguito<br />

una congiuntivite e/o una polmonite.<br />

Come si fa diagnosi di infezione <strong>da</strong> <strong>Chlamydia</strong>?<br />

La diagnosi di questa infezione <strong>è</strong> molto semplice e<br />

assolutamente non dolorosa: consiste nel prelevare un<br />

campione delle secrezioni genitali del paziente usando<br />

un tamponcino di cotone ed inviarlo al laboratorio.<br />

Soprattutto nell’uomo, con i nuovi metodi di in<strong>da</strong>gine, <strong>è</strong><br />

possibile eseguire la diagnosi anche utilizzando un<br />

campione di urine.<br />

Qual <strong>è</strong> la terapia?<br />

L’infezione <strong>da</strong> <strong>Chlamydia</strong> si cura facilmente: basta una<br />

cura di antibiotici per pochi giorni.<br />

Il o i partners devono eseguire sempre la terapia. E'<br />

necessario, inoltre, astenersi <strong>da</strong>i rapporti sessuali sino<br />

alla fine della terapia per evitare una re-infezione. Non<br />

va dimenticato che ogni re-infezione aumenta il rischio<br />

di complicanze e di infertilità.<br />

Come si può prevenire?<br />

Utilizzando correttamente il preservativo ogni qual<br />

volta si abbiano rapporti sessuali<br />

Limitando il numero di partners<br />

Evitando i rapporti sessuali quando si hanno sintomi<br />

quali bruciore genitale o difficoltà e dolore ad urinare o<br />

se questi sintomi sono presenti nel partner. In questi<br />

casi <strong>è</strong> opportuno sottoporsi al test.<br />

Avvisando immediatamente il/i tuo/i partners se il test<br />

per <strong>Chlamydia</strong> risulta positivo.<br />

Come si possono evitare le conseguenze?<br />

Sottoponendosi ad un test di screening. Eseguire<br />

annualmente un test per <strong>Chlamydia</strong> <strong>è</strong> altamente<br />

raccoman<strong>da</strong>to nelle donne al di sotto dei 25 anni e più<br />

in generale ogni qualvolta si abbiano rapporti senza<br />

preservativo con un nuovo partner. E' dimostrato che lo<br />

screening ed il trattamento delle infezioni <strong>da</strong><br />

<strong>Chlamydia</strong> riduce di molto il rischio di malattia<br />

infiammatoria pelvica e di infertilità.


A chi rivolgersi?<br />

CENTRO MST<br />

ASO Molinette Ospe<strong>da</strong>le San Lazzaro<br />

Via Cherasco, 21 - Torino (TO)<br />

tel. 011 6335884<br />

Dal lunedì al venerdì <strong>da</strong>lle 08.00 alle 10.00<br />

(accettazione visite ed esami, massimo 30<br />

pazienti al giorno)<br />

AMBULATORIO IST<br />

<strong>ASL</strong> TO 2 Ospe<strong>da</strong>le Amedeo di Savoia<br />

Padiglione Rudigoz<br />

Corso Svizzera, 164 - Torino (TO)<br />

tel. 011 4393788<br />

Dal lunedì al giovedì sono disponibili 10 posti <strong>da</strong>lle<br />

ore 09.00. Visite per ritiro esami a libero accesso: <strong>da</strong>l<br />

lunedì al giovedì <strong>da</strong>lle 12.30 alle 14.00; venerdì <strong>da</strong>lle<br />

10.00 alle 12.00. Attività infermieristiche: <strong>da</strong>l lunedì al<br />

giovedì <strong>da</strong>lle 8.30 alle 15.30; venerdì <strong>da</strong>lle 8.30 alle<br />

13.30<br />

CENTRO DIAGNOSI IST<br />

ASO OIRM Ospe<strong>da</strong>le S. Anna<br />

Corso Spezia, 60 - Torino (TO)<br />

Tel. 011 3134908<br />

Dal lunedì al venerdì <strong>da</strong>lle 13.00 alle 15.00<br />

(solo per le donne); giovedì <strong>da</strong>lle 16.00 alle<br />

17.30 (per gli uomini)<br />

È preferibile prenotare presso il CUP dell’Ospe<strong>da</strong>le;<br />

<strong>da</strong>l lunedì al venerdì <strong>da</strong>lle 8.00 alle 15.30 al numero<br />

telefonico 011 6640510<br />

CENTRO MST<br />

<strong>ASL</strong> ASTI Ospe<strong>da</strong>le Cardinale G. Massaia<br />

Corso Dante, 202 - Asti (AT)<br />

tel. 0141 486420<br />

Martedì, giovedì e venerdì accettazione <strong>da</strong>lle 13.30<br />

alle 14.00; visite <strong>da</strong>lle 14.00 alle 15.00<br />

CENTRO MST<br />

<strong>ASL</strong> BI Ospe<strong>da</strong>le degli Infermi<br />

Via Caraccio, 5 Biella (BI)<br />

tel. 015 3503555<br />

Dal lunedì al venerdì <strong>da</strong>lle 08.00 alle 09.00;<br />

lunedì e martedì <strong>da</strong>lle 14.00 alle 14.30<br />

giovedì <strong>da</strong>lle 14.00 alle 16.00;<br />

È preferibile prenotare la visita medica al numero<br />

telefonico 015 3503555<br />

CENTRO MST<br />

ASO Ospe<strong>da</strong>le Santa Croce e Carle<br />

Via A. Carle Frazione Confreria - Cuneo (CN)<br />

tel. 0171 616263 - 0171 616260<br />

Dal lunedì al venerdì <strong>da</strong>lle 08.30 alle 10.30<br />

CENTRO MST<br />

Azien<strong>da</strong> Ospe<strong>da</strong>liero-Universitaria<br />

Maggiore della Carità<br />

Ambulatori Dermatologici<br />

C.so Mazzini, 18 - Novara (NO)<br />

tel. 0321 3733334 - 0321 3733269 - 0321 3733251<br />

Accettazione: martedì <strong>da</strong>lle 10,00 alle 11.00;<br />

giovedì <strong>da</strong>lle 10.00 alle 11.00; venerdì <strong>da</strong>lle 13.00 alle<br />

14.00<br />

CENTRO MST<br />

Ambulatorio Malattie Infettive<br />

<strong>ASL</strong> VCO Ospe<strong>da</strong>le Castelli<br />

via Crocetta, 1 - Verbania (VB)<br />

tel. 0323 541329<br />

Dal lunedì al venerdì <strong>da</strong>lle 08.00 alle 10.00<br />

Stop<br />

<strong>Chlamydia</strong><br />

Assessorato alla Tutela<br />

della Salute e Sanità

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