Mattina - Armando Pedullà - Gruppo Segesta
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Azienda Sanitaria Firenze<br />
Problematiche nella fase di dimissioni del paziente critico<br />
Ospedale S. M. Annunziata<br />
S. C. Anestesia e Rianimazione<br />
Dr. <strong>Armando</strong> <strong>Pedullà</strong> Firenze 24-05-2011
Azienda Sanitaria Firenze<br />
Quale paziente critico?<br />
Neurologico? (GCS < 8)<br />
Respiratorio? (Pazienti con tracheostomia)<br />
2
2009 GCS < 8<br />
Totale pazienti 41 (18%)<br />
Deceduti 22<br />
Trasferiti in casa di cura dalla Terapia Intensiva 1<br />
Trasferiti in casa di cura dal reparto 2<br />
Degenza media ospedaliera 12 g<br />
Degenza media in T.I. 7,9 g<br />
Degenza media deceduti in T.I. 5 g<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
3
2010 GCS < 8<br />
Totale pazienti 54 (27,2%)<br />
Deceduti 34<br />
Trasferiti in casa di cura dalla Terapia Intensiva 0<br />
Trasferiti in casa di cura dal reparto 2<br />
Degenza media ospedaliera 14,3 g<br />
Degenza media in T.I. 8,4 g<br />
Degenza media deceduti in T.I. 5,3 g<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Paziente neurologico CGS < 8:<br />
Breve degenza media<br />
Pochi trasferimenti in casa di cura o RSA da T. I.<br />
Pochi trasferimenti in casa di cura o RSA anche dal reparto<br />
Negli ultimi 2 anni riduzione dei pazienti con encefalopatia<br />
postanossia<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Totale di pazienti ammessi nella nostra T.I.<br />
con diagnosi di:<br />
Arresto cardiaco ripreso + Encefalopatia postanossia<br />
2003 28<br />
2004 19<br />
2005 12<br />
2006 14<br />
2007 15<br />
2008 17<br />
2009 10<br />
2010 8<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
6
2009:<br />
Totale pazienti in Terapia Intensiva: 228<br />
Degenza media 9,9 g<br />
Pazienti con tracheostomia: 28 (12,2%)<br />
Pazienti dimessi vivi: 22<br />
Degenza media in Terapia Intensiva: 44 g<br />
Degenza media in Ospedale: 51,2 g<br />
Trasferiti in casa di cura dalla Terapia Intensiva: 5<br />
Trasferiti in casa di cura dall'Ospedale: 3<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Azienda Sanitaria Firenze<br />
2010:<br />
Totale pazienti in Terapia Intensiva: 213<br />
Degenza media 9,4 g<br />
Pazienti con tracheostomia: 27 (12,6%)<br />
Pazienti dimessi vivi: 23<br />
Degenza media in Terapia Intensiva: 30,5 g<br />
Degenza media in Ospedale: 45,4 g<br />
Trasferiti in casa di cura dalla Terapia Intensiva: 2<br />
Trasferiti in casa di cura dall'Ospedale: 9<br />
8
Pazienti con tracheostomia:<br />
Degenza media molto alta in T. I.<br />
Degenza media alta anche in reparto<br />
Difficoltà a dimettere dalla T. I.<br />
Una sola casa di cura può accogliere questi<br />
pazienti in tutto il territorio dell'area vasta<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Paziente di sesso femminile, 66 anni, ipertesa, diabetica. F.A. cronica:<br />
Ricovero in T.I. Il 20-05 2010:<br />
Encefalopatia postanossia da arresto cardiaco ripreso + scompenso<br />
metabolico.<br />
Ventilazione meccanica dall'ingresso<br />
Tracheostomia il 4-06-2010<br />
Sospensione della ventilazione meccanica 11-06-2010<br />
Dimissioni dalla T. I. al proprio domicilio 14-07-2010<br />
(con tracheostomia)<br />
Degenza in T. I. 56 giorni<br />
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Azienda Sanitaria Firenze<br />
Percorso inverso:<br />
dalle Case di cura e RSA all'ospedale per acuti<br />
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Pazienti inviati al DEA dell'OSMA da:<br />
Casa di cura, Casa di riposo, RSA:<br />
Totale arrivi 198, dei quali:<br />
112 ritornati a domicilio<br />
1 giunto cadavere<br />
4 deceduti al DEA<br />
59 ricoverati in U.O. del presidio<br />
4 trasferiti in Terapia Intensiva<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Pazienti in T. I. provenienti da Casa di cura nel 2010: 4<br />
Deceduti: 4<br />
Degenza media 26 g<br />
Degenza minima 2 giorni degenza massima 49 g<br />
Diagnosi all'ingresso:<br />
2 scompenso cardiocircolatorio<br />
1 polmonite<br />
1 shock settico da infezione respiratoria<br />
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S. L. uomo di 79 anni<br />
Operato a fine maggio del 2010 in cardiochirurgia di sostituzione di<br />
valvola mitralica + by pass<br />
Il 17-04-2010 viene trasferito in Casa di cura<br />
Il 5-05-2010 viene trasferito presso il nostro DEA e quindi in T. I.<br />
Il 6-05-2010 decesso in shock settico<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
Risposte esami colturali:<br />
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Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Azienda Sanitaria Firenze<br />
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R. N. uomo 74 anni<br />
02-08-2010 dissezione aorta toracica intervento chirurgico<br />
urgente in cardiochirurgia.<br />
Postoperatorio complicato da:<br />
Insufficienza respiratoria<br />
Insufficienza renale (emofiltrazione)<br />
Ischemia intestinale (resezione)<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Il 28-09-2010 trasferito dalla cardiochirurgia in casa di cura<br />
Il 17-10-2010 trasferito da casa di cura in terapia intensiva<br />
Il 19-11-2010 decesso (32 giorni di degenza)<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
Risposte esami colturali:<br />
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Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Negli ultimi anni è aumentato il flusso di pazienti infettati o<br />
colonizzati da germi multi-resistenti che dalle T.I. di tutta<br />
l'area vasta (soprattutto dalla AOU Careggi) si spostano presso:<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
Case di cura, Istituti di riabilitazione e RSA<br />
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Negli ultimi anni è aumentato il flusso di pazienti infettati o<br />
colonizzati da germi multi-resistenti che dalle Case di cura,<br />
Istituti di riabilitazione e RSA si spostano presso:<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
Ospedali per acuti più vicini<br />
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I pazienti infetti o anche colonizzati da germi multi-resistenti<br />
costituiscono per la Terapia Intensiva che li ospita<br />
Un grande carico di lavoro<br />
(isolamento funzionale, lunga degenza)<br />
Un notevole aumento di spesa<br />
(antibiotici, amine, esami colturali)<br />
Azienda Sanitaria Firenze<br />
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Case di cura e RSA dovrebbero avere i mezzi per:<br />
Monitorizzare i pazienti infetti e/o colonizzati<br />
(tamponi di sorveglianza)<br />
Trattare con terapia antibiotico empirica e mirata<br />
i pazienti infetti e/o colonizzati<br />
Informare l'Ospedale che accetta il trasferimento della<br />
eventuale infezione o contaminazione<br />
I flussi di pazienti infetti e/o colonizzati verso<br />
l'Ospedale per acuti dovrebbero essere controllati e ridotti<br />
(in molti casi evitati)<br />
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In conclusione nei rapporti tra Terapia Intensiva e Casa di cura<br />
e RSA rimangono problemi aperti:<br />
➢ La difficile collocazione in Casa di cura, riabilitazione, RSA<br />
dei pazienti con tracheostomia (con o senza ventilazione<br />
meccanica)<br />
➢ La diffusione incontrollata di germi multi resistenti favorita dai<br />
numerosi trasferimenti che questi pazienti subiscono<br />
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