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Vairano - Regione Campania - Assessorato Agricoltura

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A.G.C. SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO - SeSIRCA<br />

STAPA-CePICA di CASERTA<br />

BOLLETTINO FITOSANITARIO ZONALE<br />

Edizione del Ce.S.A di <strong>Vairano</strong> Patenora<br />

(Comuni di Caianello, Conca della <strong>Campania</strong>, Galluccio, Marzano Appio, Mignano Montelungo,<br />

Pietramelara, Pietravairano, Presenzano, Riardo, Rocca D’Evandro, Roccamonfina,<br />

Roccaromana, San Pietro Infine, Teano, Tora e Piccilli, <strong>Vairano</strong> Patenora)<br />

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa delle piante<br />

N° 1 del 9 gennaio 2013<br />

Andamento meteorologico<br />

Periodo trascorso all'insegna della variabilità.<br />

I dati meteorologici particolareggiati sono disponibili sul sito<br />

www.sito.regione.campania.it/agricoltura<br />

MELO<br />

N° Comune<br />

UTM<br />

Località Azienda<br />

1 <strong>Vairano</strong> Fontana Castaldi<br />

Patenora Janara Gianluca<br />

Stato fitosanitario delle colture<br />

Varietà<br />

Stadio<br />

fenologico<br />

Annurca Riposo<br />

vegetativo<br />

Stato Fitosanitario<br />

Nulla da segnalare<br />

CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA<br />

Cancri rameali: nei meleti fino ad ora non trattati, intervenire per prevenire lo sviluppo dei<br />

cancri rameali, soprattutto sulle cultivar maggiormente suscettibili e nei meleti interessati dalla<br />

malattia.<br />

Ragno rosso dei fruttiferi (panonichus ulmi): durante il riposo vegetativo bisogna iniziare il<br />

campionamento, esaminando da 5 a 10 pezzi di legno di due anni di età per una lunghezza


totale di 1-2 metri; l’entità delle ovideposizioni fornisce una stima dell’attacco prevedibile in<br />

primavera-estate.<br />

NOCCIOLO<br />

N° Comune<br />

UTM<br />

Località Azienda<br />

1 Teano Fontana Licciardi<br />

Regina Luciano<br />

Varietà<br />

San<br />

Giovanni<br />

Stadio<br />

Fenologico<br />

Fioritura<br />

femminile<br />

Stato Fitosanitario<br />

Nulla da segnalare<br />

CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA<br />

Marciumi radicali (armillaria mellea: si consiglia di effettuare un’ idonea sistemazione del<br />

terreno, una concimazione equilibrata e rimuovere dal terreno tutte le radici infettate dal<br />

patogeno.<br />

Mal dello stacco e altre malattie del legno: a fine caduta foglie, negli impianti dove nel corso<br />

della stagione vegetativa è stata riscontrata la presenza di Mal dello stacco, è opportuno fare un<br />

trattamento preventivo con rameici. Per prevenire poi la diffusione della malattia è<br />

indispensabile attuare tecniche colturali adeguate (concimazioni equilibrate, idonee sistemazioni<br />

del terreno, eliminazioni delle parti infette, sostituzioni delle piante deperite); nei nuovi impianti è<br />

da preferire l’allevamento monocaule<br />

ALBICOCCO<br />

N° Comune<br />

UTM<br />

Località Azienda<br />

Varietà<br />

Stadio<br />

Fenologico<br />

Stato<br />

Fitosanitario<br />

1 Teano San<br />

Giulianeta<br />

Marrandino Vitillo Caduta foglie Nulla da segnalare


PESCO<br />

N° Comune<br />

UTM<br />

Località Azienda<br />

1 <strong>Vairano</strong> Fontana Castaldi<br />

Patenora Janara Gianluca<br />

CILIEGIO<br />

N° Comune<br />

UTM<br />

Località Azienda<br />

1 Teano Masseria Guarriello<br />

Ariella Antonio<br />

Varietà<br />

Varietà<br />

Durone di<br />

Vignola<br />

Stadio<br />

Fenologico<br />

Rome Star Riposo<br />

vegetativo<br />

Stadio<br />

Fenologico<br />

Riposo<br />

vegetativo<br />

Stato<br />

Fitosanitario<br />

Nulla da segnalare<br />

CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA<br />

Cocciniglia di S. Josè (quadraspidiotus perniciosus): la difesa è giustificata nei pescheti con<br />

infestazioni, soprattutto se riscontrate sui frutti alla raccolta.<br />

Corineo (coryneum beijerinchii): negli impianti colpiti da corineo, è necessario intervenire a<br />

metà e a fine caduta foglie, limitare le concimazioni azotate e le irrigazioni, asportare i rami<br />

colpiti.<br />

Bolla o accartocciamento fogliare (Taphrina deformans): nei pescheti con un basso livello di<br />

rischio di infezione, effettuare un primo trattamento alla caduta di almeno l’80% delle foglie, ed<br />

un secondo a fine inverno o posticipato nelle fase di gemma rigonfia-bottoni rosa.<br />

Negli impianti colpiti l’anno precedente in forma grave o in caso di andamento meteorologico<br />

freddo e piovoso, si consiglia di effettuare un primo trattamento alla caduta di almeno l’80% delle<br />

foglie, un secondo a fine inverno ed un terzo nelle fase di gemma rigonfia-bottoni rosa.<br />

Nei frutteti ove vi siano piante colpite da marciume radicale, occorre provvedere all’eliminazione<br />

delle piante infette, compresa la ceppaia; evitare i ristagni di acqua, giacché la malattia si<br />

sviluppa nei terreni asfittici, assicurare infine con le lavorazioni, lo sgrondo delle acque dal suolo<br />

evitando, per quando possibile, di provocare ferite all’apparato radicale delle piante sane.<br />

Stato<br />

Fitosanitario<br />

Nulla da segnalare<br />

Cocciniglia di San Josè (Quadraspidiotus perniciosus); Cocciniglia a virgola ( Lepidosaphes<br />

ulmi); Cocciniglia bianca (Pseudaulacaspispentagona: eliminare con la potatura i rami<br />

maggiormente infestati, l’intervento chimico va eseguito di norma sulle forme svernanti, che<br />

sono facilmente aggredibili e va eseguito alla sola presenza del parassita.<br />

Proseguire nelle osservazioni a partire dalla fase di frutticini in sviluppo ed intervenire in<br />

presenza delle prime infestazioni in modo che la cocciniglia non passi sui frutti.


SUSINO<br />

N° Comune<br />

UTM<br />

Località Azienda<br />

1 Riardo Ceraselle Diana<br />

Marcello<br />

CASTAGNO<br />

N° Comune<br />

UTM<br />

Località Azienda<br />

1 Teano Furnolo Migliozzi<br />

Angelo<br />

Varietà<br />

Stadio<br />

Fenologico<br />

Santa Clara Riposo<br />

vegetativo<br />

Varietà<br />

Stadio<br />

Fenologico<br />

Paccuta Riposo<br />

vegetativo<br />

Stato<br />

Fitosanitario<br />

Nulla da segnalare<br />

Stato<br />

Fitosanitario<br />

Nulla da segnalare<br />

CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA<br />

Cinipide del castagno: è una piccola vespa che provoca la formazione di “galle” cioè<br />

ingrossamenti di varie forme e dimensioni, a carico delle gemme, foglie e amenti.<br />

Nei mesi di giugno e luglio dalle “galle” fuoriescono le femmine alate che depositano le uova<br />

nelle gemme presenti.<br />

Dalle uova fuoriescono le larve che si sviluppano molto lentamente sempre all’interno delle<br />

gemme che non presentano alcun sintomo esterno.<br />

Alla ripresa vegetativa, in primavera, si ha un rapido sviluppo delle larve che determinano la<br />

formazione delle caratteristiche “galle”.<br />

Spesso determinano un arresto dello sviluppo delle gemme, da cui si sviluppano foglie di<br />

dimensioni ridotte.<br />

ACTINIDIA<br />

UTM<br />

Stadio<br />

Stato<br />

Varietà<br />

N° Comune Località Azienda<br />

Fenologico Fitosanitario<br />

1 OLIVO <strong>Vairano</strong> Sano del Campopiano Hayward Riposo Nulla da segnalare<br />

Patenora Duca UTM Pasquale<br />

vegetativo Stadio<br />

Stato<br />

Varietà<br />

N° Comune Località Azienda<br />

Fenologico Fitosanitario<br />

1 Mignano Partierno De Angelis Leccino e Riposo Nulla da segnalare<br />

CONSIGLI Monte Lungo DI DIFESA FITOSANITARIA Mauro e Frantoio vegetativo<br />

Cancro batterico (pseudomonas Guido syringae pv. Actinidiae): il batterio attacca sia il kiwi giallo che<br />

quello verde.<br />

Nei nuovi impianti va posta particolare attenzione al manifestarsi dei sintomi sospetti:<br />

1) imbrunimento dei fiori e dei boccioli e la loro successiva cascola;<br />

2) presenza di necrosi fogliari di forma irregolare di color marrone scuro contornate da un alone<br />

di colore giallo;<br />

3)formazione di cancri su tronco e tralci con abbondante produzione di un essudato di colore<br />

rosso scuro;<br />

4)collasso/avvizzimento dei frutti. Nei casi più gravi si assiste alla morte della pianta in pochi<br />

mesi.<br />

Per prevenire il diffondersi della malattia, evitare squilibri nutrizionali (difetto/eccesso), evitare i<br />

sistemi di irrigazione a pioggia, e i ristagni idrici.<br />

VITE<br />

N° Comune<br />

UTM<br />

Località Azienda<br />

1 Mignano Patierno Filauro<br />

Monte lungo<br />

Sergio<br />

Varietà<br />

Stadio<br />

Fenologico<br />

sangiovese Riposo<br />

vegetativo<br />

Stato<br />

Fitosanitario<br />

Nulla da segnalare


CONSIGLI DI DIFESA FITOSANITARIA<br />

FLAVESCENZA DORATA DELLA VITE: il responsabile della trasmissione di questa fisiopatia<br />

è il cicadellide (Scaphoideus titanus), la cui presenza è segnalata in maniera stabile da anni in<br />

<strong>Campania</strong>.<br />

Attualmente sono stati segnalati danni solo sull’isola di Ischia dove sono state messe in atto<br />

apposite misure per la lotta obbligatoria ( DRD n.71 del 21.3.2011).<br />

Va posta pertanto la massima attenzione alla presenza di sintomi di giallumi nei vigneti<br />

(colorazione gialla dorata che assumono le foglie, i tralci ed i grappoli di vitigni a bacca bianca e<br />

nera colpiti).<br />

ALTRI AVVISI FITOSANITARI<br />

NEMATODI A CISTI o cisticoli (globodera rtostochiensis nematode dorato, e globodera pallida,<br />

nematode bianco)<br />

In <strong>Campania</strong> è stata segnalata per la prima volta la presenza di G. rostochiensis e G. pallida.<br />

Questi parassiti provocano danni notevoli: nella parte aerea delle piante evidenziano uno<br />

sviluppo stentato, clorosi e deperimenti progressivi fino alla morte; sulle radici e sui tuberi in<br />

formazione si evidenziano le cisti femminili. I tuberi infetti si presentano molto piccoli e deformi.<br />

Trattandosi di un parassita di lotta obbligatoria (Decreto legislativo 8 ottobre 2010, n°186) con<br />

Decreto Dirigenziale n° 230 del 20.06.12 è stato approvato il programma ufficiale di lotta ai<br />

nematodi cisticoli della patata ed è stato istituito il registro ufficiale delle parcelle campionate.<br />

“CANCRO BATTERICO” dell’actinidia (Pseudomonas syringae pv. actinidiae)<br />

AVVISI E NOTIZIE UTILI<br />

Il Bollettino Fitosanitario è lo strumento ufficiale attraverso cui verranno comunicate alle aziende<br />

aderenti al PRLFI, oltre che gli aspetti tecnici, anche tutti gli adempimenti di natura amministrativa<br />

inerenti il Piano stesso.<br />

Tutte le informazioni relative al PRLFI in vigore (Piano attuativo, Norme Tecniche, modalità di<br />

adesione, scadenze, modulistica, bollettini fitosanitari sono disponibili sul sito della <strong>Regione</strong><br />

<strong>Campania</strong> all’indirizzo www.agicoltura.regione.campania.it<br />

Per ricevere il Bollettino con la posta elettronica la richiesta va inviata al seguente indirizzo e-mail:<br />

cesavairano@regione.campania.it<br />

EVENTUALI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE AL NUMERO VERDE<br />

800.80.10.17.<br />

Il presente Bollettino è stato redatto a cura dei tecnici: De Risi S., Ferritto L., Melenchi G. dello<br />

STAPA CePICA di Caserta - CESA di <strong>Vairano</strong> Patenora Via Risorgimento 109; tel. 0823642279<br />

fax 0823642649; e Mail: cesavairano@regione.campania.it<br />

I bollettini fitosanitari avranno cadenza quindicinale, fino al mese di febbraio, il prossimo<br />

sarà disponibile il 23 gennaio 2013.

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