Visualizza il PDF - Wtka Italia Krav Maga
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M.A.D.<br />
Metodo Antiaggressione Donna<br />
Segreteria Nazionale fax 091.8771136 - Cell. 3929321573<br />
Sito Web www.antiaggressionedonna.it<br />
E-Ma<strong>il</strong> info@antiaggressionedonna.it<br />
Le tecniche appartenenti alla categoria “ Prese Alte ” sono tutte le prese o<br />
strangolamenti che vengono eseguiti dalla linea superiore del petto fino ai capelli.<br />
Prima d’ iniziare a descrivere questa tecnica volevo precisare che mai bisogna dire che una<br />
tecnica “ E’ SEMPRE EFFICACE ”... mai dire “ SEMPRE ” ... in quanto ad esempio nell’ipotesi dello<br />
strangolamento in oggetto chiamato “ Statico ” di statico o fermo nella realtà non è mai , in<br />
quanto una persona che stà subendo uno strangolamento ovviamente non resterà mai ferma o<br />
impassib<strong>il</strong>e ... ma un minimo di movimento istintivo per liberarsi verrà comunque sempre fatto,<br />
quindi per questo motivo i nostri corsi prevedono per ogni forma di difesa a mani nude o armate,<br />
diverse varianti più o meno veloci, in particolare se la persona aggredita si tratta di una donna<br />
ovviamente le capacità difensive rispetto ad un uomo sono un pò più ridotte, ma lo stesso vale per<br />
un uomo che per un motivo vario non riesce a liberarsi con la tecnica basica ... quindi se ci si<br />
allena tecnicamente nelle diverse soluzioni, durante la fase della difesa verrà istintivo trovare la<br />
tecnica giusta ed efficace in quel determinato momento. Durante i nostri corsi ogni tecnica verrà<br />
trattata con numerosissime varianti o soluzioni.
Lo strangolamento è una forte pressione esercitata sul collo di un soggetto che ne causa<br />
la morte per asfissia.<br />
Tre meccanismi concorrono:<br />
1. Quello asfittico: nel quale la chiusura delle vie aeree risulta non completa e che comporta<br />
tempi più lunghi per realizzarsi, con forti compressioni alla carotide.<br />
2. Quello circolatorio: nel quale la forza è tale da occludere i vasi del collo, le carotidi<br />
comuni e le vene giugulari, impedendo o ostruendo <strong>il</strong> flusso sanguigno cerebrale, perdendo<br />
totale vitalità<br />
3. Quello nervoso: nel quale la forza stimola <strong>il</strong> nervo vago che provoca per<br />
riflesso bradicardia e arresto cardiaco, provocando altresì r<strong>il</strong>assamento dei muscoli, gambe<br />
ecc…<br />
La tecnica quindi che inizieremo a studiare ( per come si visualizza nelle foto sopra ) interessa<br />
tutti e tre i meccanismi di uno strangolamento, in questo caso “ Frontale a due mani Statico “<br />
Cominciamo subito … adesso dividerò la tecniche a tappe o step … giusto per avere una visione<br />
completa di tutti i particolari e dettagli dei movimenti di Difesa, ma ovviamente la tecnica dovrà<br />
essere eseguita in maniera veloce e realistica, quindi sommando tutte le tappe e creando un unico<br />
movimento di difesa.<br />
1° Movimento o Tappa :<br />
• Shock con la mano ad uncino sinistra sul polso destro dell’ aggressore in presa sul collo<br />
della vittima, la mano deve essere ad uncino cioè nella forma come un cucchiaio con <strong>il</strong><br />
pollice chiuso a fianco all’indice , simultaneamente e quindi in un unico movimento la<br />
mano destra della vittima, dal basso ed al centro tra le braccia in presa percuote con una<br />
palmata al mento o al prospetto facciale ( la stessa dovrà essere effettuata con la parte<br />
ossea della mano e non con la parte delle dita tipo schiaffo ), contestualmente alla palmata
quindi :<br />
la spalla destra entra all’interno tra le braccia, in maniera tale da riuscire a provocare una<br />
maggiore torsione all’indietro della rachide cervicale , provocando quindi rotture e dolori .<br />
dopo la percussione ( colpo di palmo ) biomeccanicamente la testa subirà uno shock indietro<br />
andando ad interessare ed a volte ledere :<br />
elementi anatomici vitali come nervi craniali, midollo spinale,<br />
tronco encefalico, arterie ed altri vasi sanguigni è ovvio capire<br />
che qualsiasi cambiamento della biomeccanica del rachide<br />
cervicale avrà effetti negativi su queste strutture vitali<br />
creando conseguentemente seri problemi alla salute della<br />
persona.<br />
QUINDI ESSENDO INTERPELLATI TUTTI I PUNTI POCO PRIMA<br />
CITATI IL CORPO AUTOMATICAMENTE SI DIFENDERA’<br />
PIEGANDO LEGGERMENTE LE GAMBE PORTANDO IL<br />
BARICENTRO DEL CORPO ALL’INDIETRO
ESPONENDO QUINDI GAMBE – GENITALI E ADDOME:<br />
2° Movimento o Tappa :<br />
• ( come da figura di sotto ) si porta leggermente <strong>il</strong> piede sinistro indietro verso l’esterno ,<br />
giusto per crearsi uno spazio maggiore nella media distanza, calciando lateralmente con<br />
violenza e frustando <strong>il</strong> colpo con <strong>il</strong> tallone destro, in direzione del ginocchio o dei legamenti<br />
( secondo la posizione in cui ci si ritrova), mentre contestualmente potrebbe esserci la<br />
possib<strong>il</strong>ità di contrattaccare nuovamente con un pugno a martello esterno alla tempia o<br />
mascella, in quanto biomeccanicamente dopo aver colpito <strong>il</strong> punto sensib<strong>il</strong>e del ginocchio <strong>il</strong><br />
corpo dell’aggressore si piegherà in avanti … dopo di ciò fuggire più velocemente possib<strong>il</strong>e!