Apicoltura della Valtellina - Associazione Produttori Apistici Sondrio
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Corsi di<br />
degustazione sono<br />
stati considerati<br />
un<br />
importante mezzo<br />
per promuovere la<br />
conoscenza e<br />
cultura del miele<br />
UDalla storia alla cronaca dell’attualità<br />
locali. Ma l’obiettivo fondamentale nato allora e tuttora valido<br />
era la nascita di una cultura del miele e del gusto analoga a quella<br />
enologica. Far nascere una consapevolezza nuova e una<br />
conoscenza delle proprietà organolettiche del miele.<br />
Grazie ad un sindacato agricolo, che era<br />
allora di riferimento per la nostra<br />
<strong>Associazione</strong>, venivano realizzati corsi di<br />
apicoltura in diversi luoghi <strong>della</strong> provincia di<br />
<strong>Sondrio</strong>. In quegli anni si concluse anche<br />
l’apporto diretto <strong>della</strong> Regione Lombardia,<br />
tramite le USLL, nella lotta alla Varroa<br />
mediante l’acquisto di presidi sanitari<br />
specifici (Apistan). Provvedimento bollato<br />
come assistenzialismo, ma che permetteva<br />
una azione coordinata e con prodotti sicuri<br />
dal punto di vista <strong>della</strong> qualità del miele.<br />
L’esperienza amministrativa fu molto<br />
interessante per tutti i membri del Consiglio<br />
Direttivo, ma anche fin troppo coinvolgente<br />
e si quindi decise di creare un<br />
avvicendamento abbastanza radicale del<br />
gruppo di amici che si era formato: Ernesto<br />
Agnelli, Mauro Cornaggia, Paola<br />
Crottogini, Battista De Pianto, Giuseppe De Stefani, Roberto<br />
Falcinella, Lucia Formentin,<br />
Carlo Mango, Claudio Miotti, Luigi<br />
Sala Crist, Marco Sertorelli, Marcello Vaninetti, ... solo pochi<br />
rimasero per una successiva esperienza.<br />
Nel 1996 successe alla presidenza Giampietro (“Piter”) Moltoni,<br />
riconfermando Giuseppe De Stefani alla<br />
Vice presidenza quale<br />
segno di continuità. Questa amministrazione centrò la propria<br />
attenzione sulla commercializzazione del prodotto e valorizzò<br />
l’apporto delle aziende di maggiori dimensioni all’interno <strong>della</strong><br />
<strong>Associazione</strong>. L’<strong>Associazione</strong> in quegli anni si staccò dall’Unione<br />
Agricoltori e prese sede presso la Coltivatori Diretti. La segretaria<br />
e responsabile amministrativa rimase la sig.ra Luisella Nazzari,<br />
mentre per una riduzione di finanziamenti non poté proseguire<br />
la collaborazione con il tecnico Vasco De Luis e l’assistenza<br />
tecnica alle aziende fu interamente a carico di Enrico Moroni.<br />
Negli anni ’96 – ’99 si assistette anche ad una situazione di<br />
inefficacia dell’Apistan, presidio utilizzato contro la Varroa, per<br />
l’insorgere di fenomeni di resistenza al principio attivo in esso<br />
contenuto (fluvalinate). Ne conseguì una grave perdita di<br />
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