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IL KARATE, UN’ARTE PER AMATORI
Centro d'eccellenza delle Arti Marziali intese secondo i canoni tradizionali, la Samurai Zen Club propone
corsi per ogni età e condizione. Lontano dai condizionamenti del mercato, il Maestro Berengario dedica
agli allievi il massimo della cura, ma pretende un corrispondente impegno.
Antonio Carnicella
FILOSOFIA E ARTI MARZIALI
Non arriveranno mai in televisione, tantomeno potranno proprio corpo, ad acquisire fiducia in se stesso e, quindi, ad affrontare
diventare famosi. Eppure due, tre volte a settimana si anche quei limiti che sembrano invalicabili. Inoltre, come hanno
presentano in palestra, regolari, immancabili, sfidando rivelato recenti studi scientifici, indipendentemente da bravura,
quelle leggi della fisica quotidiana che si chiamano lavoro, famiglia, abilità e performance conseguite, l'esecuzione di esercizi fisici
mezzi pubblici, traffico, stanchezza e studio, per i più giovani. complessi fa crescere il cervello e sviluppa le interconnessioni tra
Malgrado possano non essere d'accordo i puristi di una tradizione che aree neurali.
rintraccia solo nel Karate agonistico la vera Arte Marziale, agli Le resistenze che si incontrano sulla strada che fa del Karate uno
sportivi amatoriali spetta l'importante compito di salvaguardare una strumento creativo per sviluppare le proprie potenzialità, a qualsiasi
cultura che pretende di combinare la millenaria tradizione orientale livello lo si pratichi, provengono soprattutto dall'ambito psicologico.
con la moderna concezione dell'attività motoria e con fini educativo- Senza pretendere di accogliere integralmente la filosofia Zen, i cui
sociali. Infatti, se il Karate come Via (Do) è una disciplina fondata su concetti possono risultare ostici per la nostra mentalità occidentale, è
presupposti psicologici e filosofici, il cui scopo è quello di far comunque evidente in molti allievi la difficoltà di ingaggiare una
maturare nell'individuo un carattere ed una personalità equilibrata, fruttuosa competitività con se stessi. Lo scoglio contro cui è più facile
esso non può esaurirsi, come troppo sovente si lascia ad intendere, infrangersi è il pregiudizio di non poter cambiare, l'“io sono fatto
con la gara, di combattimento individuale o di Kata che sia. La così”. Dietro questa frase si trincerano sia coloro che si presentano sul
competizione è il suo corollario, la sua immagine migliore, se tatami alla mera ricerca di svago, sia, all'opposto, quei praticanti che
vogliamo, ma è una stagione che si esaurisce velocemente. esasperano l'allenamento alla ricerca dell'affermazione a tutti i costi.
Soprattutto, non permettendo un sostentamento come gli sport Non bisogna poi dimenticare coloro che pretendono di misurare in
professionistici, coinvolge un numero di persone limitato rispetto al termini scientifici i tempi di percorrenza tra i passaggi di cintura. In
bacino di utenza del Karate. Ovviamente, nel Dojo la presenza degli questa categoria vanno iscritti anche quei genitori che riversano sui
agonisti è un fattore di stimolo, importante per alimentare lo spirito di figli il proprio bisogno di soddisfazioni personali.
emulazione, ma, rispetto a loro, gli altri praticanti sono liberi Questi atteggiamenti contraddicono lo spirito del Karate e sono
dall'ansia di conquistare il punto a tutti i costi e dai condizionamenti riduttivi per chi lo pratica. Concentrarsi nell'allenamento e pretendere
della preparazione atletica. da se stessi una continua evoluzione del gesto tecnico, come
A partire dai primi anni dell'infanzia fino al momento in cui la natura e insegnano gli orientali, è parte integrante della formazione culturale e
la salute lo permettono, si apre il grande spazio del Karate amatoriale, psicofisica, senza la quale il Karate si trasformerebbe in uno dei tanti
percorso in cui è possibile dedicarsi all'apprendimento ed sport di combattimento. Senza volerli demonizzare, questi ultimi
all'esecuzione di colpi e parate di base, quindi di kata, bunkai e kihon. rispondono ad una diversa esigenza del pubblico e sono lo specchio di
Inutile nascondere le difficoltà iniziali, in alcuni casi tali da avere un una società basata essenzialmente sul business, in cui il giro d'affari
effetto dissuasivo sui principianti. Tuttavia, ripetendo con metodo ed che ruota intorno allo sport raggiunge la ragguardevole porzione del
applicazione gli stessi gesti, lezione dopo lezione, anche le tecniche 3% PIL. Insegnare tecniche “prêt à porter”, concedere cinture come
che sembravano impossibili finiscono per essere metabolizzate ed mezzo di promozione e fidelizzazione, sono strumenti di un mercato
eseguite in maniera istintiva. Questo esercizio non è fine a se stesso e che abilmente sfrutta i sogni di tutti per vendere di tutto. Il Karate, al
non esaurisce i suoi effetti nel solo campo sportivo. Sul piano contrario, è un'Arte per amatori, nel senso pieno del termine, e non
caratteriale l'allievo impara a sfruttare al meglio le potenzialità del può accettare scorciatoie.
novembre duemilanove
Litorale
Duilio
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