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Relazione tecnica - Provincia di Pistoia

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Variante Generale al Piano <strong>Provincia</strong>le delle Aree Sciistiche Attrezzate<br />

<strong>Relazione</strong> <strong>tecnica</strong> 2012<br />

visite naturalistiche, ecc., con necessità da parte degli Enti pubblici <strong>di</strong> proteggere e<br />

valorizzare il bene “paesaggio” e “ambiente”del comprensorio montano.<br />

Se questi secon<strong>di</strong> aspetti debbono far parte <strong>di</strong> processi ed azioni pianificatorie e <strong>di</strong><br />

sostegno da parte degli Enti locali nell’ambito delle strategie <strong>di</strong> sostegno alle attività socioeconomiche<br />

della montagna e <strong>di</strong> protezione dei beni territoriali su cui tali azioni debbono far<br />

conto (paesaggio, bio<strong>di</strong>versità, qualità ambientale, ecc.), occorre maturare la<br />

consapevolezza che l’uso del territorio per il turismo bianco non può rappresentare attività in<br />

competizione o contrastante la valorizzazione e salvaguar<strong>di</strong>a territoriale, bensì coor<strong>di</strong>narsi ad<br />

essa per giungere ad un obiettivo comune <strong>di</strong> sviluppo sostenibile.<br />

La presenza <strong>di</strong> una comunità ra<strong>di</strong>cata sul territorio e motivata al suo mantenimento e<br />

preservazione, rappresenta un valido presi<strong>di</strong>o per i rischi <strong>di</strong> carattere idrogeologico, infatti i<br />

continui controlli sul territorio e la costante attività <strong>di</strong> manutenzione del sistema delle piste<br />

rappresentano una garanzia <strong>di</strong> stabilità dei versanti.<br />

L’attuale Piano <strong>Provincia</strong>le 1997 risulta ad oggi in talune sue parti scavalcato da una<br />

naturale evoluzione avvenuta nel frattempo nell’uso delle aree sciabili e non risulta più in<br />

grado <strong>di</strong> gestire le <strong>di</strong>verse istanze evolutive dell’uso della montagna, rendendosi necessario<br />

provvedere ad una sua profonda rivisitazione in una Variante Generale che affronti nello<br />

specifico gli in<strong>di</strong>rizzi e gli obiettivi da dare a tale attività, vista nell’ambito della strutturazione<br />

degli strumenti <strong>di</strong> governo del territorio regionali (PIT), provinciali (PTC) e comunali (PS) che<br />

nel frattempo si sono andati costituendo.<br />

In tale ottica l’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le ha provveduto a stilare gli in<strong>di</strong>rizzi e gli<br />

orientamenti strategici da adottare nella redazione della attuale Variante Generale al Piano<br />

<strong>Provincia</strong>le, approvando la D.C.P. n. 226 del 8/7/2011, assunta a riferimento <strong>di</strong> quanto si<br />

intende sviluppare con l’attuale strumento pianificatorio, co<strong>di</strong>ficato nelle seguenti tavole in<br />

scala 1: 10.000:<br />

• Tavola 0: “Carta delle piste e degli impianti” - Piano <strong>Provincia</strong>le 1997<br />

• Tavola 1: “Carta delle piste e degli impianti” - Stato attuale al 2012<br />

• Tavola 2: “Carta delle piste e degli impianti” - Interventi previsti dalla variante<br />

2012<br />

• Tavola 3: “Carta delle piste e degli impianti” - Confronto fra il piano 1997 e<br />

variante 2012<br />

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