13.06.2013 Views

gabriele paolini, un municipio e la sua gente - SEPHIROT

gabriele paolini, un municipio e la sua gente - SEPHIROT

gabriele paolini, un municipio e la sua gente - SEPHIROT

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il Canoviere era eletto dal Gonfaloniere e dai Priori di anno in anno, con <strong>un</strong>o stipendio di<br />

25 scudi: il suo compito era quello di acquistare dal Regio Magazzino di Volterra “al prezzo di 2<br />

crazie <strong>la</strong> libbra a peso fiorentino 47 ” in nome e per conto del<strong>la</strong> Com<strong>un</strong>ità, tutta quel<strong>la</strong> quantità di<br />

sale necessaria per tenere le provviste nel<strong>la</strong> <strong>sua</strong> dispensa in Guardistallo, “onde non mancasse in<br />

alc<strong>un</strong> tempo quel genere ai compratori”. Le spese di trasporto erano a suo carico ed il sale doveva<br />

essere venduto allo stesso prezzo di due crazie <strong>la</strong> libbra. Doveva essere sempre pronto a qual<strong>un</strong>que<br />

ora a vendere il sale a chi lo avesse ricercato “ed esatto nel darne il giusto peso” 48 .<br />

Tra gli altri dipendenti del Com<strong>un</strong>e figuravano il Donzello, ossia l’usciere del M<strong>un</strong>icipio incaricato<br />

anche dell’affissione delle Leggi e degli Editti, il Custode del cimitero, il Fontaniere e<br />

Custode del<strong>la</strong> pubblica cisterna, che aveva l’obbligo di ripulire a sue spese le fonti pubbliche tutte<br />

le volte necessarie e <strong>la</strong> cisterna <strong>un</strong>a volta all’anno, “vigi<strong>la</strong>ndo che coloro che <strong>la</strong>vavano agli abbeveratoi<br />

non vi gettassero immondezze” 49 .<br />

Altre figure professionali presenti in Guardistallo non dipendevano direttamente dagli organi<br />

com<strong>un</strong>itavi, ma essi vi esercitavano com<strong>un</strong>que <strong>un</strong>a sorta di controllo, come avveniva ad esempio<br />

per le levatrici assistenti le partorienti, che non potevano richedere più del<strong>la</strong> somma fissata dal<br />

Consiglio, mentre dovevano prestare gratuitamente <strong>la</strong> loro opera nei confronti delle famiglie più<br />

povere 50 . Per quanto riguarda le puerpere in difficili condizioni economiche, il Magistrato Com<strong>un</strong>itativo<br />

interveniva spesso con i “sussidi di <strong>la</strong>tte”, ossia con <strong>la</strong> distribuzione di somme di denaro<br />

per il mantenimento dei neonati 51 .<br />

Un settore delicato e di grande importanza su cui le Com<strong>un</strong>ità furono chiamate ad intervenire<br />

da Pietro Leopoldo fu quello del<strong>la</strong> manutenzione viaria.<br />

La mobilità allora si distribuiva sulle poche Strade Regie, quelle cioè che erano di diretta<br />

competenza degli organismi centrali e da essi direttamente finanziate, e sul<strong>la</strong> fittissima rete delle<br />

strade locali, mantenute con difficoltà dalle circoscrizioni amministrative di pertinenza. Tortuose,<br />

anguste e con il fondo quasi sempre sterrato e raramente <strong>la</strong>stricato, queste strade di secondo<br />

livello rispetto alle Regie, mancavano anche dei necessari ponti, oltre che, quasi ov<strong>un</strong>que, dei<br />

fossi <strong>la</strong>terali e degli scoli per <strong>la</strong> pioggia.<br />

Non era infrequente assistere a occupazioni abusive, piantagioni libere, deviazioni operate<br />

dai proprietari terrieri, cui toccava <strong>la</strong> cura delle sole strade vicinali. A questo caotico sistema fu<br />

gradualmente sostituita <strong>un</strong>a politica di decentramento, chiamando le Com<strong>un</strong>ità a partecipare al<br />

finanziamento del sistema stradale 52 .<br />

47 Una libbra equivaleva a circa 340 grammi.<br />

48 ASCG, Com<strong>un</strong>ità e Mairie di Guardistallo, Deliberazioni, registro 3, p.10, v. e ss.,4 aprile 1788.<br />

49 ASCG, Com<strong>un</strong>ità e Mairie di Guardistallo, Deliberazioni, registro 5, pp.2 e ss., 26 agosto 1814.<br />

50 ASCG, Com<strong>un</strong>ità e Mairie di Guardistallo, Deliberazioni, registro 12, p.2 v., del 15 aprile 1850.<br />

51 Si veda ad esempio ASCG, Com<strong>un</strong>ità e Mairie di Guardistallo, Deliberazioni, registro 13, p.6 v., 5 febbraio 1851.<br />

52 Sul tema: Pietro Vichi, Le strade del<strong>la</strong> Toscana granducale come elemento del<strong>la</strong> organizzazione del territorio (1750-1850), “Storia<br />

Urbana”, VIII, 1984, pp.3-32; Andrea Gi<strong>un</strong>tini, Trasporti e commerci, in Storia del<strong>la</strong> Civiltà Toscana, vol. IV, L’età dei Lumi, cit., pp.429-445.<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!