Gestione dell'albero in città - Legambiente 'Terre di Parchi'

“Gestione dell'albero in città”
Francesco Ferrini - francesco.ferrini@unifi.it
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1- Concetto di rischio e pericolo
2 - perché la capitozzatura è un danno per
gli alberi e per il patrimonio cittadino”
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1- Concetto di rischio e pericolo
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Definizione di albero rischioso e pericoloso
Albero pericoloso (Hazard tree):
Un albero che presenta difetti strutturali a livello delle radici, del fusto, delle
branche che potrebbero causare la caduta dell’albero o di parti di esso
Albero rischioso (hazardous tree) = un albero con
difetti strutturali + un target
Target = persone o cose entro l’area di caduta dell’albero 8
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Su questa scala non possiamo inserire i morti per cadute di alberi
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THINKING
(Riflessione)
logica
ragione
Valutazione scientifica
FEELING
(Sensazione)
instintivo
intuitivo
Da Dunster 2007, rielab.
La caduta degli alberi non è una novita. E’ sempre accaduto
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Tutte le analisi ed i
concetti di “rischio”
tentano di distinguere
fra realtà e possibilità
Ma….qual è la realtà
Possiamo definirla?
Possiamo misurarla?
Da Dunster
2007, rielab.
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“L’intera materia del Tree Risk Assessment è essenzialmente
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una una materia teri di giudizio giudizio” giudizio Jim Quaife 2008
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Lee Paine, USFS.
1971
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Lee Paine, USFS.
1971
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Memento
• Tutti gli alberi pongono il problema di
rischio di caduta
• Gestione del rischio
• Delinea lo scopo del programma di gestione
• Minimizza il rischio di caduta
• Massimizza i benefici degli alberi
CONCLUSIONI 1a parte
• Adottare politiche gestionali “PROACTIVE”
• Evitare la gestione in emergenza “REACTIVE”
• (es. Caduta di un albero, si abbattono centinaia
• di alberi)
• Abbandonare la politica gestionale “INACTIVE”
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“Gestione dell'albero in città: perché la capitozzatura è un danno 25 per
gli alberi e per il patrimonio cittadino”
La potatura…..se così la
possiamo definire
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SS 12 “dell’Abetone e del Brennero” presso Pisa, in vista
del celebre campanile. Esempio di antiche piantagioni
devastate da stolte potature (da Ferrari P. , 1938)
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ASSIOMA 1: la potatura, comunque sia
effettuata, è uno stress per la pianta
ASSIOMA 2: la miglior
potatura è quella che non si
vede
ASSIOMA 3: le piante più
belle sono quelle non
potate
Altri principi da tenere in mente
• Potatura = Causare intenzionalmente delle
ferite a un albero per raggiungere un
obiettivo gestionale
• La potatura non deve essere fatto a caso (ad
penis canem)
• La potatura dovrebbe essere effettuata solo
quando necessario e con uno scopo chiaro
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Una forte potatura delle
branche o del fusto è efficace
nel posporre la senescenza
(FALSO! ATTENZIONE!!!!).
Una potatura intensa può
indurre una diminuzione nella
quantità di riserve (riduzione
del volume della chioma,
rimozione del fogliame, nuovi
sinks) e determinare
cambiamenti importanti nella
loro ripartizione.
Effetti della potatura
COMUNICARE!!!
• Approccio politico e comunicativo
• Approccio economico
• Approccio tecnico/biologico
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Approccio politico e comunicativo
Spesso i cittadini non percepiscono l’importanza del
mantenimento delle aree verdi in modo che esse possano
fornire i benefici che conosciamo…..dobbiamo perciò
cercare di “educare” i cosiddetti stakeholders in modo
che siano consci che alberi ben gestiti sono in grado di
assicurare un’efficacia ed un’efficienza maggiore nel
miglioramento dell’ambiente
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Approccio economico
Alberi = soldi
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Approccio pp tecnico/biologico
COSA SI
DEVE FARE
COSA NON SI
DEVE FARE
Perché la capitozzatura è dannosa
• Stressa l’albero
– La rimozione di larghe porzioni di
chioma può risultare in una sorta di
“affamamento” dell’albero…..
– Che è anche più suscettibile ad
attacchi di parassiti
• Induce carie del legno
– Crea ferite (monconi) che non
cicatrizzano e che sono via
preferenziale per l’attacco di funghi
del decadimento che possono poi
penetrare all’interno del tronco
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Decadimento del legno innescato
da grossi tagli
A g i u d i c a r e
dall’apertura alla
base del tronco, la
c a r i e i n q u e s t o
albero appare essere
e s t e s a f i n o
all’apparato radicale
Perché la capitozzatura è dannosa
• Può rendere gli alberi
soggetti al colpo di calore
– Determina la formazione di cancri,
rotture nella corteccia e morte di
alcune branche
• Crea rischio
– Il meccanismo di sopravvivenza
spinge la pianta a produrre
moltissimi germogli
– I succhioni si originano da gemme
latenti/avventizie, sono molto
vigorosi e con elevata propensione
al cedimento
• È esteticamente
sgradevole
– Distrugge la forma naturale che non
sarà più ristabilita
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Perché la capitozzatura è dannosa
• È costosa!!!!!!!
– Richiede interventi
relativamente frequenti
– La necessità di pulizia
dopo temporali o
tempeste di vento è più
frequente
– Riduce il valore della
proprietà
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Riflessi della potatura sull’equilibrio
fisiologico degli alberi
Le tecniche di gestione devono riflettere i
cambiamenti e le funzioni e considerare le
conseguenze nel lungo termine dei
cambiamenti ambientali
“Si deve lottare per mantenere condizioni di
crescita stabili con programmi a lungo
termine per la cura degli alberi e per
ristabilire l’equilibrio nell’albero il cui
ambiente è stato disturbato”.
Domanda pratica: “quali tecniche di
mantenimento possono essere applicate
per prevenire o posporre l’inizio ed il
progredire della spirale della mortalità?”
Spirale della mortalità
(da Clark & Matheny, 1991)
Riflessi della potatura sull’equilibrio
fisiologico degli alberi
La prima risposta alla domanda è
“aiutare la pianta a produrre una
struttura stabile”.
La struttura della chioma ha
un’importanza fondamentale per
la fisiologia dell’albero
Essa influenza inoltre la
resistenza meccanica dell’albero
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Riflessi della potatura sull’equilibrio
fisiologico degli alberi
Gli alberi vecchi non possono
sopportare la potatura come quelli
giovani, poiché hanno limitate riserve
per fronteggiare l’attacco di funghi ed
insetti.
Gli alberi vecchi dovrebbero essere
potati solo se realmente necessario.
In generale, è meglio rimuovere meno
del 25% (altri autori raccomandano
meno del 10%) del totale dell’area
fogliare (o delle branche) per anno o,
meglio ancora, limitarsi a tagli di
ripulitaura della chioma senza rimuovere
tessuti viventi.
Quando gli alberi sono capitozzati,
eccessivamente potati o stressati,
producono germogli epicormici che
sono debolmente attaccati e predisposti
alla rottura.
da Balder, 2008
Diminuzione del tasso di
fotosintesi
Riduzione degli assimilati
Perdita di vitalità
Attacco di funghi cariogeni
Situazione ormonale sbilanciata
Scottature solari sul tronco
Perdita dell‘architettura della chioma
Mobilizzazione delle sostanze di
riserva
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da Balder, 2008
Mobilizzazione delle
sostanze di riserva
Incremento della
instabilità
Attacco di funghi
cariogeni
Diminuzione dei punti di acqua
e nutrienti
Quanto potare
Lopping (taglio radici)
Perdita di sostanze di
riserva
Squilibrata situazione
ormonale
Perdita di simbionti
essenziali
• DIPENDE DA:
– Dimensioni dell’albero, età, specie e cultivar
– Obiettivi della potatura
• COSE DA RICORDARE
– Gli alberi recuperano più velocemente da
numerosi piccoli tagli che un taglio di dimensioni
rilevanti
– Mantenere una distribuzione omogenea del
fogliame nelle varie parti della chioma – evitare
potature a “coda di leone”
– Gli alberi maturi richiedono limitati interventi
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Regola di massima
• Intensità di potatura
– Mai rimuovere più di 1/3-1/4 della chioma di un
albero (f) Dimensioni dell’albero, età, specie e
cultivar, localizzazione, vigoria
• Per alberi maturi e di grandi dimensioni
– Dovrebbe essere limitata alla rimozione del secco
e di branche potenzialmente pericolose
– Rimuovere non più 25% del fogliame attivo
fotosinteticamente attivo
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La potatura è costosa e i risultati di
operazioni “chirurgiche” su un
albero hanno lo stesso effetto
che avrebbero su un animale. La
visione di alberi, non solo nelle
strade, ma anche nei parchi, con
i loro tronchi marcati da grandi
cicatrici o monconi di branche, è
m o l t o s t r e s s a n t e e d è ,
soprattutto, la causa di molte
malattie e della morte di piante.
Lo spettacolo di operatori non
preparati che “macellano” alberi
è doloroso ma comune. L’arte
della potatura è quella di tagliare
in tempo le branche che devono
essere rimosse, cioè quando
sono piccole, meno di 2 cm in
diametro.
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Tratto da “Forest, woods and trees in relation to hygiene”. A. Henry, 1919
Aspetti critici della gestione
L’approccio sostenibile alla gestione
deve sempre tener conto che la miglior
gestione è quella che si origina da un
obiettivo ben definito e da una
pianificazione ben precisa che non
deve essere guidata dalla logica
appaltatoria basata sul principio
Offerta minore
=
Offerta migliore
Questa non è una
gestione low cost ma
una VERY HIGH COST
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Aspetti contabili della verifica della congruita’ dell’offerta nelle
procedure per l’affidamento di contratti pubblici
http://www.solom.it/uploads/15.05.2012%20-%20aspetti%20contabili%20verifica%20anomalia
%20offerte.pdf
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (G.U.R.I. n. 100 del 2 maggio
2006) e successive modifiche ed integrazioni (aggiornato al 9 febbraio 2012)
http://www.businessvalue.it/wp-content/uploads/2012/02/Codice-dei-contratti-pubblicifebbraio-20121.pdf
Farnia monumentale (foto Vittorio Pagnoni)
prima dopo
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Bagolaro monumentale (foto Federico Cinti)
prima dopo
Zelkova monumentale (foto Federico Cinti)
prima dopo
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Platano monumentale (foto Federico Cinti)
prima dopo
Pterocarya monumentale (foto Federico Cinti)
prima dopo
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Prov. PT
Prov. FI
Prov. CO
Prov. PT
GREATEST HITS I
Prov. CO
Prov. FI Prov. PR
GREATEST HITS II
Prov. FI
Prov. AR
Prov. FI
Prov. FI
Prov. PI
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Inverno 2004: perchè??
inverno 2006: No!!!!ancora???
Giugno 2004..ce la faranno?? Inverno 2009: ancora e ancora
Oggi dopo la potatura del 2012
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L a maggior
p a r t e d e i
problemi degli
alberi sono
causati dalle
persone che
h a n n o i n
carico la cura
degli stessi
Why Topping
Hurts Trees
If you are planning for a year, sow rice; if you
are planning for a decade, plant trees; if you
are planning for a lifetime, educate people."
—Chinese proverb
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QUALIFICAZIONE
PROFESSIONALE
dal 1999
PROGRAMMA EUROPEO
DI CERTIFICAZIONE PER
“ EUROPEAN TREE WORKER “
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Grazie per l’attenzione
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