MAL DI TEATRO - Corrierenews.it

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20 

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Decine le stagioni teatrali, 

spettacoli ovunque, 

e pubblico sempre più interessato. 

Per il teatro un periodo felice, 

ma anche tanti problemi per il futuro 

pagg. 4-5-6-7-8 

Il perché 

Il calcio costa troppo, lo sanno tutti. Costano troppo i giocatori, ma soprattutto 

costa troppo il grande mondo che gli gira attorno: procuratori, sensali, 

giornalisti, giornalai, processi tivvù. Il circo è grande, e costa mandarlo avanti. 

La finanziaria ora taglierà fondi allo spettacolo. Tutti contrari, ovvio. Perché la 

cultura è la cenerentola. Eppure anche il mondo del calcio potrebbe dare 

qualche suggerimento. Perché per un Cassano senza testa che costa fior di 

milioni, ci sono anche migliaia di ragazzi che danno calci per passione, ai quali 

non devi togliere il fascino della pedata. 

Fosse così anche per lo spettacolo, teatro e musica! Se si spendessero meglio i 

soldi delle passerelle teatrali salottiere così care a mons. Vespa, se si azzerassero 

le manie di improbabili registi spendaccioni e si dessero più soldi a chi fa 

teatro ma non ha da sbarcare lunario, oppure ai teatri di periferia che non 

hanno i soldi nemmeno per pagarsi la maschera, non sarebbe meglio? 

g.m. 

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ANNO3 _N.20_ 2005 

21 Ottobre 

Periodico di Informazione del Territorio - Distribuzione Gratuita 

MAL DI TEATRO 

Feste tra funghi, castagne e tartufi 

I prodotti della terra 

pag. 20 

L’esploratore scomparso 20 anni fa 

Il ricordo di Zavatti 

pag. 21

2 INFORMAZIONI UTILI 

21 ottobre 2005 

IN TUTTE LE EDICOLE DEL TERRITORIO FERMANO-CIVITANOVESE 

NELLE STAZIONI FERROVIARIE DI CIVITANOVA M. E PORTO SAN GIORGIO 

NEI PIÙ IMPORTANTI ESERCIZI COMMERCIALI 

Altidona 

Sosty – Sma, Viale Colombo Marina di Altidona 

Tigre, Via Magellano - Gran Forno, Via Colombo 

Amandola 

Punto Sma, Via Biondi - Discount Canguro, Via Marconi 

Conad Margherita, Via Battisti 

Coop.Agr.Lat. Sibilla, Via Volta 

Pasta all’uovo Speranza Giuliano, Via Battisti 

Civitanova Marche 

Ferri, Via Saragat - Sma, Via Saragat 

Caffè Servidei, Via Saragat Coal, Via Colombo 

Supermercato Di Meglio, Via Marche 

Conad Margherita, Via D’Annunzio 

Bottega della Nonna, Via Corridoni 

Ricevitoria Lotto, Via XXIV Maggio 

Bar Ternana, Via Duca degli Abruzzi 

Pizzeria della Stazione, Via della Stazione 

Pasticceria Romana, Via della Stazione 

Forno pasticceria, Via V. De Gama 

Sandwich Time 

Willy Bar Pizzeria Via del Casone, 94 

Civitanova Alta Bar Centrale - Gelateria Cerolini 

Bar Annibal Caro - Coffee Cream Bar 

Comunanza 

Conad Gesue’, Via Trieste - Dis Discount, Via Pascali 

Freschissimo, Via Trieste - Smoll, Via Trieste 

Corridonia Conad, Via Trento 

Corradini Leonella, Via S. Anna 

Gestione Metano 2002, Località Sarrocciano 

Falerone Tronelli Giuseppe, Viale Resistenza 

Properzi Franco, Viale Resistenza 

Piane di Falerone 

Punto Sma - Conad Margherita - Dum Maxisidis 

Fermo 

Centro: Supermercato Poletti, Via Vecchi 

Market Sigma, Via Tiziano (Tirassegno) 

Mega, Via XXV Aprile - Sma, Via Trieste 

Sma, Via della Carriera - Sma, Via Appennini 

Dico Discount, Via Mossa - Sma, Via XXV Aprile 

Properzi Franco, Via Pompeiana 

Tabaccheria n. 33, Via Murri 

Vip alimentari, Via XXV Aprile 

Zona San Giuliano: 

Centro Ottico Marziali, Via Diaz 247 

Compro Oro, Via XX Giugno 

Smoll, Via Diaz 171 

Zona Santa Petronilla: 

Zurigo Assicurazioni, Via Santa Petronilla 73 

Supermercato Fe.di – Sidis, Via Giammarco 1 

Zona San Tommaso: Supermercato Sisa 

Zona Casabianca: Sidis - Zona Paludi 

Alimentari Bagalini 

Zona Marina Palmense: Bolle di Sapone 

La Bottega Sma 

Zona Girola Valtenna Alimentari Quintilio Ferracuti 

Zona Campiglione Centro Commerciale Il Girasole 

Il Riflesso Foto Video - Centro Commerciale Il Girasole 

Ipermercato Oasi - Euronics 

Supermercato Tomassetti, Via Taccari 

Grottazzolina Dis Discount, Strada Prov. Girola 

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Magliano di Tenna 

Acqua e Sapone, Via America - Sosty 

Montecosaro GrosMarket, Via della Maggiola 

Montefortino Bar tabacchi Da Beatrice 

Tabaccheria ricevitoria Mercuri Franco, Via S. Lucia 

Montegiorgio Tigre, Piane di Montegiorgio 

Sidis, Via Faleriense Ovest 

Rif. Metano Vitali Mauro, Via Piane di Monteverde 

Scoccia Mariano, Via A. Passari 

GRATIS 

Nicolini Tonino - Elettrodomestici, Via Faleriense Ovest 

Montegranaro 

Eurospin,Via Fermana Sud - Punto Sma,Via Fermana Sud 

Sapore di Mare, Via Fermana Sud 

Tigre, Via Fermana Nord - Sma, Via Fermana Nord 

Conad, Piazzale Liborio 

Acqua e Sapone, Via Elpidiense Sud 

La Bottega Sma, Via Elpidiense Sud 

Informagiovani, Viale Gramsci 12/A 

Monterubbiano 

MAXI GES 2 - Rubbianello 

Panificio Derna Perozzi Gino - Rubbianello 

Pazzi Vincenzo - Rubbianello 

Monte San Giusto 

Conad, Via Monti Sala - Conad Margherita, Via Panette 

Monte Urano La Bottega Sma, Via Gramsci 

Sidis-Sapore di Mare, Via Gioberti e Via Urbino 

Supermercato Mancinelli Giuliano 

Dico Discount, Via Trasimeno 

Scorta e Sconto, Via Trasimeno 

Ristorante pizzeria La Piazza, Via Urbino 

Casa e Igiene, Via Urbino 

Morrovalle 

Gespal, Trodica Via D.Alighieri - Sma, Via Dante 

Pedaso Smoll, Via Moro - Sma, Via Moro 

Supermercato Issimo, Via Mercantini 

Panificio Salvatori e Santoni, Via Mercantini 

Petritoli 

Minnetti Vincenzo e Nasini Giuliana 

Dani Pizza - Valmir 

Fratelli Abbruzzetti Macelleria - Valmir 

Piediripa di Macerata Orto & Gusto, Via Velluti 

Ponzano di Fermo Conad Margherita, Viale Trieste 

Pizzeria rosticceria Piccolo Mondo, Capparuccia 

Porto San Giorgio 

Sma, Borgo Rosselli - Sma, Piazza Torino 

Sma, Viale Repubblica Sma, Piazza Gaslini 

Sidis, Piazza Torino – Sidis, Statale 16 Nord 

Sidis, Statale Centro - Lu Greciu – Scorta e Sconto 

Sapore di Mare, Via Boccaccio 

Caffetteria gelateria Mazzaferro, Lungomare Gramsci Bar 

pasticceria La Terrazza sul Mare 

Panificio Lucidi e Mosca, Via Petrarca 

Pizzeria Mondo Pizza, Viale Cavallotti 

Panificio F.lli Pieragostini, Piazza Torino 

Porto Sant’Elpidio 

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Supermercato Vagnoni Due, Via Umberto I 

Alimentari Duebi, Via Adriatica 

Di.Ba Supermarket, Largo Resistenza 

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Sant’Elpidio a Mare 

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L’Alimentare, Via Angeli - Conad, Via Murri 

Punto Sma, Via Campanella – Conad, Via Fontanelle 

Ferri, Via Murri - L’Alimentare, Luce Cretarola 

Sidis Mini, Luce Cretarola 

Sidis, Via Calvino Casette d’Ete - Sma, Via Rossa 

Alimentari Mecozzi Andrea, Via XXV Aprile 

Casette d’Ete: Pan del Re - Via Sirtori 

Servigliano 

Supermercato Sisa, Via Amendola 

Pasta all’uovo Rosticceria da Andrea e Romina,Via Procida 

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CORRIERE 

NEWS 

Anno 3° n.20 21 ottobre 2005 

Editore Edizioni Fisal 

Direttore Responsabile Alessandro Sabbatini 

Coordinatore Editoriale Giovanni Martinelli 

Redazione: 

Luciano Bonfigli, Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, 

Daniele Maiani, Carmela Marani, Loredana Tomassini 

Hanno collaborato a questo numero: 

Isabella Cardinali, Pier Luigi Cavalieri, Stefano Greco 

Donatella Lappa, Francesco Massi, Michele Rozzi 

Vignetta Daniele Ripani (Genius) 

P.R. Patrizia Scaloni 

Progetto grafico Marco Borzacchi 

Impaginazione Edigraf (Fermo) 

Stampa Bieffe (Recanati) 

Direttore Amministrativo Gianfranco Sabbatini 

CORRIERE NEWS 

Viale Trento 5 - 63023 Fermo 

Tel. 0734 217470 - Fax 0734 220161 

www.corrierenews.it - info@corrierenews.it 

Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003 

Foto copertina: da “Argonauti” di G.B. Corsetti 

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Prossima uscita 

4 NOVEMBRE

CORRIERE 

NEWS 

Pesca/Campionati sul litorale dal 23 al 30 ottobre 

Una spiaggia... mondiale 

Pesca sportivi di 

ogni età, udite 

udite : dal 20 al 30 

ottobre, il comitato 

Surfcasting di Civitanova 

Marche 

organizza il campionato 

mondiale 

di pesca dalla 

spiaggia, XIIIª edizione 

femminile e 

XXIIª maschile. Per 

gli appassionati, un 

appuntamento da 

non perdere sin già 

dalla cerimonia di 

apertura, che avrà luogo domenica 23 a 

Sant’Elpidio a Mare. “Ringrazio sin d’ora gli 

amministratori della cittadina elpidiense – afferma 

il presidente del comitato Surfcasting Angelo 

Ceroni – che con grande spirito di collaborazione 

ci hanno messo a disposizione anche gli sbandieratori 

della contesa del secchio. Alla cerimonia di 

apertura, 15 ragazzi si esibiranno in prove di lancio 

tecnico di precisione, in futuro probabilmente 

nuova disciplina olimpica. I media ci garantiranno 

anche un’ottima copertura, con Sky, Pescare on 

Line e vari inviati della rivista Pescare Mare”. 

Le giornate di gara, che si svolgeranno a Marcelli 

Il 29 e 30 ottobre a Montemonaco, 

nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, 

si rinnova l’appuntamento con 

uno dei maggiori eventi gastronomici 

delle Marche: la Sagra Mercato 

della Castagna. Tale manifestazione, 

giunta alla ventottesima edizione, 

nasce con l’intento di promuovere 

e far conoscere a tutti la 

bontà dei marroni locali. Nel territorio 

di Montemonaco vi sono, infatti, 

diverse zone con castagneti secolari: 

qui le varietà colturali di castagno 

trovano, nell’ambiente puro ed 

incontaminato, un fattore congeniale 

al loro sviluppo biologico naturale 

senza aggiunta di concimi. Si 

ottengono così marroni sostanziosi 

ad aroma spiccato, di buon sapore 

zuccherino, con polpa soda ma non 

legnosa, facili da sbucciare. Questi 

di Numana, Porto 

Potenza Picena, Civitanova 

Marche, Porto 

Sant’Elpidio, Porto Recanati 

e Porto San Giorgio, 

sono state programmate 

per il 25, 26, 

27 e 28 ottobre e 

saranno precedute da 

una prova di allenamento 

che verrà svolta sulle 

spiagge di San Benedetto 

del Tronto. Il 29, a 

Porto Potenza, cerimonia 

di chiusura. 


“Ogni formazione può mandare sul campo gara 

solamente 5 elementi – prosegue Ceroni – Quest’anno 

avremo in gara ben 13 nazionali maschili 

ed 8 femminili. Oltre ad Italia, Germania, Inghilterra, 

Croazia, Portogallo, Spagna, Francia ed Olanda, 

che schierano ambo le rappresentative, avremo 

anche in gara il Galles, l’Irlanda, la Scozia, Gibilterra 

ed il Belgio, per un totale di 170 atleti iscritti”. 

Un impegno di non poco conto, che prevede l’utilizzo 

di ben 50 volontari sparsi su tutti i campi di 

gara. “Ai campioni in carica, gli inglesi, che in 

casa hanno vinto l’ultima edizione, i favori del 

pronostico. Ma anche la nostra nazionale, forte 

del successo ottenuto nelle categorie under 16 e 

Montemonaco/Torna la Sagra Mercato della Castagna 

Alla scoperta degli squisiti marroni 

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marroni nostrani sono da non 

confondere con varietà a frutto 

molto grosso sia di origine estera 

che nazionale ottenuta da ibridi tra 

il castagno europeo e quello giapponese; 

tali prodotti sono di qualità 

inferiore rispetto ai Marroni di Montemonaco 

ma, data la grossa pezzatura 

ed il prezzo contenuto, risultano 

purtroppo molto più concorrenziali 

sul mercato. 

Nel centro storico di Montemonaco, 

in occasione della sagra mercato, 

vengono allestiti caratteristici stand 

gastronomici per gustare tanti dolci 

di castagne preparati dalle donne 

del paese secondo antiche e genuine 

ricette. Si possono mangiare le 

famose caldarroste, cotte al momento 

e assaggiare il vin-brulé, buon 

vino caldo aromatizzato con spezie 

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L’AVVENIMENTO 3 

CAMPIONATI MONDIALI PESCA DALLA SPIAGGIA 

XXII° maschile - XIII° femminile - dal 23 al 30 ottobre 

PROGRAMMA 

cerimonia di apertura: Sant’Elpidio a Mare 

23 ottobre, ore 15 

prova di allenamento: San Benedetto del Tronto 

24 ottobre 

giorni di competizione: dal 25 al 28 ottobre 

cerimonia di chiusura: Porto Potenza Picena 

29 ottobre, ore 18 

INFORMAZIONI SULLA GARA 

campi di gara: Marcelli di Numana, Porto Potenza Picena, Porto 

Sant’Elpidio, Porto Recanati, Porto San Giorgio 

campo di allenamento: San Benedetto del Tronto 

esche: vermi, sardine, calamaro 

quantità esche: n. 5 confezioni di vermi, 300 gr. sardine, 200 gr. calamaro 

e zucchero, mentre bolle in un caldaio. 

La Cucina dagli Antichi 

Sapori offre ai visitatori la possibilità 

di gustare succulenti piatti della 

cucina locale come fagioli e cotiche, 

polenta gratinata, agnello alla 

brace. 

La Sagra Mercato costituisce anche 

l’occasione per acquistare, direttamente 

dai produttori della zona, i 

marroni freschi insieme ad altri prodotti 

tipici: tartufi, noci, nocciole, 

mele rosa, formaggi, funghi. Il tutto 

immersi nello splendido scenario dei 

Monti Sibillini, accompagnati dal 

magico suono dell’organetto e dal 

canto degli stornellatori. 

Nei fine settimana del 22 e 23 e del 

29 e 30 ottobre, è inoltre possibile 

effettuare escursioni guidate nei 

castagneti; prenotazioni presso la 

21 potrà giocarsi le sue carte. Senza false modestie, 

la nazionale figlia dei campionati italiani 

disputati a Porto Sant’Elpidio ha ottime possibilità. 

Il capitano azzurro, Alfonso Vastano, può 

contare su ottimi elementi del calibro dei laziali 

Lino Materazzo e Francesco Carta, del palermitano 

Miserendino, del cagliaritano Tenerelli, ma 

sono in grado di ben figurare anche il cosentino 

Brundo ed il siracusano Falcone”. 

E gli “stranieri”? “L’inglese Cris Clark, in primis. 

Poi a seguire il francese Way, il croato Radinovic, 

il portoghese Coimbra, il tedesco Schroeder, l’iberico 

Gil, i fratelli belgi Mejfroodt, il gallese Arch e 

l’irlandese Miller”. (Uberto Frenquellucci) 

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4 L’INCHIESTA 

Le scuole di teatro fra certezze e sogni delusi 

La serietà deve fare 

la differenza 

Stefano De Bernardin è 

uno dei docenti titolari della 

SAT, Scuola per le Attività 

Teatrali, che da cinque anni 

opera a Porto S. Giorgio e 

Civitanova. 

Come mai questo proliferare 

di scuole e questa 

voglia di cimentarsi nelle 

discipline teatrali? 

“Le motivazioni sono molteplici, 

specie da parte dei più giovani: 

dalla semplice curiosità 

alla voglia di soddisfare una 

passione che si ha da sempre, 

alla voglia di mettersi in gioco. 

Certo, il mondo rutilante dei 

media influenza un po’ soprattutto 

le nuove generazioni. 

Molti lo fanno per vincere la 

propria timidezza. Altri bisogni 

profondi si ricollegano all’esigenza 

di riscoprire una creatività 

che di questi tempi viene 

sempre più soffocata. Per altri, 

il teatro viene visto come 

un’occasione di visibilità”. 

I rischi: a quante illusioni e 

disillusioni possono andare 

incontro soprattutto i 

giovani? 

“Se le scuole sono serie, di 

illusioni non dovrebbero 

essercene molte, per lo meno 

non prodotte dalle scuole 

stesse. Noi a questo proposito 

siamo molto chiari: non si 

acquisisce la qualifica di attore 

frequentando un corso di 

teatro. Ma ovviamente i giovani 

vengono con delle aspettative, 

e spesso dopo i nostri 

corsi decidono di tentare dei 

provini di ammissione alle 

accademie nazionali, e ovviamente 

le disillusioni ci sono”. 

Il grosso rischio è quello 

che questi giovani, scartati 

dalle accademie nazionali, 

pur di perseguire il proprio 

sogno cadano vittima 

di scuole private nelle 

grandi città. Le quali 

hanno rette salate e che li 

prendono proprio perché 

pagano, facendo loro perdere 

del tempo prezioso 

che potrebbero impiegare 

perseguendo altre strade 

lavorative... 

“Questo rischio c’è. I corsi delle 

scuole come la mia danno 

immediatamente l’entità e la 

qualità della situazione, e se 

non lo fanno non sono corsi 

seri. E l’indicazione da dare è 

chiara: se si vuole intraprendere 

questa professione si debbono 

frequentare scuole nazionali, 

come la “Silvio D’Amico” 

a Roma o la “Paolo Grassi” a 

Milano. Altre scuole sono da 

evitare, perché prendono allievi 

solo perché pagano e non 

danno garanzie”. (l.t.) 

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La gente del Fermano, ma 

anche quello dei territori 

limitrofi, ha sempre avuto 

una certa qual confidenza 

con il teatro, vuoi da spettatore, 

vuoi da “attore”. 

Sarà che, da oltre duecento 

anni, generazioni e 

generazioni sono nate e 

cresciute all’ombra di 

strutture teatrali di tutto 

rispetto, arrivate a “contendere” anime all’ombra 

dei campanili. Tant’è che, dopo le chiese, 

l’edificio pubblico di cui andar fieri era, ed 

è, proprio il Teatro. Così è stato a Fermo, 

dove il Teatro dell’Aquila ricorda stagioni gloriose 

in confronto alle quali quelle odierne, 

nonostante gli sforzi, impallidiscono. E’ anche 

vero che il teatro era un lusso riservato ai 

signori, ma ugualmente il popolo se ne appropriava, 

magari stipato nei loggioni, ed era il 

popolo a promuovere o bocciare sonoramente 

le stelle della lirica o della prosa o del varietà 

che, nel corso dei secoli, hanno calcato le tavole 

Le attività extracurricolari delle scuole 

Scoprire la passione per il teatro 

Occupiamoci ora della fase 

precedente alle scuole di teatro: 

quella del teatro nelle 

scuole. Negli ultimi anni, 

infatti, in quasi tutte le scuole, 

soprattutto medie superiori, 

del Fermano-Maceratese si 

tengono dei corsi di teatro, e 

questo grazie all’iniziativa di 

un numero crescente di insegnanti 

illuminati che propongono 

ai ragazzi questa disciplina 

per i cosiddetti “corsi 

extracurricolari”. E per far 

questo, si chiamano esperti 

esterni alla scuola che, in 

genere una volta la settimana 

e in genere di pomeriggio 

per non sottrarre ore allo 

svolgimento delle normali 

lezioni, tengono corsi sulle 

varie discipline teatrali finalizzate 

alla messa in scena di 

un testo teatrale. E qui 

debbo dare la mia testimonianza 

diretta dato che, non 

so quanto meritatamente, la 

sottoscritta è considerata l’e- 

sperta esterna più “in voga”! 

Dunque, il dato saliente è che 

non c’è alcun obbligo da 

parte dei ragazzi e che, anzi, 

il corso rappresenta per loro 

un ulteriore impegno. Eppure, 

si iscrivono in massa, e con 

le più varie motivazioni: in 

cima alla lista c’è la curiosità, 

poi la voglia di divertirsi e, in 

fondo in fondo, una reale 

passione per il teatro. Ma 

dopo le prime lezioni e la 

naturale “morìa” di quelli 

non abbastanza motivati, il 

miracolo: per quelli che restano 

si apre un mondo incantato, 

insospettato. E in men che 

non si dica vengono colti da 

una delle patologie più perniciose 

che esistano: il mal di 

teatro. Ma è un male buono, 

che cura le più varie malattie: 

e i timidi parlano, gli individualisti 

si relazionano, gli 

scoordinati si armonizzano, i 

superficiali approfondiscono, 

i complessati si rassicurano, i 

CORRIERE 

NEWS 

Da semplici spettatori a protagonisti del palcoscenico 

Il “mal di teatro”: da dove viene, dove va 

dei nostri palcoscenici. E 

siccome l’appetito vien 

mangiando, pian piano si è 

fatta strada la voglia di 

essere protagonisti, e non 

solo spettatori: fiorirono 

le iniziative spontanee 

di appassionati, soprattutto 

studenti, che di tanto 

in tanto allestivano spettacoli 

di prosa o varietà che 

avevano riscontri trionfali. Fino ad arrivare 

all’odierno pullulare di compagnie amatoriali, 

dialettali e non. Ma recentemente si 

assiste anche ad un altro fenomeno: spuntano 

come funghi le scuole private, dove apprendere 

i primi rudimenti dell’arte dell’attore. 

Sono aperte a tutti, anche se sono i giovani 

quelli che rispondono in massa. E qui il discorso 

si fa delicato: siamo sicuri che queste scuole 

siano gestite correttamente da persone qualificate 

in grado di trasmettere le discipline teatrali 

senza alimentare false illusioni negli allievi? 

(Loredana Tomassini) 

diffidenti si affidano... Perché 

fare teatro, al di là della 

valenza culturale, è una disciplina 

dell’anima, una psicoterapia 

di gruppo che, in poco 

tempo, è capace di trasformare, 

magari poco, anche i 

ragazzi più problematici. E i 

risultati stanno a testimoniarlo: 

al saggio di fine anno, gli 

stessi genitori, gli stessi professori 

trasecolano nel vedere 

quello che sono capaci di fare 

i loro complicati figli ed allievi. 

Molti dei quali, una volta 

ricevute le stimmate, decidono 

appunto di approfondire 

l’esperienza e si iscrivono alle 

scuole private o tentano la 

carta delle Accademie. O, 

semplicemente, entrano a far 

parte di compagnie amatoriali. 

E scusate se è poco: non vi 

pare un’alternativa fantastica 

alla noia, al disimpegno o ad 

altri “passatempi” pericolosi? 

(Loredana Tomassini)

CORRIERE 

NEWS 

Il nostro viaggio nel mondo del Teatro non poteva non 

riservare uno spazio alle compagnie teatrali che operano 

sul territorio. Ne abbiamo contattate due che crediamo 

rappresentative delle realtà fermana e civitanovese. 

Il TiAEffe è un gruppo dalla blasonata tradizione che, 

nato a Fermo nel 1980, ha perseguito sempre lo scopo 

di contribuire alla diffusione, conoscenza e valorizzazione 

del Teatro curando il recupero e la salvaguardia 

del dialetto come riscoperta delle nostre più antiche 

radici linguistiche e folkloristiche. Il suo presidente e 

regista è Graziano Ferroni, anche presidente regionale 

del UILT (Unione Italiana Libero Teatro). “Il Teatro 

affascina, regala emozioni, rende vivi – ci dice con slancio 

- mette a confronto con se stessi e con la gente. 

Viverlo da dilettanti dà la possibilità di essere protagonisti 

senza condizionamenti. La nostra esperienza di 

teatro si trasforma così in esperienza di vita.” “Fare teatro 

per un ‘amatore’ è recitare su un palcoscenico di un 

Teatro storico – prosegue Ferroni - ma anche su spazi 

adattati per una rappresentazione teatrale, piazze dei 

nostri magnifici centri storici, arene o qualsiasi angolo 

in cui sistemare un palcoscenico, sempre però di fronte 

al pubblico. Questo è Teatro, o forse no, non solo questo. 

Vedere spettacoli, leggere testi, studiare i personaggi, 

occuparsi della scenografia e dei costumi, le luci, 

i suoni, trovare e sensibilizzare i collaboratori, trovare 

gli spazi per l’allestimento, trovare gli spazi per le rappresentazioni, 

cercare, trovare, fare…Perché? La curiosità. 

Mi sento una persona che fa Teatro per vivere. Nel 

senso che non è un semplice svago. Nel senso che per 

campare faccio l’infermiere. 

Certo le difficoltà che incontriamo sono molte, soprattutto 

nei confronti della televisione che spesso e volentieri 

toglie la voglia di alzare le natiche dalla comoda poltrona; 

noi però non ci arrendiamo perché siamo convinti 

che le persone si sveglieranno da questo sonno intriso di 

reality e torneranno sempre più numerose nei vari spazi 

teatrali a seguire anche l’evoluzione del Teatro. 

Sono più di 35 anni che ho scoperto il Teatro, è stato 

bellissimo e importante per me. Sento, però, che c’è da 

scoprire ancora tanto, anche in me stesso. Come sosteneva 

Stanislavskij bisogna ‘imparare ad amare l’arte in 

voi stessi, e non voi stessi nell’arte’”. 

La Piccola Ribalta nasce a Macerata nel 1993 e dal 1996 


Partono le stagioni teatrali diffuse su tutto il territorio, una grande opportunità per tutti 

Teatro ovunque nella terra della cultura 

Ai teatri di tradizione si aggiungono i piccoli teatri e le sale aperte allo spettacolo 

di Giovanni Martinelli 

Il teatro non è più un fenomeno d’elite. Anche nella 

nostra zona è da alcuni anni una realtà importante, 

soprattutto nei mesi invernali. Di fatto non esiste località 

della zona che, o a teatro o in saloni pubblici, non offra 

intrattenimenti teatrali o spettacolari per la cittadinanza. 

Ecco, ad esempio, che ai palcoscenici storici di Fermo, 

Sant’Elpidio a Mare, Civitanova, si sono aggiunti negli 

anni recenti quelli di teatri recuperati al loro ruolo 

come Porto San Giorgio, Montegranaro, Monte San 

Giusto, e come piccole località vogliono fare la loro 

parte inserendosi in circuiti di rete. 

Cogliamo al volo l’occasione fornitaci dalla polemica 

sull’annunciato taglio, nella finanziaria, del fondo per 

lo spettacolo, e dell’apertura dei sipario sulle stagioni 

autunno-inverno di tradizione, per accendere i fari 

sulla nostra zona e sul suo rapporto con il teatro. 

Bisogna riconoscere che grazie ad una nuova sensibilità 

ed alla possibilità di un coordinatore di rete come l’Amat, 

ogni località riesce a mettere in piedi con risorse 

più o meno contenute un cartellone di rispetto, peraltro 

(proprio grazie al coordinamento Amat) senza doppioni 

o sovrapposizioni. Esiste ovviamente il serio problema 

della risorse: la capacità delle sale delle piccole località è 

talmente contenuta che non il botteghino non potrà 

mai garantire la copertura di parte consistente dei costi. 

Che sono, oltre al cachet della serata, la conduzione del 

teatro, il personale di servizio, la promozione. 

Alcune realtà amatoriali che operano da anni 

Piccole compagnie crescono 

Servono, dunque, risorse. E se non è il pubblico a metterle 

in campo, occorre una spiccata sensibilità del privato. 

Diciamo “spiccata” perché la cultura, come noto, 

fa meno audience del grande spettacolo o della… 

sagra, percui ha meno capacità di attrarre risorse dagli 

sponsor privati. A noi la finanziaria tocca poco. I tagli, 

semmai, riguarderanno i grandi teatri dove sicuramente 

la maggior spesa non è quella di merito, quanto 

dell’accessorio: accade troppo spesso che la regia, 

appagamento più di chi la firma che non dell’operazione 

teatrale, costa dippiù dello spettacolo. 

Preoccupa comunque, per caduta, che il pubblico tagli 

le risorse, mimando magari lo sviluppo di un settore 

sempre più vivo e sempre più presente nel nostro territorio. 

Dove, ad esempio, si è cominciato a ragionare 

in termini di rete, vista la recente nascita, dopo un 

anno sperimentali, di “Teatri di Marca”, voluta da cinque 

comuni che intendono programmare insieme e 

insieme offrire un cartellone di territorio. Un esempio 

da stimolare e seguire, forse una soluzione ai problemi 

di risorse finanziarie. 

Intanto sono partite o stanno partendo tutte le stagioni 

teatrali. Come sapere le pagine degli spettacoli di 

“Corriene News” offrono una guida completa, e continueremo 

a farlo sempre, convinti come siamo che la 

vivacità dei teatri sia la cartina al tornasole della civiltà 

di una terra. 

si trasferisce a Civitanova Marche dove attualmente svolge 

la sua attività artistica e culturale. Benché relativamente 

giovane, ha già avuto modo di farsi conoscere in 

campo regionale e nazionale partecipando con successo 

a importanti festival e rassegne del settore, rappresentando 

impegnative opere teatrali. 

“L’Associazione Culturale “Piccola Ribalta” – ci illustra 

Antonio Sterpi, Direttore Artistico e Organizzatore 

generale - è sorta per volontà di attori e tecnici che 

hanno maturato per anni esperienze in 

diverse attività teatrali. L’esordio è consistito 

nella produzione di un raffinato cofanetto 

di audiocassette dal titolo “La poesia italiana 

dal XIII al XX secolo”. Sono seguiti 

impegnativi allestimenti che hanno riscosso 

lusinghieri apprezzamenti avuti sia in ambito 

regionale che nazionale. Numerose le 

partecipazioni a prestigiosi festival nazionali. 

Inoltre dal 1998 la nostra Associazione 

cura, con il patrocinio del Comune di Civitanova 

Marche, l’allestimento della Rassegna 

Teatrale “Caro Teatro” che si svolge nel 

periodo ottobre/novembre al teatro Annibal 

Caro di Civitanova Marche Alta.” 

Gli chiediamo se e quali problematiche 

incontra questo tipo di attività teatrale 

“Nessuna in particolare – ci risponde – 

almeno noi che da anni operiamo sul territorio 

e abbiamo una realtà che ci permette 

di svolgere la nostra attività in tutta tranquillità”. 

Cos’è la UILT 

La UILT (Unione Italiana Libero Teatro) è 

nata nel ’77 a Roma ad opera di uomini di 

palcoscenico e di cultura come Giorgio Prosperi, 

Ruggero Jacobbi, Mario Moretti che 

volevano un’associazione che sapesse dare 

alle giovani compagnie un’indicazione di 

rinnovamento nel teatro amatoriale italiano. 

Oggi è una moderna federazione teatrale 

che conta oltre 7000 iscritti, presente in 

tutte le Regioni italiane, rispondente alle 

esigenze di nuovi o consolidati complessi 

teatrali. Allora come oggi, la UILT sostiene 

L’INCHIESTA 5 

l’attività teatrale intesa come momento di creatività e 

sperimentazione, di crescita culturale ed artistica, di 

impegno umano e civile promuovendo la drammaturgia 

contemporanea, la “rilettura” dei testi classici, l’approccio 

con il testo dialettale non come forma minore ma 

come recupero delle culture locali. Il presidente regionale 

per le Marche è Graziano Ferroni del TiAEffe di 

Fermo. (Carmela Marani)

6 L’INCHIESTA 


La stagione di Porto San Giorgio 

Il teatro che parla alla gente 

Un modello nelle Marche. E’ stata 

definita in questi termini la nuova 

stagione teatrale di Porto San 

Giorgio, frutto di una nuova sensibilità 

artistica all’interno del territorio. 

Una stagione che sposta in 

avanti il baricentro della programmazione 

e che diviene fondamentale 

in una logica di rete. Ogni 

teatro, come rimarcato durante la 

presentazione, ha la stagione che 

desidera e che più gli assomiglia. 

Porto San Giorgio ha scelto di 

assumersi la responsabilità di fare 

del teatro un luogo di pensiero, 

dando motivi di riflessione ad un 

pubblico sempre più crescente. La dimostrazione, insomma, come 

certe realtà artistiche possano essere acquisite definitivamente nel 

contenitore prosa, per poi essere proposte agli spettatori con grande 

semplicità. 

Pensiamo allo spettacolo di Ascanio Celestini (foto) La pecora 

nera / elogio funebre del manicomio elettrico (29 novembre), che 

ha aperto in prima assoluta la stagione al Teatro Morlacchi di Perugia. 

La crisi aguzza l’ingegno, e questo spettacolo, con un costo 

pari ad un quarto rispetto a quello di produzioni ben più altisonanti, 

può riservare agli spettatori delle sorprese molto piacevoli. 

Porto San Giorgio (la cui campagna abbonamenti si svilupperà tra il 

21-22-23 ed il 28-29-30 ottobre) risponde quindi concedendosi al 

teatro più innovativo e trasversale. Una fugace incursione nel cartellone 

2005/06 rende ancora più evidente la scelta fatta: da La 

lunga notte del dottor Galvan (con Neri Marcorè, 4 dicembre) a Il 

presepe vivente e cantante (con David Riondino e Stefano Bollani, 

29 dicembre), da Carnezzeria (di Emma Dante, 8 gennaio) a Lettere 

al metronomo (con Vincenzo Cerami, 28 gennaio), da Genti, intendete 

questo sermone (con Matteo Belli, 18 febbraio) a Le serve (con 

Franca Valeri e Anna Maria Guarnieri, 10 marzo), per arrivare a Gli 

uccelli di Aristofane (con Sandro Lombardi, 28 marzo) e La notte 

canta (di Valerio Binasco, 7 aprile). 

L’augurio che è questo tipo di proposte possano “dilagare” quanto 

prima, affiancandosi alle altrettanto importanti stagioni di teatro 

cosiddetto leggero. (Andrea Braconi) 

Per informazioni: tel. 0734.680238 - 672470 

Amat, tel. 071.2072438 - www.amat.marche.it 

Lo stato di salute del teatro visto da Gilberto Santini 

Una riflessione che non può finire 

Lo stato di salute del 

teatro? Positivo. 

“Abbiamo ancora un 

sacco di spettatori 

paganti e questo, 

rispetto alle crisi delle 

grandi città, mi sembra 

un segnale importante”. 

Quella sul ruolo del 

teatro è una riflessione 

che non finisce mai, 

ci spiega Gilberto Santini, 

consulente artistico 

dell’Amat. E il 

momento risulta essere 

piuttosto interessante anche 

per l’ottimo rapporto tra gli 

enti protagonisti a livello 

regionale, come Stabile, Inteatro 

e la stessa Amat. 

“Non è un caso che con il nuovo 

direttore dello Stabile, Valerio 

Binasco, si stia già realizzando 

un progetto importante che 

partirà ad aprile ad Urbino, un 

testo che ospiterà anche Porto 

San Giorgio. Finché la Marche 

viaggeranno così, faranno delle 

proposte di tale interesse, credo 

che rimarremo una delle regioni 

privilegiate d’Italia. Abbiamo 

una grande potenzialità di spazi 

che dovremmo pensare sempre 

più a come utilizzare al meglio”. 

La cosa importante sembra 

essere il coinvolgimento che 

nasce in fase progettuale. 

“Ci stiamo confrontando prima 

della genesi di un progetto e di 

uno spettacolo. Ognuno può 

portare il proprio punto di vista, 

la propria sensibilità e mettere 

a fuoco un progetto che sia 

La prima stagione in un gioiello da 50 posti 

A Moresco c’è voglia di teatro 

E’ l’ultimo nato dei tanti teatri che 

costellano il nostro territorio e, sicuramente, 

tra i più piccoli con i suoi 

cinquanta posti a sedere: parliamo 

del Teatro Santa Sofia di Moresco, 

inaugurato lo scorso 31 luglio. Si tratta 

dell’ennesima dimostrazione di 

come il teatro, inteso come luogo in 

cui “dare e ricevere cultura” sia 

necessario per una comunità, anche 

piccola come appunto quella moreschina. 

Il sindaco di Moresco, Amato Mercuri, è entusiasta: 

“Ora, con l’approssimarsi dell’inverno, è 

tempo di inaugurare la prima stagione teatrale e 

di rendere così viva e vivace la nuova struttura – 

attacca Mercuri – Noi non avevamo fino ad ora un 

luogo dove fare teatro d’inverno, il teatrino è 

chiuso da tantissimi ann, e si lavorava solo a livello 

parrocchiale. Ecco perché abbiamo deciso di realizzare 

il Teatro Santa Lucia ricavandolo all’interno 

della Chiesa di Santa Sofia, oggi sconsacrata. E 

guardi che non è facile aprire un teatro di questi 

tempi, ma noi crediamo fermamente che si tratti 

di una struttura fondamentale per Moresco”. 

A chi è rivolto principalmente l’invito a teatro? 

“Abbiamo pensato il nuovo teatro soprattutto 

come uno spazio rivolto ai ragazzi del paese, per 

dotarli finalmente di un luogo fisico nel quale 

organizzare qualcosa di culturale. Non solo rappresentazioni 

teatrali, dunque, ma anche altre attività 

quali cineforum, incontri, letture di poesie, musi- 

importante per la regione ma 

non solo. Bisogna essere aperti 

sia dalle Marche a fare delle 

proposte potenzialmente per il 

mondo, e al tempo stesso portare 

il mondo nelle Marche”. 

Torniamo all’Amat. 

“Il nostro è un circuito di promozione 

e formazione legato al 

pubblico. Quello che ci siamo 

inventati è una forma che è piaciuta 

molto in Italia. C’è un libro 

recente di Mimma Gallina che 

lo prende come modello dell’intervento 

da parte di chi fa 

distribuzione a sostegno della 

produzione, quelle che abbiamo 

chiamato le cooproduzioni 

leggere. Il nostro intervento è 

quello di mettere a disposizione 

le nostre risorse, che sono 

essenzialmente gli spazi (dove 

le compagnie possono ultimare 

le prove) e la rete come risorsa 

(che può accogliere un ampio 

numero di recite). 

Quest’anno vedono la nostra 

collaborazione tre produzioni 

importanti del teatro italiano: 

L’intellettuale di Moliere di Arturo 

Cirillo, il Mac Beth delle Belle 

Bandiere e Il giardino dei ciliegi 

del Teatro dell’Elfo di Milano. In 

pratica, si sceglie un teatro 

disponibile ad ospitare la parte 

finale di prove, la compagnia 

rimane lì e questo diviene un’occasione 

privilegiata per incontri, 

prove aperte e tutto il resto”. 

E Civitanova Danza? 

“Ha un’altra vocazione. Sta crescendo, 

si sta ricercando accanitamente 

perché il successo è sempre 

una responsabilità. Lì i pro- 

CORRIERE 

NEWS 

getti possono avere un sostegno 

produttivo diverso. Come realtà 

ha da tempo dato avvio a progetti 

di cooproduzione veri e propri; 

penso ad esempio alla trilogia su 

Ione di Leone Barilli, alla De Filippis 

e a Simona Bucci per I rimasti, 

che debutterà il 18 novembre. La 

più importante è il fatto di essere 

partner del progetto europeo 

Cultura 2000, che ha dato vita a 

Borrowed light di Tero Saarinen. 

Le possibilità hanno peculiarità 

diverse, anche lì si parte dalle 

strutture. Non è un caso che da 

quando c’è la foresteria attaccata 

all’Annibal Caro con i suoi 18 

posti letto, tutto ha avuto un 

incremento deciso. E non parlo 

solo della nostra attività, ma 

anche dalle proposte che ci arrivano. 

Più gli artisti vengono e 

stanno bene, più ci sono occasioni 

di sostegno alle produzioni. 

Civitanova Danza può essere un 

centro propulsore per tutta la 

regione. C’è un ruolo molto preciso 

che si affianca a quello che 

svolge da tempo e molto bene 

Inteatro di Polverigi nell’ambito 

della danza, che è quello di ricerca 

e di formazione delle spinte 

più legate alla sperimentazione. 

Dico sempre che è legata a quella 

che io chiamo “divulgazione 

colta”, fenomeni che possono ad 

un certo punto della loro vita 

essere amati e conosciuti da una 

platea più vasta. La domanda che 

ci stiamo facendo, la nostra interrogazione 

è quella di capire sempre 

meglio quale è la formula 

giusta”. 

Andrea Braconi 

ca…Comunque il nuovo teatro è a 

disposizione di tutta la comunità e 

contribuirà, a mio avviso, a determinare 

una crescita culturale, elevandola 

sempre più. Facciamo un 

esempio: se non hai il campo di 

calcio, la squadra del paese non 

nasce, è inutile, anche se hai buoni 

calciatori in loco. In tal senso, se tu 

non hai nel paese un luogo di cultura 

non potrai creare un’opinione pubblica critica, 

un’attenzione ed un confronto vivo rivolti a tematiche 

culturali, e quindi, in sostanza, una crescita 

della collettività. E poi, qui a Moresco, c’è sempre 

stata “voglia di teatro”, l’ex Chiesa di Santa Sofia 

era utilizzata in passato per le piccole/grandi rappresentazioni 

della nostra gente che l’aveva ribattezzata 

“lu teatri’. Ora, a causa del mancato utilizzo 

per anni di tale spazio, quella spinta e quella 

vivacità teatrale si sono un po’ perse, ecco perché 

dobbiamo ripartire e ricreare un’atmosfera culturale 

viva e vitale”. 

Per concludere, non resta che alzare il sipario… 

“Sicuramente si, esordiamo con la commedia brillante 

“’Na moglie zitella”, tratta da “Na Mugliera 

Zetella” di Eduardo Scarpetta, in programma 

sabato 19 novembre con replica domenica 20. Il 

resto del programma è ancora in fase di definizione 

ma posso già anticipare che a dicembre organizzeremo 

un suggestivo concerto natalizio...” 

Alessandro Sabbatini

CORRIERE 

NEWS 

I tagli della finanziaria secondo Gino Troli, Presidente dell’AMAT 

Ora è a rischio il futuro 

Presidente che effetti potrà 

avere il taglio del Fus sullo 

spettacolo delle Marche? 

Se le notizie vengono confermate, 

devastanti. Il nostro sistema 

dello spettacolo regionale dalla 

musica al teatro è già sottofinanziato 

rispetto alla vastità e 

alla qualità delle sue manifestazioni. 

Un ulteriore taglio sarebbe 

la fine perché non riusciremmo 

a sostenere la ricchezza e la 

diversità delle offerte culturali 

della regione. Quello che oggi è 

un valore sarebbe un peso insostenibile 

perché le Marche 

fanno cultura di qualità che contribuisce all’immagine 

del paese ed è lo Stato che deve salvaguardare 

tutto questo. Voglio fare un esempio: ve lo immaginate 

se in Francia qualcuno mettesse in discussione 

il festival di Cannes cosa potrebbe accadere. Con 

questi tagli in Italia chiuderebbe il Festival di Venezia 

e tutto sembra normale. Io penso che ci sia una 

vena di follia perversa… 

Ha calcolato l’entità della decurtazione che 

potrebbe avere l’AMAT? 

Non è facile farlo. Si parla di tagli fino al 40% e 

se così fosse la nostra associazione che, ricordo, 

tiene aperti i 50 teatri delle Marche attivi con 

stagioni tutte importanti, si troverebbe in una 

difficoltà paralizzante. Cerchiamo da anni di dare 

una risposta adeguata nella programmazione 

alle esigenze dei teatri grandi come di quelli piccoli: 

per noi nelle Marche non c’è una serie B del 

teatro. Spesso piccolo o piccolissimo da noi è 

bello come grande e grandissimo. La nostra forza 

regionale è il diffuso nell’industria come nella 

cultura. E l’AMAT lavora per sostenere e consolidare 

questa ricca rete di eccellenze. Un taglio 

ministeriale ai nostri fondi si ripercuoterebbe sui 

comuni, sui piccoli teatri, sulle Marche delle 

cento realtà culturali. Speriamo proprio che ciò 

non avvenga perché significherebbe la fine di un 

Le prospettive del sistema teatrale civitanovese 


Ricchezza da gestire e salvaguardare 

“La cultura deve superare le polemiche di cortile. 

E’ un beneficio e una risorsa fondamentale, al di 

sopra delle parti, che va preservata”. Senza farsi 

travolgere da una demagogia imperante e relegando 

ai margini della nostra conversazione la 

polemica legata alla gestione del Rossini, il direttore 

Alfredo Di Lupidio analizza l’attuale situazione 

e le prospettive del sistema teatrale civitanovese. 

Di Lupidio, come si deve continuare a gestire 

la programmazione teatrale (e non solo)? 

“Con questi tagli, con questa situazione economica, 

noi andiamo avanti come abbiamo sempre 

fatto. Ad oggi alla nostra Amministrazione Comunale 

non sono pervenuti input sui tagli. Se verranno, 

ci adegueremo strada facendo. Di sicuro faremo 

di tutto per mantenere quello che finora 

abbiamo acquisito, come il sistema dei Teatri di 

Civitanova e l’eccellenza di Civitanova Danza”. 

E il resto della programmazione? 

“In un discorso di riequilibrio di risorse potrebbero 

venire penalizzate quelle proposte strategicamente 

meno efficaci. Si cercherà di tenere in piedi 

quello di acquisito ed importante emerso in questi 

anni, in cui si è costruito un vero e proprio 

pubblico teatrale. C’è da dire che le cifre di questa 

finanziaria non sono ancora chiare e che le 

stagioni sono già partite, con gli stessi riferimenti 

finanziari dello scorso anno. Siamo comunque 

preoccupati, perché se si verificherà una riduzione 

al momento del bilancio a dicembre, come ci metteremo 

con gli impegni già assunti?” 

sogno, come ha giustamente 

detto Benigni nelle interviste 

di questi giorni. 

Ma come si spiega questa 

scelta politica? 

Non ha spiegazioni, è semplicemente 

assurda. La serrata del 14 

ottobre delle sale, l’assemblea di 

Roma nella quale per la prima 

volta si sono trovati riuniti tutti, 

ma proprio tutti, i rappresentanti 

del mondo dello spettacolo che 

hanno gridato allo scandalo e 

lanciato un allarme che non ha 

precedenti in questo paese la dice 

lunga su come il governo abbia 

perso il senso della realtà. E tutto questo per raggranellare 

due lire che si potrebbero recuperare con una 

politica fiscale degna dell’Europa (basterebbe tassare 

come fanno in tutta Europa le rendite finanziarie) o 

andando ad incidere sulle mille spese inutili dello 

Stato. Però ciò che colpisce di più è considerare la 

spesa culturale come uno spreco in un paese in crisi 

industriale, che ha perso ogni “appeal” internazionale 

nelle produzioni manifatturiere, si va a 

distruggere l’unica cosa che ci è rimasta per una 

immagine internazionale dignitosa, la cultura. Si sa 

o no che nei prossimi anni milioni di turisti sceglieranno 

questo paese per l’immagine culturale che 

ha? O si è deciso di buttare a mare pure il turismo? 

Io a volte credo di vivere un incubo dove ciò che è 

ovvio non si fa e ciò che è assurdo te lo ritrovi di 

fronte ogni giorno. 

Allora siamo senza speranze? 

Io ne ho, perché non credo si possa arrivare alla 

autodistruzione. La cultura è un investimento su 

di noi, sui nostri giovani, nella civiltà dell’immateriale 

in cui viviamo a livello universale, non capire 

che chi ha la cultura ha tutto mi pare demenziale. 

Spero che ci sia un ravvedimento. E poi spero 

pure un’altra cosa: parafrasando Eduardo voglio 

sognare un altro giorno, più bello e radioso, “’A 

da passà a nuttate”. (Stefano Greco) 

Civitanova assurge a modello anche per quel 

riguarda la reperibilità di risorse. 

“A conti fatti, con la nuova società speciale Civitas 

Spa rispetto alla municipalizzata, oltre alla natura 

giuridica, cambia poco. Noi lavoriamo sempre con 

i contributi che ci vengono preventivamente concessi 

dall’amministrazione comunale e, come sempre 

abbiamo fatto, andiamo a cercare risorse 

esterne che possono derivare da pubblicità, promozioni 

e sponsorizzazioni. Quello che è cambiato 

è che essendo venuto meno in parte l’incasso 

del cinema, a causa dell’apertura della multisala 

di Porto Sant’Elpidio, situazione che ha squilibrando 

gli assetti finanziari precedenti, abbiamo 

dovuto iniziare a richiedere al Comune nuove 

risorse. E’ così una nuova società di servizio, che 

andrà in attività dal primo gennaio, e che gestirà 

entrate pubbliche precedentemente ad appannaggio 

di ditte private, vedi pubblicità, affissioni 

e, fra un anno, parcheggi a pagamento. Quando 

questa società andrà a regime porteremo a casa 

dei profitti che prima andavano a beneficio di privati 

e Civitanova di avvantaggerà di queste risorse. 

Siamo un esempio importante, come altri che 

hanno optato per questa soluzione”. 

Nelle situazioni di difficoltà bisogna “far 

camminare la testa”. 

“Un’azienda che opera nei campo dei servizi culturali 

ha bisogno di finanziamenti certi, altrimenti 

ogni anno il proprio progetto rischia un ridimensionamento”. 

(a.b.) 

Il Teatro della Comunità di 

Marco Di Stefano approda a 

Civitanova. La creatura dell’ideatore 

e curatore dell’Incontro 

Teatro Internazionale di Amandola 

realizzerà questa esperienza 

in collaborazione con l’AN- 

MIC, associazione nazionale che 

opera per i diritti delle persone 

diversamente abili. Si tratta di 

una esperienza unica nel suo 

genere che ha contribuito, tra 

l’altro, alla nascita e all’affermazione 

del Festival Internazionale 

di Teatro ad Amandola nel 1984, 

con oltre 160 compagnie di teatro 

invitate nell’arco di 20 anni. 

Un’esperienza, quindi, che nel 

suo diffondersi in tutta Europa ed 

in Sud America, con oltre 50 produzioni 

realizzate, ha contribuito 

a diffondere l’amore per il teatro 

e le arti sceniche, il teatro inteso 

come partecipazione ad un rito 

collettivo di alto valore sociale. 

Ma di che si tratta? In 15 giorni si 

L’INCHIESTA 7 

Il Teatro della Comunità approda a Civitanova 

Attori per una volta 

invita chiunque lo desideri, senza 

alcun cast o selezione, a partecipare 

ad uno spettacolo, scritto, diretto 

ed interpretato dagli “attori 

per una volta” che verrà rappresentato 

al cinema-teatro Rossini 

giovedì 10 novembre alle ore 21. 

Marco Di Stefano, attore e regista 

di teatro,cinema e televisione, 

direttore del Teatro della Luna, 

insieme alla sua compagna di vita 

e di avventura Tanya Khabarova, 

danzatrice internazionale , vincitrice 

di 5 premi al Festival di 

Edimburgo con il gruppo Derevo, 

di cui è co-fondatrice, condurrà i 

laboratori lavorando sui desideri 

e sulla creatività a volte troppa 

nascosti di ogni partecipante. Elaborando 

le loro aspirazioni, i loro 

sogni, si costruirà uno spettacolo 

che immancabilmente sarà una 

lettura forte e diversa del luogo 

in cui il Teatro della Comunità si 

realizzerà, in questo caso Civitanova. 

(s.g.) 

Costituita l’Associazione Teatri di Marca 

Realtà che collaborano 

Come preannunciato lo scorso anno, la rete Teatri di Marca si è 

ufficialmente costituita in Associazione. Si tratta di un vero e proprio 

network teatrale, musicale e cinematografico, che vede come 

sottoscrittori i Comuni di Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro, 

Monte Urano, Francavilla d’Ete, Monte San Pietrangeli e 

Rapagnano, con altre amministrazioni pronte ad entrare. 

La presidenza è stata affidata ad Antonio Santori, assessore alla 

cultura di Sant’Elpidio a Mare, mentre per il ruolo di vice presidente 

è stata designata l’alter ego monturanese Rosaria Torquati. 

Come rimarcato dal neo presidente, Teatri di Marca conferma la 

sua prerogativa di confronto tra le realtà coinvolte, senza sovrapposizioni, 

mirato alla creazione di un teatro nel territorio e per il 

territorio e con risorse apportate anche da sponsor privati. 

Per informazioni: tel. 0734/8196240 - 071/2075880 

MAYA 

FERMO - PORTO SAN GIORGIO

8 L’AMBIENTE 


Brevi dal territorio 

PORTO SANT'ELPIDIO / Via i tradizionali cassonetti 

Raccolta differenziata in tutta la città 

E’ stato esteso all’intero territorio comunale di Porto Sant’Elpidio il 

servizio di raccolta differenziata porta a porta. Scompariranno quindi 

i cassonetti che fino ad ora hanno raccolto i rifiuti generici, sostituiti 

da campane verdi (vetro), rosse (cartoni e imballaggi) e azzurri (alluminio). 

Ogni famiglia verrà dotata di vari sacchetti: marrone per l’umido 

organico, giallo per la plastica, rosso per la carta e grigio per i 

rifiuti non riciclabili. I sacchetti, lasciati all’esterno dall’abitazione, 

verranno ritirati da operatori comunali nei giorni stabiliti. 

PORTO SAN GIORGIO / Verrà presentato il 22 ottobre 

Volume sui crimini italiani nella Jugoslavia 

La Società Operaia e l’Amministrazione Comunale di Porto San Giorgio, 

insieme all’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, 

sezione di Fermo, organizzano la presentazione del volume “Italiani 

senza onore. I crimini di guerra in Jugoslavia e i processi negati 1941 – 

1951” del prof. Costantino Di Sante, ricercatore presso l'istituto regionale 

per la storia del Movimento di Liberazione delle Marche. La presentazione 

è a cura del prof. Filippo Ieranò, Presidente dell’Associazione “Casa 

della Memoria”; parteciperà il Procuratore militare della Repubblica 

Antonio Intelisano. L’incontro si terrà sabato 22 ottobre alle ore 17, presso 

la Sala Max Salvadori del Palazzo Sociale di Porto San Giorgio. 

PROVINCIA MACERATA / A Rimini dal 26 al 29 ottobre 

Il Cosmari ad Ecomondo 

Dopo la consegna all’ultima edizione di Cartacanta dei riconoscimenti 

speciali per i Comuni maceratesi distintisi nella raccolta differenziata 

della carta (tra cui troviamo Loro Piceno, San Ginesio e Potenza Picena), il 

Cosmari si prepara a partecipare alla fiera Ecomondo, in programma dal 

26 al 29 ottobre a Rimini, che vedrà la partecipazione delle maggiori 

realtà impegnate nel recupero di materia ed energia e dello sviluppo 

sostenibile (info 0541.744111 - www.ecomondo.com). 

E’ stata illustrata mercoledì 12 ottobre ad Ancona, 

durante un seminario presso la Sala Raffaello 

del Palazzo della Giunta regionale, la carta 

inventario dei fenomeni di instabilità del 

terreno nelle Marche. Lo studio, realizzato nell’ambito 

del Progetto I.F.F.I. Marche ed avviato 

nel febbraio 2003, ha rilevato 42.832 fenomeni in 

ambito regionale, così ripartiti: 

Provincia Fenomeni Area totale 

franosi in frana (km2) 

Pesaro-Urbino 17.453 623 

Ancona 8.279 420 

Macerata 9.192 421 

Ascoli Piceno 7.908 409 

La qualità delle informazioni che costituiscono 

l’archivio, lo standard di schedatura dei fenomeni 

e la sua gestione tramite GIS, pongono l’IFFI come 

CORRIERE 

NEWS 

Regione Marche/Presentata la prima parte dell’inventario dei fenomeni di instabilità 

Il dissesto delle Marche 

Montelupone/Importante riconoscimento 

Una città per il verde 

base conoscitiva utile per analisi a piccola, media 

e grande scala. La procedura di censimento dei 

dissesti idrogeologici, omogenea e riconosciuta su 

tutto il territorio nazionale, ha permesso alla 

struttura tecnico-operativa di archiviare 39.788 

fenomeni franosi cartografabili e 3.044 non cartografabili, 

per una superficie che arriva a coprire il 

19% dell’intero territorio regionale. Questa prima 

parte del Progetto - i cui risultati comprendono la 

raccolta e l’omogeneizzazione dei dati di archivio 

e, nelle aree non coperte da precedenti rilievi 

geomorfologici, la loro integrazione attraverso 

fotointerpretazione e sopralluoghi sul terreno – è 

stata finanziata con fondi statali per un importo 

pari a 154.616,87 euro. La fase successiva, già 

avviata, prevede un finanziamento di 35.083 euro 

a carica dell’APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente 

e per i Servizi Tecnici), partner della 

Regione nello sviluppo dell’I.F.F.I. 

Montelupone è stata selezionata come “Città per il verde” 2005, nell’ambito della 6ª edizione dell’omonimo 

premio promosso a livello nazionale da “il Verde Editoriale”, Fondazione FieraMilano e Fiera di 

Padova. Il Premio è assegnato ai Comuni e alla Province italiane che si siano particolarmente distinti per 

realizzazioni o metodi di gestione innovativi finalizzati all’incremento del patrimonio verde pubblico o 

abbiano, attraverso programmi mirati, migliorato le condizioni ambientali del proprio territorio. 

“Dallo spazio verde qualificato come il “giardino delle api” al recupero dell’area verde a San Firmano 

- spiega l’Assessore all’Ambiente Gianni Foresi - stiamo lavorando su più fronti per migliorare la 

qualità ambientale puntando anche sul recupero delle aree degradate, la riqualificazione dell’arredo 

urbano e la sensibilizzazione dei cittadini”. 

Legambiente/Premio ai comuni destinatari 

Lampadine del risparmio 

Sarà effettuata il prossimo 27 

ottobre ad Ascoli Piceno la 

cerimonia di premiazione dei 

piccoli Comuni della Provincia 

di Ascoli Piceno destinatari 

delle lampadine a risparmio 

energetico. L’iniziativa, riguardante 

i 1.000 piccoli Comuni 

che per primi hanno per primi 

hanno aderito alla passata edizione 

di VolerBeneAll’Italia, 

promossa da Legambiente e 

realizzata in collaborazione 

con ENEL. Tra i 74 comuni marchigiani 

destinatari, delle 

14.800 lampadine troviamo 

Altidona, Campofilone, Francavilla 

d’Ete, Grottazzolina, Lape- 

Come già avvenuto in numerosi 

paesi della comunità europea, 

anche nel nostro territorio produzione 

di energia pulita a basso 

costo utilizzando il fotovoltaico 

diventa sempre più concreta. Ne 

è una riprova la possibilità di 

accesso per enti pubblici, imprese 

e cittadini a finanziamenti 

statali e provinciali, come evidenziato 

nel corso di una conferenza 

stampa dal presidente 

della Provincia Massimo Rossi, 

dall’assessore all’Ambiente Massimo 

Marcaccio e dall’ingegner 

Roberta Minnetti del servizio 

Ambiente dell’Ente. 

Gli impianti ammessi all’incen- 

dona, Monte Giberto, Montefiore 

dell’Aso, Montefortino, 

Monterubbiano, Montottone, 

Moresco, Pedaso e Santa Vittoria 

in Matenano, oltre a Loro 

Piceno, Mogliano, Montelupone, 

Penna San Giovanni, San 

Ginesio e Visso. 

Il risparmio energetico complessivo 

si aggirerà sui 1.314.000 

kWh l’anno, quasi 156.880 euro 

per le casse dei piccoli comuni 

(2.120 euro a Comune) e una 

riduzione di consumo annuo di 

213.160 litri di petrolio che eviterà 

un’emissione di oltre 

876.000 kg annui di CO2 (ca 

12.000 kg annui a Comune). 

Provincia Ascoli/Energia pulita a basso costo 

La risorsa del fotovoltaico 

tivazione sono quelli fotovoltaici 

di potenza compresa tra 

1 Kw e 1000 Kw, entrati in 

esercizio dopo il 30 settembre 

2005. Sotto i 20 Kw non si 

pagherà l’Enel, mentre sopra i 

20 Kw si diventa dei veri e propri 

produttori con la possibilità 

di vendere. Uno stanziamento 

di 150.000 euro, previsto 

dall’Amministrazione Provinciale, 

verrà erogato nella misura 

di 1.000 euro ciascuno ai 

primi 150 progetti inviati (della 

potenza max di 50 Kw). La 

prossima scadenza è fissata al 

31 dicembre. 

Per informazioni: tel. 0736.277766

CORRIERE 

NEWS 

Le contrapposte posizioni sulla riperimetrazione restrittiva dell’area 

Un impedimento allo sviluppo 

economico del territorio. E’ 

partita da questo presupposto 

la battaglia per la riperimetrazione 

in senso restrittivo 

del Parco Nazionale dei Monti 

Sibillini. Un azione che da un 

lato ha fatto riemergere un 

rigurgito di voci fortemente 

critiche sulla gestione del 

Parco; dall’altro ha scatenato 

reazioni furibonde tra chi (CAI, 

Legambiente e Associazione 

Tartufai Monti Sibillini su tutti) 

vede in questa realtà consistenti potenzialità 

di crescita per tutta l’area protetta. 

In prima analisi, abbiamo cercato di 

riassumere quanto accaduto nelle ultime 

settimane, confrontando le posizioni 

dei favorevoli alla riperimetrazione e 

Saranno oltre 300 i comuni italiani che prenderanno 

parte sabato 22 e domenica 23 

ottobre alle Giornate nazionali di prevenzione 

dalle alluvioni. L’appuntamento, che 

rientra nella campagna Operazione Fiumi (che 

dal 15 al 17 ottobre ha visto protagonista 

nelle Marche la città di Ascoli Piceno, ndr) 

organizzata da Legambiente e dal Dipartimento 

della Protezione Civile, in collaborazione 

con Agesci e Cngei, mira ad un’attività di prevenzione 

ed informazione su quelli che sono i 

rischi idrogeologici dell’intero territorio italiano, 

sempre più segnato da fenomeni di dissesto. 

Un’occasione, insomma, che oltre permettere 

di classificare lo stato di sicurezza dei singoli 

comuni, solleciterà interventi e soluzioni. 

dei contrari, CAI, Legambiente e Associazione 

Tartufai Monti Sibillini su 

tutti. Torneremo sull’argomento nelle 

prossime uscite, interpellando i protagonisti 

di una vicenda che si preannuncia 

alquanto tempestosa. 

PERCHÉ SPOSTARE I CONFINI 

Sono partite dalle minoranze dei consigli comunali di Montefortino ed 

Amandola le proposte di delibera per la riperimetrazione del Parco. Entrambi 

gli schieramenti hanno richiesto di poter spostare i confini del Parco al di 

sopra dei centri abitati (frazioni) posti nelle zone più alte dei territori comunali 

o comunque al di sopra dei mille metri dal livello del mare. In questo 

modo tutte le zone abitative e la quasi intera superficie dei rispettivi comuni 

rimarrebbero fuori dai confini del Parco. Come accennato in apertura, tra le 

motivazioni addotte dai fautori dell’iniziativa la pesante normativa vincolistica 

introdotta, che ha creato un grave impedimento allo sviluppo locale. Altra principale 

causa l’aver riscontrato un generale malcontento della popolazione e degli 

operatori economici sull’operato dell’Ente Parco a distanza di 12 anni dalla sua 

istituzione. La proposta dell’opposizione comunale montefortinese, dopo il 

vaglio di un’apposita commissione, è stata approvata all’unanimità. Ad Amandola 

una commissione ad hoc sta valutando la questione. 

UNA SCELTA PERICOLOSA 

Nessun passo indietro sulla necessità di un confronto “serio e diretto su di una 

scelta esagerata e miope, frutto di anni di rapporti esasperati”. La voce di 

Legambiente sulle grandi potenzialità del Parco Nazionale si affianca a quelle 

del Club Alpino Italiano e dell’Associazione Tartufai Monti Sibillini e 


Le polemiche sul futuro del Parco Nazionale 

Quale sviluppo per i Sibillini? INFO 

gestore Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini 

Prevenzione/Iniziativa di Legambiente sabato 22 e domenica 23 novembre 

Prevenire le alluvioni 

Sabato 22 ottobre 

MONTE VIDON CORRADO e FALERONE 

ore 8 a Piane di Falerone pulizia sponde fiume 

Tenna 

info 0734.759512 - 333.3266335 

MONTAPPONE 

ore 11 sportello informativo presso la Scuola 

Media ed Elementare (lezione con proiezioni a 

tema ambientale) 

info 393.9385651 

APPUNTAMENTI 

Di seguito le iniziative dei gruppi comunali 

di Protezione Civile: 

Per informazioni: tel. 06.86268411 

www.legambiente.com 

Domenica 23 settembre 

GUALDO 

ore 13,30 appuntamento al torrente Tennacola 

(Molino Regoli) per monitoraggio, pulizia degli 

argini e rimozione di eventuali discariche abusive 

info 333.6175532 

MONTAPPONE 

ore 8 a Piane di Falerone pulizia sponde fiume 

Tenna 

info 393.9385651 

indirizzo Largo G.B. Gaola Antinori n.1 - 62039 Visso (MC) 

tel. 0737.972711 - fax 0737.972707 

informazioni@sibillini.net - parco@sibillini.net 

www.sibillini.net 

superficie circa 70.000 ettari 

residenti 13.200 circa 

regioni Marche e Umbria 

province Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Perugia 

anno di istituzione 1993 

L’AMBIENTE 9 

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI 

TERRITORIO 

18 comuni Acquacanina - Amandola - Arquata del 

Tronto - Bolognola - Castelsantangelo sul Nera - Cessapalombo 

- Fiastra - Fiordimonte - Montefortino - Montegallo 

- Montemonaco - Norcia - Pievebovigliana - Pievetorina - Preci - San Ginesio - Ussita - 

Visso 

15 case del parco Amandola - Arquata del Tronto - Bolognola - Castelsantangelo sul Nera - Cessapalombo 

- Fiastra-Acquacanina - Montefortino - Montegallo - Montemonaco - Norcia - Pievebovigliana 

- Preci - San Ginesio - Ussita - Visso 

vette principali Vettore (2.476 m.), Cima del Redentore (2.448 m.), Monte Priora (2.332 m.) 

depressioni ad alta quota Piani di Castelluccio (Pian perduto, Pian grande e Pian piccolo) 

fiumi Aso, Tenna, Ambro e Nera 

laghi lago di Fiastra (artificiale), lago di Pilato (1.940 m.) 

FLORA 

1.800 esemplari tra specie floristiche (stella alpina dell’Appennino, anemone alpino, giglio 

martagone, uva orsina, etc) ed arboree (roverella, carpino nero, cerro, castagno, leccio, faggio, 

acero montano, etc) 

FAUNA 

50 specie di mammiferi (lupo, istrice, gatto selvatico, martora, arvicola delle nevi, capriolo, etc) 

150 specie di uccelli (aquila reale, falco pellegrino, gufo reale, astore, sparviero, coturnice, etc) 

oltre 20 specie di rettili e invertebrati (vipera dell’Orsini, chirocefalo del Marchesoni, etc) 

PRODOTTI TIPICI 

pane - salumi - razze autoctone - formaggi - legumi - tartufi - dolci - frutta - liquori e distillati - 

Gruppo Micologico di Amandola. Alle richieste di innalzamento dei confini 

ad alta quota, le associazioni contrappongono - dati alla mano - le potenzialità 

di sviluppo ambientale, economico e sociale di una realtà che conferisce 

valore aggiunto a ben quattro province (vedi scheda). Un Ente (ed un’area) da 

rilanciare, quindi, attraverso un intervento diretto di tutta la società civile. 

La forte vocazione agricola, l’indice positivo di presenze turistiche, i finanziamenti 

erogabili da parte dello stesso Ente ed utilizzabili all’interno dei propri 

confini: questi i punti cardine di un percorso molto impegnativo, ma che di certo 

permetterebbe ai 18 comuni del Parco da un lato di difendere la propria integrità, 

dall’altro di costruire un futuro dalle solide basi. 

a cura di Andrea Braconi e Francesco Massi

10 LA SCUOLA 


Per chi ha sete di conoscenza 

Liscia o gassata? Università di Macerata. 

Come la vuoi la “tua” Università? Chiedi 

notizie, guide e opuscoli al Centro Orientamento, 

naviga nel sito http://orientamento.unimc.it, 

senti il parere di chi si è laureato 

qui. Qualsiasi scelta è un’ottima scelta, 

perché l’Università di Macerata è effervescente 

naturale nel corpo e nella mente. 

EDUCATI DENTRO, BELLI FUORI. 

Si studia e ci si diverte all’Università di Macerata, 

con un bel po’ di attività culturali, 

ricreative e sportive. E’ una Università che ha 

quasi otto secoli di storia. Tradizione e 

modernità si fondono in una cultura multiforme, 

fonte di alta formazione e di numerose 

opportunità di crescita, anche professionale. 

La didattica del futuro, qui, si fa oggi. 

I corsi di laurea e i master in modalità e-lear- 

ning facilitano gli studenti più lontani. L’esperienza 

universitaria è sempre coinvolgente, 

anche in un ambiente virtuale. L’orientamento 

ti offre l’orient@line, un innovativo 

servizio a distanza animato da giovani laureati. 

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POVERA DI TEDIO. 

Sete di conoscenza? Iscriviti all’Università di 

Macerata. I suoi elementi principali sono le 

facoltà, i corsi di studio, i dipartimenti, gli 

istituti, i centri di ricerca. C’è effervescenza 

in questa Università. Il dialogo tra docenti e 

studenti è vivace e interessante perché tutti 

abbiamo sempre qualcosa in più da imparare. 

La buona cultura disperde le tossine e 

aiuta a depurare la mente. 

CORRIERE 

NEWS 

ELEMENTI CARATTERIZZANTI 

E VALUTAZIONE PSICO-FISICHE 

Temperatura alla sorgente: fino a 110 e 

lode 

Durezza: assente 

Piano di studi: personalizzabile 

Fosforo: in quantità illimitata 

Calcio: football e non solo 

Gusto: con film, musica 

e teatro c’è più gusto 

Colore: trasparente 

Vintage: chiare, fresche, dolci acque 

Fonti: biblioteche e aule informatiche 

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Centro Orientamento e Tutorato 

tel. 0733.2582485 - fax 0733.2582405 

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CORRIERE 

NEWS 


La scelta del master postuniversitario 

Formazione che non si ferma alla laurea 

Uno sguardo alla realtà di Sant’Elpidio a Mare, Civitanova Marche e Fermo 

“Non si finisce mai di imparare!”: questo detto, 

frutto della saggezza popolare, sembra essere 

oggi vero più che mai. Si studia infatti per gran 

parte della vita e la laurea non è più un traguardo,ma 

un punto di partenza per una nuova scelta, 

quella del master postuniversitario. Ma che 

cos’è anzitutto un master? E’ un percorso postlaurea 

di carattere professionalizzante che consente 

di acquisire una preparazione specifica e 

spendibile che spesso l’università italiana non è in 

grado di dare perchè troppo lontana dal mondo 

professionale. E anche le Marche si sono attrezzate 

per una offerta in questo senso. Certo, orientersi 

e scegliere non è facile, ma ci sono master 

davvero per quasi tutti i gusti. Si va dall’etica alla 

bioetica, dalla gestione delle risorse umane a 

quella finanziaria e di controllo interno nelle 

amministrazioni pubbliche e locali, per passare 

poi ad ambiti sempre più nuovi ed attuali come 

quello alimentare e della salute e benessere. Sicuramente 

un’offerta specifica e differenziata che 

consente di avere una preparazione ad hoc per il 

mondo del lavoro, magari in ambito regionale per 

far fronte alle richieste delle imprese sul territorio 

ed evitare, perchè no, una fuga di cervelli dalle 

Marche verso il nord Italia e l’estero in generale. 

SANT’ELPIDIO A MARE 

Per quel che riguarda il nostro territorio, l’ultimo 

master ad essere stato attivato in ordine di 

tempo è quello di I livello in “Comunicazione e 

valorizzazione del patrimonio letterario, 

documentario e vocale”, nato da una sinergia 

tra Fondo Sociale Europeo, Regione Marche e 

Ministero del Lavoro. Coordinatore del progetto 

è il professor Antonio Santori, docente nella 

Scuola Interuniversitaria di Specializzazione dell’Università 

di Macerata ed assessore alla Cultura, 

Pubblica Istruzione e Turismo del Comune di 

Sant’Elpidio a Mare, città nella quale sono previsti 

alcuni incontri dello stesso master (per informazioni: 

tel. 0733.2584370 - 2584364). 

A chi e’ rivolto questo master? “Possono partecipare 

alla selezione tutti i laureati in Lettere, 

Scienze della Comunicazione e Conservazione dei 

Beni Culturali; tra essi vengono scelti, ogni anno, 

15 studenti che usufruiranno di altrettante borse 

di studio messe a disposizione dalla Comunità 

Europea per finanziare questo master”. 

E’ sufficiente una laurea triennale per accedervi? 

“Sì, con una laurea breve si può partecipare 

alla selezione. Vorrei precisare che c’è la possibilità 

per ulteriori 15 studenti di entrare, ma in que- 

sto caso il costo del corso è a carico di ciascuno”. 

Quali orizzonti si aprono poi? “Sicuramente 

miriamo a creare competenze qualificate per operare 

poi nel campo della comunicazione culturale, 

con l’obiettivo di formare una figura professionale 

in grado di gestire la progettazione, l’elaborazione 

e l’organizzazione del patrimonio culturale in uno 

scenario culturale come il nostro caratterizzato da 

verità e complementarietà di linguaggi. Ma anche 

a dare un passaporto concreto per il mondo del 

lavoro. I migliori 5 del master dello scorso anno, 

per esempio, sono entrati nello staff del Festival 

“Europe” del quale sono ideatore e curatore”. 

Quindi una possibilità concreta per accedere 

al mondo del lavoro con competenze operative. 

“Un’occasione destinata ad ampliarsi, per il 

prossimo anno, anche nelle intenzioni del prof. 

Poli, docente del corso, con l’istituzione di un altro 

master complementare a questo già esistente”. 

CIVITANOVA MARCHE 

Una realtà già consolidata è rappresentata dal 

master di I livello in “Relazioni industriali e commerciali 

con i Paesi dell’Est e con la Cina” di 

Civitanova Marche, giunto già alla quarta edizione. 

L’iniziativa è organizzata dalla Facoltà di Scienze 

politiche e dal Dipartimento di Studi sullo Sviluppo 

Economico dell’Università di Macerata, con il finanziamento 

del Fondo Sociale Europeo tramite la 

Regione Marche, in collaborazione con l’Amministrazione 

Comunale di Civitanova , l’Associazione 

di Studi Universitari Città di Civitanova Marche e 

con il patrocinio della Camera di Commercio di 

Macerata, dell’Associazione Industriali di Macerata 

e della Camera per il Commercio con i Balcani. 

Un’edizione, quella 2005/06, rivista ed ampliata 

con l’accesso agli studenti stranieri asiatici e cinesi 

e lo studio della lingua cinese ad affiancare quella 

russa. Il corso, che ha preso il via lo scorso 5 settembre, 

è articolato in tre moduli, i primi due 

accorpati mentre nel terzo si studieranno le 

medesime materie nei due diversi contesti dell’Est 

e della Cina per un totale di ore d’aula che termineranno 

a metà dicembre mentre con gli stage si 

arriverà ad aprile e giugno. 

FERMO 

Segnaliamo in fine, per quanto concerne le 

facoltà sul territorio, la sede universitaria di 

Fermo, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, 

che sta istituendo un master in sostituzione del 

Corso Specialistico, i cui dettagli verranno forniti 

soltanto nelle prossime settimane. 

Donatella Lappa 


RAPAGNANO / Dopo la sfiducia al Sindaco 

Arriva il Commissario prefettizio 

OFFERTISSIMA 

Attrezzature agricole-irrigazione 

Macchine da giardinaggio, comunali, 

per verde pubblico pubblico e e viticoltura 

Centro ricambi - officina meccanica 

DEUTZ 

FAHR 

LA SCUOLA 11 

E’ il dottor Fiorangelo Angeloni, vice prefetto di Ascoli Piceno, il Commissario 

Prefettizio scelto per la provvisoria gestione del Comune di 

Rapagnano a seguito dell’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco 

Belletti. Il vice prefetto vicario ha inoltre disposto la temporanea 

sospensione del Consiglio comunale. 

MONTEGRANARO / Convegno sabato 22 ottobre 

Per un dialogo interreligioso 

L'Associazione "Arte Cultura Mestiere" di Montegranaro organizza per 

sabato 22 ottobre, a partire dalle ore 16,30 presso il Teatro della Pievania 

Chiesa di San Francesco in Piazza Mazzini, un convegno dal titolo “La terra 

di Gesù tra cristiani ebrei e musulmani”. L’apertura è affidata al presidente 

Milko Vitali. Relatore del convegno sarà S.E. monsignor Cleto Bellucci, 

Vescovo Emerito dell’Arcidiocesi di Fermo. L’obiettivo è approfondire e percorrere 

la storia della Terra Santa e valorizzare il dialogo interreligioso tra le 

tre più grandi religioni monoteiste (info 0734.889451 - 347.7509408). 

PROVINCIA ASCOLI / Approvate le graduatorie 

Inserimento di diplomati e laureati 

La Provincia di Ascoli Piceno ho approvato le graduatorie generali dei destinatari 

ammessi al contributo previsto per gli interventi a sostegno dell’inserimento 

in imprese di laureati e diplomati per la realizzazione di esperienze 

lavorative (Work Experience) della durata di 6 mesi. A fronte di 387 domande 

presentate presso la Provincia, di cui 71 interessano il Centro per l’Impiego 

di Fermo, sono stati ammessi al finanziamento 363 progetti, di cui 

184 destinati ai diplomati e 179 ai laureati. Si tratta di esperienze lavorative 

destinate a coloro che hanno già partecipato al precedente bando FSE 

2004, della durata di ulteriori sei mesi per 20 ore settimanali, aventi ad 

oggetto attività di ricerca (www.provincia.ap.it/formazionelavoro). 

PORTO S. GIORGIO / Nuovo lavoro di Euro Teodori 

Serata di musica colta 

L’A.P.A.M. ed il Comune di Porto San Giorgio, Assessorato alla Cultura, 

organizzano venerdì 28 ottobre alle ore 21,15, presso il Teatro Comunale, 

una serata di musica colta. In programma un concerto e la presentazione 

del CD “Music for winders & guitars” di Euro Teodori. Salirà sul palco il 

quartetto chitarristico italiano composto da Pietro Antinori, Nicola Basilico, 

Giorgio Santi, Gianfilippo Scarponi; solisti Massimo Orazietti (flauto), Lorenzo 

Luciani (oboe), Roberto Tascini (chitarra). Conduce Maurizio Boldrini del 

Minimo Teatro di Macerata. L’ingresso è libero (info 0734.680238). 

FINO AL 20 NOVEMBRE 

CONCESSIONARIA 

MONTEGIORGIO 

C.da Crocedivia, 59 

Tel. 0734.961794

12 L’ECONOMIA 


Cose di casa 

Associazione della Proprietà Edilizia 

Delegazione Civitanova Marche 

via Luigi Einaudi n. 298/2 

tel. 0733.818865 – 348.3814299 

COSTRUTTORI RESPONSABILIZZATI 

Il 6 luglio 2005 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 155 il decreto 

legislativo n. 122 del 20 giugno 2005 sulla tutela dei diritti patrimoniali 

degli acquirenti di immobili da costruire, vale a dire di 

immobili per i quali sia stato richiesto il permesso di costruire successivamente 

al 21 luglio 2005. Il provvedimento si applica solo ai contratti 

che abbiano come parte acquirente una persona fisica e stabilisce importanti 

novità in termini di obblighi per i costruttori – siano essi imprenditori 

o cooperative edilizie – e di garanzie per gli acquirenti. 

In particolare è stato previsto l’obbligo per il costruttore di rilasciare 

all’acquirente una fideiussione a garanzia delle somme riscosse, o da 

riscuotere, per l’acquisto dell’immobile in costruzione. La nuova legge 

prevede che la garanzia operi nel caso in cui il costruttore incorra in 

una situazione di crisi causata da fallimento, liquidazione coatta amministrativa, 

concordato preventivo, amministrazione straordinaria ovvero 

subisca il pignoramento dell’immobile oggetto del contratto. Solo in 

questi casi, infatti, l’acquirente sarà legittimato a comunicare al costruttore 

la sua volontà di recedere dal contratto, con il conseguente diritto 

di ottenere la restituzione delle somme o dei corrispettivi anticipatamente 

attribuiti al costruttore. Recesso che, è bene precisare, rimarrà 

tuttavia precluso ove il competente organo della procedura concorsuale 

dichiarerà la propria intenzione di adempiere il contratto. 

SOGGETTI ABILITATI AL RILASCIO DELLA FIDEIUSSIONE 

Il rilascio della fideiussione può essere effettuato soltanto da banche, 

compagnie di assicurazione o intermediari finanziari sottoposti ai controlli 

ed alla sorveglianza della Banca d’Italia. Sarà quindi bene verificare 

che gli intermediari finanziari siano effettivamente quelli iscritti nell’elenco 

speciale di cui all’art. 107 dlgs n. 385/93 tenuto presso la 

Banca d’Italia. 

OGGETTO DELLA GARANZIA FIDEIUSSORIA 

La nuova legge prevede che la fideiussione sia rilasciata per un importo 

corrispondente alle somme e al valore di ogni corrispettivo che il 

costruttore abbia riscosso, e comunque debba ancora riscuotere prima 

del trasferimento della proprietà o di altro diritto reale di godimento 

(usufrutto, uso, abitazione, servitù, etc.). L’obbligazione garantita dal 

fideiussore non consiste nell’adempimento del contratto, ma nell’obbligo 

che fa capo al costruttore, di restituire gli acconti ricevuti. pertanto, 

in caso di versamento del corrispettivo in successivi acconti, sarà opportuno 

accertarsi che la garanzia offerta dal costruttore sia idonea a 

coprire l’intero importo di acquisto dell’immobile. 

DURATA DELLA GARANZIA 

L’efficacia della fideiussione viene meno nel momento della stipula dell’atto 

definitivo di trasferimento della proprietà, o di altro diritto reale 

di godimento, o dell’atto definitivo di assegnazione. Tuttavia, per evitare 

problemi di interpretazione, sarà opportuno prevedere che la garanzia 

non si estingua con il trasferimento bensì con la trascrizione dell’atto di 

trasferimento. 

MODALITA’ DI ESCUSSIONE DELLA GARANZIA 

Per procedere all’escussione della fideiussione, l’acquirente, una volta 

comunicata la propria volontà di recedere dal contratto, dovrà formulare 

richiesta scritta al fideiussore, corredandola della documentazione 

idonea a dar prova del suo credito, ovvero dell’entità di tutti i corrispettivi 

attribuiti al costruttore e del verificarsi di una delle situazioni 

di crisi sopra elencate. 

Occorre precisare che il fideiussore, per espressa previsione legislativa, 

non potrà opporre al creditore acquirente il beneficio dell’escussione 

preventiva del debitore principale, né potrà opporgli il mancato pagamento 

della commissione o del premio da parte del costruttore. 

Ciò vuol dire che l’acquirente potrà rivolgersi, per la soddisfazione delle 

sue pretese creditorie, direttamente al fideiussore, senza dover prima 

richiedere la restituzione degli acconti versati al costruttore e senza 

rischiare di perdere quanto corrisposto, in caso questi non abbia provveduto 

al regolare pagamento del premio. Infine, entro trenta giorni dal 

ricevimento della richiesta, il fideiussore sarà tenuto al pagamento dell’importo 

dovuto, incorrendo, in caso di inadempimento, nell’obbligo di 

rimborsare all’acquirente le spese sostenute per conseguire la restituzione 

degli importi oggetto della fideiussione, oltre gli interessi. 

Ciò che la nuova legge non prevede è che la fideiussione sia rilasciata 

nella forma c.d. a “prima” o a “semplice” richiesta, con la conseguenza 

che il fideiussore potrà sollevare tutte le contestazioni che avrebbe 

potuto sollevare il costruttore, per esempio, in merito alla validità del 

contratto garantito. 

Riuscire ad ottenere l’inserimento della clausola “a prima richiesta” 

nel testo della polizza, non è quindi soltanto una ulteriore garanzia per 

l’acquisto, ma anche indice di affidabilità e serietà del costruttore. 

Si è tenuta innanzi alla Commissione Industria 

del Senato l’audizione dell’Istituto per la Tutela 

dei Produttori Italiani per discutere del 

disegno di legge sull’istituzione dei marchi 

per la riconoscibilità e la tutela della qualità 

dei prodotti italiani. L’Istituto ha espresso 

parere non favorevole, precisando di non 

rigettare in toto la legge, che con l’apporto di 

alcune modifiche potrebbe rispondere alle esigenze 

del sistema produttivo per la valorizzazione 

e tutela del Made in Italy. 

CORRIERE 

NEWS 

Marchi/Il parere dell’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani 

No a un nuovo marchio Made in Italy 

Fiere/Con l’Assoexport in Uzbekistan 

Cercando un nuovo mercato 

L’Istituto Internazionale per le Esportazioni 

Assoexport, in collaborazione 

con la Camera di Commercio Italia 

- Uzbekistan, dell’Ambasciata dell’Uzbekistan 

in Italia, con il Patrocinio 

della Regione Lazio, promuove ed 

organizza la partecipazione di imprese 

italiane alla Assoexport Business 

Exhibition “Moda Italia Si”, che si 

terrà giovedì 24 e venerdì 25 

novembre presso il Business Center 

di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. 

Il Business Exhibition è una manifestazione 

promozionale, con la formula 

di “fiera ad invito”, di eccezionale 

efficacia, in quanto i visitatori sono 

stati contattati a mezzo mailing mirato ed invitati 

singolarmente a visitare le collezioni esposte. 

L’Uzbekistan è un mercato nuovo, di grande interesse, 

con i suoi 26 milioni di consumatori (la 

sola capitale Tashkent conta 2.280.000 abitanti). 

Assoexport vanta una pluriennale presenza in 

Uzbekistan e sa che esiste una particolare attenzione 

per i prodotti della moda italiana, donna, 

uomo, bambino: abbigliamento intimo, notte, 

esterno, accessori, scarpe, borse, abiti da sposa, 

cappelli, bigiotteria, profumeria e gioielleria. 

All’interno della manifestazione saranno organizzate 

manifestazioni collaterali, come sfilate in 

passerella (per le aziende scelte insindacabilmente 

dalla Assoexport) e una Serata di Gala in 

cui si svolgerà il concorso di bellezza “Regina 

COSTI DI PARTECIPAZIONE 

• € 1800 + IVA (minimo 15 aziende partecipanti) 

• le adesioni devono pervenire entro il 30 ottobre 

• i costi di spedizione dei campionari e di sdoganamento 

a/r sono a completo carico dell’azienda 

W E L L N E S S C L U B 

CENTRO ESTETICO E BENESSERE 

La modifica dell’art. 1 dovrebbe comportare la 

certificazione del 100% Made in Italy, non l’avvento 

di un nuovo marchio che creerebbe confusione, 

ma il rafforzamento della dicitura Made in 

Italy per le ditte che realizzano interamente le 

lavorazioni in Italia. L’Istituto auspica la legge, 

che paga un ritardo storico di almeno cinque 

anni: un ulteriore ritardo avrebbe ripercussioni 

gravissime su un sistema produttivo danneggiato 

da concorrenze sleali. 

Per informazioni: tel. 0734.605483 - www.itpi.it 

d’Europa in the World”. Durante lo spettacolo 

le ragazze sfileranno con i prodotti delle aziende 

partecipanti e ogni azienda sarà abbinata ad una 

Miss. La giuria del Concorso sarà composta da 

personalità di prestigio, coinvolgendo membri 

del Governo uzbeko, dell’Ambasciata d’Italia e 

personaggi del mondo della moda e dello spettacolo 

dell’Uzbekistan. 

Assoexport ha inoltre in progetto di inserirsi con 

una presenza stabile in Uzbekistan con uno 

show-room permanente Italia For World, a 

favore delle aziende che partecipano alla manifestazione 

e che ne faranno espressa domanda. 

Uno straordinario strumento, che consentirà ai 

nostri espositori di essere presenti nel Paese tutto 

l’anno e di sviluppare e concretizzare al meglio i 

contatti con gli importatori. 

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CORRIERE 

NEWS 

Civitanova/La mostra casa-salone-sposi 

Passerella per gli sposi 

Il MAC, Mostra 

Arredamento 

Casa-Salone Sposi, 

raddoppia e per la 

prima volta si 

terrà contemporaneamente 

nei due 

quartieri fieristici 

di Civitanova 

Marche ed Ancona. 

L’Ente regionale 

fieristico ha 

deciso di estendere 

anche al capoluogo la tradizionale 

rassegna espositiva in 

programma ogni anno nel 

mese di ottobre a Civitanova. E 

così, dal 22 ottobre al 1° 

novembre vi sarà la stessa formula 

espositiva in entrambi i 

quartieri fieristici marchigiani, 

allo scopo di presentare ad un 

più vasto pubblico le proposte 

di arredamento per la casa e di 

prodotti e servizi per il matrimonio. 

Questa soluzione consente alle 

aziende espositrici di scegliere 

a quale delle due Mostre partecipare 

(con l’opzione di essere 

presenti ad entrambe) e a un 

pubblico ancora più numeroso 

di visitare, con un unico biglietto, 

le due esposizioni. 

Un appuntamento, dunque, 

che si eleva a vetrina di riferimento 

del centro Italia sia per 

In tanti hanno partecipato 

all’incontro con la rappresentanza 

diplomatica di Taiwan in 

Italia organizzato dal Comune 

di Sant’Elpidio a Mare: imprenditori, 

associazioni di categoria, 

politici, amministratori, operatori 

commerciali. 

Alla fine tutti d’accordo: 

Taiwan rappresenta una opportunità 

di investimento e di sviluppo 

per il nostro sistema economico. 

“A condizione che si 

faccia sistema”, come hanno 

affermato nei loro interventi il 

Sindaco di Sant’Elpidio a Mare 

Giovanni Martinelli, il Presidente 

della Provincia Massimo 

Rossi, il Presidenti degli Industriali 

Alvaro Cesaroni. 

Nel suo saluto, l’Ambasciatore 

di Taipei Lin ki-Tseng ha elogiato 

il Fermano per la sua vivacità 

e per le sue capacità d’impresa; 

meravigliato per il livello di tecnologia 

e di ricerca di alcune 

imprese, ha sottolineato come 

è possibe creare relazioni fra le 

due economie sia in termini di 

investimento sia in termini 

strettamente commerciali. 

I “numeri” di Taiwan e il possibile 

interscambio commerciale 

sono stati illustrati dal Direttore 

della divisione economica 

la considerevole e 

qualificata presenza 

di espositori 

presenti, sia per 

una affluenza di 

pubblico ancor 

più significativa 

rispetto a quella 

che già ne ha 

consacrato il successo 

in questi 

anni. Una prestigiosa 

vetrina dentro 

cui è possibile ammirare il 

meglio della produzioni e delle 

tendenze per le più svariate 

categorie di visitatori: Mostra 

Arredamento Casa-Salone 

Sposi è chiaramente rivolto in 

primis alla giovani coppie che 

intendono sposarsi, ma è indirizzato 

anche a soddisfare le 

esigenze di un pubblico ancor 

più vasto, interessato all’articolato 

comparto dell’arredamento 

e dell’oggettistica. Spazio 

quindi alla famiglia in senso 

lato, perché anche rinnovare 

parte della propria abitazione 

rappresenta sempre una scelta 

importante e da compiere 

dopo una accurata comparazione 

di qualità, design e prezzi. 

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S.Elpidio a M./Incontro con l’Ufficio di Roma 

Taiwan, opportunità 

da non sottovalutare 

Yung Hsiang Chen, che ha 

anche risposto ad alcune 

domande di imprenditori. C’è 

anche la possibilità di rapporti 

culturali e turistici (ogni anno 

c’è n flusso organizzato verso 

l’Italia di 300.000 taiwanesi: 

sarebbe poi così difficile aprire 

ad una parte di loro il nostro 

turismo?) come ha illustrato il 

Direttore della divisione stampa 

Eric Chiang. 

L’Uif ha preso impegno a coordinare 

un progetto per un’offerta 

di territorio, organizzando 

successivamente una delegazione 

operativa che, a Taipei, 

incontri le realtà locali per promuovere 

rapporti commerciali 

e di vendita. Da parte loro, i 

rappresentanti dell’ambasciata 

in Italia si sono detti disponibili 

a fornire ogni possibile informazione 

sul loro paese e sui 

mercati possibili. 

“E’ certo - ha concluso il Sindaco 

Martinelli - che Taiwan ha 

forte capacità di investimento, 

ed è un mercato interessante 

per la nostra produzione di alta 

qualità. Dovremo essere propositivi 

e… tirare in porta”. 

L’incontro è stato dunque utile, 

se seguiranno azioni concrete. 


L’azienda informa 

Andrenacci Arredamenti 

L’arredo di qualità 

L’ECONOMIA 13 

La lunga storia della ditta ANDRENACCI ARREDAMENTI ha inizio nel 1946 quando un giovane, Giuseppe 

Andrenacci, inizia a lavorare in una piccola bottega artigiana di Fermo, maturando una notevole esperienza 

nella creazione di mobili, oggetti di arredo, porte ed infissi. Durante gli anni ’60 decide di aprire un piccolo 

negozio di arredamenti per poi spostarsi, nel 1973, in un nuovo, grande punto vendita sito a Campiglione di 

Fermo. Da allora la spiccata capacità imprenditoriale e la dinamica conduzione familiare hanno determinato 

una costante crescita della ditta ANDRENACCI ARREDAMENTI fino a consentirle, oggi, di proporsi con un nuovo 

e qualificato Showroom in Via G. Prosperi n.39/A a Campiglione di Fermo (di fronte al Centro Commerciale 

Oasi), dove ognuno può valutare la proposta d’arredo più adatta al proprio stile di vita. 

Tre sono gli obiettivi fondamentali ed inscindibilmente legati fra loro perseguiti da ANDRENACCI ARREDAMENTI: 

- la commercializzazione di prodotti certificati e di ottima qualità estetica, tecnica e funzionale; 

- la progettazione degli spazi di vita del cliente ricercando sempre il miglior equilibrio tra ergonomia, 

design e funzionalità, nel rispetto del gusto del committente; 

- la perfetta messa in opera degli spazi progettati avvalendosi di tecnici e montatori di comprovata 

esperienza. 

Come sintesi finale, la ditta ANDRENACCI ARREDAMENTI offre la garanzia di un’assistenza a tutto tondo che, in ultima analisi, 

arriva al post-vendita, momento in cui la sicurezza di avere l’appoggio e la consulenza costante di tecnici altamente qualificati 

diventa determinante. ANDRENACCI ARREDAMENTI, in 50 anni di lavoro, ha conquistato sul campo un elevato 

livello di serietà e di qualità, elementi indispensabili per poter raggiungere la completa soddisfazione del cliente. 

La ditta sarà presente con un proprio allestimento, al MAC 2005, Salone per gli sposi, in programma presso il 

quartiere fieristico di Civitanova Marche i prossimi 22, 23, 29, 30, 31 ottobre e 1° novembre (Padiglione A, 

stand n. 5). Un’occasione in più per scoprire le tante, eccezionali proposte di arredo di ANDRENACCI ARREDA- 

MENTI e per toccare con mano l’alto grado di professionalità dei titolari, i fratelli Andrenacci: l’architetto Emanuele 

e l’arredatore Maurizio, coadiuvati dal padre Giuseppe, sempre vigile e presente con la sua simpatia e la 

sua lunghissima esperienza. 

Lo spazio pubblicitario

14 IL SOCIALE 



CIVITANOVA / In Viale V. Veneto e in Via del Torrione 

Barriere architettoniche da eliminare 

Approvati dalla Giunta comunale di Civitanova Marche i progetti 

esecutivi per eliminare le barriere architettoniche in Viale Vittorio 

Veneto e in Via del Torrione (zona Santa Maria Apparente). Il primo 

intervento prevede il rifacimento del marciapiede e dell’asfaltatura. 

Per Via del Torrione, oltre alla pavimentazione stradale ed al marciapiedi, 

saranno sistemata la fognatura delle acque bianche. 

SAN GINESIO / Diverse le iniziative in programma 

Adesione alle rete italiana Città del Cuore 

Il Comune di San Ginesio ha deliberato, in sede di consiglio, la partecipazione 

della città alla rete italiana delle Città del Cuore. E’ questa 

un’organizzazione nata per mettere l’accento sull’essenzialità di un corretto 

e salubre stile di vita, puntando sull’attività sportiva e sulla lotta 

al tabagismo. In programma iniziative di prevenzione delle malattie cardio-vascolari. 

FERMO / Iniziativa a Santa Maria a Mare 

Testimonianze dalle missioni 

L’Associazione missionaria ALOE organizza per domenica 30 ottobre alle 

ore 16, presso il Centro dei Missionari della Consolata di Santa Maria a 

Mare, l’incontro “Racconti di esperienze brevi in missione, testimonianze 

dall'Equador, Colombia, Brasile, Togo, Kenya, Bulgaria, Romania e altro”. 

Sono invitati a portare la loro testimonianza tutti coloro che questa estate, 

a nome personale o in relazione con qualche realtà ecclesiale fermana, 

hanno fatto una esperienza in una missione o in una realtà di volontariato 

internazionale. Sarà un’occasione per conoscere la realtà missionaria 

di casa nostra, cogliendo i tanti fili che legano il territorio ai paesi 

poveri del mondo (info 347.0603932 – 339.1448177). 

Nel maggio 2005 viene fondata in Italia l’associazione 

FUNIMA International Onlus. 

“Si tratta – come ci spiega Mara Testasecca, 

uno dei soci fondatori – di una organizzazione 

laica, formata da giovani volontari che 

hanno deciso di sostenere l’iniziativa umanitaria 

avviata in Argentina da Raul Bagatello, 

la FU.NI.MA. (Fundacion Los NIños del Mañana) 

che dal 2002 offre un sostegno ai bambini 

poveri argentini, organizzando piccoli centri 

di prima accoglienza con mense denominate 

“Comedores”. La realtà Argentina ci pone di 

fronte alla disperazione di famiglie che non 

sono in grado di offrire ai propri figli neanche 

un pasto regolare. Già nelle periferie delle 

città manca acqua, energia elettrica, le scuole 

sono quasi inesistenti e l’assistenza medica 

inefficiente, ma la situazione è particolarmente 

grave nelle aeree Preandine e Andine, 

dove l’indifferenza dello Stato aggrava il disagio 

per le avverse condizioni ambientali. Ecco 

perché Bagatello nel 1996 cambia radicalmen- 

CORRIERE 

NEWS 

Sant’Elpidio a Mare/Incontro con l’Associazione FUNIMA 

Uno sguardo verso la realtà argentina 

te la propria vita e quella della sua famiglia, 

ponendosi, insieme ad un gruppo di amici, a 

sostegno di quei bambini che vivono dimenticati, 

emarginati, lontani dalle grandi città, 

dove nessuno investe. L’intento di FUNIMA è 

raccogliere fondi e aiuti umanitari da destinare 

ai bambini. Presidente è lo stesso Raul 

Bagatello. I volontari sono giovani, studenti, 

avvocati, insegnanti, figure professionali, operai, 

uomini e donne di buona volontà che cercano, 

come tanti, di offrire un servizio concreto, 

il più diretto possibile”. 

Dell’Associazione Funima e delle sue molteplici 

attività a difesa dei bambini argentini 

disagiati si parlerà domenica 23 ottobre alle 

ore 16 nella Casa del Volontariato di Porto 

Sant’Elpidio nel corso di un incontro pubblico 

con testimonianze e proiezione di filmati. 

Il titolo dell’evento è esemplificativo: “I 

piccoli gesti che cambiano la vita…”. 


333.8527668 - www.funimainternational.org 

Santa Vittoria in Matenano/La postazione è già operativa 

Nuovo servizio di primo intervento 

Da alcuni giorni è operativa a Santa Vittoria in Matenano, presso la sede della Croce Azzurra, una 

postazione per le emergenze sanitarie costituita da un’ambulanza equipaggiata di tutto quanto 

necessario per il primo intervento. L’importante novità si inquadra nell’ambito del riordino del servizio 

di emergenza territoriale sulla base delle nuove linee guida regionali. 

A parlarcene è il vice presidente della Croce Azzurra di Santa Vittoria 

in Matenano Fabio Pallotti: “Quello attivato a Santa Vittoria è 

un servizio di primo intervento attivo tutti i giorni 24 ore su 24. 

Tengo a precisare che non si tratta di una “Potes”, in quanto l’equipaggio 

non è composto da medico, infermiere ed autista, ma di 

una “postazione” con personale pur sempre qualificato, ossia 

volontari abilitati al Basic Life Support che sono in grado di defibrillare 

nel caso ci sia bisogno e quindi di mantenere le funzioni vitali 

fino all’arrivo del medico”. 

“E’ un servizio fondamentale per Santa Vittoria e per i paesi limitrofi – 

prosegue Pallotti – in quanto prima, in caso di emergenza, l’ambulanza 

partiva da Amandola e, a volte, non arrivava in tempo. Prendiamo 

l’esempio di un arresto cardiaco: se se si interviene nel giro di, al massimo, 

nove minuti, si riesce a salvare la persona senza che subisca 

grossi danni, altrimenti si rischia grosso! La nostra postazione, oltre a 

servire direttamente Santa Vittoria, Montelparo, Montefalcone, Smerillo, 

Force, è di appoggio alle unità di Amandola o di Montegiorgio 

nei territori di loro competenza nel caso queste siano temporaneamente 

impegnate in interventi di emergenza”. (Alessandro Sabbatini) 

Porto Sant’Elpidio/Al via un corso della CVM 

Formare al volontariato 

Saranno domeniche all’insegna della 

solidarietà quelle che caratterizzeranno 

l’attività della Comunità Volontari 

per il Mondo. Partirà infatti il 23 

ottobre il VII Corso di Formazione 

al Volontariato e alla Solidarietà 

Internazionale, rivolto sia ai giovani 

interessati ad un inserimento nell’ambito 

di progetti di volontariato internazionale 

e di Servizio Civile all’estero, 

sia a chi desidera approfondire il tema della cooperazione allo 

sviluppo. Tre gli appuntamenti in calendario: 

- 23 ottobre “Uno sguardo sull’Africa: situazione economica, 

sociale e di relazione con il resto del mondo”, relatore Filomeno 

Lopes (Guinea Bissau) 

- 6 novembre “ Volontariato: un’esperienza per noi o un dono per 

loro?” presentazione del CVM: che cos’è, dove opera e come opera, 

attraverso le testimonianze dei volontari CVM all’estero 

- 4 dicembre “ Volontariato: motivazioni e analisi delle dinamiche 

relazionali”, relatrice Alessandra Medori (psicologa) 

Gli appuntamento avranno luogo a Porto Sant’Elpidio presso la 

Parrocchia Sacro Cuore in Piazza Giovanni XXIII n. 7, con orario 

9.30/18. E’ prevista una partecipazione alle spese. 

Per informazioni: tel. 0734.674832 - cvm.ap@tiscali.it

CORRIERE 

NEWS 

Cambi al vertice in numerose associazioni 

Le nuove presidenze nel territorio 


Nelle settimane precedenti, oltre al susseguirsi di diversi cambi al vertice in numerose associazioni del territorio, ha 

preso forma (e sostanza) un nuovo ordine, quello degli Ingegneri della Provincia di Fermo. Abbiamo perciò raccolto le 

prime dichiarazioni dei neo presidenti. Vanno inoltre menzionate le nomine di Michele Latini (CNA) alla vice presidenza 

della Federmoda Calzature regionale e di Carla Monachesi, assessore alla formazione professionale della Provincia 

di Macerata, nominata membro del Coordinamento nazionale degli assessori al lavoro delle Province italiane, un 

incarico fortemente voluto dal presidente nazionale dell’UPI (Unione Province d’Italia) Fabio Melilli. 

GRAZIELLA CIRIACI 

Presidente Consulta Agroalimentare Confindustria 

Marche 

Lavorare per l’unità degli imprenditori agroalimentari 

affinché le peculiarità delle produzioni possano avere il 

giusto risalto. E’ questo il primo obiettivo che Graziella 

Ciriaci, neo eletta presidente della Consulta Agroalimentare 

di Confindustria Marche, intende perseguire. 

Graziella Ciriaci, quarantaquattro anni, già parte della 

Consulta in qualità di vicepresidente, ha ricevuto il 

nuovo incarico agli inizi del mese e in quell’occasione 

ha avuto modo di incontrare anche la presidente di 

Confindustria Marche, Maria Paola Merloni. 

“Le Marche – è stata il commento della Ciriaci - vantano 

una grande quantità di prodotti tipici da cui l’industria 

agroalimentare può ricavare tante specialità da proporre 

a un mercato sempre più vasto”. Valorizzare tali prodotti, 

dunque, per conquistare fette sempre maggiori di 

mercato, è uno degli obiettivi da raggiungere. Attualmente 

la Consulta rappresenta circa 140 imprese agroalimentari 

delle circa 500 presenti in regione. Tenuto 

conto del fatturato, le imprese rappresentate dalla consulta 

pesano per oltre il 70% del fatturato totale. 

SANDRO COLTRINARI 

Presidente CNA Fermo 

E’ nata ufficialmente lo scorso 30 settembre la Cna 

della quinta provincia delle Marche. Alla guida della 

stessa è stato scelto Sandro Coltrinari, figura di spicco 

del mondo delle associazioni artigianali già presidente 

del comitato regionale dei giovani imprenditori 

Cna. Ad assumere invece l’incarico di coordinatore dell’ufficio 

tecnico di presidenza è stato chiamato Paolo 

Tappatà. ll presidente vedrà al suo fianco nel corso del 

proprio mandato anche da altri componenti che sono: 

Giovanna Trisciani, Marco Lupi, Orazio Zanetti, Michele 

Latini (da qualche giorno vice presidente di Federmoda), 

Franco Sebastiani, Gino Monaldi , Egildo Verdecchia, 

Gaetano Pieroni , Andrea Capriotti e Enzo Rossi. 

“Il periodo di congiuntura economica sfavorevole – ha 

detto il neo presidente Sandro Coltrinari – deve essere 

affrontato dalle aziende con la determinazione e la 

“voglia di fare” che sono stati da sempre i tratti distintivi 

dello sviluppo economico del territorio e che 

tutt’oggi possono rappresentare i fattori competitivi 

necessari per vincere la sfida del futuro. Affrontare concretamente 

i problemi proponendo le strategie di politica 

economica del territorio necessari a garantire lo sviluppo 

della provincia di Fermo saranno i presupposti 

che caratterizzeranno il mio mandato”. 

LUIGI GAUDENZI 

Presidente Tennacola 

Il Consorzio del Tennacola, che in oltre cento anni di storia 

è giunto a coprire 27 comuni delle province di Ascoli 

e Macerata, ha un nuovo presidente. Sarà Luigi Gaudenzi 

a sostituire Pasquale Marinelli che lascia il timone 

del Consorzio dopo sei anni di carica ed un doppio 

mandato nelle vesti di presidente. Nelle mani di Gaudenzi 

quindi resta un importante lavoro svolto negli 

anni su più fronti, che ha portato il Tennacola ad occuparsi 

non solo di acquedotto, ma anche della gestione 

dell’intero ciclo delle acque, dalla distribuzione all’approvvigionamento, 

fino alla gestione della rete fognaria 

e alla depurazione. Un’eredità significativa da salvaguardare 

ed accrescere anche attraverso nuovi progetti 

già avviati, come un grande serbatoio da realizzare a 

Porto Sant’Elpidio i cui lavori dovrebbero iniziare prima 

della prossima estate. Non ci resta che augurare buon 

lavoro al neo presidente, con la speranza di poter ascoltare 

nei prossimi mesi direttamente dalle sua viva voce 

l’evolversi dell’attività del Consorzio. 

GIOVANNI MONELLI 

Presidente Ordine Ingegneri Fermo 

E’ ufficialmente nato l’Ordine degli Ingegneri della Provincia 

di Fermo. Nelle votazioni che hanno avuto luogo 

venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, a cui hanno 

partecipato una gran parte dei 350 iscritti, è stato eletto 

il Consiglio che rimarrà in carica nel quadriennio 

2005/2009. Sono risultati eletti i seguenti ingegneri con 

laurea quinquennale: Giovanni Monelli, Cesare Merli, 

Gianni Tarquini, Luca Postacchini, Ester Maria Rutili, 

Guido Tascini, Roberto Rossi e Mario Marziali, mentre 

per la categoria dei professionisti con laurea triennale è 

stato eletto l’ing. Mannocchi. Il Consiglio quindi, riunitosi 

nei giorni successivi, ha nominato presidente dell’Ordine 

Giovanni Monelli, vice presidente Guido Tascini, 

tesoriere Cesare Merli e segretario Ester Maria Rutili. 

Il nuovo Ordine parte praticamente da zero; dovrà quindi 

predisporre la sede, attivare tutti quei servizi indispensabili 

per la sua vita quotidiana e in particolare trattare con 

il residuo Ordine della Provincia di Ascoli Piceno la cessione 

di parte della strumentazione, del patrimonio 

mobiliare e attrezzature varie, acquistati anche con il 

contributo degli ingegneri residenti nella nuova provincia. 

Decano dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia 

del Fermano è Lorenzo Svampa, a cui è stato consegnato 

il nuovo timbro identificativo con il numero 1. 

a cura di Luciano Bonfigli, Isabella Cardinali 

e Donatella Lappa 

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DAL TERRITORIO 15 


FERMO / Nuova sede in Via Respighi 

Trasferito il servizio di prevenzione e sicurezza 

E’ stato trasferito in Via Respighi il Servizio di prevenzione e sicurezza 

ambienti di lavoro; nella nuova sede è stato predisposto un servizio di 

medicina legale. Aumentata anche la dotazione di personale del dipartimento, 

da nove a quindici unità. Ottimo il lavoro svolto finora dal servizio: 

il Fermano registra infatti un indice di 47 infortuni ogni mille addetti 

in attività operative, il più basso di tutta la regione Marche. 

PORTO S. GIORGIO / Subentra al commissario Marabini 

Antonio Suriano al reparto autostradale 

Cambio al vertice del reparto autostradale della Polizia Stradale di 

Porto San Giorgio. Antonio Suriano è il nuovo comandante e subentra 

al commissario Giuseppe Marabini. Suriano ha lavorato nella Mobile 

della questura di Ancona e vanta una vasta esperienza di polizia stradale 

e di polizia giudiziaria. 

FERMO / Ospiterà gare di livello internazionale 

Progetto per un impianto motoristico 

L’Amministrazione Comunale di Fermo sta vagliando la realizzazione di 

un impianto sportivo motoristico polivalente, (autodromo – motodromo) 

omologato per svolgere competizioni a livello internazionale. L’impianto 

sarà di circa 5 mila metri di lunghezza e la pista verrà predisposta 

per ospitare qualsiasi tipo di manifestazione inerente i motori. Nel 

progetto preliminare è prevista anche la costruzione di altre strutture 

sportive, come un palazzetto dello sport, che permettano di svolgere 

appieno l’attività. La superficie territoriale di intervento si svilupperà su 

120 ettari di terreno. 

ENOGASTRONOMIA / Nella Guida del Gambero Rosso 

Al Vespro i 3 bicchieri 

Ci sarà anche il territorio fermano tra i protagonisti dell’edizione 2005 del 

Salone del Vino. Nella 19a Guida dei Vini d’Italia del Gambero Rosso, che 

verrà presentata nell’ambito della quinta edizione della kermesse torinese 

(in programma dal 27 al 30 ottobre a Lingotto Fiere), figura infatti il 

Vespro 2003 dell’azienda Fausti, situata in Contrada Castelletta di Fermo. 

Un prodotto di assoluta qualità, composto da uve Montepulciano e Shirazche, 

che raggiunge quest’anno i 3 biccheri, il massimo riconoscimento 

del settore (www.salonedelvino.com - www.gamberorosso.it). 

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16 DAL TERRITORIO 


Inchiesta sull’architettura regionale decentrata 

Tra le indennità di carica delle regioni 

Come sono e quanto costano le venti regioni italiane 

Venti sono le regioni italiane e di queste cinque (Sicilia, 

Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e 

Valle d’Aosta) hanno forme e condizioni particolari di 

autonomia. 

Da un po’ di tempo le Regioni posseggono una grossa 

fetta del potere politico e praticamente hanno fra le 

mani un business che supera ormai i 100 miliardi di 

euro. E’ noto che è la sanità (ne parleremo in altra 

occasione) la fonte di deficit più elevato con punte di 

estrema gravità, in Campania e nel Lazio. Alla Campania 

spetta un altro primato negativo, quello della più 

alta spesa per il personale con oltre 392 milioni, il doppio 

della Lombardia che è la regione più popolosa d’Italia 

con i suoi 8.922.000 abitanti, mentre la più piccola 

è la Valle d’Aosta (120.000) seguita dal Molise con 

317.000 abitanti che tuttavia ha il più alto tasso di 

numerosità del personale: tre ogni mille abitanti contro 

un tasso della Lombardia cinque volte inferiore. Le 15 

regioni a statuto ordinario hanno 48.085 dipendenti 

per i quali si spende mediamente circa 27 mila euro 

all’anno. La Corte dei Conti ha rilevato che nel nostro 

Paese c’è un lavoratore regionale ogni mille abitanti. Al 

sud la media si attesta intorno a 1,67, al Centro sullo 

0,90 e al Nord sullo 0,64 

Quanto costano i consiglieri delle 20 Regioni? Premesso 

che il numero dei consiglieri varia dai 90 della Sicilia 

ai 30 dell’Umbria, Molise e Basilicata, il loro compenso 

è agganciato a quello dei deputati che oggi è pari a 

12.434 euro lordi mensili, ma la percentuale varia da 

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regione a regione. Si va dal 100% della Sicilia, 

all’85% del Piemonte, all’83% della Lombardia 

all’80% della Calabria, Campania, Puglia, Trentino 

Alto Adige e Umbria, al 70% del Friuli e 

della Valle d’Aosta fino al 65% delle regioni più 

morigerate come le Marche, l’Abruzzo, la Basilicata, 

l’Emilia Romagna, il Lazio, la Liguria, il 

Molise la Toscana e il Veneto. A questa cifra si 

deve aggiungere la diaria, le spese di trasporto 

e altre indennità che variano da regione a 

regione. E’ evidente che malgrado in tutte le 

Regioni assessori e consiglieri svolgono sostanzialmente 

lo stesso mestiere, essi guadagnano cifre molto diverse 

fra loro . 

Fra consiglieri, assessori esterni e perfino sottosegretari 

(3 in Calabria), in Italia la macchina burocratica regionale 

conta ben 1247 politici a tempo pieno per una 

spesa di circa 140 milioni di euro all’anno solo per gli 

stipendi. 

Nelle Marche tutti i consiglieri hanno una indennità di 

carica pari a 8.082,31 euro lorde mensili, cioè il 65% di 

quella dei deputati. A questa va aggiunta l’indennità di 

funzione che per il Presidente della Giunta e del Consiglio 

è pari a 3.108,58 euro lorde, per il vice presidente 

della Giunta 2.238,18, per il vice presidente del consiglio 

1.865,15 euro, per gli assessori 1.678,63 , per i presidenti 

di Commissione e per i segretari del Consiglio 

1.243,43 euro e per i vice presidenti di commissione 

621,72 euro. Quindi viene aggiunta la diaria e i rimbor- 

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comprese nel prezzo! 

Torniamo a parlare legalità. Lo 

facciamo segnalando due iniziative 

che coinvolgono direttamente 

l’opinione pubblica del 

nostro territorio. Da un lato l’approvazione 

da parte del Comune 

di Porto Sant’Elpidio (primo in 

Italia) dell’adesione all’appello 

al Presidente della Repubblica 

Ciampi da parte del coordinamento 

nazionale antimafia - 

Associazione d’Impegno Civile 

“Riferimenti” sulla necessità 

di ricordare il sacrificio di Nicola 

Calipari. L’Associazione, fondata 

nel 1995 dallo scomparso Antonino 

Caponnetto e impegnata in 

una battaglia per la difesa della 

legalità e della memoria storica, 

per bocca dei suoi rappresentanti 

Elisabetta Baldi Caponnetto e 

Adriana Musella ha chiesto sia al 

Presidente di rendersi interprete 

CORRIERE 

NEWS 

si spese e l’auto con autista per chi spetta. A fine mandato 

viene data una specie di buonuscita pari ad una 

mensilità per ogni anno di legislatura per un massimo 

di dieci anni e a 65 anni si ha diritto alla pensione. 

Nelle Marche (1.440.000 abitanti) i consiglieri sono 40 

più sei assessori esterni, cioè non eletti, ma nominati 

dal Presidente della Giunta i quali percepiscono il 

medesimo compenso degli assessori eletti. Su tutte le 

indennità vengono fatte le relative trattenute compresa 

l’Irpef. 

E’ evidente che in Sicilia l’indennità lorda dei consiglieri 

che sono ben 90, è molto più alta che nelle Marche, 

visto che è pari a quella di un deputato e in più i consiglieri 

siciliani oltre alle enormi spese di rappresentanza 

di cui godono, hanno notevoli e numerosi altri benefit. 

Su tutte le cifre dei compensi incombe una riduzione del 

10%, prevista dalla finanziaria ancora da approvare. 

Luciano Bonfigli 

Porto S. Elpidio/L’impegno contro le mafie 

Dalla parte della legge 

di questa istanza e garante 

anche della dignità della nostra 

nazione, sia ai rappresentanti 

delle istituzioni e dei media di 

non far scendere il velo dell’omertà 

su queste tematiche. 

L’altra notizia riguarda la rivista 

Antimafia 2000. Tra i premiati 

della nona edizione del 

Premio Rocco Chinnici, in 

programma il prossimo 5 

novembre a Piazza Armerina, 

in provincia di Enna, risulta 

infatti il giornalista Giorgio 

Bongiovanni, direttore del 

periodico la cui redazione è 

situata nella città di Sant’Elpidio 

a Mare. Un riconoscimento 

importante, a testimonianza di 

una sensibilità e di un impegno 

nella lotta alla mafia impresso 

nel corso degli anni sulle pagine 

di Antimafia 2000. (a.b.) 

Capodarco di Fermo/Si parlerà della capacità di stupirsi 

Verso Redattore Sociale 

La C.N.C.A. Comunità di Capodarco, l’Agenzia Redattore Sociale ed il 

settimanale Internazionale organizzano dal 2 al 4 dicembre la 12ª 

edizione di Redattore Sociale, seminario nazionale di formazione per 

giornalisti a partire dai temi del disagio e delle marginalità. L’argomento 

sarà la Meraviglia - i giornalisti e la scoperta di non sapere già 

tutto. Ci si interrogherà su quanto sia importante il senso della meraviglia 

e della curiosità in un mondo giornalistico sempre più appiattito; di 

quanto sia importante lottare contro l’eccesso di rumore informativo 

(non di informazione) e la prepotenza delle fonti per scoprire che raccontare 

il nulla o il normale può risultare molto interessante. 

Il seminario di Capodarco registra annualmente circa 200 partecipanti, 

per l’80% giornalisti (in gran parte giovani). L’obiettivo primario 

è contribuire alla costruzione di un giornalismo più “sociale” 

attraverso l’incontro con testimoni importanti dell’impegno civile, 

della cultura, dell’informazione. 

Per informazioni: tel. 0734.68191 - seminario@redattoresociale.net

CORRIERE 

NEWS 


Enogastronomia/Progetto di valorizzazione del prezioso tubero Brevi dal territorio 

Nella banca del Tartufo dei Sibillini 

È stato presentato alla 

stampa Il Tartufo dei 

Sibillini, un progetto di 

valorizzazione del prezioso 

fungo ipogeo del Piceno, 

mirato in particolare 

a creare una forte identità 

del territorio con lo 

straordinario e delizioso 

prodotto. L’area dei Sibillini 

è straordinariamente 

ricca di tartufi di tutte le 

specie che coprono in 

linea di massima tutto l’arco dell’anno, ma un 

legame con il territorio finora è stato sostanzialmente 

superficiale perché l’ottimo tartufo dei 

Sibillini è approdato, sotto mentite spoglie, sui 

banchi delle più importanti fiere italiane. E’ questa 

la considerazione che ha spinto la Comunità 

Montana dei Sibillini, l’Amministrazione Provinciale 

di Ascoli Piceno, la Fondazione Carisap, il 

Gal Piceno e il Sistema Turistico Locale dei Monti 

Sibillini Terra di Parchi e d’Incanti a unire le forze 

e a predisporre un progetto che per la prima 

volta produrrà un programma di valorizzazione 

del tartufo sull’intero territorio dei Sibillini. 

Coordinato dal giornalista Stefano Greco, il progetto 

prende le mosse dai due eventi più importanti 

presenti sul territorio, Diamanti a Tavola 

di Amandola, in programma il 5 e 6 novembre 

prossimi e dedicata al tartufo bianco pregiato e Il 

Festival del Tartufo Vero dei Sibillini di Montefortino 

(in calendario la seconda settimana di 

febbraio) e dedicata al tartufo nero pregiato, sviluppando 

una serie di eventi di rilievo fino al 

mese di marzo del 2006. Con la preziosa collaborazione 

dell’Atam, Associazione Tartufai dei 

Monti Sibillini, presieduta da Alberto Mandozzi, 

l’unica associazione presente sul territorio che 

opera già da diversi anni e che ha avuto il grande 

merito di aver affermato 

la consapevolezza che il 

tartufo può diventare una 

straordinaria risorsa nella 

promozione turistica del 

territorio, è stato definito 

un calendario ricco di 

eventi che va dalle manifestazioni 

ricordate, ai convegni 

(sette in tutto su 

tematiche diverse sempre 

inerenti il tartufo), corsi di 

cucina di due tipologie, 

una riservata ai ristoratori e l’altra a tutti gli 

appassionati, dimostrazioni pratiche di raccolta 

di tartufi nel bosco, degustazioni e la Banca del 

Tartufo. Quest’ultima iniziativa è una novità 

assoluta che ha l’obiettivo di mettere in contatto 

diretto i cavatori e i coltivatori del prezioso tubero 

con i ristoratori del territorio provinciale che 

aderiranno alla rete del Tartufo dei Sibillini. I 

ristoranti della rete non dovranno acquistare 

scorte di prodotto col rischio di deperimento 

dello stesso, dal momento che il tartufo fresco 

rimane integro solo per pochi giorni, ma potranno 

richiederne anche piccole quantità con una 

semplice telefonata alla Banca del Tartufo che 

consegnerà il prodotto entro 24 ore. Iniziativa 

che garantirà al cliente la certezza assoluta di 

potere degustare soltanto tartufo freschissimo. 

Le prossime iniziative in programma sono un 

corso per ristoratori in calendario ad Amandola 

lunedì 24 ottobre dalle ore 16 alle 20 tenuto 

dal famoso chef Alberto Melagrana del Ristorante 

Antico Furlo di Acqualagna (prenotazioni 

tel. 333.5278275) e un corso per tutti gli amanti 

del prezioso fungo ipogeo che si terrà sabato 

29 ottobre a Montemonaco, nell’ambito della 

mostra mercato della castagna (prenotazioni tel. 

329.9724472). 

Amandola/La città scelta come sede dei corsi 

I laboratori dell’Accademia Lizard 

Sono stati avviati sabato 15 ottobre ad Amandola i laboratori dell’Accademia Lizard di Fiesole (FI), uno 

dei centri europei più importanti e prestigiosi di formazione e produzione didattica nella musica moderna. 

Un progetto, nell’ambito della “Scuola di Musica La Fenice”, che farà della città di Amandola il più 

rilevante centro regionale di qualità nella preparazione di musicisti in questo settore. La sede diventa 

infatti l’unica nelle Marche ed uno dei tredici centri distaccati dell’Accademia in Italia. 

Tra i corsi quello di Chitarra Elettrica (m° Daniele Mazzieri), Batteria (m° Giovanni Damiani), Basso Elettrico (m° 

Walter Monini) e Pianoforte Moderno (m° Maurizio Tempestilli), oltre a Teoria Musicale e Musica d’Insieme 

(Mazzieri). Tutti i corsi sono strutturati in quattro livelli. Alla fine di ognuno di essi c’è una prova con rilascio di un 

attestato. Dopo il quarto, e trascorso un anno, si può accedere al diploma Lizard superando un esame finale. Gli studenti 

che ottengono il massimo dei voti possono, dopo altri 2 anni di studi, aspirare al Diploma Professionale Lizard. 


FERMO / I corsi della tamspm 

A scuola di musica 

LA CULTURA 17 

La tam-spm Scuola Popolare di Musica, con sede in via Cimarosa n.11, 

organizza masterclass destinate a musicisti di diversi livelli, opportunamente 

suddivisi nelle rispettive classi. Gli appuntamenti a cadenza 

mensile, condotti da Ramberto Ciammarughi (tutti gli strumenti) e 

Fabio Zeppetella (chitarra), prenderanno il via ad ottobre per concludersi 

a maggio. Per informazioni rivolgersi ad Emanuele Evangelista al 

328.5495278. 

CIVITANOVA MARCHE / Allestita alla Sala Foresi 

Personale di pittura di Irene Diprè 

La Sala Foresi del Palazzo Comunale ospita dal 22 al 27 ottobre una 

mostra personale di pittura della giovane artista maceratese Irene 

Diprè. La pittrice, diplomatasi Maestro d’Arte nel 1995, ha frequentato 

l’Accademia di Urbino dal 1997 al 2004 e, con questa esposizione, propone 

la sua arte al pubblico civitanovese. La personale della Diprè è 

curata da Antonella Verdura, direzione artistica di Franco Morresi. Per 

informazioni telefonare allo 0733.260210. 

FERMO / Incontro con Alessio Colarizi Graziani 

Le etimologie del Fermano 

Sabato 22 ottobre, alle ore 17,30 presso la Sala conferenze BUCM di 

Fermo, in Via dell'Università 16a, avrà luogo una conferenza sul tema 

“Etimologie del Fermano: cognomi - toponimi - tipicità”. Relatore dell’incontro 

sarà Alessio Colarizi Graziani, curatore della rubrica del Corriere 

News “Chi siamo da dove proveniamo”. Per informazioni contattare il 

numero 0734.217098 o l’indirizzo e-mail bucm@comune.fermo.net. 

FERMO / Si parlerà di “Donna fatale” 

Incontri sul film noir americano 

La Contrada Castello di Fermo organizza un ciclo di incontri curati dal 

Dott. Fabrizio Concetti sul tema della “Donna Fatale nel film noir americano”. 

L’intrigante argomento verrà presentato ed approfondito con 

proiezioni e relazioni nel corso di quattro appuntamenti programmati 

presso la sede della contrada, in Largo della Rivolta a Fermo, il 21 e 28 

ottobre, 4 e 11 novembre, con inizio alle ore 21. Per informazioni telefonare 

allo 0734.622736 o 328.0307462.

18 IL CARTELLONE 


Teatro e Danza 

Il teatro che stupisce 

Tre grandi appuntamenti sui palcoscenici di Civitanova e Fermo 

Quando il teatro raggiunge livelli qualitativi di assoluta 

eccellenza, le parole d’introduzione si limitano 

all’essenziale. Lungo l’asse Civitanova-Fermo spazio 

quindi al Moliére rivisitato da Arturo Cirillo, al travolgente 

Argonauti di Corsetti, fino all’apertura 

dell’edizione invernale di Civitanova Danza con la 

Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, per un galà 

dedicato al grande danzatore Enrico Cecchetti. 

LE INTELLETTUALI di Molière 

Diretto e interpretato da Arturo Cirillo 

Civitanova Marche Alta, 22 ottobre 

Dove sta Molière ne Le intellettuali? Per quale 

partito tifa? Per nessuno, perché in questo testo 

sono tutti sufficientemente indifendibili. Si ha il 

sospetto che nessuno sia in buona fede, che nessuno 

dica veramente ciò che vuole. Una ipocrisia 

generale in cui colui che sembra esserlo di meno 

magari è il più ipocrita di tutti. Un testo ad alto 

tasso di conflittualità, anche se tutto a parole, un 

logorroico salotto televisivo, la più dissennata 

apologia del potere, in cui destra o sinistra, aristocratici 

o popolari, rozzi o snob, ricchi o poveri, 

tutti siamo ugualmente in fila per il nostro 

meschino posto al sole. 

ARGONAUTI 

regia di Giorgio Barberio Corsetti 

Fermo, 28 e 29 ottobre 

Ispirato alle Argonautiche di Apollonio Rodio, lo 

spettacolo racconta le imprese del gruppo di eroi 

partiti alla conquista del Vello d’oro: le storie dei 

personaggi, l’avventura, il 

lungo viaggio, gli inganni e le 

violenze per ottenere la mitica 

pelle, l’amore della maga 

Medea per Giasone. La scenografia 

è costituita da elementi 

mobili, adattabili, duttili: 

ponti e tralicci, cavi d’acciaio, 

grandi teli, acqua, fuoco. Ma 

soprattutto i corpi degli eroi, degli attori acrobati, 

che sollecitati a prove fisiche e mentali, a perizie 

acrobatiche e vocali, degne dell’impresa in cui si 

sono imbarcati. E musica dal vivo, e immagini, 

video, per raccontare la loro storia. 

SCUOLA DI BALLO DEL TEATRO ALLA SCALA 

Civitanova Danza. Galà per Enrico Cecchetti 

[prima ed esclusiva regionale] 

Civitanova Marche Alta, 29 ottobre 

Un’istituzione che rimane un punto di riferimento 

per i ballerini di tutto il mondo: la Scuola di Ballo 

del Teatro alla Scala, di cui il maestro Enrico Cecchetti 

- originario di Civitanova Marche - fu direttore 

dal 1925 fino al giorno della sua scomparsa, tre 

anni più tardi. Lo spettatore avrà l’opportunità di 

vedere alcuni dei migliori ballerini di domani; 

ancora a scuola, ma sorprendentemente maturi e 

in grado di rappresentare uno spettacolo di alto 

livello. Fra loro forse si nasconde un’étoile, un mito 

non ancora celebrato, ma che oggi ha in più il 

fascino, l’energia e la freschezza dell’adolescenza. 

MOSTRE ARTE 

Mostra di pittura di Irene Diprè 


Palazzo Comunale, Sala Foresi 

Dal 22 al 27 ottobre 

Tel. 0733.260210 

Personale di Francesco Roviello 


Galleria Contemporaneamente Arte 

Orario: dal mercoledi al sabato ore 

17,30/20 Fino al 12 novembre 

Tel. 0733.777281 

Laura Plini mostra di pittura 


Palazzo Comunale - Sala Foresi 

Dal 29 ottobre al 3 novembre 

Tel. 0733.822255 

Salvador Dalì e i Surrealisti 

Rassegna di opere grafiche di uno dei 

più importanti artisti del XX secolo e 

dei suoi principali compagni di strada 

CIVITANOVA MARCHE ALTA Chiesa di 

Sant’Agostino / Pinacoteca Moretti 

Orario: 17/20 lunedì chiuso 

Fino al 30 ottobre 

Tel. 0733.822213 - 891019 - 892650 

Il bel San Filippo di Fermo 

Grandi tesori da salvare: 

la Chiesa di San Filippo Neri 

FERMO Sala della Colonna, 

Caffè letterario, Piazza del Popolo 

Orario: 16,30/19,30 


Tel. 0734.228628 

Cartografia e Storia Naturale 

del Nuovo Mondo: 

manoscritti, libri ed incisioni tra Italia 

e Spagna, secoli XV-XVIII 

FERMO Centro Congressi S. Martino 

Orario: da martedì a domenica 9/13 

e 16/19. Chiuso il lunedì 

Fino all’8 gennaio 

Tel. 0734.217102 - 284310 

Personale di Fabrizio Pezzino 

PORTO SAN GIORGIO 

Galleria Imperatori, Via Mazzini 

Dal 22 ottobre all’11 novembre 

Tel. 0734.677737 

Personale di Umberto Mastroianni 

Sculture, cartoni graffiati e piombi 

PORTO SAN GIORGIO Orangestudio, 

Via Giordano Bruno 137 

Fino all’11 novembre 

Orario: 16/20 

Tel. 0734.672163 - 333.9975332 

TEATRO E DANZA 


Le intellettuali di Molière 

diretto e interpretato da Arturo Cirillo 

CIVITANOVA MARCHE ALTA 

Teatro Annibal Caro ore 21 

Tel. 0733.812936 

Appuntamenti 

CORRIERE 

NEWS 

Domenica 23 ottobre 

Menecmi da Plauto a Shakespeare 

VIII Rassegna Teatrale Nazionale "Caro 

Teatro". Il Teatro dei Picari di Macerata 


Teatro Annibal Caro ore 17,30 

Tel. 339.7911162 

Ouvertures des saponettes 

spettacolo per bambini: 

di e con Michele Cafaggi 

MONTERUBBIANO 

Teatro Pagani ore 17,30 

Tel. 0734.259980 

Mercoledì 26 ottobre 

Tutta colpa di mio nonno 

Gruppo Teatrale Cretarola 

PORTO SANT'ELPIDIO 

Piazza Garibaldi ore 21 

Tel. 329.1420621 

Venerdì 28 ottobre 

Argonauti prodotto da Fattore K 

FERMO Teatro dell'Aquila ore 21 

Tel. 0734.284295 

Cabaret da Zelig 

PORTO SANT'ELPIDIO Piazza Garibaldi 

ore 22 Tel. 329.1420621 


Scuola di Ballo 

del Teatro alla Scala [Italia] 

Civitanova Danza. 

Galà per Enrico Cecchetti 



Tel. 0733.822213 - 892101 

Argonauti prodotto da Fattore K 


Tel. 0734.284295 

Mi sposo losposo 

II rassegna di teatro. Di M. Vagnoni. 

Con il gruppo ASKL di Ascoli Piceno 

MONTERUBBIANO 

Teatro Pagani ore 21,15 

Tel. 0734/259980 339/5719105 


Il sogno di un uomo ridicolo 

VIII Rassegna Teatrale Nazionale "Caro 

Teatro". Piccola Ribalta di Civitanova 



Tel. 339.7911162 

Pollicino 

Compagnia Accademia Perduta-Romagna 

Teatri (Ravenna). Teatro d’Attore 


Teatro Comunale ore 15,30 e 17,30 

Tel. 0734.902107 

MUSICA CLASSICA 


Falstaff di Giuseppe Verdi 

Orchestra Filarmonica Marchigiana, 

Maestro concertatore e direttore Chri- 

Mostre d’Arte 

Tra le opere di Mastroianni 

A Porto San Giorgio fino all’11 novembre 

Sculture, cartoni graffiati e piombi di Umberto Mastroianni costituiscono 

il corpo della mostra che Orangestudio di Porto San 

Giorgio (via Giordano Bruno, 137) dedica ad uno dei più grandi 

scultori del ‘900. 

L’esposizione - curata da Monja Ercoli - propone opere significative 

del Maestro che, facendo uso dei più diversi materiali, ha saputo 

confrontarsi in modo vitale e palpitante con lo spazio e la storia. 

Umberto Matroianni (Fontana Liri 1910 - Marino 1998) ha realizzato 

numerosi Monumenti alla Resistenza e ha preso parte a Biennali di 

Venezia e a Quadriennali romane. Gli sono state dedicate, tra le 

altre, antologiche alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino e a 

quella di Roma, al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, al Palazzo 

Ducale di Urbino, a Charleston (nell’ambito dell’edizione statunitense 

del “Festival dei Due Mondi”) e alla Fortezza del Belvedere di 

Firenze. Dopo i Premi “Biancamano” e “Ginestra d’oro del Cònero”, 

gli è stato assegnato, a Tokyo, il “Praemium Imperiale”, una sorta di 

Nobel del Sol Levante. Della sua lunga attività, che ha avuto una rilevante 

incidenza nella storia della scultura italiana contemporanea, si 

sono occupati tutti i più qualificati critici d’arte. La mostra resterà 

aperta fino all’11 novembre, tutti i giorni, dalle 16 alle 20. 

Per informazioni: tel. 0734.672163 – 333.9975332

CORRIERE 

NEWS 

stopher Franklin, regia Antonio Calenda. 

Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” 

maestro del coro Carlo Morganti. 

Stagione Lirica 


Tel. 0734.284345 - 284295 

La voce di Camillo Cosimi 

Concerto vocale e strumentale 

FRANCAVILLA D'ETE 

Chiesa di San Pietro ore 21,30 


Falstaff di Giuseppe Verdi 

Orchestra Filarmonica Marchigiana, 

Maestro concertatore e direttore Christopher 

Franklin, regia Antonio Calenda. 

Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” 

maestro del coro Carlo Morganti. 

Stagione Lirica 


Tel. 0734.284345 - 284295 


Serata di musica colta 

Concerto e presentazione del CD 

“Music for winders & guitars” di Euro 

Teodori. Conduce Maurizio Boldrini 


Teatro Comunale ore 21,15 

Comune, tel. 0734.680238 

MUSICA LEGGERA 


Max Pezzali 

anteprima tour invernale 


Palazzetto dello Sport ore 21,30 

Tel. 0734.255255 - www.anteros.it 

Litfiba 



Tel. 329.1420621 


Marco Masini 



Mercoledì 2 novebre 

Mike Stern Band 

GROTTAZZOLINA tamClub ore 21,30 

Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net 

SAGRE E FESTE 


Festa di San Crispino 

esibizioni di scuole di ballo 

e orchestra Poker di Note 


Piazza Garibaldi ore 21,30 

Appuntamenti 


3ª Sagra d'Autunno 

stand gastronomici e gara di briscola 

MONTEFORTINO 

Piazza Umberto I dalle ore 18 

Tel. 0736.850200 - 859101 


serata enogastronomica "Questioni 

di Gusto", concerto dei Litfiba 


Tel. 329.1420621 

Sapore d'Autunno 

tradizioni ed antichi sapori 

SARNANO Piazza della Libertà 

Tel. 338.1353213 


Castagnata 

FALERONE Centro Sociale 

"Don Elio Jacopini" Tel. 0734.710165 

Castagnata in piazza 

GROTTAZZOLINA 

Centro storico intera giornata 

Comitato, tel. 339.5883323 

Castagnata castagne e dolci tipici 

MASSA FERMANA 

Via Giovanni Iommi dalle ore 15 

Comune, tel. 0734.760258 

3ª Sagra d'Autunno 

stand gastronomici; complesso folkloristico 

"La Racchia" di Sarnano 

MONTEFORTINO 

Piazza Umberto I dalle ore 12 

Tel. 0736.850200 - 859101 

Sagra della Polenta 

PONZANO DI FERMO Capoluogo 

Comune, tel. 0734.630108 


Premio "De lu cazolà", 

"Festa de lu Borgu", 

musica con Germano e Scaccomatto 

PORTO SANT'ELPIDIO Piazza Garibaldi e 

centro dalle ore 14,30 Tel. 329.1420621 

Sapore d'autunno 

tradizioni ed antichi sapori 

SARNANO Piazza della Libertà 

Tel. 338.1353213 

Martedì 25 ottobre 


ore 18,30 processione, in serata musica 

latino americana con i Croma Latina 


Giovedì 27 ottobre 


ballo liscio con l'orchestra 

"Mario Riccardi" 


Piazza Garibaldi ore 21,30 


28ª Sagra mercato della Castagna 

MONTEMONACO dalle ore 11 

Pro Loco, tel. 0736/856411 

Festa del Braciere 

stand gastronomici musica e spettacoli 

MORESCO Centro storico dalle ore 18 

Comune, tel. 0734.259983 

Domenica 30 otttobre 

28ª Sagra mercato della Castagna 

MONTEMONACO dalle ore 10 

Pro Loco, tel. 0736/856411 

Montefortino/Con degustazione di prodotti tipici 

Tutti i sapori di stagione 

L’Associazione Pro Montefortino, in collaborazione con l’Amministrazione 

Comunale, organizza per sabato 22 e domenica 23 

ottobre la 3ª Sagra d’Autunno che avrà luogo in Piazza Umberto 

I a Montefortino. Per i vicoli del paese si potranno degustare piatti 

tipici del periodo: polentone al cinghiale, penne alla Sibilla, braciole 

di maiale e poi porchetta, crespelle, dolci, ciambelle, vino cotto, 

castagne a volontà e vin brulé gratis per tutti. Sabato si inizia alle 

ore 18 ed in serata è prevista una gara di briscola per 64 coppie; la 

domenica gli stand aprono alle 12, nel pomeriggio si esibirà per le 

vie del paese il complesso folkloristico “La Racchia” di Sarnano che 

contagerà i visitatori con la sua eccezionale carica di allegria. 

Durante la manifestazione resterà aperta la Pinacoteca Civica “Fortunato 

Duranti”, sita nel Palazzo Leopardi; in esposizione stupendi capolavori 

che coprono un vasto arco temporale, dal gotico al neoclassico. 

In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà al coperto. 


Porto San Giorgio/Anteprima nazionale al Pala Savelli 

Il ritorno di Max 

IL CARTELLONE 19 

Partirà dal Pala Savelli di Porto San Giorgio la tournée invernale di Max Pezzali che toccherà complessivamente 

16 città italiane. L’ex 883 ripercorrerà 13 anni di carriera, riproponendo i suoi più grandi successi ad 

un pubblico che ne ha sempre seguito fedelmente ogni singolo passo. Dieci gli album realizzati, per oltre 

6 milioni di dischi venduti. Il 2005 è stato caratterizzato dal doppio cd “Tuttomax”, rimasto in vetta alle 

hit-parade per 10 settimane consecutive. Il Max Pezzali Live vede il cantante di Pavia accompagnato da 

una band di grandi musicisti, su un palco con audio e luci incredibili ed una scenografia completamente 

rinnovata che promette uno spettacolo nello spettacolo. Appuntamento quindi a sabato 22 ottobre. 

Per informazioni: tel. 0734.255255 – www.anteros.it 

Grottazzolina/Al Tam Club ritorna il chitarrista statunitense 

Stern, l’icona delle sei corde 

Riparte la stagione del Tam Club di Grottazzolina, centro nevralgico della musica d’avanguardia del 

territorio fermano. Dopo il piacevole “antipasto” del 16 ottobre con il quintetto di Francesco Cusa, nell’ambito 

della rassegna Improvvivo, la programmazione entra nel vivo con un ritorno tra i più attesi. 

Mercoledì 2 novembre, a partire dalle ore 21,30, a catturare l’attenzione di soci e curiosi sarà l’icona 

delle 6 corde, quel Mike Stern che con Tam Tutta un’Altra Musica sembra avere un rapporto privilegiato. 

La formazione del (quasi) cinquantatreenne chitarrista statunitense sarà composta da Bob Franceschini 

(sax), Chris Mihn Doky (basso) e Kim Thompson (batteria). E’ consigliata la prenotazione. 

Per informazioni: tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net 

Francavilla D’Ete/Venerdì 21 ottobre concerto vocale e strumentale 

La voce di Camillo Cosimi 

Francavilla D’Ete ricorda il poeta Camillo Cosimi (1899-1964), una figura di erudito che assorbì nei 

suoi versi la musicalità della lezione carducciana coniugandola con il naturalismo del Pascoli. Con La 

voce di Camillo Cosimi verranno riproposti alcuni brani del poeta, ora declamati dall’attore Tiziano 

Zengarini, ora interpretati da Loredana Chiappini (soprano), Isabella Conti (contralto) e dal pianista 

Mario Ciferri su musiche appositamente scritte dal compositore serviglianese Stefano Squarcia. Nella 

serata di venerdì 21 ottobre, a partire dalle ore 21,30 presso la chiesa di San Pietro, il giornalista Claudio 

Giovalè, direttore artistico dell’evento, illustrerà la figura di Cosimi. 


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20 IL CARTELLONE 


Porto Sant’Elpidio/Litfiba, Masini e.. lu premiu de lu cazolà 

Festa del patrono in grande stile 

La Festa di San Crispino, patrono di Porto Sant’Elpidio, è una delle manifestazioni più importanti e 

sentite dall’intera comunità elpidiense, devota al santo dei calzolai. Ne è dimostrazione la quantità e la 

qualità delle iniziative organizzate per l’occasione dall’Associazione San Crispino nella centralissima 

Piazza Garibaldi. Spiccano due eventi musicali di prim’ordine che cattureranno sicuramente l’attenzione di 

un folto pubblico, ossia i concerti dei Litfiba sabato 22 ottobre e di Marco Masini sabato 29. 

Non mancheranno poi gli spettacoli teatrali: dalla commedia dialettale “Tutta colpa di mio nonno” del 26 

ottobre all’esibizione di affermati cabarettisti di Zelig quali Pino Campagna (papi ultrà), Alessandro Politi 

(grande mago), Pozzoli & De Angelis, venerdì 28 ottobre. E poi ancora la grande fiera mercato del 30 

ottobre, le serate enogastronomiche del 22 e del 30, l’ormai tradizionale castagnata del 6 novembre e, 

imperdibile, il caratteristico “Premiu de lu cazolà” di domenica 23 ottobre, manifestazione che vede ogni 

anno le varie contrade cittadine cimentarsi in una singolare competizione a chi realizza la migliore calzatura 

nel minor tempo. In mostra tutta l’esperienza e la capacità di affermati calzolai che si sfideranno nella 

stupenda cornice di una Piazza Garibaldi che si preannuncia gremita di pubblico: un evento nell’evento. 

Penna San Giovanni/Appuntamento il 30 ottobre 

Castagnata e mostra dell’artigianato 

La Castagnata di Penna San Giovanni, giunta alla tredicesima edizione, richiama da anni una moltitudine 

di persone provenienti da tutta la regione, desiderose di trascorrere una domenica tranquilla tra 

le bellezze architettoniche e naturali del luogo. La manifestazione è un’ottima occasione per degustare, 

oltre alle caldarroste (arrostite con enormi bracieri posti nelle varie piazze del centro storico), dolci 

tipici locali rigorosamente a base di castagna: crostate, spiedini, bignè, gelati, ecc., nonché salsicce e 

bistecche alla brace, il tutto “innaffiato” con vino novello locale. Percorrendo la Via dell’artigianato 

si potranno ammirare botteghe di ceramiche, di mobili antichi, di pittura su stoffa, di lavori all’uncinetto 

che ci faranno rivivere un’atmosfera di tempi non troppo lontani. Un servizio di bus navetta gratuito, 

condurrà, per tutta la giornata, gli ospiti, dai parcheggi agli stand gastronomici del centro storico. 

Sarnano/Due fine settimana in allegria 

A spasso tra funghi, tartufi e zucche 

Sarnano veste gli abiti della festa. Si inizia sabato 22 e domenica 23 ottobre con Sapore d’Autunno, evento 

giunto alla terza edizione che celebra le prelibatezze gastronomiche della stagione. Protagonisti i sapori e i 

profumi dell’autunno che inonderanno Piazza della Libertà, come la fragranza del pane e dei dolci appena 

sfornati, il piccante odore dei salumi e dei formaggi, l’inconfondibile aroma di funghi e tartufi, del vino delle 

castagne, la dolce essenza del miele. Il 30 e 31 ottobre il centro storico si trasforma in un mondo magico e 

fantastico: la terza edizione di Streghe, Stregoni e Mazzamurelli, caratteristica festa di Halloween, catturerà 

un pubblico vasto ed eterogeneo. Il visitatore sarà avvolto da un’atmosfera affascinante ed insolita, con 

spettacoli a tema, paurose attrazioni, scenografie d’effetto, zucche illuminate posizionate dappertutto. Funzionerà 

inoltre una caratteristica taverna dove poter gustare piatti tipici annaffiati da ottimo vino. 

Per informazioni: Associazione Per Sarnano, tel. 338.1353213 

Torre San Patrizio/Domenica 30 ottobre nel Centro storico 

Antichi Aromi d’Autunno 

Per le caratteristiche vie del centro storico di Torre San Patrizio si svolge l’ultima domenica di ottobre 

la manifestazione Antichi Aromi d’Autunno. In un’atmosfera dei primi del ‘900, i visitatori potranno 

ammirare le tipiche arti e i mestieri di un tempo: donne al telaio, artigiani del ferro, del rame e della terracotta. 

Saranno inoltre esposti lavori fatti a mano quali presepi e paesaggi in miniatura, intarsi sul 

legno, ricami su biancheria e quadri; non mancherà un mercatino dell’antiquariato. Avremo nei percorsi 

storici cantastorie itineranti che racconteranno vecchie storie e leggende; giovani, talentuosi artisti locali 

esporranno le loro opere. Negli angoli più caratteristici e nelle piazzette del centro verranno allestiti 

stand gastronomici presso i quali si potranno gustare le tipiche pizzette fritte, bruschette, salsicce arrosto, 

dolci di castagne e naturalmente caldarroste. Il tutto annaffiato da vino novello e vino cotto. 

Festa del Braciere 

stand gastronomici musica e spettacoli 

MORESCO Centro storico dalle ore 12 

Comune, tel. 0734.259983 

13ª Castagnata in Piazza 

e mostra mercato dell'artigianato 

PENNA SAN GIOVANNI 

Capoluogo dalle ore 9 

Tel. 0733/669119 - 699003 


fiera per l'intera giornata 


Tel. 329.1420621 

Streghe, stregoni e mazzamurelli 

festa di Halloween: spettacoli, attrazioni, 

taverna con piatti tipici 

SARNANO Centro storico 

Antichi Aromi d'Autunno 

arti e mestieri di un tempo, stand 

gastronomici con prodotti tipici di 

stagione, cantastorie itineranti 

TORRE SAN PATRIZIO Centro storico 

Tel. 0734.510515 

Lunedì 31 ottobre 

Festa di Halloween per bambini 

MONTEFIORE DELL'ASO 

Centro storico dalle ore 16 

Comune, tel. 0734/938103 - 939019 

Festa di Halloween 

MONTELUPONE Tel. 0733.226419 

Streghe, stregoni e mazzamurelli 

festa di Halloween: spettacoli, 

attrazioni, scenografie d'effetto, 

taverna con piatti tipici 

SARNANO Centro storico 

Tel. 338.1353213 

MOSTRE MERCATO 


Mostra mercato del libro 

SERVIGLIANO Palazzo Monti 

22 e 23 ottobre 

Salone per gli Sposi 

11ª edizione - Dedicato al matrimonio. 

24ª mostra arredamento casa 

CIVITANOVA MARCHE Ente Fiera 

dalle ore 16,30 alle 20,30 

Tel. 0733.780811 


Mercatino dell'Artigianato artistico 

e piccolo antiquariato 

CIVITANOVA MARCHE Piazza XX Settembre 

dalle ore 8 alle 20 

Tel. 0733/811600 

29, 30 e 31 ottobre 

1 novembre 

Salone per gli Sposi 

11ª edizione - Dedicato al matrimonio; 

24ª mostra arredamento casa 

CIVITANOVA MARCHE Ente Fiera dalle 

ore 16,30 alle 20,30 

Tel. 0733.780811 


Fiera di San Crispino 

PORTO SANT'ELPIDIO Piazza e vie del 

centro intera giornata 

Comune, tel. 0734.9068201 

Appuntamenti 

CORRIERE 

NEWS 

di Longo Mimmo Davide & C s.nc. 

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ALTRI EVENTI 


La Donna Fatale nel film noir americano 

proiezione e relazione a cura del 

Dott. Fabrizio Concetti 

FERMO Sede Contrada Castello, 

Largo della Rivolta ore 21 

Tel. 0734.622736 

Jazz & Cinema 

"Leggende". Guida all'ascolto musicale 

con Rodolfo Dini 

PORTO SANT'ELPIDIO Villa Murri, 

Sala del Pianoforte ore 21,15 

Tel. 0734.992346 - info@tamfactory.net 


Etimologie del Fermano: 

cognomi - toponimi - tipicità 

Conferenza di Alessio Colarizi Graziani 

FERMO Sala conferenze BUCM, via dell'Università 

16a ore 17,30 

Italiani senza onore 

i crimini di guerra in Jugoslavia e i processi 

negati 1941 - 1951. Presentazione 

del volume del Prof. C. Di Sante, a cura 

del Prof. F. Ieranò. Partecipa il Procuratore 

militare della Repubblica A. Intelisano 

PORTO SAN GIORGIO Palazzo Sociale, 

Sala Max Salvadori ore 17 

Tel. 0734.673307 


Jagoda Fragole al supermercato (Serbia, 

2003)Cineforum. Rassegna "Paesaggi 

a Nord - Est. Giovani registi europei" 

PORTO SAN GIORGIO Sala Max Salvadori 

della Società Operaia ore 21,15 

Tel. 0734.673307 

I piccoli gesti che cambiano la vita... 

incontro pubblico dell'Ass. Funima. Presentazione, 

proiezione di filmati, testimonianze, 

rinfresco 


Casa del Volontariato ore 16 


La Donna Fatale nel film noir 

FERMO Sede Contrada Castello, 

Largo della Rivolta ore 21 


Il Monumento funebre 

ai genitori del Cardinal Partino a Montefiore 

dell'Aso", presentazione della 

pubblicazione di Mirko Bonanni 

MONTEFIORE DELL'ASO 

Sala Adolfo De Carolis ore 17 

Moresco/Gastronomia in Piazza Castello 

Delizie cotte alla brace 

A Moresco, nell’ultimo week end di ottobre, torna il tradizionale 

appuntamento con la Festa del Braciere. Sabato 30 ottobre 

dalle ore 18 e domenica 31 da mezzogiorno a tarda serata, nello 

splendido scenario di Piazza Castello, si accende un grosso braciere 

di circa 25 mq e tutt’intorno vengono organizzate grigliate: spiedini, 

salsicce, castagne ed altre specialità arrosto. Completano l’offerta 

culinaria alcuni primi, tra i quali spicca il risotto alla “zippillà” 

piatto caratteristico moreschino. E poi olive all’ascolana, patatine 

fritte, dolci, il tutto innaffiato da buon vino gratis. 

Spettacoli musicali allietano le due giornate di festa. Gli stand sono 

allestiti sia fuori che al coperto: le tende ed il portico del Palazzo 

Comunale danno la possibilità così di partecipare alla festa anche in 

caso di maltempo, proteggendosi dalle eventuali intemperie e dall’aria 

frizzante della sera. L’enorme braciere posizionato al centro 

della piazza riesce a creare quell’atmosfera suggestiva d’altri tempi, 

quel senso di intimità e di calore che ricorda il vecchio focolare. 

Per informazioni: Comune di Moresco, tel. 0734.259983

CORRIERE 

NEWS 

Gianfilippo Benedetti, parlamentare 

del PCI per molte legislature, dapprima 

come deputato poi come senatore 

e poi di nuovo come deputato: 

durante i suoi mandati ha ricoperto 

incarichi istituzionali di grande delicatezza 

politica come la presidenza della 

“Giunta per le autorizzazioni a procedere” 

del Senato ed è stato membro di 

tutte le commissioni di inchiesta nel 

periodo “caldo” della prima Repubblica. 

Esordisce con quello che è il suo slogan: 

“Il concetto di pensione lo rifiuto 

per principio. Negli anni ho semplicemente 

cambiato obiettivi e metodi di 

lavoro, ma ancora oggi che non sono 

più un parlamentare la mia giornata è 

egualmente piena di impegni e di lavoro. 

Attualmente sto scrivendo un libro 

su Giani Stuparich, ma in progetto ne 

ho almeno altri due, uno dei quali sul 

filosofo Bergson. Se un rimpianto c’è 

forse è quello che le giornate sono troppo 

corte per poter fare tutto quello che 

L’Istituto Polare di Fermo ricorda Silvio Zavatti a vent’anni dalla scomparsa 

L’uomo e l’esploratore 

Con due giornate di studio a Villa Vitali sarà degnamente 

ricordata a Fermo, venerdì 21 e sabato 22 

ottobre, la figura di Silvio Zavatti nel ventennale 

della sua scomparsa. Fermo è sede dell’Istituto Geografico 

e del Museo Polare fondati dall’illustre studioso 

nato a Forlì nel 1917 e vissuto a Civitanova 

Marche dal 1947 fino agli ultimi anni della sua vita. 

Nell’ambito delle giornate di studio a lui dedicate 

sarà allestita una mostra dal titolo “Il campo base di 

Silvio Zavatti” con la tenda usata dall’esploratore in 

una delle sue spedizioni nell’Artide. Saranno inoltre 

presentati la nuova Guida del Museo Polare e il 

volume Nobile e il Polo attraverso la Romagna 

curato da D. Mengozzi e F. Monti. Il libro raccoglie il 

carteggio inedito tra Silvio Zavatti, il generale Umberto 

Nobile (autore della celebre spedizione polare del 

dirigibile Italia e suo amico di una vita) e l’intellettuale 

forlivese De Nardis nel periodo 1928-43. 

Il convegno metterà a fuoco aspetti poco noti dell’opera 

di Zavatti, uomo di scienza di solida formazione 

classica che pubblicò numerosi articoli e saggi di carattere 

storico-letterario. Così Francesco Lamendola 

dedicherà il suo intervento a Zavatti filologo, autore 

di un commento al V libro dell’Eneide, oltre che direttore 

di una collana di classici latini della casa editrice 

scolastica D’Anna. Fabrizio Monti tratterà del periodo 

giovanile di Zavatti a Forlì, città di cui fu anche, per 

uno ha in mente, anche se inizio a lavorare 

alle 5 di mattina”. 

E’ spiazzante intervistarlo: tono di 

voce pacato e saggio, giacca da 

camera da gentiluomo inizio Novecento... 

seduto davanti all’ultimo suo 

acquisto, un supertecnologico computer 

portatile che ha di recente 

imparato ad usare per poter scrivere 

più velocemente i suoi libri. 

“Con l’età si cambia, è vero, ma è un 

cambiamento che ti permette di vedere 

le cose della vita in maniera più 

distaccata e disincantata, l’esperienza 

fa sì che tutto venga filtrato e visto 

con meno partecipazione emotiva, e 

forse è proprio per questo che la 

maturità è il momento giusto nella 

vita per fare delle analisi. Prendiamo 

il mio libro sullo scrittore triestino 

Giani Stuparich: prende lo spunto 

dalla profonda amicizia che lo legava 

a mio padre, una amicizia nata e 

cementatasi nel corso della prima 


La testimonianza di un grande protagonista della politica 

Gianfilippo Benedetti e l’arte di mantenersi giovani 

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guerra mondiale dove, entrambi 

tenenti, prestavano servizio nell’ufficio 

propaganda della III Armata. In 

realtà quello che cerco di fare è 

approfondire un periodo della storia 

“fondamentale”: quello che oggi è il 

mondo e gli assestamenti che stiamo 

vivendo prendono il via dalla guerra 

del 1914. Sono passati oramai cento 

anni, ma le ripercussioni di quel conflitto 

le sentiamo ancora oggi”. 

E dal parlare del libro che sta scrivendo 

al ricordare la figura del padre, 

dal quale ha ereditato l’amore per la 

cultura, il passo è breve: 

“Uno degli insegnamenti che mi ha dato 

mio padre, e che nella vita ho tenuto 

sempre a mente, è stato quello di essere 

indipendente. L’indipendenza, in tutti i 

campi, è un bene che non è comparabile 

con niente. Ed è grazie all’indipendenza 

mentale che oggi a 78 anni ho ancora la 

voglia di fare: di scrivere, di leggere (i 

classici Greci in lingua originale sono la 

breve tempo dopo la Liberazione, vicesindaco. 

Altri interventi prenderanno in esame l’impegno 

scientifico di Zavatti: tra essi quelli di Francesco 

Bonasera, Peris Persi e Francesco Surdich. Renderà 

omaggio alla memoria dello studioso anche Michel 

Brochu, professore emerito della Sorbona di Parigi. 

Non stupisce tanto interesse intorno alla figura di 

Zavatti a vent’anni dalla scomparsa se si pensa quanto 

straordinario per qualità e quantità sia il suo lascito: 

una bibliografia dei suoi scritti registra la pubblicazione, 

tra il 1933 e il 1975 dell’incredibile numero di 

1.548 titoli tra libri, opuscoli, manuali scolastici, saggi, 

articoli e recensioni. E la produzione di Zavatti non si 

sarebbe arrestata quell’anno, dato che la morte lo 

avrebbe colto ancora in piena attività dieci anni più 

tardi, il 13 maggio 1985. 

“IL DIRETTORE” DELLA BIBLIOTECA 

Per Zavatti la cultura non era otium, era vero negotium, 

era fatica quotidiana che iniziava la mattina 

presto e terminava la sera tardi. Il progresso della 

scienza era un dovere, nel senso mazziniano del termine, 

da compiere dignitosamente ogni giorno, un 

impegno che aveva assunto con sé stesso, con la 

comunità scientifica, con il proprio Paese, con l’umanità 

intera. Un dovere che ha onorato fino agli ultimi 

giorni della sua vita. 

Chi ha frequentato la Biblioteca comu- 

nale di Civitanova negli anni in cui egli 

la diresse ricorda un incessante ticchettio 

che proveniva dal suo ufficio. Ricorda 

anche come quel ticchettio si interrompesse 

immediatamente all’arrivo degli utenti 

e come “il professore”, avvertito dal fido 

Morresi, comparisse imponente sull’uscio 

dell’ufficio, scendesse i pochi gradini di 

una scaletta di legno e chiedesse ai ragazzi-lettori 

di cosa avessero bisogno. 

Quindi arrivavano puntuali ragguagli 

bibliografici e il professore si arrampicava 

su una scala cigolante e lievemente traballante 

per raggiungere il libro, quasi sempre 

collocato su alti scaffali, da consegnare 

ai giovani lettori. Per i frequentatori 

della Biblioteca quel signore di corporatura 

massiccia e dal fare apparentemente 

burbero, con un pizzo demodè e gli occhi 

celesti, era semplicemente “il direttore”. 

Si sapeva che in alcune sale attigue alla 

Biblioteca si trovava quel Museo Polare 

IL PERSONAGGIO 21 

sua passione), di conoscere. E conoscere 

per me significa anche viaggiare, andare 

nei posti per vedere, capire ciò che si è 

letto nei libri e ogni giorno, attraverso il 

telefono, tenere contatti con personalità 

del mondo della cultura e della politica 

in ogni parte d’Italia”. 

E a proposito di libri, e di fondi documentali, 

la sua è una biblioteca “sterminata” 

per un privato, quella per i 

libri è una vera e propria passione; nel 

suo studio lo circondano da ogni parte, 

in una apparente confusione, dove solo 

lui sa dove mettere le mani e quando 

qualche libro non si trova, e a volte succede, 

lui si arrabbia ma con lo stesso 

tono di un padre che rimprovera il figlio 

che fa dispetti, in maniera quasi divertita. 

Insomma è una persona serena e nel 

congedarmi aggiunge: “Rileggo sovente 

l’Ecclesiaste, un testo sul quale medito 

spesso e che trovo di incomparabile 

profondità: uno spunto per capire il ritmo 

e il senso della vita”. (Daniele Maiani) 

che curava da tempo, e che egli stesso aveva compiuto 

spedizioni in luoghi remoti dell’Artide e dell’Antartide, 

ma poco si conosceva della sua vita 

avventurosa. 

IN VIAGGIO 

Una vita che in giovane età aveva conosciuto un’autentica 

esaltazione per la grande impresa di 

Umberto Nobile e poi per le esplorazioni polari. 

Il mare, i ghiacci, le genti dell’Artide, l’insegnamento, 

i libri, la difesa dell’ambiente: furono queste le 

grandi passioni che attraversarono l’esistenza di Silvio 

Zavatti, intrecciandosi e sovrapponendosi, ma 

mai spegnendosi. A tutto questo si dovrebbe 

aggiungere quella passione civile che accompagnava 

e dava forza ai suoi interessi e che lo portò a 

militare nelle formazioni partigiane in Romagna 

negli anni della guerra e più tardi a presiedere 

l’Istituto Regionale per la storia del Movimento di 

Liberazione nelle Marche. Fu pure per passione civile 

che tra il 1967 e il ’75 sedette da indipendente sui 

banchi del consiglio comunale di Civitanova e di 

quello provinciale a Macerata. 

I suoi interessi, dapprima rivolti alla geografia, si 

sarebbero orientati negli anni ‘60, dopo le avventurose 

spedizioni in Canada e in Lapponia, verso le 

popolazioni eschimesi, di cui studiò la vita e la 

cultura, facendosene generoso difensore. In anticipo 

con i tempi si occupò di ecologia e fu sempre sensibile 

anche alla salvaguardia dei beni storico-artistici. 

Rigoroso nel lavoro, di carattere fermo, trovò molti 

ostacoli che spesso superò grazie a quel temperamento 

di marinaio e di combattente che non lo 

abbandonò per tutta la vita. 

Ricordare oggi Silvio Zavatti è dovere morale nei 

confronti di uno studioso insigne e di un uomo libero 

e valoroso che ha onorato le città in cui è vissuto, i 

luoghi in cui ha lasciato ricordo di sé e l’Italia intera. 

Pier Luigi Cavalieri

22 

LE TRADIZIONI 

La parola ai lettori 

Quando andavamo a scuola 

Che pòzzo dì? Grazie, jende, grazie mutuvè pe’ 

l’affetto e l’attenzio’ co’ li quali seguite lu jornale 

nostru e, in particolare, ‘lle quattro fregnacce che 

scrìo io. Non so’ fatto in tembo a chiedeve de 

‘jutamme co’ li rrecordi vostri e... ‘rraprete cielu! 

Telefonate, lettere, la jende che me ferma pe’ la 

strada... E allora èjeli, li rrecordi vostri, e visto che 

su ‘stu nummeru se parla de l’anziani, comincémo 

co’ ‘na vecchia conoscenza che era ‘mmocco’ de 

tembu che non se facéa sintì: la “Vecchiarella portesa”. 

A dì la verità, me pare che essa più che 

èssece, ce fa: nel senso che ce joca co’ lu fattu de 

sintisse vecchia, perché, comme tanti de ‘na certa 

età, cià la mente più fresca e svejia de tanti vardasci 

‘mmusuniti de ogghi, che se rencojonisce co’ lu 

compiùtere e che vede la scòla comme ‘na condanna. 

A quessi frichi scojonati vojo dedicà li rricordi 

de la Vecchiarella Portesa. 

La scòla de li tembi mia 

a cura di Loredana Tomassini 

Li vecchiarelli passa tuttu lu tempu lora a strefiatà 

(male), a magnà e durmì (poco) e a rrecordà 

(mutuè). Li tempi ‘d’è brutti più de sembre, ce fà 

paura: lu vendacciu Catirina, l’acqua de lu mare 

ata, li terruristi... Lu monnu se scapòta, lo petrojo 

ne manna poco e costa più dell’oro. Cuscì, tutto è 

rencarito, ma li Cendri Commerciali e li Granne 

Gamazzì se fà gatti pe’ chiamacce: fà gola pure la 

ppinzionetta nostra, sperènne che compremo che 

cosetta de più de la capumilla e lo semolino. 

“Sei vecchio? C’è la Tessera Argento: sconti e 


regali”! Menza cionca e stroellata 

(ma chi me tena?) ne so’ passatu unu 

da capo a fonno, ma ‘nu sguardu e 

via. Però, davandi a li vangù de la 

scòla ce so’ rmasta l’ore: me sarrìo 

portato via tutto, pure quello che 

non capiscio a che serva, perché lu 

munnu camina fugatu e nuja co’ le 

stambelle. C’era scritto a caratteri 

gumitali: “Tutto firmato”... Certo, 

pure le gambiale pe’ combrà tutti 

l’attrezzi pe’ la prima alimendare! 

A nuja li primi jorni vastava l’àppise 

e un guadernucciu, addè serva lu 

carrettucciu. L’àppise se ‘gguzzava 

co’ lu curtellu, la ponda se sgranava e pure lo 

legno, cuscì dovendava sembre più curtu e te 

cascava da le mane. La cannuccia de la penna 

‘d’era pure de legno, virniciato niro, marrone 

cacarella, pure turchino: mai viango, perché se 

sporcava, e mango roscio, perché troppo de lusso. 

Dacapo, sembre spontata, perché facenne lu problema 

te spresciavi a penzà e co’ la cannuccia tramenzo 

li denti te scappava mejo le risoluzio’. Ma 

la cannuccia dovendava sembre più corta, co’ lu 

ciuffittu stoppacciusu su ccima. Li pinnini? Sembre 

smarrati, co’ le zambe ‘llargate, che sgrizzava 

tutto lo ‘gnostro su le pàgene, li vanghi, li vistiti e 

pure su lu tavulì de la cucina. Li pinnì più usati 

‘d’era quilli a lancia, li mejo pe’ li frichi; c’era pure 

quilli speciali pe’ la vèlla calligrafia, quilli co’ la 

punda squatrata pe’ li giòmitri e la China, ma 

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NEWS 

I luoghi della gente - AndreaLiviEditore 

quanno te capetava li proàvi tutti e se facìa li 

paccùsi. Li più strani? Quilli a Torre de Pisa, prima 

larghi e tutti traforati, po’ fini fini: ‘d’era pe’ le 

reccamatrici, perché le manacce nostre li sbracava 

sùbboto. Li pinnì li tiniàmo rentro la scattoletta 

de latta de le pastijie Varda o del Re Sole, assèmo 

a la gommetta piccola comme ‘na mujichetta. 

C’era le friche che pe’ la Vefana o la festa de l’anni 

era avuto la scattoletta portapenne de legno 

lùcioto, co’ lu coperchiu che passava rentro la 

rsega. ‘Lla frica saputella la rraprìa sbattenne 

forte in su e jo’, ma facenne finda de gnende, 

solo pe’ fatte rabbia: te facìa vedé lu temperalàppise 

che paréa lu tajatesta de lu Re de Francia... 

Attende a le teste vostre, je sarristi ditto...! 

La Vecchiarella Portesa

CORRIERE 

NEWS 

Judo/L’attività dello Yama Bushi Club di Fermo 

Come diventare judoka 

La sezione fermana dello Yama Bushi Club 

riprende la sua attività stagionale. Agli ordini 

delle cinque cinture nere Daniele Maiani 

e Francesco Ferracuti (titolari), più i tre insegnanti 

di ausilio Simone Tascini, Roberto 

Onori e Salvatore Villarà, sono iniziati infatti 

i corsi riservati agli adulti ed ai più piccini. 

Particolarmente attenti alle tematiche ed 

alle esigenze tipiche dei più piccoli, ai 

judoka in erba il maestro Ferracuti (specializzato 

nel settore) prospetta un’istruzione 

della disciplina pedagogicamente intesa, 

quanto mai lungi dalla mera e semplice 

competizione. Per chi è più avanti con l’età 

invece, corsi classici basati sull’uso corretto 

dell’energia, e non la forza, privilegiando la 

giusta applicazione della tecnica dello squilibrio, 

nel pieno rispetto dei dettami a suo 

Atletica Leggera/Allori per i portacolori del Fermano 

Tricolore per Santori e Natali 

Grandi affermazioni per gli atleti del nostro 

territorio ai recenti campionati italiani che si 

sono svolti a Bisceglie. Sugli scudi l’Atletica 

Sangiorgese Tecniloft Il Timone che ha 

portato dieci giovani cadetti (tutti nati nel 

1990), conquistando due titoli nazionali con 

Luca Santori nei 300 ad ostacoli e con la 

staffetta 4x100 composta dallo stesso Santori 

e da Lorenzo Attorresi, Matteo Prencipe 

e Roberto Di Ruscio. Nella gara individuale 

Santori si è laureato campione italiano dopo 

aver chiuso la distanza in 39”09, a soli 22 

centesimi dal record nazionale di categoria. 

Un risultato eccezionale se si tiene conto 

delle condizioni climatiche sfavorevoli (pioggia 

e vento), e di alcuni problemi di ritmica 


nell’affrontare gli ostacoli. Anche nel caso 

della staffetta 4x100 gli atleti della società 

sangiorgese hanno sfiorato il record italiano 

correndo in 44”46 su pista bagnata. Da 

rimarcare che non era mai successo che una 

staffetta di rappresentativa regionale fosse 

composta da atleti appartenenti alla stessa 

società. 

Notevole, infine, l’impresa di Chiara Natali. 

La giovane atleta in forza all’Atletica Elpidiense 

Avis Aido ha stracciato le avversarie 

nella distanza non olimpica dei 300 

metri: 39”46 il tempo (crono da far tremare 

i polsi), battuto di conseguenza il record italiano 

di categoria, che peraltro già le apparteneva. 

Atletica leggera/Prestigioso traguardo per Alessia Tomassetti 

Una fermana in nazionale 

La velocista fermana Alessia Tomassetti, 

tesserata per la società Atletica Leggera 

Fermo, è approdata in nazionale. Allenata 

dal professor Alberto Andruszkiewicz, nei 

giorni 5, 6, e 7 agosto è stata una delle frazioniste 

della staffetta 4 x 100, da sempre la 

sua specialità, ottenendo un brillante secondo 

posto alle spalle delle padrone di casa 

della Francia. “A Marsiglia, nel corso dell’esagonale 

riservato ai rappresentanti Junior 

dei paesi del Mediterraneo – racconta 

“speedy Alessia” – abbiamo fatto una 

buona gara. Certo la concorrenza era 

agguerrita : Francia a parte anche gli atleti 

di Spagna, Tunisia, Algeria e Marocco ci 

hanno dato del filo da torcere”. 

In sostanza, che esperienza è stata? 

“Straordinaria sotto tutti i punti di vista, ad 


Faleria 2000 - Libertas Pasian (PO) 

Basket femminile - Serie B d´Eccellenza 

girone B - PORTO SANT’ELPIDIO 

Pol. Azzurra Casette - Club Italia 

Volley femminile - serie B1 girone C 

CASETTE D'ETE 


Fermana - Ravenna 

Calcio - serie C1 girone A - FERMO 

Sangiustese - R.Curi Angolana 

Calcio - serie D girone F 

MONTE SAN GIUSTO 

Premiata - Basket Trapani 

Basket - LegaDue 


Appuntamenti 

A.S. Virtus - A.S.S.I. Basket Ostuni 

Basket maschile - Serie B girone D 


Pema Corplast - Linea Medica Siram 

Volley femminile - serie A2 - CORRIDONIA 

Volley Potentino - Ostia Volley Club 

Volley maschile - serie B1 girone C 

PORTO POTENZA PICENA 

Mercoledì 26 ottobre 

Fornarina - Europea 92 Isernia 

Volley femminile - serie A2 



Sangiorgese - Alma Juventus Fano 

Calcio a 5 - serie B girone C 


tempo impartiti dal padre fondatore del 

Judo, il giapponese Jigoro Kano. A completare 

i suddetti corsi, sempre utili lezioni di 

tecniche di difesa personale (Ju-Jitsu). (u.f.) 

esclusione dell’alloggio. Da incubo, nonostante 

la gentilezza mostrata dai transalpini 

nei nostri confronti. Ma questo è aspetto 

secondario. Ci tenevamo a fare bella figura 

e pensiamo di esserci riuscite. Ora spero di 

essere convocata nuovamente”. 

Appunto: tu cosa pensi? “Come in tutti 

gli sport, la nazionale chiama quando raggiungi 

risultati prestigiosi nel corso della stagione. 

Speriamo di centrarli”. 

Programmi futuri di club? “Abbiamo appena 

iniziato la preparazione invernale ed abbiamo 

appena ben figurato a Legnano, impegnate 

nella finale delle società di serie A”. 

Programmi azzurri? “Intanto cerchiamo di 

far bene alle prossime manifestazioni alle 

quali prenderemo parte, poi si vedrà. Io ci 

spero e, intanto, incrocio le dita…”. (u.f.) 

Wsbvc Grottazzolina 

Volley Potentino 

Volley maschile - serie B1 girone C 

GROTTAZZOLINA 


P.S.E. Basket - Levoni Potenza 

Basket maschile - Serie B girone D 

PORTO SANT’ELPIDIO 

FE.BA Civitanova 

Sport's School Pesaro 

Basket femminile - Serie B d´Eccellenza 

girone B - CIVITANOVA MARCHE 

Fornarina 

Lines Tradeco Altamura 

Volley femminile - serie A2 


Civitanova/Premio alla 10ª edizione 

L’atleta dell’anno 

Si, mi abbono a CORRIERE NEWS per un anno (24 numeri) 

al prezzo di 5,00 Euro. 

Cognome 

Nome 

Via e n. 

Cap Città 

Telefono 

Età Professione 

LO SPORT 23 

Ha festeggiato il traguardo delle dieci edizioni L’atleta dell’anno. 

Il premio più prestigioso, quello appunto di “Atleta dell’anno”, è stato 

consegnato alla società di pallavolo femminile Fornarina – Sacrata 

Civitanova, vincitrice della coppa Italia serie A2 e finalista per la promozione 

in serie A1. Tra i premiati Fabio Bruno, campione internazionale 

e neo campione italiano di scacchi, Umberto Antonelli, presidente 

della Civitanovese Calcio, il Pedale civitanovese, squadra ciclistica campione 

d’Italia Udace, Michele Agostini della società bocciofila “La pineta”, 

vincitore del titolo di campione del mondo a Detroit 

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