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Versione stampabile - La Voce di Mondavio

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BOLLETTINO DELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE<br />

DEI SS. PIETRO E PATERNIANO - MONDAVIO (PU)<br />

CICLOSTILATO IN PROPRIO - AD USO PRIVATO - FUORI COMMERCIO<br />

In questo<br />

numero<br />

<strong>Mondavio</strong> 2008 - Foto Maurizio Gambioli<br />

E<strong>di</strong>toriale:<br />

Emergenza<br />

educativa<br />

(pag. 3)<br />

Caritas<br />

parrocchiale<br />

(Pag. 4)<br />

SETTEMBRE 2008<br />

Soggiorno in<br />

Val <strong>di</strong> Fassa<br />

(pag.24 )


Settembre 2008<br />

SOMMARIO<br />

pag.<br />

2 Sommario<br />

3 E<strong>di</strong>toriale<br />

4 Gruppo Caritas<br />

5 Riepilogo delle offerte<br />

6 Lettere in arrivo<br />

7 Conclusione dell’itinerario <strong>di</strong> preparazione<br />

al Matrimonio<br />

10 <strong>La</strong> rocca roveresca <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong><br />

11 Vecchie glorie mondaviesi<br />

12 Pellegrinaggio ad Assisi<br />

13 A San Francesco in Rovereto<br />

14 L’angolo dei poeti<br />

15 Festa della Scuola d’Infanzia<br />

16 Progetto “Sorella Costa”<br />

18 Festa dell’Arma<br />

19 Festa dei sessantenni<br />

20 Vita della Comunità<br />

23 Caro maestro Francesco<br />

24 Soggiorno per famiglie ad Alba <strong>di</strong> Canazei<br />

26 Camposcuola A.C.R. a Carpegna<br />

27 Il coraggio <strong>di</strong> crederci<br />

28 Il maestro Alessandro Peroni<br />

30 <strong>La</strong> Banda<br />

31 Festa dei sessantacinquenni<br />

32 Giovani marchigiani alla giornata<br />

della gioventù <strong>di</strong> Sydney<br />

32 Elezioni comunali a <strong>Mondavio</strong><br />

33 In memoria <strong>di</strong> Padre Pietro Bianchi<br />

34 Comunicazioni ed iniziative<br />

35 Offerte<br />

36 Immagini del soggiorno per famiglie<br />

ad Alba <strong>di</strong> Canazei<br />

Internet: www.lavoce<strong>di</strong>mondavio.it


E<strong>di</strong>toriale<br />

don Giuseppe Pierini<br />

Emergenza educativa<br />

I vari e recenti episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> criminalità e <strong>di</strong> vandalismo, <strong>di</strong> cui sono stati protagonisti non<br />

solo giovani ed adolescenti, ma, ad<strong>di</strong>rittura, anche fanciulli, ci fanno veramente prendere<br />

coscienza dell’attualità “dell’emergenza educativa “, che oggi viene messa in risalto<br />

da tanti.<br />

Il Papa Benedetto XVI’, nel suo intervento all’Assemblea Generale della Conferenza<br />

Episcopale italiana, del 29/05/2008, afferma : “E’ fortemente avvertita quella che possiamo<br />

chiamare una vera e propria “emergenza educativa”.<br />

Quando, infatti, in una società e in una cultura, sembrano venir meno le certezze basilari,<br />

i valori e le speranze che danno senso alla vita, si <strong>di</strong>ffonde facilmente, tra i genitori<br />

come tra gli insegnanti, la tentazione <strong>di</strong> rinunciare al proprio compito”.<br />

Certamente tale situazione, messa in risalto dal Pontefice, accentua la frattura tra le<br />

generazioni e rende sempre più <strong>di</strong>fficile la trasmissione dei valori basilari, umani e cristiani,<br />

alle future generazioni, come il rispetto della persona e della vita umana, lo spirito<br />

<strong>di</strong> solidarietà, la <strong>di</strong>sponibilità al <strong>di</strong>alogo e al perdono, l’impegno nella Fede e nella<br />

testimonianza cristiana.<br />

<strong>La</strong> prova concreta <strong>di</strong> tale crisi, nell’ambito religioso, l’abbiamo nella partecipazione non<br />

molto attiva alla vita delle comunità cristiane, specialmente da parte dei giovani e delle<br />

famiglie.<br />

Tuttavia non possiamo smettere <strong>di</strong> sperare, poche’ è possibile proporre ed affidare,<br />

come ha <strong>di</strong>mostrato la vasta partecipazione alla giornata mon<strong>di</strong>ale della gioventù <strong>di</strong><br />

Sidney, alle nuove generazioni , nel rispetto della libertà e della responsabilità personale,<br />

i valori riguardanti la vita e la <strong>di</strong>gnità umana e l’esperienza della Fede.<br />

A questo impegno educativo, in uno spirito <strong>di</strong> collaborazione e <strong>di</strong> testimonianza concreta<br />

e coerente tutti siamo chiamati: le famiglie, le comunità cristiane, gli educatori, i<br />

sacerdoti, gli insegnanti, i catechisti, ecc.<br />

Il Parroco<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 3


4<br />

Il 28 giugno è cominciato, in occasione del bimillenario<br />

della nascita <strong>di</strong> San Paolo, il giubileo<br />

paolino.<br />

San Paolo è l’apostolo che nella prima lettera<br />

ai Corinzi in<strong>di</strong>ca la carità come la più importante<br />

delle virtù teologali.<br />

Da sempre nella storia, la Chiesa si è occupata<br />

<strong>di</strong> carità e solidarietà verso il prossimo, mettendo<br />

in primo luogo il Vangelo come esempio<br />

<strong>di</strong> vita, poi la persona umana come soggetto<br />

da poter aiutare nei momenti del bisogno<br />

o <strong>di</strong> particolare necessità.<br />

Il gruppo Caritas altro non è che uno strumento<br />

per<br />

- sensibilizzare la comunità parrocchiale alla<br />

testimonianza della carità e all’impegno<br />

per la giustizia e la pace.<br />

- Conoscere le forme <strong>di</strong> povertà e <strong>di</strong> bisogno<br />

presenti sul territorio.<br />

- Svolgere opera <strong>di</strong> informazione e sensibilizzazione<br />

sui problemi e le povertà nel<br />

mondo.<br />

- Stu<strong>di</strong>are e proporre<br />

forme <strong>di</strong> coinvolgimento<br />

e risposta <strong>di</strong><br />

fronte ai bisogni del<br />

territorio.<br />

- Promuovere e favorire<br />

l’impegno <strong>di</strong><br />

volontariato.<br />

Grazie a tutti coloro che<br />

si rendono <strong>di</strong>sponibili<br />

sempre per darci una<br />

mano e a tutti coloro<br />

che lo hanno fatto per la<br />

prima volta!<br />

Questo penso sia l’essenziale:<br />

che al <strong>di</strong> sopra<br />

Caritas Parrocchiale<br />

Al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> tutto:<br />

la carità<br />

settembre 2008<br />

<strong>di</strong> tutto il nostro agire, il nostro saperci organizzare,<br />

che pure conta, si possa riconoscere<br />

che è l’Amore <strong>di</strong> Cristo che ci spinge, che ci<br />

fa riconoscere fratelli, che ci fa mettere a <strong>di</strong>sposizione<br />

degli altri, <strong>di</strong> tutti, quello che siamo<br />

e che abbiamo.<br />

Nel mese <strong>di</strong> Maggio, ci è giunta la notizia della<br />

morte <strong>di</strong> Suor Francesca in Tanzania , dove<br />

da poco aveva aperto una missione. E’ stata<br />

celebrata una s. Messa in suffragio presso l’Istituto<br />

San Giuseppe e alcune <strong>di</strong> noi vi hanno<br />

partecipato insieme ad altre persone che l’hanno<br />

potuta conoscere <strong>di</strong>rettamente. Ricorderemo<br />

sempre il suo sorriso e la sua “voglia<br />

<strong>di</strong> fare”con entusiasmo per le missioni, sia in<br />

Brasile che in Tanzania.<br />

Ogni volta che veniva a <strong>Mondavio</strong> incontrava<br />

sempre con molto piacere il nostro gruppo e<br />

tutti coloro che hanno adozioni a <strong>di</strong>stanza. Ora,<br />

i semi gettati da lei, stanno crescendo e<br />

nella comunione dei Santi ci aiuterà nel nostro<br />

impegno. Noi, con la preghiera cercheremo <strong>di</strong><br />

tenerla sempre presente.<br />

Barbara


• euro 1.5512,50 ricavato della pesca <strong>di</strong> beneficenza<br />

• euro 69,15 dai salvadanai della Caritas<br />

• euro 200 ricavato dalle S.Messe della carità<br />

<strong>di</strong> cui:<br />

euro 500,00 alla Caritas <strong>di</strong>ocesana per le iniziative della<br />

“Quaresima <strong>di</strong> carità”<br />

euro 200 a Padre Renato Saudelli in Etiopia,<br />

euro 200 a Suor Marcella in Perù,<br />

euro 200 a Suor Giuseppina in Sudan,<br />

euro 200 a Padre Leonello in Mozambico,<br />

euro 200 al Centro <strong>di</strong> accoglienza notturna <strong>di</strong> San Paterniano <strong>di</strong> Fano,<br />

euro 200 alla Caritas Italiana per emergenza terremoto Cina,<br />

euro 200 alla Caritas Italiana per emergenza Mjanmar (alluvione<br />

ex Birmania).<br />

CARITAS ITALIANA<br />

00146 ROMA - V.le F. Baldelli, 41<br />

Spett.le Gruppo Caritas<br />

Piazza Don Minzoni<br />

61040 <strong>Mondavio</strong><br />

Roma li' 23/07/2008<br />

Protocollo 216950/2008<br />

RIEPILOGO DELLE OFFERTE<br />

Con la presente <strong>di</strong>amo riscontro dell'avvenuta ricezione della somma complessiva <strong>di</strong> euro 200,00<br />

che, secondo le in<strong>di</strong>cazioni ricevute, e' stata destinata come segue:<br />

Num. 216950/2008 del 20/05/2008 <strong>di</strong> € 200,00<br />

OFFERTE TERREMOTO CINA<br />

Esprimo a nome <strong>di</strong> Caritas Italiana e <strong>di</strong> quanti beneficeranno della sua generosità, un vivo ringraziamento<br />

per quanto offerto a sostegno delle nostre iniziative.<br />

Il suo gesto e' per noi, innanzi tutto, il segno della sua fiducia per quanto Caritas Italiana realizza, in<br />

Italia ed all'estero. Ma anche espressione della con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> alcuni valori quali la solidarietà, la<br />

giustizia, l'impegno per la tutela dei <strong>di</strong>ritti dei più poveri, la cui promozione e' il nostro specifico impegno.<br />

Caritas Italiana assicura, inoltre, il ricordo nella preghiera per quanti esprimono la loro solidarietà<br />

verso i poveri e per i loro cari vivi e defunti.<br />

Ogni settimana viene celebrata a questo scopo una S. Messa.<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 5


6<br />

@<br />

----Messaggio originale----<br />

Da: combonibenfica@teledata.mz<br />

Data: 22/07/2008 11.36<br />

A:"Don Giuseppe Pierini"


Risposta<br />

----Messaggio originale----<br />

Da: donpierini@libero.it<br />

Data: 25/07/2008 17.17<br />

A: <br />

Ogg: R: Un caro saluto<br />

Caro Padre Leonello,<br />

ho ricevuto il tuo messaggio, in cui presenti ed illustri la testimonianza della tua attività missionaria in<br />

Mozambico, e sono felice che la buona salute, <strong>di</strong> cui go<strong>di</strong>, ti permette <strong>di</strong> svolgere numerose ed impegnative<br />

iniziative pastorali, che riguardano <strong>di</strong>versi e molteplici settori: la ristrutturazione degli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong>strutti<br />

dalla esplosione della polveriera, la risoluzione del problema dell'acqua, che è così importante, anche da<br />

noi!, l'impegno scolastico,( noi dove li troviamo 1000 alunni?), la costruzione <strong>di</strong> una nuova chiesa, senza<br />

contare le molteplici attività strettamente pastorali e parrocchiali, riguardanti la Liturgia, la catechesi, la<br />

carita', le famiglie e il problema dei giovani, che è così grave e drammatico anche da noi, nelle nostre comunita'<br />

cristiane ormai secolarizzate, in cui si cerca <strong>di</strong> lavorare, da parte <strong>di</strong> noi sacerdoti, a livello interparrocchiale,<br />

con la costituzione delle comunità o unità pastorali.<br />

Mentre ti auguro <strong>di</strong> cuore buon lavoro, ti assicuro il ricordo nella Preghiera, da parte mia, e <strong>di</strong> tutta la<br />

nostra comunità parrocchiale; ti ricordano e ti salutano specialmente i membri del gruppo caritativomissionario.<br />

Ti saluto <strong>di</strong> cuore e con affetto, in attesa <strong>di</strong> rivederci presto.<br />

Don Giuseppe P.<br />

Conclusione dell’itinerario in preparazione al Matrimonio 28/04/2008<br />

ze e aneddoti sul matrimonio, permettendo<br />

confronto e <strong>di</strong>alogo fra i partecipanti.<br />

Momenti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione e <strong>di</strong> festa<br />

tra i giovani che hanno partecipato<br />

al cammino per fidanzati,<br />

conclusosi con un incontro <strong>di</strong> preghiera<br />

guidato da Suor Tiziana.<br />

Queste coppie hanno avuto il piacere<br />

d ’ incontrare il nostro Vescovo<br />

che ha raccontato esperien-<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 7


Roma, 15 Giugno 2008<br />

Progetto Solidarietà "Barbara Micarelli"<br />

Suore Francascane Missionarie<br />

<strong>di</strong> Gesù Bambino<br />

00154 ROMA - Piazza Nicoloso da Recco, 13<br />

Tel e fax 06 5755139 (centro missionario)<br />

06 5758358; 06 5741314 (comunità)<br />

e-mail: cmismicarelli@virgilio.it<br />

Comunicazione<br />

Offerta pro Sr. Marcella Barbadoro // 2008// n. co<strong>di</strong>ce 874//PERU'<br />

Molto Rev.do Parroco<br />

Carissimi tutti del Gruppo Caritas Parrocchiale<br />

ringraziamo <strong>di</strong> cuore per il vostro gesto <strong>di</strong> generosità verso una missionaria della vostra Parrocchia, che<br />

io due anni fa - tra l'altro - ebbi modo <strong>di</strong> conoscere nel mio viaggio missionario in Perù. Era commossa<br />

nel pensare che delle persone tanto lontane potessero ricordarsi <strong>di</strong> lei, della sua opera missionaria; ricordo<br />

che mi <strong>di</strong>sse: "Adesso sono anziana, posso fare poco, ma prego per tutti perché Gesù può compensare a<br />

sufficienza i gesti <strong>di</strong> amore".<br />

Grazie per il vostro esempio <strong>di</strong> "missionarietà" allargata.<br />

Nel messaggio della Quaresima <strong>di</strong> quest' anno il nostro amatissimo Santo Padre, Benedetto XVI, ci scriveva:<br />

"la Scrittura ci insegna che c'è più gioia nel dare che nel ricevere" ... Siamo stati creati non per noi<br />

stessi, ma per Dio e per i fratelli .... Ogni volta che per amore <strong>di</strong> Dio con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo i nostri beni con il<br />

prossimo bisognoso, sperimentiamo che la pienezza <strong>di</strong> vita viene dall'amore e tutto ci ritorna come bene<strong>di</strong>zione<br />

in forma <strong>di</strong> pace, <strong>di</strong> interiore sod<strong>di</strong>sfazione e <strong>di</strong>.gioia”<br />

Questa bene<strong>di</strong>zione dei Signore, questa pace e questa gioia auguriamo <strong>di</strong> cuore a voi e a quanti sono a voi<br />

cari.<br />

<strong>La</strong> luce del Cristo Risorto illumini il vostro cammino, colmandolo dei molteplici doni dello Spirito; <strong>di</strong>ra<strong>di</strong><br />

"le varie ombre" che ancora avvolgono l'umanità e la vita dell'uomo e doni a tutti <strong>di</strong> vivere della certezza<br />

gioiosa che Lui è il Vivente, il nostro "compagno <strong>di</strong> viaggio", come per i <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Emmaus, e che il<br />

male non prevarrà mai su qualsiasi "ombra <strong>di</strong> morte".<br />

Assicurando la nostra preghiera con affettuosità fraterna porgiamo <strong>di</strong>stinti saluti.<br />

Sr. Antonietta Luccitti<br />

Sr. Pia Celeste Quiroga<br />

8<br />

Khartoum 16-7-2008<br />

Carissimi del Gruppo Caritas<br />

Spero trovarvi tutti in buona salute, come pure io grazie a Dio anche se devo tener vicino il bastone perché<br />

a 84 anni e 59 <strong>di</strong> Sudan le mie ossa sono fragili. Sono felice per esser tornata ancora nella mia amata<br />

missione. Ho passato tanti anni assieme alla nostra cara Sr. Colomba De Angelis. Ho sentito dal Dottor<br />

Mauro Giombi, suo nipote.. che volete de<strong>di</strong>care una via a <strong>Mondavio</strong> per Sr. Colomba vostra compaesana,<br />

questo mi fa tanto piacere e anche alla nostra Congregazione Comboniana. Vi ringrazio <strong>di</strong> cuore per la<br />

bella offerta che mi mandaste 200 Euro, lo userò per i bambini più poveri e bisognosi <strong>di</strong> tutto.<br />

Il Signore vi ricompensi con tante bene<strong>di</strong>zioni,<br />

Tanti doveri al Rev. Parroco.<br />

Con aff. e riconoscenza<br />

Sr. Giuseppina Margoni<br />

settembre 2008


Roma, 20 maggio 2008<br />

Carissimi/e,<br />

voglio esprimere la mia gratitu<strong>di</strong>ne per la preghiera,<br />

per l'affetto e per la solidarietà espressa a me, alla<br />

Comunità, alla mia famiglia per la morte <strong>di</strong> Sr.<br />

Francesca. E' per noi tutti un mistero <strong>di</strong> dolore e<br />

d'amore che accogliamo con fede e tanta speranza.<br />

Sono certa che Sr. Francesca continuerà la sua missione<br />

d'amore e lo potrà fare senza stancarsi, senza<br />

affannarsi.<br />

Grazie per il sostegno offerto alla missione in Ifunde,<br />

noi continueremo nella certezza che Egli ci guiderà.<br />

E' opera Sua.<br />

Sr.M. Teresina Marra<br />

Centro <strong>di</strong> Accoglienza<br />

Opera “Padre Pio”<br />

Presso i Frati Cappuccini <strong>di</strong> S. Paterniano Via Malvezzi, 8 -61032 Fano (PU) Tel. 0721. 800087<br />

E-mail: operapadrepio@gmail.com<br />

Gent. mo Gruppo Caritas della Parrocchia <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong><br />

Piazza Don Minzoni- 61040 <strong>Mondavio</strong> (PU)<br />

Oggetto: Ringraziamento per l’offerta a favore del Centro <strong>di</strong> accoglienza notturna "Opera Padre<br />

Pio".<br />

Un vivo ulteriore ringraziamento per la vicinanza e collaborazione al servizio della nostra Associazione<br />

<strong>di</strong> volontariato, <strong>di</strong>mostrata con la vostra provvidenziale offerta a favore dell'iniziativa<br />

"Adotta un posto letto" per sostenere il nostro Centro d’accoglienza notturna "Opera P.Pio", che nei<br />

primi 6 mesi <strong>di</strong> gestione ha già assicurato circa 1500 pernottamenti, cene e colazioni ad un centinaio<br />

<strong>di</strong> persone senza <strong>di</strong>mora, presso il Convento <strong>di</strong> S. Paterniano.<br />

E' inoltre per noi importante constatare la continuità dei gesti <strong>di</strong> solidarietà che ci permettono<br />

<strong>di</strong> guardare con fiducia al futuro e <strong>di</strong> sperare in un mondo più giusto e solidale.<br />

Con l'occasione porgiamo, anche a nome dei poveri che potranno essere aiutati con il vostro<br />

contributo, i più cor<strong>di</strong>ali saluti<br />

Il Presidente<br />

Dr. Angiolo Farneti - Fano, 7/06/08<br />

Vita<br />

Vita nella vita<br />

Ogni attimo è dono<br />

Dono rifatto dono<br />

Dono ai fratelli<br />

Servizio d'amore<br />

Vita Sbocciata in<br />

un attimo d'amore<br />

Origine <strong>di</strong>vina<br />

Dono fatto all'umanità<br />

Dono per servire<br />

Sr. Francesca Marra, SSM,<br />

Ifunde, 4 maggio 2008<br />

Roma 04-06-2008<br />

Spett.le Gruppo Caritas<br />

Piazza Don Minzoni<br />

61040 <strong>Mondavio</strong><br />

Mi è gra<strong>di</strong>to comunicare che è giunta a questa procura la somma <strong>di</strong> € 200,00 da lei gentilmente inviata a:<br />

Suor Margoni M. Giuseppina per Offerta Sudan Nord<br />

Mentre trasferisco la sua offerta alla Sorella interessata, assicuro la preghiera e un ringraziamento sincero<br />

da tutte noi.<br />

Cor<strong>di</strong>ali saluti<br />

Suor Rita - Procuratrice<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 9


Le origini della Rocca<br />

<strong>La</strong> Rocca <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong> costituisce uno dei migliori esempi <strong>di</strong><br />

architettura fortificata del periodo <strong>di</strong> transizione tra le tipologie<br />

architettoniche me<strong>di</strong>evali e quelle <strong>di</strong> età moderna, ma allo<br />

stesso tempo colpisce per la sua stravaganza. Gode <strong>di</strong> notevole<br />

fama per essere una delle splen<strong>di</strong>de realizzazioni del senese<br />

Francesco <strong>di</strong> Giorgio Martini, architetto, pittore e ingegnere<br />

militare tra i più prolifici e abili della seconda metà del XV<br />

secolo. Intorno al 1450 il borgo <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong>, che aveva fatto<br />

parte dei domini pontifici, era conteso tra le signorie dei Malatesta<br />

<strong>di</strong> Rimini e degli Sforza <strong>di</strong> Pesaro, ma Sigismondo<br />

Pandolfo Malatesta aveva avuto la meglio, soprattutto a causa<br />

<strong>di</strong> un’abile politica matrimoniale, che lo portò a sposare Polissena<br />

Sforza. Fu Federico da Montefeltro a riportare <strong>Mondavio</strong><br />

definitivamente nelle mani <strong>di</strong> papa Sisto IV nel 1474, il quale<br />

donò poi il Vicariato al nipote Giovanni Della Rovere. Fu<br />

Mastio<br />

proprio Giovanni della Rovere a chiedere che il maggiore architetto<br />

allora presente alla corte <strong>di</strong> Federico da Montefeltro progettasse una Rocca a <strong>di</strong>fesa del borgo,<br />

che insieme a quella affine <strong>di</strong> Mondolfo si sarebbe dovuta inserire nella complessa e moderna<br />

rete <strong>di</strong> fortezze che Francesco <strong>di</strong> Giorgio andava progettando per tutto il Montefeltro. <strong>La</strong><br />

Rocca <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong> appartiene forse all’ultimo periodo della permanenza del senese nella regione,<br />

vale a <strong>di</strong>re agli anni Novanta del XV secolo. Non è noto il rapporto con eventuali preesistenze,<br />

ma forse già si trovava a <strong>Mondavio</strong> una qualche fortificazione realizzata dai Malatesta, mentre<br />

la paternità martiniana del nuovo complesso è testimoniata da un <strong>di</strong>segno contenuto in uno<br />

degli esemplari del Trattato <strong>di</strong> architettura <strong>di</strong> Francesco <strong>di</strong> Giorgio, il co<strong>di</strong>ce cosiddetto Magliabechiano<br />

della Biblioteca Nazionale <strong>di</strong> Firenze.<br />

<strong>La</strong> Rocca oggi<br />

Domina la rocca il possente mastio poligonale, che si erge al centro della fortezza e che con i<br />

suoi lati scoscesi e i suoi spigoli aguzzi rappresenta una delle realizzazioni più originali <strong>di</strong> Francesco<br />

<strong>di</strong> Giorgio. Fu ideato per consentire alle<br />

truppe <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a alla sua sommità <strong>di</strong> sorvegliare<br />

tutti i lati del fossato asciutto che si<br />

trova alla base (dotato peraltro <strong>di</strong> postazioni<br />

in casamatta – ovvero chiuse e protette - invisibili<br />

ai nemici) e per creare pareti il più possibile<br />

sfuggenti a eventuali colpi <strong>di</strong> artiglieria.<br />

Il mastio è inoltre fornito <strong>di</strong> numerose bocche<br />

<strong>di</strong> fuoco su tutti i livelli, ivi compresa la sommità,<br />

le cui merlature sono invece frutto <strong>di</strong> un<br />

intervento successivo. All’interno presenta<br />

nei livelli inferiori un forno, un pozzo e vari<br />

ambienti <strong>di</strong> soggiorno, mentre al piano superiore<br />

si trova la residenza del castellano. Nei<br />

Fossato, Torricino e Torrione<br />

progetti erano previste quattro torri esterne<br />

10<br />

<strong>La</strong> rocca roveresca <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong><br />

settembre 2008


accordate da cortine murarie, delle quali soltanto due sono state realizzate: uno è il torrione <strong>di</strong><br />

ingresso, che domina il ponte ad arco in cotto che ha sostituito il ponte levatoio, al quale si accedeva<br />

dal rivellino, una fortificazione ad<strong>di</strong>zionale esterna destinata a potenziare la <strong>di</strong>fesa. Il torricino<br />

<strong>di</strong> fronte al paese era invece usato in passato come mulino a vento, mentre uno dei torrioni<br />

non realizzati avrebbe dovuto ospitare sale <strong>di</strong> rappresentanza con decorazioni. <strong>La</strong> rocca <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong><br />

è giunta ai nostri giorni in un incre<strong>di</strong>bile stato <strong>di</strong> conservazione, soprattutto perché non ha<br />

mai subito asse<strong>di</strong>.<br />

Il Museo<br />

Negli ambienti interni della rocca, in gran parte corrispondenti a quelli originari, sono oggi visibili<br />

un’importante armeria e il Museo <strong>di</strong> Rievocazione Storica, che ricostruisce scene <strong>di</strong> vita rinascimentale,<br />

mentre nel fossato è accolto un Parco <strong>di</strong> Macchine da Guerra <strong>di</strong> Francesco <strong>di</strong><br />

Giorgio Martini, con fedeli ricostruzioni tratte dai <strong>di</strong>segni originali del maestro.<br />

Venerdì 8 agosto 2008, si sono rivisti per una partitella<br />

le “vecchie glorie” del calcio mondaviese.<br />

Dopo la partita, conclusasi non senza qualche acciacco,<br />

la serata si è conclusa al ristorante “<strong>La</strong> Palomba”.<br />

Tutti sod<strong>di</strong>sfatti per la riuscita rimpatriata ma i<br />

“perdenti” parlano già <strong>di</strong> rivincita<br />

Graziano<br />

Vecchie glorie<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 11


12<br />

Sulle orme <strong>di</strong> San Francesco<br />

(Domenica 20 aprile 2008)<br />

Pellegrinaggio ad Assisi<br />

dei famigliari, padrini e<br />

ragazzi che hanno ricevuto<br />

il Sacramento della<br />

Confermazione<br />

(Cresima)<br />

domenica 11 maggio 08<br />

settembre 2008


A San Francesco in Rovereto <strong>di</strong> Saltara<br />

In preparazione alla prima Comunione: genitori, fanciulli e catechiste<br />

insieme nel segno della Fede e della Fraternità Cristiana<br />

(18 maggio 2008)<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 13


14<br />

L’angolo<br />

dei Poeti<br />

MONDAVIO:IL MONTE DEGLI UCCELLI<br />

settembre 2008<br />

Il giorno della memoria<br />

Dovere <strong>di</strong> ricordare<br />

quello che è stato,<br />

perché il tempo non cancelli,<br />

ascoltare,<br />

imparare,<br />

approfon<strong>di</strong>re la comprensione<br />

per trasformare il ricordo,<br />

raccontando fino in fondo,<br />

perché gli orrori del passato<br />

non possano più accadere.<br />

Popolo senza memoria,<br />

è uomo senza storia,<br />

chi non la possiede<br />

è condannato a riviverla.<br />

Lucio Canestrari<br />

Uccelli in volo,<br />

cormorani che si posano sulle dolci colline <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong>,<br />

e il cielo si colma <strong>di</strong> mille fuochi.<br />

Le nuvole si tingono <strong>di</strong> un rosa antico acceso<br />

e accenna un leggero grido <strong>di</strong> uccelli<br />

che volano in mezzo ai campi <strong>di</strong> erba tagliata<br />

che si tinge <strong>di</strong> verde.....7<br />

Un inno alla campagna.<br />

Nel mezzo <strong>di</strong> colline ver<strong>di</strong> si frastagliano campi<br />

che si intagliano <strong>di</strong> tante striature.<br />

Il verde dell'erba con il marrone e il giallo<br />

formano una sala a nervature composte,<br />

mentre le dolci colline si colorano con le tinte della natura<br />

e la campagna si intaglia nella radura.<br />

<strong>Mondavio</strong>, vista dall'alto, sembra una scacchiera<br />

immersa in un mare pieno <strong>di</strong> ombre<br />

che si tingono <strong>di</strong> rosso e <strong>di</strong> rosa,<br />

che si accendono <strong>di</strong> mille bagliori in mezzo alle nuvole<br />

immerse nel verde della campagna.<br />

Di notte si colma <strong>di</strong> blu cobalto...con i colori della natura:<br />

il giallo della paglia che si trasforma in fascine.<br />

Tutto si colma.<br />

E' bello immergersi in un mare <strong>di</strong> girasoli dal colore giallo,<br />

tra i grilli e le cicale che si accendono<br />

nella notte colmata da un blu cobalto,<br />

sotto la luna...in un cielo trapunto <strong>di</strong> stelle.<br />

Maria Grazia Puntiroli


<strong>La</strong> festa del 13 giugno, svoltasi nella sala della Comunità, è nata dall’esigenza <strong>di</strong> continuare la<br />

tra<strong>di</strong>zione, già iniziata anni fa, <strong>di</strong> concludere l’anno scolastico consegnando ai bambini il meritato<br />

<strong>di</strong>ploma. Questo riconoscimento vuol essere un premio per tutto l’impegno <strong>di</strong>mostrato nel<br />

triennio della Scuola dell’Infanzia.<br />

<strong>La</strong> serata si è conclusa in un clima gioioso e amichevole gustando una bella pizza.<br />

Le insegnanti<br />

Artibani Anna<br />

– Bonifazi<br />

Carmen – CanestrariGabriella<br />

– Venturi<br />

Silvia –<br />

Zacchilli<br />

Adriana<br />

Alla Madonna del Divino Amore<br />

Lode a te, Madonna del Divino Amore.<br />

Siamo giunti al tuo Santuario cantando con la voce e con il cuore,<br />

Santissima Madonna del Divino Amore!<br />

Fortemente ti applau<strong>di</strong>amo con le nostre mani<br />

noi tutti, bene o male del centro Fragili Anziani.<br />

Oggi con te, Madre Santa, anche se più o meno sofferenti, il cuore è lieto,<br />

partiti con gioia dal n. 2, la nostra casa, <strong>di</strong> via Pomponio Leto.<br />

Oggi, 25 aprile, a Roma sventola il tricolore<br />

per tutta l'Italia per questa giusta Liberazione.<br />

Madre santa, a noi tutti peccatori manda la tua bene<strong>di</strong>zione,<br />

con il tuo sguardo seguici qua e là,<br />

mentre noi <strong>di</strong>ciamo al tuo Figlio Gesù, sia fatta la tua volontà.<br />

Anche se dolcemente una lacrima ci bagna il viso,<br />

guardando in alto ve<strong>di</strong>amo angeli e santi con i nostri defunti<br />

che ci sorridono da quel luogo santo chiamato Para<strong>di</strong>so<br />

Edoardo Persi (Nato il 9 maggio 1910)<br />

Festa della scuola d’infanzia<br />

Nella Sala parrocchiale<br />

“A. Carboni”<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 15


16<br />

Fondazione<br />

ISENI Y NERVI<br />

Car<strong>di</strong>nale<br />

BERNARD AGRE’<br />

Or<strong>di</strong>ne Francescano Secolare<br />

dei Frati Minori delle Marche<br />

Progetto “Sorella Costa”<br />

INIZIATIVA MISSIONARIA<br />

DELL’ORDINE FRANCESCANO SECOLARE<br />

DEI FRATI MINORI DELLE MARCHE<br />

IN COLLABORAZIONE CON LA<br />

FONDAZIONE “ISENI Y NERVI”<br />

SU RICHIESTA DI S.E. REVERENDISSIMA<br />

IL CARDINALE “BERNARD AGRÉ”<br />

settembre 2008<br />

Pace e bene a te<br />

In Italia le fonti d’informazione ra<strong>di</strong>otelevisive<br />

e giornalistiche non hanno mai<br />

parlato delle Ulcere <strong>di</strong> Buruli, ma in<br />

molte parti del mondo questa malattia<br />

imperversa tanto da essere stata <strong>di</strong>chiarata<br />

dall’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale della<br />

Sanità la nuova emergenza sanitaria.<br />

Forse è la prima volta che ne senti parlare<br />

ma ti assicuriamo che nel mondo è<br />

molto <strong>di</strong>ffusa e solo in Costa d’Avorio, nazione in cui stiamo attivando questo progetto, sono<br />

oltre 20.000 i casi accertati.<br />

<strong>La</strong> <strong>di</strong>ffusione come potete vedere ha già raggiunto molte nazioni ed è in espansione.<br />

Come è nato il “Progetto”<br />

Alcuni mesi fa il Car<strong>di</strong>nale Bernard AGRE’, della Costa d’Avorio, ha richiesto al nostro Or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> collaborare con la fondazione “ISENI Y NERVY”, con sede a Milano, per costruire una struttura<br />

sanitaria polifunzionale e modulare<br />

per affrontare l’emergenza sanitaria in Costa<br />

d’Avorio.<br />

Il protocollo d’intesa che ne è scaturito<br />

prevede a febbraio 2008 con l’acquisto dell’area<br />

dove sorgerà e subito dopo la costruzione<br />

della prima parte dell’”Infermeria”<br />

dove troveranno posto gli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci e le<br />

camere <strong>di</strong> degenza per 15 persone . Successivamente<br />

si attiverà la struttura sanitaria<br />

attraverso la collaborazione <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci e<br />

infermieri volontari che si sono già resi <strong>di</strong>sponibili.<br />

Oltre al personale sanitario, si occupernno della gestione pratica della struttura sanitaria<br />

(pulizie, assistenza ai malati e preparazione pasti) le suore della Congregazione della Costa<br />

d’Avorio “Nostra Signora dell’Incarnazione”<br />

Informazioni generali sulle ULCERE DI BURULI<br />

L'ulcera del Buruli (o infezione da Mycobacterium ulcerans) è un'infezione cutanea umana causata<br />

dal Mycobacterium ulcerans. E' la micobatteriosi che si incontra attualmente più spesso<br />

nella zona tropicale dopo la tubercolosi e la lebbra.<br />

Epidemiologia<br />

L'ulcera del Buruli è stata riconosciuta per la prima volta nel 1897 in una regione dell'Uganda,


il Buruli, poi in Australia nel 1937. Il numero dei casi è impressionante nell’Africa occidentale;<br />

solo in Costa d’Avorio sono oltre 20.000 i<br />

casi accertati.<br />

Trasmissione<br />

L'origine ambientale dell'ulcera del Buruli è<br />

attualmente sempre più evidente. Il serbatoio<br />

del M. ulcerans sarebbe l'ambiente idrotellurico.<br />

E' molto probabile il ruolo delle<br />

cimici acquatiche (Naucoridae) nella trasmissione.<br />

Si tratta <strong>di</strong> cimici carnivore molto<br />

aggressive che pungono l'uomo. Gli stu<strong>di</strong><br />

fatti sui topi, sottoposti alla puntura delle<br />

cimici, gli stu<strong>di</strong> sulle ghiandole salivari delle<br />

cimici confermano il ruolo delle cimici d'acque<br />

come ospiti del M. ulcerans ed eventuali vettori <strong>di</strong> contaminazione.<br />

Stu<strong>di</strong> recenti suggeriscono che nell'ambiente il M. ulcerans possa svilupparsi sulla superficie <strong>di</strong><br />

vegetali acquatici. Esisterebbe un ospite interme<strong>di</strong>ario tra vegetali e cimici un mollusco acquatico<br />

(lumache d'acqua).<br />

Età, sesso<br />

L'ulcera del Buruli colpisce preferibilmente i bambini a<br />

partire dai 2 anni, senza preferenza <strong>di</strong> sesso. In età adulta<br />

colpisce più spesso le donne degli uomini.<br />

Progettualità dell’intervento<br />

Il protocollo operativo firmato dal Car<strong>di</strong>nale Bernard Agrè,<br />

dalla Fondazione ISENI Y NERVI e dall’Or<strong>di</strong>ne Francescano<br />

Secolare delle Marche prevede <strong>di</strong>:<br />

1. Aiutare le suore ad attivarsi per farsi carico dell’assistenza <strong>di</strong>retta e gratuita ai malati<br />

2. Acquisire l’area dove e<strong>di</strong>ficare la struttura sanitaria polifunzionale e modulare, a febbraio ‘08<br />

3. Iniziare la costruzione del primo lotto della struttura sanitaria polifunzionale dove troveranno<br />

posto gli stu<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci e ambulatoriali e le camere per la degenza <strong>di</strong> 15 malati (Tempi <strong>di</strong> realizzazione<br />

circa 6-8 mesi)<br />

4. Ampliamento della struttura sanitaria polifunzionale con apertura <strong>di</strong> altre camere <strong>di</strong> degenza e<br />

<strong>di</strong> un reparto a vocazione primaria per le Ulcere <strong>di</strong> Buruli.<br />

“Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo <strong>di</strong> questi miei fratelli più piccoli, l’avete<br />

fatto a me” (Mt 25,40)<br />

Cosa Ti chie<strong>di</strong>amo?<br />

<strong>La</strong> nostra non vuole essere una semplice iniziativa per reperire i mezzi necessari al progetto.<br />

<strong>La</strong> mano per aprirsi verso gli altri fratelli ha bisogno <strong>di</strong> capire e sentire…..<br />

• Se non hai ben compreso chie<strong>di</strong> spiegazione o visita il nostro sito<br />

• <strong>La</strong>scia che il Tuo cuore partecipi a ciò che hai letto e alle immagini viste<br />

• Anche se non cre<strong>di</strong> in Dio o cre<strong>di</strong> poco puoi aiutare chi soffre partecipando della sofferenza<br />

altrui<br />

• Se ciò che hai visto Ti ha turbato fallo presente a Te stesso: rifletti!<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 17


18<br />

(...segue) Progetto “Sorella Costa”<br />

Come puoi aiutarci?<br />

• Parlandone a casa e con chi conosci<br />

Trova 2 minuti per riflettere!<br />

• Spedendo l’in<strong>di</strong>rizzo dei siti Web ai tuoi amici<br />

http://www.sorellacosta.it<br />

http://sorellacosta.francescani.marche.it<br />

• Attivandoti personalmente con una tua collaborazione (anche partecipando ad un periodo<br />

missionario in Costa d’Avorio)<br />

• Con una offerta volontaria<br />

• Con un versamento sul CCP n° 15676604 intestato a:<br />

CENTRO REGIONALE O.F.S. MARCHE<br />

specificando nella causale<br />

“Progetto SORELLA COSTA”<br />

• Con una offerta deducibile. Telefona al 333 2892075 o vai sul sito per conoscere le modalità<br />

del versamento e per la avere la ricevuta <strong>di</strong>rettamente a casa tua.<br />

Festa dell’Arma 7 giugno 2008<br />

Anche quest’anno l’A.N.C. dei comuni <strong>di</strong> Orciano,<br />

<strong>Mondavio</strong> e Barchi ha ricordato il 07/06/08 la festa<br />

dell’Arma dei Carabinieri, un’Istituzione <strong>di</strong> cui<br />

fanno parte coloro che hanno indossato la Divisa<br />

Benemerita.<br />

Il presidente Sauro Fiscaletti ringrazia tutti i Soci<br />

per la loro adesione, con la speranza che l’Associazione<br />

possa continuare negli anni la sua attività.<br />

Il presidente Sauro Fiscaletti<br />

settembre 2008


Dopo 10 anni, e sembra ie-<br />

60<br />

ri, noi classe ’48, nati o re-<br />

24 Agosto 2008<br />

sidenti a <strong>Mondavio</strong>, ci siamo<br />

ritrovati per festeggiare<br />

i 60 anni.<br />

Il primo saluto nella chiesa<br />

<strong>di</strong> S.Francesco, dove D.Giuseppe ha celebrato la S.Messa per<br />

noi, perché l’ascolto della Parola <strong>di</strong> Dio ci aiuti sempre a non <strong>di</strong>menticare<br />

che cosa grande sia la vita, quale senso profondo essa<br />

ab- bia e per cosa debba essere spesa, senza eccezioni.<br />

In- sieme abbiamo pregato per i nostri figli, per i nostri amici Edmondo, Ottavio, Ivana, per il<br />

nostro maestro Giulio Aguzzi, che ci hanno preceduto nella casa del Padre.<br />

Al Signore abbiamo offerto le nostre gioie e le nostre pene, abbiamo chiesto <strong>di</strong> farci ogni giorno<br />

“<strong>di</strong>versi” per dare agli altri ciò che siamo, nel nostro tempo, al <strong>di</strong> là della nostra età.<br />

Poi la foto <strong>di</strong> gruppo<br />

Infine il pranzo alla locanda.<br />

Il tempio dell’amicizia non<br />

finisce mai <strong>di</strong> essere costruito.<br />

“Con<strong>di</strong>videtevi le gioie, sorridendo<br />

nella dolcezza amica,<br />

perché nella rugiada delle<br />

piccole cose, il cuore scopre<br />

il suo mattino e si conforta”<br />

Gibran<br />

“Ci <strong>di</strong>amo sbirciando un’occhiatina:<br />

e si, son proprio<br />

una sessantina, sulle<br />

spalle un po’ incurvate,<br />

con le chiome brizzolate e<br />

quella ruga che ieri non<br />

c’era, ma non importa… la<br />

primavera sempre con te tu<br />

la porti, se sai cogliere il<br />

bello ovunque tu guar<strong>di</strong>”.<br />

(M. Rosaria)<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 19


20<br />

Vita della Comunità<br />

atà| |Ç VÜ|áàÉ<br />

(Battesimi)<br />

hÇ|à| |Ç `tàÜ|ÅÉÇ|É<br />

Ginevri Matilde<br />

(23 agosto 2008)<br />

Beccaria Marco e<br />

Spartà Maria Cristina Consolazione<br />

(08 giugno 2008)<br />

settembre 2008<br />

Antonelli Alberto<br />

e Fiorelli Vittoria<br />

(9 agosto 2008)<br />

Micci Filippo Maria<br />

e Aloisi Letizia<br />

(28 giugno 2008)


Hanno ricevuto la Prima Comunione, Domenica 25 maggio 2008,<br />

Solennità del Corpo e Sangue del Signore::<br />

Buzzi Francesca, Scarpetti Valentina, De Angelis Nicoletta, Frattini Lorenzo,<br />

Moricoli Andrea, <strong>La</strong>morgese Ettore, Tarsi Mattia, Schiazzano Pietro, Grilli Silvia,<br />

Del Moro Carlo, Ciaramicoli sofia, Gabrielli Debora, Durpetti Giulia, Betti Gaia<br />

Hanno ricevuto il Sacramento della Confermazione, dal Vescovo<br />

Mons. Armando Trasarti, l'11/05/ 2008, Solennità <strong>di</strong> Pentecoste:<br />

Cerisoli Margherita, Moricoli Chiara, Marcantognini Lorenzo, Rosa Martina,<br />

Bartolacci Alessandra, Olivieri Roberto, Principi Lucia, Tarsi Davide,<br />

Pallara Marco, Brescini Josephine, Alberti Elena Maria Estella<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 21


22<br />

e|ÑÉátÇÉ |Ç VÜ|áàÉ<br />

Ugo Carcano, <strong>di</strong> anni 73,<br />

deceduto a Fossombrone il 12/02/2008<br />

(Defunti)<br />

Bartolacci Antonia, ved. Spadacini, <strong>di</strong> anni 90,<br />

deceduta a <strong>Mondavio</strong> il 14/02/2008<br />

Ginevri Armando, <strong>di</strong> anni 75, deceduto a Pergola il il 27/02/2008<br />

Nasoni Alberto, <strong>di</strong> anni 81, deceduto a <strong>Mondavio</strong> il 20/04/2008<br />

Giacomelli Nerina, ved. Bramucci, <strong>di</strong> anni 88, deceduta a Fano il 05/05/2008<br />

Dominici Linda, <strong>di</strong> anni 86, deceduta a <strong>Mondavio</strong> il 24/05/2008<br />

Rocconi Dino, <strong>di</strong> anni 84, deceduto a <strong>Mondavio</strong> il 20/06/2008<br />

Zia Nerina<br />

Il 5 maggio è venuta a mancare Nerina.<br />

In paese era conosciuta da tutti per la dolcezza e la gentilezza<br />

che le erano caratteristiche.<br />

Per noi nipoti è stata più <strong>di</strong> una zia, circondandoci <strong>di</strong> quell’affetto<br />

materno che non aveva potuto dare a dei figli<br />

suoi.<br />

Se ad ognuno <strong>di</strong> noi nipoti venisse chiesto un pensiero, un<br />

ricordo su zia Nerina, il risultato, anche in un momento<br />

così triste, sarebbe un susseguirsi <strong>di</strong> aneddoti buffi, affettuosi,<br />

dove la serenità, anche nel dolore per la sua per<strong>di</strong>ta,<br />

la fa da padrona.<br />

Questo è il grande dono che ci ha lasciato: la capacità <strong>di</strong> affrontare le <strong>di</strong>fficoltà con<br />

leggerezza, leggerezza che non è stata superficialità , ma piuttosto pulizia <strong>di</strong> pensiero<br />

e <strong>di</strong> comportamenti. Nerina continuerà a rimanere con noi, così come è rimasto zio<br />

Piero.<br />

Saranno con noi nei momenti <strong>di</strong> feste e nei momenti più tristi, nei racconti che i nostri<br />

figli faranno <strong>di</strong> loro.<br />

Grazie per esserci stata vicina ogni qual volta hai capito che ne avevamo bisogno, ma<br />

soprattutto grazie per la tua <strong>di</strong>screzione <strong>di</strong>mostrata quando non eri daccordo con le<br />

nostre scelte o i nostri comportamenti.<br />

Un abbraccio grande grande, porta un saluto a zio Piero da parte <strong>di</strong> tutti noi.<br />

settembre 2008<br />

I nipoti


In questi due giorni abbiamo pensato ai momenti belli che abbiamo passato insieme, a quando<br />

leggevi le storie e con il viso le mimavi, a quando ti saltavamo addosso al tuo arrivo e ci abbracciavi,<br />

a quando per farci accettare l’apparecchio dentale ci <strong>di</strong>cevi “dopo ci facciamo un giretto”,<br />

a quando scherzosamente ci davi le sculacciate e i pizzicotti nella schiena, a quando giocavamo<br />

a sacco pieno e sacco vuoto, noi ci arrabbiavamo e tu ridevi, a quando ti arrabbiavi perché noi<br />

eravamo <strong>di</strong>sattenti, a quando ti <strong>di</strong>cevamo che nei capelli avevi un nido, ti ringraziamo per tutte<br />

queste cose e quelle che ci hai insegnato, per la pazienza che hai avuto e per l’affetto che ci hai<br />

donato.<br />

Nei nostri cuori ci sarà sempre un posticino riservato a te.<br />

Ciao mae, i tuoi ragazzi <strong>di</strong> quarta<br />

Andrea, Elia, Ettore, Mattia,<br />

Pietro, Thomas, Ruben, Lorenzo,<br />

Carlo, Francesca, Giuzia P.,<br />

Giulia D., Valentina, Nicoletta,<br />

Gaia, Sofia, Silvia, Alexandra,<br />

Debora.<br />

Caro maestro Francesco<br />

Il fiume scorreva lento<br />

incontrando il vento.<br />

Il mare catturava il fiume<br />

confondendosi con lui.<br />

Il sole brillava sul mare<br />

come se volesse far notare<br />

l’orizzonte nell’infinito.<br />

(Ettore)<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 23


24<br />

Soggiorno per famiglie ad<br />

Alba <strong>di</strong> Canazei<br />

(2 - 12 luglio 2008)<br />

Quest’anno, il solito gruppo accompagnato da Don Giuseppe, è<br />

stato, ancora una volta, ad Alba <strong>di</strong> Canazei in Trentino e visto<br />

che magari non tutti hanno avuto la fortuna <strong>di</strong> poter visitare<br />

questi posti, abbiamo deciso <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre con voi le foto del<br />

bene più prezioso della montagna: i fiori, accanto alle foto<br />

abbiamo riportato il nome comune e quello latino.<br />

Giglio martagone<br />

(Lilium martagon)<br />

Clematide alpina<br />

(Clematis alpina)<br />

Rododendro<br />

(Rhododrendon Ferrugineum<br />

Eridacee)<br />

Giglio <strong>di</strong> San Giovanni<br />

(Lilium bulbiferum)<br />

Botton d’oro<br />

(Trollius europaeus)<br />

Aconito napello<br />

(Aconitum napellus)<br />

settembre 2008<br />

Genzianella<br />

(Gentiana acaulis)<br />

Aquilegia<br />

(Aquilegia vulgaris)<br />

Non ti scordar <strong>di</strong> me<br />

(Myosotis)


Verso il Civetta<br />

con il Monte Pelmo sullo sfondo<br />

Una “giovane escursionista”<br />

sul <strong>La</strong>gazuoi<br />

Sul Monte Civetta<br />

Per Fausto, la polenta più buona:<br />

quella della Val Giumena<br />

Sullo sfondo le Tofane<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 25


Anche quest'anno come negli anni precedenti<br />

abbiamo trascorso una bella settimana<br />

in campeggio.<br />

In questi giorni ci siamo <strong>di</strong>vertiti, all'insegna<br />

della religione Cristiana, che abbiamo<br />

appreso attraverso giochi e attività collettive.<br />

Le varie giornate si sono svolte più o meno<br />

alla stessa maniera: alle 8:00 ci si svegliava<br />

, alle 8:30 ci aspettava un'abbondante<br />

colazione,seguita dalle pulizie domestiche<br />

che terminavano alle 9:30.<br />

In seguito ci si ritrovava tutti in cappella<br />

per la preghiera mattutina e per scoprire il tema che ci avrebbe accompagnati per tutta la giornata.<br />

E dopo il momento "spirituale" iniziavano i giochi che sarebbero durati fino all'ora <strong>di</strong> pranzo, in<br />

cui la signora Miriam ci preparava sempre dei deliziosi pasti...<br />

Finalmente dalle 13:00 alle 15:30 iniziava il nostro momento <strong>di</strong> relax in cui noi ragazzi potevamo<br />

rilassarci e socializzare.<br />

Ma finito questo momento <strong>di</strong> riposo rincominciavano le attività piene <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e movimento<br />

che continuavano fino all'ora <strong>di</strong> cena. Dopo il pasto serale.....ancora giochi...o a volte gli educatori<br />

ci portavano a prendere un gelato nel bar più vicino. Alla fine la preghiera serale...e dopo<br />

tutto questo...arrivava il momento più atteso...quello della NANNA....ed era anche il momento<br />

dove gli educatori si arrabbiavano <strong>di</strong> più!<br />

L'ultimo giorno è stato anche quello che ci ha fatto riflettere maggiormente, perché abbiamo dovuto<br />

salutare tanti nuovi amici che abbiamo conosciuto durante la settimana.<br />

Durante la settimana ci siamo fatti nuovi amici, abbiamo affrontato temi importanti, che ci hanno<br />

fatto capire l'importanza della vita.<br />

E stata un'esperienza istruttiva<br />

e in<strong>di</strong>menticabile.<br />

Rosa Martina, Bartolacci<br />

Alessandra , Moricoli Chiara<br />

26<br />

Camposcuola Azione Cattolica Ragazzi (A.C.R.)<br />

settembre 2008<br />

Carpegna<br />

27/7 - 3/8/08


Il coraggio <strong>di</strong> crederci<br />

<strong>di</strong> Marco Fiorelli<br />

Loro, atleti <strong>di</strong>sabili, le Olimpian<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pechino le hanno<br />

già vinte nel momento in cui dalla Federazione internazionale<br />

<strong>di</strong> atletica leggera è arrivato l’okey per poter<br />

gareggiare insieme agli altri sportivi cosiddetti normodatati.<br />

Parliamo <strong>di</strong> due coraggiosi e determinati personaggi,<br />

Oscar Pistorius e Natalie Du Toit, che hanno<br />

fatto del proprio han<strong>di</strong>cap quasi un motivo d’orgoglio<br />

e che, incuranti degli immancabili “se” e “ma”, hanno<br />

avuto riconosciuto il loro <strong>di</strong>ritto a partecipare alla kermesse<br />

olimpica. Nel momento in cui scriviamo la partecipazione<br />

del giovane Oscar è ancora con<strong>di</strong>zionata<br />

dalla qualificazione che dovrà ottenere prossimamente<br />

come prescrive il regolamento. <strong>La</strong> giovane Natalie,<br />

invece, l’ha già ottenuta con congruo anticipo. Per entrambi<br />

l’han<strong>di</strong>cap riguarda gli arti inferiori: Oscar non<br />

ha le gambe da subito dopo la nascita mentre Natalie<br />

ne ha persa una in un banalissimo incidente una mattina<br />

<strong>di</strong> sette anni fa. L’uno gareggia nella corsa (400<br />

metri piani) e fa uso <strong>di</strong> una protesi in fibra <strong>di</strong> carbonio,<br />

l’altra gareggia nel nuoto (10 km. <strong>di</strong> fondo) e non usa<br />

alcuna protesi. I due, originari del Sud Africa, portano<br />

addosso le aspirazioni, i sogni rimandati e le speranze<br />

delle persone che nella vita hanno perso un pezzo <strong>di</strong> sé, ma non la voglia <strong>di</strong> vivere e fare. Due<br />

“gemelli” nella sfortuna che la sfortuna intendono in un certo senso beffare come ha fatto a<br />

Saint Louis nelle Olimpian<strong>di</strong> del 1904 il ginnasta George Eyser che, pur avendo una gamba <strong>di</strong><br />

legno, riuscì a vincere sei medaglie. E’ lecito chiedersi:<br />

ma dove trovano la forza questi due intrepi<strong>di</strong> e tenaci personaggi?<br />

<strong>La</strong> risposta è forse nei versi scritti da un vecchio<br />

allenatore, versi che Oscar e Natalie hanno certamente<br />

scolpiti nel loro cuore. “<strong>La</strong> trage<strong>di</strong>a della vita non è nel<br />

mancare gli obiettivi che ti sei prefissato; la trage<strong>di</strong>a della<br />

vita è nel non avere obiettivi. Non è una <strong>di</strong>sgrazia non riuscire<br />

a raggiungere le stelle; è una <strong>di</strong>sgrazia non avere<br />

stelle da raggiungere”.<br />

Dunque, due “stelle” vedremo alle Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pechino il<br />

prossimo agosto, si chiamano Oscar Pistorius e Natalie Du<br />

Toit. <strong>La</strong> loro partecipazione è certamente una lezione <strong>di</strong><br />

vita per tutti noi, in particolare per quei giovani che tra<br />

tanti dubbi e incomprensibili incertezze non sanno apprezzare<br />

il dono prezioso della vita.<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 27


28<br />

Il Maestro<br />

Nel nutrito programma <strong>di</strong> manifestazioni<br />

estive mondaviese spicca la serata<br />

de<strong>di</strong>cata al Maestro Alessandro Peroni<br />

Alessandro Peroni nacque a <strong>Mondavio</strong> nel 1874 e morì<br />

a Milano nel 1964.<br />

Appresi i primi ru<strong>di</strong>menti musicali dai genitori, dal 1885<br />

frequentò il Liceo musicale Rossini <strong>di</strong> Pesaro <strong>di</strong>retto da<br />

Carlo Pedrotti e poi da Pietro Mascagni, ottenendo numerosi<br />

premi destinati ai migliori allievi e conseguendo<br />

in breve tempo i <strong>di</strong>plomi in Composizione, Pianoforte,<br />

Istrumentazione per banda e Canto corale sotto l'insegnamento<br />

<strong>di</strong> celebri musicisti quali Pedrotti, Petrali, Vanbianchi,<br />

Ferrari, Vitali, Aldrovan<strong>di</strong> e Frontali.<br />

Pianista <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>narie agilità, precisione e sensibilità<br />

interpretativa, ottenne numerosi riconoscimenti e premi,<br />

con gran<strong>di</strong> consensi da parte del pubblico e della critica<br />

specializzata.<br />

Fu Direttore <strong>di</strong> scuole ed istituti musicali a San Vito al<br />

Tagliamento, Ferrara e Cagliari (ove fondò l'istituto musicale<br />

oggi Conservatorio), e <strong>di</strong> importanti corpi ban<strong>di</strong>stici<br />

a Gallarate e Brescia, ai quali fece raggiungere i più alti livelli artistici e conseguire importanti<br />

e prestigiosi premi.<br />

Dal 1910 al 1939 fu insegnante presso il Liceo musicale Rossini <strong>di</strong> Pesaro, sotto la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong><br />

Amilcare Zanella. Nel corso degli anni ricoprì le cattedre <strong>di</strong> Composizione, Istrumentazione per<br />

banda, Pianoforte principale, Armonia principale, Cultura musicale generale e Contrappunto e<br />

Fuga. Nell'ultimo periodo ebbe anche l'incarico <strong>di</strong> Vice <strong>di</strong>rettore.<br />

Per molti anni ricoprì con passione e competenza il ruolo <strong>di</strong> responsabile della “Biblioteca dei<br />

Corpi <strong>di</strong> musica”, la produzione ban<strong>di</strong>stica della Casa musicale Ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano.<br />

Come compositore, lasciò una nutrita produzione musicale: oltre 250 composizioni originali,<br />

molte delle quali pubblicate, per orchestra, banda, pianoforte, complessi da camera, canto, organo,<br />

oltre a numerosissime trascrizioni e riduzioni. Su testi del letterato Gaetano Gigli compose<br />

anche tre opere: “Il maestro <strong>di</strong> Cavallara”, “<strong>La</strong> beffa” e “Il signore del pigiama”. Tutto il materiale,<br />

costituito da manoscritti originali autografi, copie e spartiti a stampa, nel 1987 fu donato<br />

dagli ere<strong>di</strong> alla Scuola comunale <strong>di</strong> musica <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong>, a lui intitolata. Da allora insegnanti e<br />

allievi hanno cominciato a inserire nel loro repertorio, <strong>di</strong>dattico e concertistico, musiche <strong>di</strong> Alessandro<br />

Peroni.<br />

Il carattere “salottiero” della sua vena melo<strong>di</strong>ca ben si declina con il rigore compositivo maturato<br />

negli anni della formazione; da tale sintesi scaturisce un pensiero musicale ricco e articolato<br />

ma, al tempo stesso, <strong>di</strong> fresca invenzione e assai comunicativo.<br />

settembre 2008


Casa natale <strong>di</strong> Alessandro<br />

Peroni, detta 'el cinq de còpp'<br />

per la particolare <strong>di</strong>sposizione<br />

delle finestre<br />

(foto del 1898)<br />

Il programma si è articolato in 14 brani musicali composti da Alessandro Peroni per varie formazioni<br />

strumentali e vocali. Alle musiche si sono alternate letture sulla vita e la carriera del<br />

Maestro con proiezioni <strong>di</strong> immagini e documenti storici.<br />

Commerage per quartetto d'archi<br />

Serenata dalla Suite per flauto e pianoforte<br />

Danza campestre per piccola orchestra<br />

Ti voglio tanto bene romanza senza parole per pianoforte<br />

Prelu<strong>di</strong>o a 4 parti per quartetto d'archi<br />

Ron<strong>di</strong>ne bella per soprano e pianoforte<br />

Notturnino per pianoforte<br />

Al chiaro <strong>di</strong> Luna! per violino e violoncello<br />

Sorriso <strong>di</strong> bimba mazurka per piccola orchestra<br />

Melo<strong>di</strong>a per quartetto <strong>di</strong> clarinetti<br />

Madame est servie! per pianoforte<br />

Ave Maria per soprano e pianoforte<br />

Giuseppina gavotta per piccola orchestra<br />

<strong>La</strong> friulana schottisch per piccola orchestra<br />

Interpreti:<br />

Beatrice Calai, pianoforte<br />

Roberta Balzani e Lucia Coacci, violini<br />

Marusca Montalbini, viola<br />

Linda Peroni, violoncello<br />

Amin Zarrinchang, contrabbasso<br />

Cristina Flenghi, flauto e ottavino<br />

Roberto Marchionni, clarinetto e clarinetto piccolo<br />

Lorenzo Ciavattini e Andrea Giovagnoli, clarinetti<br />

Marco Moretti, clarinetto basso<br />

Valeria Bostrenghi, soprano<br />

Giuliana Bontempi e Bruno Marini, lettori<br />

Ricerca musicale e pianoforte conduttore<br />

Luigi Livi<br />

Ricerca documentale, realizzazione au<strong>di</strong>ovisivi e regia<br />

Luciano Peroni<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 29


Quando trascorrevo, in tempi ormai remoti, le vacanze estive<br />

a <strong>Mondavio</strong>, paese <strong>di</strong> mia madre, spesso la domenica venivo<br />

invitato ad associarmi alla banda musicale che si recava<br />

a rallegrare le solennità civili o religiose in qualche<br />

paese vicino.<br />

Infatti Vittorio, mio cugino, faceva parte della banda.<br />

Alcune volte, <strong>di</strong> soppiatto, mi sono impossessato del suo<br />

strumento. Ero convinto che soffiandovi dentro emettesse un<br />

suono, come accade con le trombette dei bambini, ma non<br />

era così; Quin<strong>di</strong> non sono mai riuscito a produrre un qualsiasi<br />

suono, se non qualcosa che richiamava piuttosto un rumore<br />

poco elegante <strong>di</strong> tutt'altro genere.<br />

L'apporto <strong>di</strong> tale strumento alla formazione della melo<strong>di</strong>a non era forse <strong>di</strong> primissimo<br />

piano; ciò mi ha fatto comprendere che in un complesso non tutti possono essere solisti,<br />

ma tutti sono ugualmente necessari.<br />

I ban<strong>di</strong>sti convenivano sul luogo del raduno all'ora stabilita, con gli strumenti tirati a lucido,<br />

gli spartiti in or<strong>di</strong>ne, impeccabili nelle loro <strong>di</strong>vise.<br />

Qualcuno, particolarmente arido in gola, cominciava già prima della partenza ad approfittare<br />

della vicinanza <strong>di</strong> una mescita ingoiando il primo bicchiere <strong>di</strong> vino.<br />

Ci si arrampicava poi a bordo <strong>di</strong> un "Dodge", residuato bellico, nel cui cassone erano<br />

sistemate delle panche che accoglievano i passeggeri con un ben modesto conforto<br />

<strong>La</strong> meta fortunatamente era quasi sempre vicina (Rupoli, Montebello ...) poiché le con<strong>di</strong>zioni<br />

del viaggio, come é facilmente intuibile, erano alquanto <strong>di</strong>sagevoli. Chissà se<br />

esisteva il co<strong>di</strong>ce della strada! Il conduttore <strong>di</strong> tale veicolo sarebbe stato subito arrestato!<br />

Giunti a destinazione, tra l'ammirazione della gente e con codazzi <strong>di</strong> ragazzini, la banda<br />

svolgeva il suo compito con impegno e serietà, seguendo la processione del Santo<br />

Patrono o esibendosi in piazza.<br />

Era ammirevole l'attenzione e la professionalità <strong>di</strong> tutti. Il maestro <strong>di</strong>mostrava la sua<br />

competenza e preparazione, senza farla pesare eccessivamente; il suo gestire era sobrio<br />

ed essenziale, le sue osservazioni accettate <strong>di</strong> buon grado da tutti.<br />

<strong>La</strong> sua figura era per me sempre affascinante.<br />

Suscitavano in modo particolare la mia ammirazione alcuni strumentisti che costituivano<br />

il nerbo del complesso.<br />

In primo luogo un bravissimo sassofonista, rossiccio <strong>di</strong> capelli, che era il fiore all'occhiello<br />

della formazione; aveva però un unico neo: quello <strong>di</strong> essere stato reclutato all'estero<br />

(San Giorgio?); evidentemente <strong>Mondavio</strong> non offriva elementi alla sua altezza.<br />

Qualche caratteristica macchietta (il trombone, la grancassa, i piatti) non alterava la sostanziale<br />

serietà del complesso e suscitava la <strong>di</strong>vertita simpatia degli spettatori.<br />

Ogni trasferta della banda si concludeva ovviamente in gloria, con abbondanti libagioni<br />

e sostanziose merende alle quali, come gentile ospite, partecipavo (alle merende, non<br />

alle libagioni alle quali sono tuttora restio, tanto da suscitare in qualche amico frasi del<br />

genere: “non sai cosa ti sei perso nella vita!”).<br />

30<br />

settembre 2008


Il ritorno a casa concludeva una bella giornata tra risate, commenti e battute scherzose;<br />

venivano riposti gli spartiti, ognuno se ne andava con il suo strumento che veniva adagiato<br />

con cura nella sua custo<strong>di</strong>a, fino alla successiva occasione.<br />

Oggi forse ci si <strong>di</strong>verte altrimenti, con emozioni più forti (e più pericolose); trovo comunque<br />

dolce ricordare un tempo lontano, più modesto e semplice, ma impreziosito dalla<br />

patina lieve della nostalgia.<br />

Osvaldo<br />

Sorrentino<br />

65<br />

Festa dei Sessantacinquenni<br />

03 Agosto 2008<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 31


32<br />

I GIOVANI MARCHIGIANI ALLA GIORNATA MONDIALE DELLA<br />

GIOVENTU’ DI SYDNEY<br />

da il nuovo amico<br />

SYDNEY - Si è conclusa lunedì 21 luglio con la Messa solenne pres- so<br />

la chiesa <strong>di</strong> Saint Mary ’ s Concord - dove erano ospitati i giovani marchigiani - la XXIII Giornata<br />

Mon<strong>di</strong>ale della Gioventù, incentrata sul tema “Avrete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni”.<br />

I 350 pellegrini marchigiani hanno potuto esprimere con questa preghiera conclusiva i loro ringraziamenti.<br />

Insieme a loro c’erano alcuni vescovi della nostra regione: Mons. Clau<strong>di</strong>o Giuliodori,<br />

vescovo <strong>di</strong> Macerata, che ha presieduto la celebrazione con il vescovo <strong>di</strong> Ancona, Mons. Menichelli<br />

e Mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo <strong>di</strong> Fabriano - Matelica.<br />

Nella sua omelia Mons. Giuliodori ha sottolineato che questa GMG è stata un dono da con<strong>di</strong>videre,<br />

una missione da mettere in atto nelle proprie <strong>di</strong>ocesi: “Rileggete i pensieri del successore<br />

del Papa, che rappresentano un messaggio in<strong>di</strong>rizzato non solo alla Chiesa, perché lo Spirito<br />

Santo parla ad ogni uomo e agisce in ogni cuore...e spetta a noi spendere i doni che lo Spirito<br />

ha fatto emergere in questa GMG, secondo la propria vocazione...molto vi e’ stato dato, molto vi<br />

sarà richiesto”.<br />

Durante la celebrazione conclusiva con Benedetto XVI – che si è tenuta all’ippodromo <strong>di</strong> Randwick<br />

- il vescovo <strong>di</strong> Sydney, card. George Pell, ha ricordato che: “Essere cattolici oggi e’ bello<br />

e gioioso”. Le stime ufficiali della chiesa Australiana parlano <strong>di</strong> 223.000 austaliani presenti, assieme<br />

a 120.000 fedeli intervenuti, provenienti da 170 nazioni.<br />

Le <strong>di</strong>ocesi australiane si definiscono: “orgogliose del proprio successo”, dopo aver ospitato 12-<br />

0.000 pellegrini nelle proprie scuole, parrocchie e famiglie ed aver servito 3,5 milioni <strong>di</strong> pasti in<br />

ben 400 vie, con uno stuolo enorme <strong>di</strong> volontari.<br />

L’esperienza australiana per i marchigiani è continuata con la consegna, il 22 luglio, della statua<br />

della Madonna <strong>di</strong> Loreto alla città <strong>di</strong> Sydney. L‘arcivescovo G. Pelle l’ha ricevuta presso la cattedrale<br />

<strong>di</strong> St Mary, alla presenza <strong>di</strong> tutti i giovani ed i vescovi marchigiani, tra cui anche il vescovo<br />

<strong>di</strong> Loreto.<br />

L‘incontro è proseguito al “Marconi Club”, dove sono iniziate le attività <strong>di</strong> scambio con la comunità<br />

italo - australiana. Mercoledì 23 si è poi tenuto l’incontro con la comunità marchigiana <strong>di</strong><br />

Wollongong, e per l’occasione è stata allestita un’esposizione de<strong>di</strong>cata a Santa Maria Goretti.<br />

Nei giorni successivi i nostri ragazzi si sono ritrovati con le autorità religiose australiane, per celebrare<br />

insieme l’eucarestia. Infine venerdì 25, giornata ufficiale della regione Marche, presso la<br />

chiesa <strong>di</strong> S. Giovanna D’Arco è stata celebrata la santa Messa, alla quale ha partecipato anche<br />

il presidente della Regione Marche Spacca e le associazioni marchigiane. In attesa del ritorno<br />

in Italia, con il volo delle 19 <strong>di</strong> sabato 28 luglio, i giovani continuano a festeggiare insieme a tutti<br />

coloro che li hanno ospitati tanto calorosamente.<br />

d.g.c.<br />

Seggi<br />

<strong>Mondavio</strong> - Elezioni comunali del 13 aprile 2008<br />

1<br />

<strong>Mondavio</strong><br />

RISULTATI<br />

2<br />

S.Michele<br />

settembre 2008<br />

3<br />

S.Andrea<br />

4<br />

S.Filippo<br />

Totale Perc.<br />

LISTA N. 1 - ROTATORI 473 346 115 128 1062 38,09%<br />

LISTA N. 2 - LUPI 33 37 196 27 143 5,13%<br />

LISTA N. 3 - TALE’ 478 579 164 348 1583 56,78%


Carissimi Amici<br />

<strong>di</strong> Don Pietro Bianchi,<br />

IN MEMORIA DI PADRE PIETRO BIANCHI<br />

UN PIONIERE ED EROICO MISSIONARIO<br />

Tutti voi conoscete il nostro grande<br />

missionario morto 1'8 marzo u.s. lasciando un immense cordoglio<br />

in tutti noi suoi confratelli e in tante persone beneficate dal suo<br />

zelo e dal suo amore per il prossimo. Per tutti ma sopratutto per i<br />

più bisognosi egli si è manifestato come l'incarnazione della provvidenza<br />

<strong>di</strong>vina. Sono un numero incalcolabile coloro che gli devono<br />

riconoscenza per aver elevato il loro livello culturale e il loro<br />

tenore <strong>di</strong> vita, e per aver pre<strong>di</strong>cato la Buona Notizia <strong>di</strong> Gesù.<br />

Fu il pioniere della Chiesa nello Stato del Manipur. Instancabile,<br />

lungimirante e <strong>di</strong>namico ha stabilito numerose e ferventi comunità<br />

<strong>di</strong> cristiani che si radunano per pregare in cappelle e chiese da lui<br />

costruite, sono curati in <strong>di</strong>spensari e ospedali da lui patrocinati, e<br />

ricevono una solida istruzione una ra<strong>di</strong>cata educazione in scuole<br />

ampie e ben attrezzate sorte per sua iniziativa. Tante opere <strong>di</strong> bene,<br />

insomma nei lunghi anni <strong>di</strong> vita spesi senza risparmiarsi in favore delle Tribù del Manipur.<br />

Ora, il nostro più grande desiderio è quello perpetuare il suo lavoro missionario e le tante sue<br />

opere <strong>di</strong> elevazione sociale. A questo scopo vogliamo istituire l’OPERA PADRE BIANCHI<br />

che con il vostro generoso aiuto potrà proseguire e consolidare le gran<strong>di</strong> e molteplici iniziative<br />

del nostro missionario perché il suo spirito non muoia e la sua persona continui a fare del bene<br />

anche dopo la sua morte.<br />

Il Signore ci conceda la sensibilità <strong>di</strong> Don Bianchi verso le necessità <strong>di</strong> tanti nostri fratelli e sorelle<br />

che qui nel Manipur ancora mancano dei bisogni basilari. Ogni vostro benché minimo aiuto<br />

sarà scrupolosamente utilizzato per gli scopi descritti.<br />

Auguro buona salute felicità e successo in ogni vostra intrapresa. Prometto il ricordo riconoscente<br />

nella preghiera per voi per le vostre intenzioni e per tutti vostri cari vivi e defunti.<br />

Aff.mo ed obbl.mo Fr. James Poonthuruthil, SDB (Superio.re Provinciale)<br />

Elezioni comunali (segue) ELETTI<br />

Nome Carica Preferenze Lista provenienza<br />

Talè Federico Sindaco 1583 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Frattini Angelo Consigliere 1733 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Falcinelli Dino Consigliere 1684 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Zenobi Mirco Consigliere 1684 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Serfilippi Mirco Consigliere 1681 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Dominici Stefano Consigliere 1675 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Battistini Sonia Consigliere 1660 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Go<strong>di</strong> Daniele Consigliere 1656 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Carbonari Erica Consigliere 1650 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Casini Mario Consigliere 1646 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Bartolini Ivana Consigliere 1631 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Bion<strong>di</strong> Ludovica Consigliere 1631 3 - <strong>Mondavio</strong> Democratica<br />

Rotatori Attilio Consigliere 1062 1 - Proviamoci Insieme<br />

Ghetti Giovanni Consigliere 1169 1 - Proviamoci Insieme<br />

Olivieri Dante Consigliere 1145 1 - Proviamoci Insieme<br />

Filippini Michele Consigliere 1120 1 - Proviamoci Insieme<br />

Ghironzi Maurizio Consigliere 1120 1 - Proviamoci Insieme<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 33


34<br />

Incontro biblico<br />

Dal mese <strong>di</strong> ottobre, ogni mercoledì,<br />

nei locali parrocchiali,<br />

alle ore 21.00, si svolge un incontro, nel quale viene letto e<br />

commentato un libro della Bibbia.<br />

Tutti sono invitati a partecipare.<br />

Il sabato, dal mese <strong>di</strong> novembre,<br />

la sala gioco dei locali parrocchiali<br />

è aperta dalle 16.30 alle 18.00, su richiesta;<br />

e alle ore 21.00 viene proiettato un film,<br />

con ingresso libero,<br />

nella sala multime<strong>di</strong>ale “Mons. A. Carboni”.<br />

settembre 2008<br />

COMUNICAZIONI<br />

ED INIZIATIVE


Offerte per il Bollettino e Opere Parrocchiali<br />

Euro 10 FrancoMaglio-Brunetti Franco-Montanari Remo-Brunetti Carla-fam. Capomagi -<br />

Tomassetti Nanda-Olivieri Nella-Cercolani Jnes-Ragaini Evelina – Mencarelli Celerina-<br />

Brunetti Lucia-Capocci Mario-N.N.-Mantoni Michela-Be<strong>di</strong>ni Ilde-Guiducci Linda-<br />

Contar<strong>di</strong> Albertina-Gasperini Maria-Morazzini Marsino-Principi Gualfardo-Spadacini<br />

Luciana-De Angelis Marisa-Barbadoro Riccardo-Tomassetti Dario.-Tomassetti Norina-<br />

Patrizi Patrizia-Ron<strong>di</strong>na Rosilide-Principi Rossana-Morazzini Marsino-Brunetti Carla<br />

Euro 15 Ragnetti Armanda - <strong>La</strong>tini Pierina - Burasca Mario - Barbadoro Marcella - Brunetti Almerina<br />

- Campolucci Miriam - Gambioli Alma<br />

Euro 20 Tassi Lorenza-Capomagi Na<strong>di</strong>a e Carla-Fam. Fratini Giovanni-Baldelli Rino-Bocchini<br />

Quinta-Bocchini Maria, in suff. Di Tonino-fam. Go<strong>di</strong>/Borgacci-Frattesi Dario-N.N.-<br />

Tomassetti Norina-Be<strong>di</strong>ni Eraldo-Pasquini Ersilia-fam. Capomagi- Mencarelli Celerina-<br />

Fulvi Edda-Casini Ostelia-Grilli Flora-Gasperini Almerina-Fancello Velentina-Brunetti<br />

Carla-Manocchi Angelo e Irma-Go<strong>di</strong> Sauro-Tale’ Rina-Tomassetti Norina-Storoni Antonio<br />

e Artemisia-De Angelis Fiorenzo-Brunetti Giuseppe<br />

Euro 30 N.N. - Carcano Margareth - Bartolacci Paola - Tomassetti Norina - Grigioni Sergio -<br />

Brunetti Derno e Almerina - Fam. Maranci Nada - Mazzanti Marco - Giombi Mauro -<br />

Fam. Bocchini - Sorchiotti Amalia - Cerioni Alessandra<br />

Euro 40 Brunetti Almerina - Barbadoro Pietro - Ceccarelli Rosaria - Forchielli Giuseppa - Fam.<br />

Ottalevi in suff. Di Guido - Del Moro Giuseppe - Grilli Giovanni - Conti Meri - Tomassetti<br />

Norina - fam. Mencarelli - Fiorini Ubaldo - Sbrocca Eliseo - Fam. Ginevri<br />

Euro 50 Fam. Magagnini in memoria <strong>di</strong>Sara-Grilli Giovanni-Gargamelli Lea-Bocchini Maria, in<br />

suff. Di Tonino-N.N.-Bacchiocchi Conti Quinta- fam. Ricci/Giacomelli-Associazione Pro<br />

Loco-Mariani Mario e Pasini Chiara-Sorelle Bonci, in memoria <strong>di</strong> Francesca-Piccioni<br />

<strong>La</strong>ncia , in suff. Di Nerina.-Persi Edoardo e famiglia-Barbadoro Ines<br />

Euro 80 Offerte cartelle/funebri per esequie <strong>di</strong> Ugo Carcano - Stortoni Stefania<br />

Euro 690 “ “ “ “ <strong>di</strong> Spadacini Antonia<br />

Euro 1430 “ “ “ “ <strong>di</strong> Ginevri Armando<br />

Euro 555 “ “ “ “ <strong>di</strong> Conti Ada<br />

Euro 530 “ “ “ “ <strong>di</strong> Nasoni Alberto<br />

Euro 720 “ “ “ “ <strong>di</strong> Giacomelli Nerina<br />

Euro 1063 “ “ “ “ <strong>di</strong> Dominici Linda<br />

Euro 735 “ “ “ “ <strong>di</strong> Rocconi Dino<br />

Euro 100 Tonucci Pierino in suff del “fornaro” Nasoni alberto e dei genitori - Micci Tea - Ceccarelli<br />

Rosaria - <strong>La</strong>n<strong>di</strong>ni Cristian E Francesca per il battesimo <strong>di</strong> Agnese - Fam.Nasoni in<br />

suff. <strong>di</strong> Alberto - Fam. Dominici, in suff. <strong>di</strong> Linda<br />

Euro 150 Micci Filippo e Aloisi Letizia per il Matr. - Ginevri Arrigo e Sabina Giombini per il Battesimo<br />

<strong>di</strong> Matilde<br />

Euro 200 Beccaria Marco e Sparta’ Cristina per il loro Matrimonio<br />

Euro 300 fam. Ginevri in suff. Di Armando<br />

Euro 300 offerte delle fam. dei ragazzi della Cresima<br />

Euro 400 Gemmi Alberto<br />

Euro 500 offerte delle famiglie dei fanciulli <strong>di</strong> I’ Comunione <strong>di</strong> cui 250 offerte per le missioni <strong>di</strong><br />

Padre Marco Branchini - Fam.Ricci/Giacomelli in suff. Di Nerina<br />

Chi desidera fare un’offerta per il bollettino e le opere parrocchiali può fare il<br />

versamento sul c.c.p. della “Parrocchia SS. Pietro e Paterniano”<br />

61040 <strong>Mondavio</strong> - n. 10927614<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 35


Soggiorno per famiglie<br />

ad Alba <strong>di</strong> Canazei<br />

(2 - 12 luglio 2008)

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