Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria - Comune di Castenaso
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La concessione delle aree suddette o dei manufatti per tomba <strong>di</strong> famiglia è consentita sia nei<br />
confronti dei residenti sia nei confronti dei non residenti. L’Amministrazione <strong>Comunale</strong> fisserà<br />
eventualmente con proprio atto un sovrapprezzo sul canone per la concessione a non residenti.<br />
Le concessioni in uso dei manufatti costruiti dal comune riguardano:<br />
a) sepolture in<strong>di</strong>viduali (loculi, ossari);<br />
b) sepolture per famiglie o collettività (gruppi <strong>di</strong> loculi, tombe <strong>di</strong> famiglia);<br />
Il rilascio <strong>di</strong> qualsiasi concessione comporta il pagamento del canone determinato con atto<br />
dell’Amministrazione <strong>Comunale</strong>.<br />
La concessione è stipulata previa assegnazione dell’area o del manufatto da parte del servizio<br />
comunale cui è affidata l’istruttoria dell’atto.<br />
Il <strong>di</strong>ritto d’uso <strong>di</strong> una sepoltura consiste in una concessione amministrativa a tempo determinato e<br />
revocabile, su bene soggetto al regime dei beni demaniali e lascia integro il <strong>di</strong>ritto alla nuda<br />
proprietà del <strong>Comune</strong>.<br />
Il <strong>di</strong>ritto d’uso non può in alcun caso essere trasferito, né a titolo gratuito né a titolo oneroso, non è<br />
commerciabile né alienabile.<br />
Ogni concessione del <strong>di</strong>ritto d' uso <strong>di</strong> aree o manufatti deve risultare da apposito atto contenente<br />
l'in<strong>di</strong>viduazione della concessione, le clausole e con<strong>di</strong>zioni della medesima e le norme che regolano<br />
l'esercizio del <strong>di</strong>ritto d' uso.<br />
In particolare, l'atto <strong>di</strong> concessione deve in<strong>di</strong>care :<br />
- la natura della concessione e la sua identificazione;<br />
- la capienza;<br />
- la durata;<br />
- la/e persona/e o, nel caso <strong>di</strong> Enti e collettività, il legale rappresentante pro tempore,<br />
concessionaria/ie;<br />
- le salme destinate ad esservi accolte o i criteri per la loro precisa in<strong>di</strong>viduazione (per tomba <strong>di</strong><br />
famiglia);<br />
- gli obblighi ed oneri cui è soggetta la concessione, ivi comprese le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> decadenza.<br />
Art. 67.<br />
Durata e modalità delle concessioni<br />
Le concessioni <strong>di</strong> cui all'articolo precedente sono a tempo determinato ai sensi dell'articolo 92 del<br />
D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285.<br />
La durata è fissata:<br />
a) in 30 anni, per i loculi e gli ossari, rinnovabili per 30 anni o prorogabili per 10 anni<br />
relativamente ed esclusivamente in quest’ultimo caso, nell’ipotesi <strong>di</strong> resti non mineralizzati . In<br />
questo caso il canone da corrispondere per la concessione sarà <strong>di</strong> 1/3 rispetto a quello intero;<br />
b) in 99 anni rinnovabili, per le tombe <strong>di</strong> famiglia , per le sepolture <strong>di</strong> famiglia a sistema <strong>di</strong><br />
inumazione, per le aree per la costruzione <strong>di</strong> tombe <strong>di</strong> famiglia o simili e per le aree per la<br />
costruzione <strong>di</strong> colonnette per urne cinerarie ;<br />
Al momento dell’utilizzo <strong>di</strong> un loculo/ossario già in concessione, gli aventi <strong>di</strong>ritto possono<br />
interrompere la concessione in atto, rinnovandola in modo da portarla alla scadenza dei 30 anni sulla<br />
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