REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA - Comune di San Prisco

1. Le urne cinerarie raccolgono le ceneri provenienti dalla cremazione delle salme.
2. Qualora i familiari non provvedono diversamente, le ceneri sono raccolte e
conservate nel cinerario comune.
Articolo 38
Trasferimento della concessione
1. Il suolo cimiteriale appartiene al Demanio Comune.
2. E’ nullo ogni atto che abbia per oggetto la vendita di lotti cimiteriali fra
concessionari e terzi nonché la vendita e il passaggio dei loculi ed altro di cui si è
concessionari.
3. Qualora il concessionario cede a terzi il manufatto e/o i diritti d'uso ad esso
relativi, egli resta comunque titolare della concessione stessa.
4. Colui che acquista una cappella funeraria, anche se in costruzione, e/o i relativi
diritti d'uso, può ottenere l'intestazione del suolo sul quale insiste il manufatto
previo versamento del corrispettivo.
5. Il Comune può comunque non accettare la richiesta di trasferimento.
Articolo 39
Esercizio del diritto d'uso
1. L'esercizio del diritto d'uso, spetta al concessionario.
2. Nel caso di richieste di operazioni di Polizia Mortuaria il richiedente è tenuto a
dimostrare il proprio diritto con l'esibizione dell'atto di concessione o altro idoneo
mezzo di prova.
3. Eventuali controversie tra più aventi diritto sono risolte innanzi all'Autorità
Giudiziaria competente, con esclusione del Comune da ogni responsabilità circa i
rapporti tra le parti interessate.
Articolo 40
Voltura delle concessioni
1. Nel caso di decesso del concessionario, gli eredi devono darne notizia all’Ufficio
Servizi Cimiteriali designando un loro rappresentante che subentra negli obblighi
del concessionario verso il Comune.
2. Il rappresentante degli eredi del concessionario può chiedere la voltura a proprio
nome della concessione.
3. La concessione volturata non può contenere nuovi patti, termini e condizioni
rispetto alla concessione originaria.
4. Per la volturazione non è dovuto il corrispettivo di concessione di cui all'art. 10
del presente Regolamento.
Articolo 41