(Marsala). Area di Santa Maria della Grotta e complesso dei Niccolini
(Marsala). Area di Santa Maria della Grotta e complesso dei Niccolini
(Marsala). Area di Santa Maria della Grotta e complesso dei Niccolini
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
LILIBEO (MARSALA). AREA DI SANTA MARIA<br />
DELLA GROTTA E COMPLESSO DEI NICCOLINI:<br />
RECENTI RINVENIMENTI ARCHEOLOGICI<br />
ROSSELLA GIGLIO – PIERFRANCESCO VECCHIO<br />
A <strong>Marsala</strong>, nella vasta area compresa fra la Chiesa <strong>di</strong> <strong>Santa</strong><br />
<strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Grotta</strong> ed il <strong>complesso</strong> <strong>dei</strong> <strong>Niccolini</strong>, che si trova nella<br />
zona nordorientale <strong>della</strong> città, è stata effettuata alla fine del 1996<br />
una campagna <strong>di</strong> scavi nel corso <strong>della</strong> quale è stato rimesso in luce<br />
un importante lembo <strong>della</strong> necropoli lilibetana 1 (tav. CVI).<br />
L’indagine dell’area, acquisita recentemente al patrimonio<br />
pubblico tramite la Soprintendenza <strong>di</strong> Trapani, si pone come atto<br />
propedeutico al progetto <strong>di</strong> recupero e valorizzazione <strong>di</strong> tutto il<br />
<strong>complesso</strong> <strong>di</strong> latomie 2 , in cui, oltre a cospicue tracce <strong>di</strong> tagli<br />
riconducibili all’attività <strong>di</strong> cava per l’estrazione del tufo, è<br />
documentata la presenza <strong>di</strong> numerose tombe ipogeiche a pozzo<br />
verticale e sub <strong>di</strong>vo, scavate nella roccia a varie profon<strong>di</strong>tà,<br />
riconducibili alla fase punica <strong>della</strong> città (IV-II sec. a. C.) e <strong>di</strong><br />
complessi catacombali variamente articolati 3 (tav. CVII, 1).<br />
La testimonianza oggi più evidente è costituita dalla chiesa <strong>di</strong><br />
<strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong> <strong>Grotta</strong>, progettata dall’architetto Giovan Biagio<br />
Amico nel 1714 su incarico <strong>dei</strong> Gesuiti, <strong>di</strong> notevole impianto<br />
scenografico, già oggetto <strong>di</strong> indagine nel 1991, nel contesto <strong>dei</strong><br />
lavori <strong>di</strong> consolidamento architettonico <strong>della</strong> chiesa ipogeica 4 .<br />
La ricerca ha interessato due settori <strong>della</strong> grande area:<br />
dapprima è stato indagato il settore meri<strong>di</strong>onale del sagrato<br />
superiore <strong>di</strong> accesso alla chiesa ipogeica <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> <strong>della</strong><br />
<strong>Grotta</strong>; quin<strong>di</strong> si è proceduto nella parte più orientale <strong>della</strong><br />
latomia, occupata dal <strong>complesso</strong> <strong>dei</strong> <strong>Niccolini</strong>, con la Chiesa <strong>di</strong><br />
Madonna dell’Itria, aperta al culto, ed il contiguo Convento <strong>dei</strong>