sentenza tar su ricorsi contro gli atti autorizzativi - Provincia di Pistoia
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materia risarcitoria <strong>contro</strong> i danni anche alle persone fisiche o<br />
giuri<strong>di</strong>che che sono "o che potrebbero essere" colpite dal danno<br />
ambientale o che vantino un interesse legittimante la partecipazione<br />
al proce<strong>di</strong>mento: con ciò riconoscendosi legittimazione a<br />
partecipare e (quin<strong>di</strong> eventualmente a ricorrere) anche in presenza<br />
soltanto <strong>di</strong> mera possibilità <strong>di</strong> danno.<br />
Ne <strong>di</strong>scende che deve essere <strong>di</strong>chiarato inammissibile l’intervento ad<br />
a<strong>di</strong>uvandum proposto dai citta<strong>di</strong>ni residenti nel Comune <strong>di</strong> Montale<br />
nel ricorso n. 1638/06, atteso che essi avrebbero potuto<br />
<strong>di</strong>rettamente e personalmente contes<strong>tar</strong>e <strong>gli</strong> <strong>atti</strong> impugnati nei<br />
termini decadenziali previsti dalla legge.<br />
4. Passando all’esame del ricorso, va <strong>di</strong>sattesa la prima do<strong>gli</strong>anza<br />
con la quale parte ricorrente as<strong>su</strong>me che l’intervento <strong>di</strong><br />
ampliamento del termovalorizzatore si ponga in insanabile contrasto<br />
con le previsioni del Piano provinciale <strong>di</strong> gestione dei rifiuti che<br />
prospetterebbe unicamente un <strong>su</strong>o utilizzo a regime attraverso la<br />
combustione del CDR “nel quantitativo consentito dalla <strong>su</strong>a<br />
potenzialità”.<br />
4.1. In proposito occorre, in primo luogo, evidenziare che, in forza<br />
<strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 11, comma 1, lett. o) della l. reg. 18<br />
maggio 1998, n. 25, il Piano provinciale dei rifiuti (ora piano<br />
interprovinciale) reca “la tipologia ed il complesso de<strong>gli</strong> impianti <strong>di</strong><br />
smaltimento e <strong>di</strong> recupero dei rifiuti speciali anche pericolosi da<br />
realizzare nelle Province <strong>su</strong>lla base delle prescrizioni generali<br />
contenute nel piano regionale”.<br />
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