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La gabbianella in rima.pdf

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Trasformiamo il racconto <strong>in</strong> filastrocca:<br />

Kengah e lo stormo dei gabbiani<br />

come argentati aeroplani<br />

volano verso i paesi lontani<br />

raggiungendo anche quelli africani.<br />

Mentre, felici, sorvolano il mare,<br />

le bandier<strong>in</strong>e si divertono a commentare<br />

perché rappresentano modi diversi di parlare<br />

e qualche volta si tuffano per pescare.<br />

1


Nell’acqua trovano le ar<strong>in</strong>ghe grasse e saporite<br />

che a loro sono parecchio gradite.<br />

Ma, mentre Kengah nell’acqua ha il collo<br />

non sente l’allarme che <strong>in</strong>cita al decollo<br />

e la sventurata <strong>rima</strong>ne a mollo<br />

<strong>in</strong>zuppata f<strong>in</strong>o al midollo.<br />

Kengah, spaventata, prova a volare<br />

e le ali cerca di dimenare;<br />

ma è arrivata l’onda oscura<br />

che ai pennuti fa molta paura.<br />

<strong>La</strong> macchia nera è il petrolio<br />

che è oleoso come l’olio<br />

ed è per i gabbiani<br />

la maledizione degli umani.<br />

E, al qu<strong>in</strong>to tentativo, la sciagurata riesce a volare<br />

così f<strong>in</strong>o ad Amburgo può arrivare.<br />

Intanto, <strong>in</strong> città, il gatto Zorba da solo è lasciato<br />

perché il padronc<strong>in</strong>o <strong>in</strong> vacanza è andato.<br />

Si erano conosciuti quando era un micetto<br />

che stava per diventare di un pellicano il suo pranzetto.<br />

2


Ora è diventato un grande, grosso e coraggioso gattone<br />

che <strong>in</strong> estate non sente la mancanza del suo padrone.<br />

Così, f<strong>in</strong>almente, può stare sul balcone<br />

a prendere tranquillamente il solleone.<br />

Ma, un sibilo gli pare di udire<br />

che dal cielo sembra provenire.<br />

Dall’alto scende una specie di aereo argentato<br />

che di nero pare pitturato.<br />

Zorba di scatto riesce a scansarsi<br />

p<strong>rima</strong> che Kengah contro di lui vada a schiantarsi.<br />

“L’atterraggio elegante non è stato!”<br />

dice Zorba parecchio arrabbiato,<br />

con il pelo arruffato<br />

e un po’ abbronzato.<br />

Il gatto si trova davanti una scena pietosa:<br />

una gabbiana ricoperta di una sostanza oleosa<br />

che pare appiccicosa<br />

e alquanto disgustosa.<br />

Kengah, con un filo di voce, la sua storia riesce a narrare<br />

e Zorba, impietosito, la sta ad ascoltare.<br />

3


Subito lui le dice:“Un po’ di croccant<strong>in</strong>i ti offrirò<br />

e il mio aiuto ti darò!”<br />

<strong>La</strong> gabbiana risponde disperata:<br />

“Ti sono <strong>in</strong>f<strong>in</strong>itamente grata,<br />

ma sono tanto ammalata<br />

e da te sono approdata<br />

per deporre un ovetto<br />

dal quale nascerà il mio piccoletto!”<br />

“Tre promesse mi devi fare<br />

se veramente mi vuoi aiutare!”<br />

Così Zorba <strong>in</strong>curiosito<br />

e allo stesso tempo sbigottito<br />

apprende che dovrà prendersi cura,<br />

senza rispettare le regole della natura,<br />

p<strong>rima</strong> dell’uovo e poi del piccol<strong>in</strong>o<br />

riscaldandolo con il suo “panc<strong>in</strong>o”<br />

e con tanta pazienza “covarlo”<br />

senza mai mangiarlo.<br />

E, la terza promessa lo stupisce ancor di più<br />

perché al piccoletto dovrà <strong>in</strong>segnare a volare su e giù.<br />

Il gatto le risponde che non si deve affaticare<br />

e, <strong>in</strong>tanto, un aiuto si precipita a cercare.<br />

4


<strong>La</strong> città di Amburgo riesce ad attraversare<br />

e al ristorante Cuneo ad arrivare<br />

dove trova i due mici<br />

che per lui sono dei veri amici.<br />

Uno è il vecchio e brontolone Colonnello<br />

e l’altro Segretario con due baffi e un magro mantello.<br />

Insieme da Diderot decidono di andare<br />

perché l’enciclopedia devono consultare.<br />

Il gatto, <strong>in</strong>fatti, con il suo libro della conoscenza<br />

è riuscito ad arricchire la sua <strong>in</strong>telligenza.<br />

E quando legge delle notizie <strong>in</strong>teressanti<br />

subito le fa sapere a tutti i passanti.<br />

Harry, il suo padrone, è un vecchio lupo di mare<br />

che con la sua barca tanti paesi è andato ad esplorare,<br />

dai quali ha portato cose molto rare<br />

e tre case ha dovuto comperare.<br />

In un museo le ha trasformate,<br />

e con Diderot e lo scimpanzé Mattia abitate.<br />

Il biglietto si deve pagare<br />

se la galleria si vuole visitare.<br />

5


All’<strong>in</strong>gresso c’è l’imbroglione Mattia<br />

e chi non paga lo caccia via.<br />

Lo scimpanzé è anche un ubriacone<br />

perché beve birra <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uazione.<br />

Zorba, con astuzia, lo prova a spaventare<br />

così, gratis, lui e i suoi amici possono entrare.<br />

Nell’enciclopedia la soluzione riescono a trovare<br />

e, forse, anche la gabbiana a salvare.<br />

Diderot legge che la benz<strong>in</strong>a si deve usare<br />

se il petrolio dalla sfortunata si vuol levare.<br />

E Colonnello <strong>in</strong> modo <strong>in</strong>gegnoso<br />

conv<strong>in</strong>ce Segretario che è molto goloso<br />

ad <strong>in</strong>t<strong>in</strong>gere la sua coda nella benz<strong>in</strong>a<br />

che, certo, non profuma come una fiorent<strong>in</strong>a;<br />

ed <strong>in</strong> cambio gli darà dei prelibati pranzetti<br />

a base di gamberetti e fumanti spaghetti.<br />

I gatti trafelati arrivano dalla gabbiana,<br />

ma la speranza di salvarla è ormai vana.<br />

Sotto all’ippocastano costruiscono la sua tomba<br />

E, con tristezza, la seppelliscono a notte fonda.<br />

6


Ma, Kengah, p<strong>rima</strong> di morire un ovetto ha lasciato<br />

che da Zorba dovrà essere covato.<br />

Il gattone le sue promesse dovrà mantenere<br />

e accovacciato sull’uovo azzurr<strong>in</strong>o <strong>rima</strong>nere.<br />

Neanche un m<strong>in</strong>uto lo può abbandonare<br />

perché la temperatura non si deve abbassare<br />

e, <strong>in</strong>curiosito, lo osserva <strong>in</strong> controluce,<br />

ma il suo tentativo nulla produce.<br />

F<strong>in</strong>almente, una sera, dall’uovo con tanta fatica covato<br />

esce un grazioso pulc<strong>in</strong>o parecchio affamato<br />

che saltella e urla a perdifiato<br />

rivolgendosi al micione imbarazzato:<br />

“Ho tanta fame mamm<strong>in</strong>a<br />

dammi qualcosa per riempire la mia panc<strong>in</strong>a!”<br />

Zorba il suo cibo gli prova a dare,<br />

ma il “picc<strong>in</strong>o” si cont<strong>in</strong>ua a lamentare.<br />

Una soluzione lui deve trovare<br />

e qualche <strong>in</strong>setto si impegna a cacciare.<br />

Il gatto <strong>in</strong> terrazza va<br />

e com<strong>in</strong>cia a saltare qua e là;<br />

c<strong>in</strong>que mosche e un ragno riesce a catturare<br />

così il pulc<strong>in</strong>o può sfamare.<br />

7


“Ma, è un pulc<strong>in</strong>o o una pulc<strong>in</strong>a?”<br />

Si chiedono i gatti quella matt<strong>in</strong>a.<br />

Gli amici si recano da Sopravento<br />

che per queste cose ha un certo talento.<br />

È, <strong>in</strong>fatti, un gatto che ha girato <strong>in</strong> lungo e <strong>in</strong> largo il mare<br />

e <strong>in</strong> ogni situazione sa cosa fare.<br />

Si scopre che è una graziosa <strong>gabbianella</strong><br />

che sgambetta e corre come una gazzella.<br />

Fortunata viene chiamata<br />

per la sorte che le è capitata<br />

di essere stata salvata<br />

e da Zorba adottata.<br />

<strong>La</strong> simpatica <strong>gabbianella</strong> crede di essere una gatt<strong>in</strong>a<br />

e non si comporta affatto come un’uccell<strong>in</strong>a.<br />

Ma, un pericolo è <strong>in</strong> agguato:<br />

rischia di diventare un bocconc<strong>in</strong>o prelibato<br />

perché girano dei topi molto grossi<br />

che hanno la coda lunga e gli occhi rossi.<br />

Essi sono parecchio m<strong>in</strong>acciosi e puzzolenti<br />

con dei grandi e acum<strong>in</strong>ati denti.<br />

8


Zorba un accordo con loro deve trovare<br />

se la vita della <strong>gabbianella</strong> vuole salvare.<br />

I gatti, tutti <strong>in</strong>sieme, decidono di <strong>in</strong>segnarle a volare<br />

e l’enciclopedia nuovamente vanno a consultare,<br />

ma nessuna soluzione riescono a scovare<br />

e il tabù decidono di spezzare.<br />

Stabiliscono di parlare con il padronc<strong>in</strong>o di Bubul<strong>in</strong>a<br />

la gatta del porto più apprezzata e car<strong>in</strong>a.<br />

Così Zorba all’uomo poeta va a parlare,<br />

ma all’<strong>in</strong>izio lo fa spaventare<br />

perché la l<strong>in</strong>gua degli umani sa miagolare<br />

e qualche spiegazione gli deve dare.<br />

E sentita la triste storia della povera pulc<strong>in</strong>a<br />

egli decide di aiutarla, mentre scende una fitta pioggerell<strong>in</strong>a.<br />

Sul campanile di San Michele porta Zorba e la <strong>gabbianella</strong><br />

riparandoli con la sua lunga e larga mantella.<br />

Fortunata lanciata nel vuoto plana leggera<br />

e sotto la pioggia il suo desiderio si avvera.<br />

Per lei è giunto il momento di volare verso il mare<br />

e, con un po’ di mal<strong>in</strong>conia, gli amici gatti salutare.<br />

9


Il gattone con la tristezza nel cuore la deve lasciare<br />

perché verso la sua nuova vita la gabbiana deve andare.<br />

….volare ed altre cose si possono imparare<br />

se si ha il coraggio e la costanza di provare.<br />

Scritta da noi bamb<strong>in</strong>i della classe 3^ C<br />

della scuola p<strong>rima</strong>ria “A.Frank”<br />

a. s. 2006/2007<br />

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