imp. Arch. Stato ok - Archivio di Stato di Palermo

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Calascibetta. Documentazione amministrativa,
tra cui: “Cappellania Maggiore.
Asse-gno semestrale al Cappellano
Maggiore e al Segretario su Calascibetta”,
1858-1895; “Riduzione sui viaggi in ferrovia”,
1879-1899; “Carte originali di guida”,
1855-1878; “Concentramento delle opere
pie”, 1851-1900 (contiene alcune lettere
della Direzione dell’Archivio di Stato di
Paler-mo dirette a mons. Airoldi,
Cappellano Maggiore); “Proposte e nomine”,
1899-1904; “Istanze varie”, 1901-1906;
“Chiesa di San Domenico. Vertenza tra il
parroco e il sacerdote Filippo La Paglia ed
altro relativo al La Paglia”, 1899-1904.
“Calascibetta. 1837-1840”. Amministrazione
corrente, ministeriali e “uffici” del
Cappellano Maggiore.
“Calascibetta. Collegio di Maria. 1838-
1858”. Amministrazione corrente.
“Calascibetta. 1841-1842”. Amministrazione
corrente e “uffici” del Cappellano
Maggiore del Regno delle Due Sicilie.
Corrispondenza del Vicario Generale (E.
Turrisi) con: il Delegato della Regia
Monarchia e Apostolica Legazia; la
Luogotenenza Generale di S. M. nei domini
al di là del Faro; il Commissario della
SS. Crociata; la Parrocchia di S. Giacomo
dei Militari; la Cappellania Maggiore del
Regno delle Due Sicilie (Napoli); varie istituzioni
della provincia di Caltanissetta.
Calascibetta. Amministrazione corrente;
per lo più, corrispondenza tra il Vicario
foraneo di Calascibetta e il Vicario
Generale (E. Turrisi).
“Calascibetta. Regia visita ed ammini-
1834-1914
1837-1840
1838-1858
1841-1842
1850-1855
1851-1865
cessi la riscossione e l’esercizio
di qualsiasi dritto
ex feudale già abolito e
che tuttavia sussista”.
Antecedenti a partire dal
secolo XVI.
Nel 1903, mons.
Gioacchino Di Marzo è
delegato alle funzioni di
Cappellano Maggiore della
Cappella Palatina di
Palermo.
Antecedenti dei primi del
secolo XIX (ad esempio,
un documento del 1805
dà notizia della richiesta
di uno schiavo turco di
convertirsi alla religione
cattolica).
È presente documentazione
fino al 1871.
Tra le istituzioni della provincia
di Caltanissetta: la
Comunia dei canonici e il
Capitolo della Collegiata;
l’Amministrazione delle
R. Chiese; i Detentori dei
libri delle chiese filiali e
cappelle; il Monastero del
SS. Salvatore; la Chiesa di
S. Vincenzo Ferreri; la
Delegazione delle Matrici
Chiese, tutti di Calascibetta;
la Direzione dei
Rami e Diritti diversi; la
Procura del Re presso il
Tribunale Civile; il Consiglio
Generale degli Ospizi;
l’Intendenza.
Qualche antecedente (nel
1827 il Cappellano Maggiore
è B. Chiaramonte) e
qualche documento di data
posteriore.
Qualche atto di data ante-
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