imp. Arch. Stato ok - Archivio di Stato di Palermo

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l’Amministrazione Generale della Real
Casa e dei Siti Reali; note di spese e richieste
di corresponsione di somme per
lavori svolti o forniture.
Amministrazione corrente; ministeriali;
bilanci, ricevute, inventari di beni, note
di spese e di entrate; attività ecclesiastica;
gestione del personale. All’interno:
“Mesate ed altri assegni ai canonici e ai
beneficiali sul Regio Economato”; “Per
la voluta unificazione delle riscossioni
della real Cappella con l’amministrazione
della R. Casa”; “Spese d’ufficio”;
“Autorizzazione per la riscossione delle
somme dovute sul Regio Economato e
sulla Tesoreria”; “Assegno delle L.
32868,35”; “Mesate del segretario e del
cancelliere sul Regio Economato”.
Inoltre, una “nota illustrativa della tabella
organica del personale ecclesiastico e
laico della Real Cappella”.
Messina. Amministrazione corrente e
“uffici” del Cappellano Maggiore del
Regno delle Due Sicilie.
Amministrazione corrente; ministeriali e
“uffici” del Cappellano Maggiore del
Regno delle Due Sicilie. La corrispondenza
si svolge anche tra il Cappellano
Maggiore di Sicilia, la Ciantria della
Cappella Palatina, la Luogotenenza
Generale del Re nelle Province Siciliane,
il Ministero di Grazia e Giustizia e dei
Culti del Regno d’Italia.
1855-1920
1856-1859
1858-1878
disporre un mandato di
pagamento a favore del
pietrista Francesco Lopes,
per aver procurato “pietre
dure, lattumose ed altro
pei lavori di manutenzione
degli antichi musaici della
Real Cappella Palatina”.
Un carteggio concerne la
disposizione, emanata dal
Ministro dei Culti, di ridurre
alla metà la somma
assegnata dallo Stato alla
Cappella Palatina. Da notare
un ritaglio di giornale
riguardante le difficoltà finanziarie
incontrate dal
clero a seguito di una generale
crisi economica, e
la conseguente richiesta di
un aumento del sussidio
statale.
Tra gli altri incartamenti,
un inventario dei beni mobili
della Cappella.
La corrispondenza si svolge,
per lo più, tra il
Vicario Generale di
Palermo (Vincenzo Lello)
e il Vicario foraneo di
Messina; inoltre, con il
Comando delle Armi nella
Provincia e Real Piazza
di Messina e il
Luogotenente Generale
nei R. Domini al di là del
Faro. Concerne, tra l’altro,
la chiesa palatina, le
chiese dei forti
Castellaccio, Salvatore,
Gonzaga, della Cittadella
e dell’Ospedale Militare
di Messina; del Castello di
Milazzo.