imp. Arch. Stato ok - Archivio di Stato di Palermo
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78 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 DOCUMENTI DI CANCELLERIA (1846-1879) Documenti di cancelleria. Pratiche per il rilascio di “lettere dimissoriali”; “pagelle di incardinazione”; attestazione dello stato libero; “celebratorie”. “Documenti della cancelleria. 1847- 1848”; per lo più “lettere dimissoriali”, pratiche relative allo “stato libero”; “pagelle di incardinazione”. “Documenti di cancelleria. 1849-1850”. Ordinazioni generali e particolari. Documenti della cancelleria. 1851-1852”. Documenti di cancelleria. La corrispondenza si svolge, per lo più, tra il Vicariato del Cappellano Maggiore in Messina e il Vicariato Generale in Sicilia. “Documenti di [cancelleria]”. Si tratta, per lo più, di ordinazioni e promozioni agli ordini superiori. “Documenti di cancellaria. Anno 1854”. Per lo più, “lettere dimissoriali” e “pagelle di incardinazione”. Parte della corrispondenza si svolge tra il Vicariato del Cappellano Maggiore in Messina e il Vicariato Generale in Sicilia. Documenti di cancelleria. Per lo più, pratiche finalizzate al rilascio di “lettere dimissoriali”, di “pagelle di incardinazione” e di documenti attestanti lo “stato libero”. “Documenti di cancellaria. Anno 1856”. Per lo più, pratiche finalizzate al rilascio di “lettere dimissoriali”. “Documenti di cancelleria. Anno 1857”, tra cui: “Sagre ordinazioni tenute da Monsignor Turrisi”; “Documenti dei chierici distinti risultati nell’esame dell’anno 1857”; pratiche finalizzate al rilascio di lettere dimissoriali. 1846 1847-1848 1849-1850 1851-1852 1853 1853-1855 1853-1855 1855-1856 1855-1856 1857 All’interno, copia di un decreto del 13 giugno 1860 con il quale G. Garibaldi dispone “che lo Stemma della Sicilia sia quello stesso del Regno d’Italia”. L’intitolazione è riportata su una piastrina di metallo pendente dal laccio che tiene insieme le copertine del volume. Qualche antecedente. È presente un gruppo di fascicoli gravemente danneggiato dall’umidità; si intravedono le date 1834 e 1837. Qualche antecedente. Il 1854 dell’intitolazione originaria è stato successivamente corretto in 1855, ma la maggior parte della documentazione è del 1854. È presente qualche antecedente. Sono presenti antecedenti. Nel 1857 diviene Vicario Generale Vincenzo Lello
88 89 90 91 92 93 94 95 96 “Documenti di cancelleria. Anno 1858”. Per lo più, “lettere dimissoriali” e documenti attestanti lo “stato libero”. “Documenti di cancelleria. Anno 1859”. Per lo più pratiche finalizzate al rilascio di lettere dimissoriali; la corrispondenza si svolge tra il Vicario Generale del Regno delle Due Sicilie, Vincenzo Lello, e varie istituzioni religiose di Messina, Milazzo, Termini, Caltanissetta, Calascibetta, Trapani, Favignana. “Documenti di cancellaria. Anno 1860”. “Documenti di cancellaria. Anno 1861”. “Documenti di cancellaria. Anno 1862”. Per lo più pratiche finalizzate al rilascio di lettere dimissoriali. “R. Cappellania Maggiore. Cancellaria. 1871 in poi”. 1858 1859 1860 1861 1861-1862 1871-1879 SECOLI XVII-XIX “A los reverendos padres Cappellanos que se emplean y dedican a los expedicion naval en la Armada Real y exercito del mar Oceano y otras Armadas e flotas de su Mayestad”: istruzioni e prescrizioni del “Doctor Don Ambrosio de Cuenca y Arguello, Capellan Mayor y Vicario General del dicho Exercito y Administrador de sus hospitales”. “Scritture della Messa lasciata dal quondam Diego de Chaves.” Tra i legati, una rendita lasciata alla cappella di S. Giovanni Battista del Castello a Mare di Palermo, per la celebrazione di messe. Elenco delle case di proprietà della Corona a Palermo e Messina (“cassas propias que la Corte tiene nel quartel ordinario de los Espanoles”, nel quartiere di S. Anna, in quello dei Giudei, etc.), secolo XVII 1600-1602 1614-1619 Qualche documento di data anteriore. Dal volume pende un’etichetta di cartone recante l’intitolazione originaria. Dal volume (un po’ danneggiato e probabilmente non completo) pende un’etichetta di cartone recante l’intitolazione originaria. Qualche antecedente. Volumetto rilegato; carte numerate da n. 20 a n. 70. Volumetto rilegato di cc. 24. Una annotazione porta la data del 1669. Vi è inoltre inserito un singolo documento del 1727. Per ogni casa o corpo di case, di cui è sommariamente tratteggiata la pianta, sono indicati il proprietario, l’affittuario, 79
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Per lo più, “lettere <strong>di</strong>missoriali” e documenti<br />
attestanti lo “stato libero”.<br />
“Documenti <strong>di</strong> cancelleria. Anno 1859”.<br />
Per lo più pratiche finalizzate al rilascio<br />
<strong>di</strong> lettere <strong>di</strong>missoriali; la corrispondenza<br />
si svolge tra il Vicario Generale del Regno<br />
delle Due Sicilie, Vincenzo Lello, e varie<br />
istituzioni religiose <strong>di</strong> Messina, Milazzo,<br />
Termini, Caltanissetta, Calascibetta,<br />
Trapani, Favignana.<br />
“Documenti <strong>di</strong> cancellaria. Anno 1860”.<br />
“Documenti <strong>di</strong> cancellaria. Anno 1861”.<br />
“Documenti <strong>di</strong> cancellaria. Anno 1862”.<br />
Per lo più pratiche finalizzate al rilascio<br />
<strong>di</strong> lettere <strong>di</strong>missoriali.<br />
“R. Cappellania Maggiore. Cancellaria.<br />
1871 in poi”.<br />
1858<br />
1859<br />
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1861-1862<br />
1871-1879<br />
SECOLI XVII-XIX<br />
“A los reverendos padres Cappellanos<br />
que se emplean y de<strong>di</strong>can a los expe<strong>di</strong>cion<br />
naval en la Armada Real y exercito<br />
del mar Oceano y otras Armadas e flotas<br />
de su Mayestad”: istruzioni e prescrizioni<br />
del “Doctor Don Ambrosio de Cuenca<br />
y Arguello, Capellan Mayor y Vicario<br />
General del <strong>di</strong>cho Exercito y<br />
Administrador de sus hospitales”.<br />
“Scritture della Messa lasciata dal quondam<br />
Diego de Chaves.” Tra i legati, una<br />
ren<strong>di</strong>ta lasciata alla cappella <strong>di</strong> S.<br />
Giovanni Battista del Castello a Mare <strong>di</strong><br />
<strong>Palermo</strong>, per la celebrazione <strong>di</strong> messe.<br />
Elenco delle case <strong>di</strong> proprietà della<br />
Corona a <strong>Palermo</strong> e Messina (“cassas<br />
propias que la Corte tiene nel quartel or<strong>di</strong>nario<br />
de los Espanoles”, nel quartiere<br />
<strong>di</strong> S. Anna, in quello dei Giudei, etc.),<br />
secolo XVII<br />
1600-1602<br />
1614-1619<br />
Qualche documento <strong>di</strong><br />
data anteriore.<br />
Dal volume pende un’etichetta<br />
<strong>di</strong> cartone recante<br />
l’intitolazione originaria.<br />
Dal volume (un po’ danneggiato<br />
e probabilmente<br />
non completo) pende<br />
un’etichetta <strong>di</strong> cartone<br />
recante l’intitolazione<br />
originaria.<br />
Qualche antecedente.<br />
Volumetto rilegato; carte<br />
numerate da n. 20 a n. 70.<br />
Volumetto rilegato <strong>di</strong> cc. 24.<br />
Una annotazione porta la<br />
data del 1669. Vi è inoltre<br />
inserito un singolo documento<br />
del 1727.<br />
Per ogni casa o corpo <strong>di</strong><br />
case, <strong>di</strong> cui è sommariamente<br />
tratteggiata la pianta,<br />
sono in<strong>di</strong>cati il proprietario,<br />
l’affittuario,<br />
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