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Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia

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PLATANTHERA BIFOLIA (L.) L.C.M. RICHARD 1817<br />

Orchis bifolia L.<br />

Bifolia proviene dal latino e signifi ca<br />

“a due foglie” e si riferisce al fatto<br />

che nella maggioranza dei casi questa<br />

orchidea si presenta con due grandi<br />

foglie basali.<br />

Pianta<br />

Da 20 a 60 cm. Fusto angoloso<br />

nella parte alta.<br />

Fioritura<br />

Da Maggio a Luglio.<br />

Foglie<br />

Lunghe da 5-6 a 20 cm, larghe da 2 a 6 cm; generalmente due (raramente<br />

tre o quattro), opposte, ovali, allungate, più strette verso la base, con margine<br />

ondulato; sul fusto alcune foglie bratteiformi, lanceolato-acute.<br />

Infiorescenza<br />

Spiga allungata, cilindrica, lassa, a volte densa. Brattee: le inferiori più lunghe<br />

<strong>del</strong>l’ovario, le superiori più corte.<br />

Fiori<br />

Profumati. Sepali laterali lunghi da 8 a 12 mm, larghi da 5 a 6 mm, biancastri;<br />

divergenti, lanceolati, con apice ottuso; il mediano più largo e un po’ più<br />

corto, piegato in avanti; petali bianco-verdastri o giallo-verdastri, stretti,<br />

lanceolati, conniventi. Labello lungo da 9 a 15 mm, largo da 2.4 a 4.2 mm,<br />

lineare, linguiforme, giallo-verdastro. Sperone claviforme, lungo da 20 a 30<br />

mm. Ovario contorto. 2n=42<br />

Status<br />

La specie mantiene ancora un discreto numero di esemplari, distribuita su<br />

una notevole varietà di ambienti, dai castagneti alle faggete, ai boschi misti,<br />

alle praterie più o meno umide, ma i luoghi che maggiormente predilige sono<br />

le frane ad argilla scagliosa, semi assestate o in movimento.<br />

Diffusione<br />

Paleotemperata. In Italia: in tutte le<br />

regioni, più raramente nelle isole. In<br />

provincia: dai primi boschi pedecollinari<br />

alle massime altitudini.<br />

Ambiente<br />

Vario, da boschi di aghifoglie e di latifoglie<br />

a praterie montane su suoli calcarei,<br />

o debolmente acidi, da poveri a ricchi di<br />

sostanze nutritizie.<br />

G F M A M G L A S O N D<br />

Note<br />

Da taluni autori sono indicate alcune varietà<br />

di scarso valore sistematico. Comunque<br />

esemplari corrispondenti a queste<br />

varietà si trovano anche in provincia: var.<br />

carducciana Goiran, con foglie basali<br />

molto ampie e brattee fi no al doppio<br />

<strong>del</strong>l’ovario e var. trifoliata Thielens con<br />

tre foglie basali.<br />

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