Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
GOODYERA REPENS (L.) R. BROWN 1813<br />
Satyrium repens L.<br />
Repens dal latino repere, signifi ca “strisciare”<br />
proprio per la capacità <strong>del</strong> rizoma di emettere<br />
stoloni radicanti.<br />
Pianta<br />
Da l0 a 30 cm. Fusto ascendente,<br />
peloso specialmente nella parte<br />
alta.<br />
Fioritura<br />
Luglio.<br />
Foglie<br />
Lunghe da 1 a 3.5 cm, larghe da 0.5 a 2 cm, a nervatura reticolata (unica fra<br />
tutte le <strong>orchidee</strong> europee), da 3 a 6 riunite in rosetta basale, ovate, acute, di<br />
colore verde scuro, con nervature più chiare; 2 o 3 piccole foglie caulinari,<br />
lineari-lanceolate, bratteiformi, avvolgenti il fusto.<br />
Infiorescenza<br />
Da 5 a l0 cm, composta da una ventina di fi ori orientati unilateralmente o<br />
a spirale. Brattee uguali o più lunghe <strong>del</strong>l’ovario.<br />
Fiori<br />
Profumati, bianchi, piccoli, ricoperti esternamente di peli glandulosi. Sepali<br />
lunghi da 3 a 5 mm, concavi, conniventi, ovati, ottusi; petali oblunghi; sepalo<br />
mediano e petali conniventi a casco. Labello con la parte basale concava,<br />
contenente nettare e la parte anteriore ovato-triangolare, rivolto all’ingiù.<br />
Sperone mancante: ovario peloso. 2n=30(28-32)<br />
Status<br />
La specie è legata indissolubilmente allo strato marcescente di aghi di<br />
pino.<br />
Diffusione<br />
Circumboreale. In Italia: Alpi e Appennino<br />
settentrionale e centrale. In provincia:<br />
attualmente in diverse stazioni tra i 1000<br />
e i1250 m s.l.m.<br />
Ambiente<br />
Boschi di conifere (Pino nero, Pino<br />
silvestre).<br />
G F M A M G L A S O N D<br />
Note<br />
La specie è stata segnalata per la prima<br />
volta nell’Appennino <strong>piacentino</strong><br />
da A. Alessandrini nel 1984.<br />
82 83