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Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia

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SPIRANTHES SPIRALIS (L.) CHEVALLIER 1827<br />

Spiranthes autunnalis Rich.<br />

Spiralis rafforza il signifi cato <strong>del</strong>la denominazione<br />

Spiranthes. Spesso viene usato il<br />

sinonimo S. autumnalis L.C.M. Richard che si<br />

riferisce al periodo di fi oritura che avviene a<br />

fi ne Estate inizio Autunno. La parte radicale<br />

è costituita da due tuberi affusolati; il più<br />

vecchio, che ha dato origine allo stelo fi orifero<br />

<strong>del</strong>l’annata, è più grinzoso.<br />

Pianta<br />

Da 8 a 30 cm. Fusto afi llo, coperto<br />

verso l’alto da peli glandulosi.<br />

Fioritura<br />

Da metà Settembre ai primi di<br />

Novembre.<br />

Foglie<br />

Da 4 a 6, ovato-ellittiche, acute, glaucescenti, riunite in rosetta, appressate<br />

al terreno. <strong>Le</strong> foglie che si trovano vicino allo stelo fi orifero non appartengono<br />

a quest’ultimo, produrranno lo stelo fi orifero <strong>del</strong>l’anno successivo e<br />

seccheranno prima che si sia sviluppato un nuovo stelo fi orifero.<br />

Infiorescenza<br />

Lunga, sottile, ricca di piccoli fi ori disposti a spirale. Brattee più lunghe<br />

<strong>del</strong>l’ovario, lanceolate, coperte di numerosi peli glandolosi.<br />

Fiori<br />

Con parti fi orali riunite a formare una specie di campanula, lunga da 0.5 a<br />

8 mm; bianchi o bianco-verdastri lievemente profumati di vaniglia. Sepali<br />

protesi in avanti, discosti all’apice. Petali lanceolato-ottusi. Labello scanalato,<br />

curvato verso il basso all’apice, con margine dentellato, sperone assente.<br />

Ovario pubescente. 2n=30<br />

Status<br />

S. spiralis è una specie molto rara soprattutto nei popolamenti <strong>del</strong>la Val<br />

<strong>Trebbia</strong> ridotti a pochissimi esemplari. Soffre notevolmente l’aumento di<br />

erbe infestanti.<br />

Il periodo di fi oritura può variare di molto a seconda che l’annata sia stata<br />

± piovosa.<br />

Diffusione<br />

Europeo-caucasica. In Italia: in tutte le<br />

regioni. In provincia: rara nella fascia<br />

collinare dai 300 ai 450 m s.l.m.<br />

Ambiente<br />

Su terreno calcareo. Tende a situarsi<br />

in piccoli avvallamenti, dove, per un<br />

periodo più lungo <strong>del</strong>l’anno, il terreno<br />

rimane intriso di acqua.<br />

G F M A M G L A S O N D<br />

Note<br />

S. aestivalis, era presente sicuramente<br />

in provincia nel passato. Attualmente la<br />

sua presenza non è più stata accertata.<br />

Questa sparizione va messa in relazione<br />

alla totale distruzione <strong>del</strong> suo ambiente<br />

(i prati umidi di pianura).<br />

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