Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ORCHIS SIMIA LAMARCK 1779<br />
Orchis tephrosanthos Vill.<br />
Il suo labello rappresenta la forma di una scimmietta<br />
a penzoloni da cui trae origine il nome. È<br />
specie comune in provincia, dà origine localmente<br />
a stazioni con numerosissimi individui, convive<br />
spesso con Orchis purpurea con cui si ibrida<br />
abbastanza facilmente.<br />
Pianta<br />
Da 15 a 40 (60) cm. Fusto eretto,<br />
cilindrico; arrossato e lievemente<br />
scanalato verso l’alto.<br />
Fioritura<br />
Aprile, Maggio.<br />
Foglie<br />
Da 3 a 7, lunghe da 6 a 20 cm, larghe da 1.5 a 5 cm. <strong>Le</strong> basali riunite in<br />
rosetta di colore verde-biancastro brillante, oblungo-lanceolate, leggermente<br />
canaliculate, erette o patenti; da 1 a 4 foglie caulinari, più piccole<br />
avvolgenti il fusto.<br />
Infiorescenza<br />
Incomincia a fi orire dall’alto; densa, a forma di cono rovesciato a inizio<br />
fi oritura, poi brevemente cilindrica. Brattee molto piccole, lunghe da 1 a 4<br />
mm, squamiformi, bianco-giallastre o sfumate di rosa.<br />
Fiori<br />
Bianco-rosei o grigio-lilla con sfumature o tratti roseo-purpurei. Sepali<br />
strettamente lanceolati, lunghi da 10.5 a 15 mm, larghi da 3 a 4 mm,<br />
riuniti assieme ai petali a forma di casco sopra il ginostemio. Petali linearilanceolati<br />
lunghi da 9 a 12 mm. Labello lungo da 10 a 20 mm, proteso in<br />
avanti a circa 45°, nettamente trilobo con lobi laterali lineari molto lunghi<br />
e divergenti, con l’apice arrotondato, incurvato verso l’alto; lobo mediano<br />
a sua volta trilobo, con lobulo centrale piccolissimo; lobuli laterali lunghi e<br />
sottili, ripiegati verso l’alto, bianco rosato nella parte centrale con numerose<br />
piccole papille porporine; lobi con apici arrossati. Sperone rosa e lungo circa<br />
la metà <strong>del</strong>l’ovario. 2n=42<br />
Status<br />
Pur essendo ancora presente in tutte le stazioni segnalate, la sua presenza<br />
sta lentamente ma inesorabilmente calando, anno dopo anno, in termini<br />
di esemplari; ma ciò che più preoccupa è che è sempre più diffi cile trovare<br />
esemplari vigorosi, alti anche 50-60 cm, come si trovavano 15 o 20 anni<br />
fa. Questo indica che la pianta sta ormai risentendo troppo la competizione<br />
con altre erbe più vigorose che non vengono ormai più falciate o brucate<br />
da animali al pascolo.<br />
Diffusione<br />
Euro-mediterranea. In Italia: in tutte le<br />
regioni continentali. In provincia: nella<br />
fascia collinare.<br />
Ambiente<br />
Luoghi abbandonati, bordi dei boschi,<br />
su terreno calcareo, in pieno sole o<br />
mezz’ombra.<br />
G F M A M G L A S O N D<br />
130 131