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Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia

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ORCHIS PROVINCIALIS BALBIS 1806<br />

Orchis cyrilli Ten.<br />

L’aggettivo specifi co provincialis deriva<br />

da Provenza, regione <strong>del</strong>la Francia<br />

sud-orientale.<br />

Pianta<br />

Da 15 a 35 cm. Fusto gracile e<br />

flessuoso.<br />

Fioritura<br />

Aprile, Maggio.<br />

Foglie<br />

Lunghe da 5 a 15 cm, larghe da 1.5 a 2.6 cm; cosparse nella pagina superiore<br />

da grosse macchie bruno-violacee o nere, da 3 a 8 le inferiori, raccolte in<br />

rosetta basale, oblungo-lanceolate, patenti od erette, da 2 a 3 le superiori,<br />

piccole, aderenti al fusto, lanceolate.<br />

Infiorescenza<br />

Lassa, con massimo 15-20 fi ori. Brattee membranacee, più corte <strong>del</strong>l’ovario.<br />

Fiori<br />

Di colore giallo o giallo pallido. Sepali laterali patenti, irregolarmente ovati,<br />

lunghi da 10 a 14 mm, larghi da 4 a 6 mm; il mediano lungo da 6 a 7.5 mm,<br />

solitamente piegato in avanti, connivente con i petali. Labello punteggiato<br />

centralmente da macchie rosso-chiaro, lungo da 9 a 14 mm, largo da 10 a<br />

18 mm, trilobato, con lobi laterali ripiegati all’indietro, margine dentellato<br />

irregolarmente. Sperone lungo, uguale o più <strong>del</strong>l’ovario, arcuato verso l’alto,<br />

spatolato o leggermente bifi do all’apice. 2n=42<br />

Status<br />

Il pascolamento saltuario di ovini, in queste stazioni,<br />

infl uisce favorevolmente su tutte le specie di <strong>orchidee</strong><br />

presenti e sull’ambiente circostante.<br />

Diffusione<br />

Steno-mediterranea. In Italia: in tutte le<br />

regioni. In provincia: presente in quasi<br />

tutte le valli, con pochi esemplari per<br />

stazione, dai 400 agli 800 m.<br />

Ambiente<br />

Pascoli e praterie. Tende a spostarsi in<br />

prossimità di piccoli canaletti o vallette,<br />

dove, per un certo periodo <strong>del</strong>l’anno<br />

c’è ristagno di acqua, su suolo preferibilmente<br />

calcareo.<br />

G F M A M G L A S O N D<br />

Note<br />

Specie assai rara in provincia. Nell’annata<br />

2001, tuttavia, nel territorio <strong>del</strong> comune<br />

di Morfasso, nel quadrante 1224-3, da<br />

quota 400 a quota 450 m s.l.m., ho trovato<br />

3 stazioni con più di 100 esemplari<br />

in totale. Almeno una decina di questi<br />

avevano una colorazione rosso-violacea.<br />

Escludo si tratti di ibridi con O. mascula,<br />

peraltro presente nelle stazioni. Esemplari<br />

di questa forma sono già stati da<br />

me ritrovati sulla riviera ligure, presso<br />

Lavagna. Con ogni probabilità si tratta<br />

<strong>del</strong>la variante rubra, come viene riportato<br />

a pag. 228 <strong>del</strong> libro <strong>del</strong>la S.F.O. (Societè<br />

Française d’Orchidophilie <strong>del</strong> 1988),<br />

anche se gli esemplari che ho trovato<br />

in provincia e in Liguria sono molto più<br />

carichi di colore.<br />

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