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Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia

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ORCHIS PAPILIONACEA LINNEO 1759<br />

Orchis rubra Jacq.<br />

L’aggettivo specifi co papilionacea è di<br />

origine latina e fa riferimento alla forma<br />

<strong>del</strong> labello che può vagamente ricordare<br />

la forma di ala di farfalla.<br />

Pianta<br />

Da 20 a 30 cm. Fusto robusto,<br />

rigido, angoloso e rossastro nella<br />

parte superiore.<br />

Fioritura<br />

Aprile, Maggio.<br />

Foglie<br />

Da 3 a 9, riunite in rosetta basale, lunghe da 4 a 15 cm, larghe da 0.5 a 2<br />

cm, lineare-lanceolate; da 2 a 5 cauline guainanti, di grandezza decrescente<br />

verso l’alto; le ultime, bratteiformi e sfumate di porpora all’apice.<br />

Infiorescenza<br />

Lassa, con pochi fi ori (3-10); brattee membranacee, oblungo-lanceolate, più<br />

lunghe <strong>del</strong>l’ovario, di colore porpora, con nervature rosse.<br />

Fiori<br />

Dal rosso brunastro al porpora. Sepali lunghi da 8 a 19 mm, larghi da 4 a 7<br />

mm, lineare-lanceolati, conniventi con i petali a formare un cappuccio semi<br />

aperto sopra il ginostemio; gli esterni più grandi degli interni, entrambi con<br />

striature di colore più intenso. Labello lungo da 9 a 24 mm, largo da 7 a<br />

18 mm, pendente, intero, allargato a ventaglio, ristretto alla base, concavo,<br />

con bordo dentellato, di colore rosa più o meno intenso; quasi sempre sono<br />

presenti venature più scure. Sperone conico più corto <strong>del</strong>l’ovario, orientato<br />

verso il basso, leggermente arcuato. 2n=32<br />

Status<br />

Dei 30-40 esemplari trovati nel 1988, a seguito <strong>del</strong> rimboschimento da<br />

parte, soprattutto, di cespugli infestanti, nella stagione 2002 ne sono rimasti<br />

solo un paio di esemplari.<br />

Diffusione<br />

Euro-mediterranea. In Italia: principalmente<br />

nell’area mediterranea. In provincia:<br />

una sola stazione in Val <strong>Trebbia</strong><br />

a quota 250 m s.l.m.<br />

Ambiente<br />

Su suolo calcareo. Praterie aride e ben<br />

soleggiate.<br />

G F M A M G L A S O N D<br />

Note<br />

La presenza sul territorio <strong>piacentino</strong><br />

è stata accertata nel corso di questa<br />

ricerca, nel 1988, nel quadrante 1122-4,<br />

vicino a Mezzano Scotti.<br />

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