Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
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ORCHIS LAXIFLORA LAMARCK 1779<br />
Orchis ensifolia Vill.<br />
Laxifl ora è di origine latina e fa riferimento<br />
all’infi orescenza a fi ori distanziati.<br />
Pianta<br />
Da 30 a 60 cm. Fusto eretto verso<br />
l’alto, angoloso e rosso scuro.<br />
Fioritura<br />
Maggio, Giugno.<br />
Foglie<br />
Lunghe da 6 a 14 cm, larghe da 1 a 2.5 cm; distribuite lungo tutto il fusto,<br />
da lineari a lineare-lanceolate, carenate, acute, con evidenti nervature nella<br />
pagina inferiore; le superiori avvolgenti lungamente il fusto.<br />
Infiorescenza<br />
Lunga, cilindrica, molto lassa. Brattee membranacee, lanceolate, acute, porporine,<br />
più lunghe <strong>del</strong>l’ovario; più o meno uguali nella parte alta.<br />
Fiori<br />
Di colore porpora-violaceo, più o meno intenso, con una parte bianca al centro<br />
<strong>del</strong> labello. Sepali lunghi da 10 a 14 mm, larghi da 4 a 6 mm, ovali, ottusi,<br />
i laterali eretti, il mediano ricurvo in avanti e ± connivente a formare un casco<br />
con i petali che sono leggermente più corti: lunghi da 6 a 9 mm, larghi da 4<br />
a 5 mm; labello lungo da 9 a 12 mm, largo da 14 a 18, cuneiforme, trilobato,<br />
col lobo centrale più corto dei laterali, decisamente piegati all’indietro, con<br />
margine irregolarmente inciso. Sperone un pò più corto <strong>del</strong>l’ovario, rivolto<br />
verso l’alto, molto sottile, ottuso o dilatato all’apice. 2n=36,42<br />
Status<br />
La previsione pessimistica <strong>del</strong> 1989 si è purtroppo rilevata esatta: da diversi<br />
anni non trovo più questa specie nella stazione originaria. Alcuni anni fa una<br />
grossa frana ha distrutto l’unica radura umida dove questa pianta viveva.<br />
Pertanto O. laxifl ora va ritenuta estinta dalla provincia di Piacenza.<br />
Diffusione<br />
Euro-mediterranea. In Italia: in tutto il<br />
territorio. In provincia: una sola stazione,<br />
in Val <strong>Trebbia</strong>.<br />
Ambiente<br />
Margini di zone umide.<br />
G F M A M G L A S O N D<br />
Note<br />
Nella stagione ’88 si è avuta la riconferma<br />
<strong>del</strong>la presenza sul territorio <strong>piacentino</strong><br />
di questa specie. In precedenza<br />
era stata segnalata nel secolo scorso<br />
(Bracciforti A. 1877).<br />
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