Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
DACTYLORHIZA MAJALIS (REICHENB)<br />
P.F. HUNT & SUMMERHAYES 1965<br />
Orchis majalis Rchb.<br />
Etimologicamente majalis deriva dal latino<br />
e signifi ca “di maggio”. Fa presumibilmente<br />
riferimento al periodo di fi oritura, anche se<br />
per quel che riguarda il territorio<br />
<strong>piacentino</strong> questa avviene in Giugno.<br />
Pianta<br />
(15-20) 30-50 cm. Fusto fl essuoso,<br />
cavo, striato, di colore porpora<br />
verso l’alto.<br />
Fioritura<br />
Giugno.<br />
Foglie<br />
Da 4 a 6, vistosamente macchiate di scuro nella pagina superiore, lunghe da<br />
3-4 a 16 cm, larghe da 1.5-2 a 4 cm; le prime in basso oblungo-lanceolate,<br />
leggermente carenate, da 1 a 3 foglie superiori, bratteiformi. L’ultima, a inizio<br />
fi oritura, raggiunge l’infi orescenza.<br />
Infiorescenza<br />
Densa, multifl ora, cilindrica. Brattee più lunghe dei fi ori, decrescenti verso<br />
l’alto, di colore brunastro.<br />
Fiori<br />
Rosso-violacei, con macchioline e linee più scure sul labello. Sepali laterali<br />
eretti, ovale-lanceolato, lunghi da 7 a 12 mm, larghi da 3.5 a 5 mm; il mediano<br />
e i petali sono conniventi a forma di cappuccio, lunghi da 6 a 9 mm.<br />
Labello lungo da 7 a 10 mm, largo da 10 a 14 mm, trilobo, con lobi laterali<br />
arrotondati; il mediano, piccolo, con punta ottusa. Sperone conico, più corto<br />
<strong>del</strong>l’ovario, leggermente piegato verso il basso.<br />
Status<br />
La stazione nel quadrante 1322-2 situata a Nord dei Groppi di Lavezzera è<br />
stata soffocata dall’avanzata di arbusti e rovi. Sempre per gli stessi motivi,<br />
la stazione situata sul Monte Osero perde esemplari anno dopo anno.<br />
Diffusione<br />
Centro-europea. In Italia è presente nelle<br />
regioni <strong>del</strong>l’arco alpino. In provincia:<br />
una sola stazione sul versante Ovest,<br />
Sud-Ovest <strong>del</strong> Monte Osero.<br />
Ambiente<br />
G F M A M G L A S O N D<br />
104 105<br />
Torbiere<br />
Note<br />
La specie è nuova per il Piacentino; la<br />
presenza è stata accertata nel mese<br />
di Giugno 1986. Attualmente questi<br />
ritrovamenti devono ritenersi gli unici<br />
<strong>del</strong>l’Appennino. Gli esemplari presenti<br />
sul M. Osero si discostano notevolmente<br />
da quelli presenti sulle Alpi: secondo il<br />
parere di alcuni esperti si tratterebbe di<br />
popolamenti di origine ibridogena.