13.06.2013 Views

Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia

Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia

Le orchidee spontanee del piacentino - Osservatorio Trebbia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DACTYLORHIZA LAPPONICA (LAESTAD<br />

ex REICHENBACH FIL.) SOO’ 1962<br />

Orchis lapponica Laest. ex Rchb. F.<br />

Questa specie trae il nome dalla Lapponia,<br />

dove è stata descritta per la prima volta.<br />

Pianta<br />

Robusta, altezza media di circa<br />

15-25 cm (esemplari molto più alti<br />

presenti nelle stazioni sono sicuramente<br />

ibridi naturali). Fusto cavo<br />

internamente nella parte bassa,<br />

rossastro in alto.<br />

Fioritura<br />

Giugno, Luglio.<br />

Foglie<br />

Da 2 a 5, lunghe da 4 a 10 cm, larghe da 0.5 a 2.5 cm, verde nella parte<br />

superiore, con macule nerastre presenti solo nella metà apicale, verdebiancastro<br />

nella parte inferiore, con le nervature più evidentemente scure,<br />

ovali, leggermente lanceolate, eretto-arcuate . <strong>Le</strong> macchie tendono a sparire<br />

quando la pianta invecchia.<br />

Infiorescenza<br />

Paucifl ora. Brattee rossastre; le inferiori più lunghe dei fi ori.<br />

Fiori<br />

Rosso-porporino, non molto grandi. Sepali laterali lunghi da 7 a 10 mm,<br />

larghi da 3 a 4 mm, eretti o patenti; il sepalo mediano e i petali, lunghi da<br />

5 a 8 mm, sono conniventi a formare un cappuccio sopra il ginostemio.<br />

Labello lungo da 5 a 9 mm, largo da 7 a 11 mm, obovale, defl esso, intero o<br />

appena dentellato nella parte apicale, chiaro alla base con disegno formato<br />

da alcune venature più vivacemente porporine. Sperone conico, parallelo o<br />

appena piegato verso il basso, lungo circa la metà <strong>del</strong>l’ovario. 2n=80<br />

Status<br />

La specie, presente fi no a qualche anno fa con un numero notevole di<br />

esemplari, sembra ora risentire pesantemente <strong>del</strong>la competizione con altre<br />

e più vigorose specie erbacee. Per salvaguardare questa ed altre specie che<br />

vivono in ambiente umido è assolutamente necessario effettuare sfalci nel<br />

periodo di riposo di queste piante (settembre-ottobre).<br />

Diffusione<br />

Artico-alpina. In Italia: in poche stazioni<br />

<strong>del</strong>la cerchia alpina. In provincia: le<br />

sette stazioni trovate fi no ad ora sono<br />

da ritenersi le uniche per la catena<br />

appenninica.<br />

Ambiente<br />

G F M A M G L A S O N D<br />

100 101<br />

Torbiere.<br />

Note<br />

La scelta di cambiare nome a questa<br />

specie è dovuta al fatto che nel corso<br />

di questi anni si è scoperto che, tra gli<br />

esemplari piacentini in precedenza attribuiti<br />

a D. traunsteineri , vi è una maggiore<br />

vicinanza dal punto di vista morfologico<br />

con D. lapponica, piuttosto che con D.<br />

traunsteineri.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!