Controllare l'alternanza per migliorare i pistacchi - Portale dell ...
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• EFFETTI DELL’IDROGENO CIANAMIDE SUL CICLO VEGETATIVO E RIPRODUTTIVO<br />
<strong>Controllare</strong> l’alternanza<br />
<strong>per</strong> <strong>migliorare</strong> i <strong>pistacchi</strong><br />
▪<br />
L’utilizzo <strong>dell</strong>’idrogeno cianamide ha positivamente infl uenzato<br />
le piante di <strong>pistacchi</strong>o aumentando su<strong>per</strong>fi cie e numero <strong>dell</strong>e foglie,<br />
il tutto a vantaggio <strong>dell</strong>a produzione di frutti<br />
▪<br />
di E. Barone, M. La Mantia,<br />
F.P. Marra, T. Caruso<br />
di produzione del<br />
<strong>pistacchi</strong>o è stata attribuita alla<br />
competizione <strong>per</strong> le risor-<br />
L’alternanza<br />
se fra gli organi riproduttivi e<br />
quelli vegetativi (Crane et al., 1973).<br />
Sebbene questa ipotesi necessiti di<br />
maggiori approfondimenti, è evidente<br />
che la competizione tra source e sink giochi<br />
un ruolo importante nel processo di<br />
abscissione <strong>dell</strong>e gemme a fi ore che si<br />
verifi ca durante l’estate.<br />
Nel <strong>pistacchi</strong>o le gemme vegetative e<br />
a fi ore si schiudono quasi contemporaneamente<br />
a marzo inoltrato.<br />
Lo sviluppo longitudinale del germoglio<br />
ha inizio generalmente in aprile<br />
e si conclude verso la metà di maggio,<br />
nel contempo ha luogo la concorrente<br />
crescita <strong>dell</strong>e infi orescenze e <strong>dell</strong>’endocarpo<br />
(non del seme) (Caruso et al.,<br />
1987).<br />
Infi orescenza femminile di <strong>pistacchi</strong>o<br />
a fi ne fi oritura<br />
Nelle fasi iniziali del ciclo biologico il<br />
fabbisogno di carboidrati e azoto <strong>per</strong> la<br />
crescita vegetativa e riproduttiva è soddisfatto<br />
dalla ridistribuzione <strong>dell</strong>e risorse<br />
accumulate negli organi di riserva <strong>dell</strong>a<br />
pianta.<br />
Takeda et al. (1980) hanno sostenuto<br />
con decisione la tesi che i frutti rappresentano<br />
il sink più forte e che <strong>per</strong>tanto<br />
larga parte dei fotoassimilati viene accumulata<br />
nel seme in accrescimento.<br />
Perciò, proprio a causa <strong>dell</strong>a simultanea<br />
schiusura <strong>dell</strong>e gemme vegetative<br />
e a fi ore, le competizioni <strong>per</strong> i nutrienti<br />
emergono molto precocemente nella<br />
stagione.<br />
Soltanto in luglio avanzato, comunque,<br />
quando l’embrione è in attiva crescita, si<br />
manifesta la cascola <strong>dell</strong>e gemme a fi ore<br />
(Caruso et al., 1995).<br />
Inoltre, a stagione avanzata, il forte<br />
drenaggio di nutrienti da parte dei frutti<br />
si rende esplicito quando le foglie <strong>dell</strong>e<br />
piante cariche cominciano a <strong>per</strong>dere la<br />
loro funzionalità e cadono precocemente<br />
rispetto a quelle <strong>dell</strong>e piante scariche<br />
(Marra et al., 1998).<br />
L’idrogeno cianamide (H2CN2 – Dormex®)<br />
è stata testata con successo <strong>per</strong><br />
anticipare la schiusura <strong>dell</strong>e gemme in<br />
varie specie da frutto (Di Lorenzo et al.,<br />
1991).<br />
A oggi le ricerche sull’eff etto <strong>dell</strong>’idrogeno<br />
cianamide sul <strong>pistacchi</strong>o sono limitate<br />
(Rahemi e Asghari, 2004).<br />
L’obiettivo del presente studio è stato<br />
quello di tentare di manipolare il ciclo<br />
vegetativo e riproduttivo del <strong>pistacchi</strong>o<br />
allo scopo di estendere e <strong>migliorare</strong> la<br />
funzionalità <strong>dell</strong>a foglia, così da ottimizzare<br />
il budget del carbonio disponibile<br />
<strong>per</strong> la pianta.<br />
12<br />
10<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
0<br />
20 30 40 50 60 70<br />
(–39) (–29) (–19) (–9) (+1) (+11)<br />
Giorni dopo il trattamento con idrogeno cianamide<br />
(giorni dopo la piena fioritura)<br />
Trattate C Trattate S<br />
Controllo C Controllo S<br />
Stadio medio (*)<br />
PISTACCHIO<br />
Data del trattamento con idrogeno cianamide: 25-2-05.<br />
(*) Per le fasi <strong>dell</strong>o stadio medio fare riferimento al riquadro<br />
«Materiali e metodi».<br />
GRAFICO 1 - Stadio medio <strong>dell</strong>e<br />
gemme vegetative in piante cariche<br />
(C) e scariche (S) di <strong>pistacchi</strong>o<br />
Il trattamento con idrogeno cianamide<br />
ha indotto uno sviluppo maggiore<br />
<strong>dell</strong>e gemme rispetto al controllo, che<br />
solo dopo 40 giorni dall’applicazione<br />
ha recu<strong>per</strong>ato lo svantaggio.<br />
Questo proposito, in una prospettiva<br />
più ampia, si colloca nella ricerca di quelle<br />
strategie idonee a dotare la pianta di un<br />
surplus di risorse (carboidrati) tale da produrre,<br />
attraverso uno smorzamento dei fenomeni<br />
competitivi, una conseguente attenuazione<br />
<strong>dell</strong>’alternanza di produzione.<br />
Effetti <strong>dell</strong>’idrogeno<br />
cianamide<br />
Lo stadio fenologico medio <strong>dell</strong>e gemme<br />
vegetative in piante cariche e scariche<br />
sottoposte a trattamenti è riportato<br />
nel grafi co 1.<br />
Un precoce e più intenso sviluppo<br />
<strong>dell</strong>e gemme vegetative è stato prodotto<br />
dal trattamento con idrogeno cianamide<br />
(H2CN2) rispetto al controllo, che<br />
soltanto dopo 40 giorni dall’applicazione<br />
<strong>dell</strong>’idrogeno cianamide ha parzialmente<br />
recu<strong>per</strong>ato il gap.<br />
27/2007<br />
• supplemento a L’Informatore Agrario<br />
S<br />
19
S PISTACCHIO<br />
Materiali e metodi<br />
Le prove sono state condotte nel 2005 presso<br />
l’Azienda Meli, sita in agro di Bronte, in<br />
contrada Quattromiglia (700 m s.l.m.), su<br />
20 alberi adulti <strong>dell</strong>a cultivar femminile<br />
Bianca innestata su Pistacia terebinthus,<br />
scelti <strong>per</strong> omogeneità produttiva e sviluppo<br />
vegetativo.<br />
Delle 20 piante selezionate, 10 (5 cariche<br />
e 5 scariche) sono state trattate con idrogeno<br />
cianamide (Dormex®) e le altre 10 (5<br />
cariche e 5 scariche) sono state lasciate come<br />
controllo indisturbato.<br />
I trattamenti con idrogeno cianamide sono<br />
stati eseguiti esclusivamente sulle gemme<br />
vegetative allo scopo di provocare un<br />
anticipo nell’interruzione <strong>dell</strong>a dormienza<br />
solo in queste ultime. La fi nalità è stata<br />
quella di dare alle foglie, prima che insorgesse<br />
la competizione da<br />
parte degli organi riprodutti-<br />
vi, l’opportunità di raggiungere<br />
precocemente la maturità fi -<br />
siologica, così da produrre una<br />
aliquota extra di carboidrati,<br />
disponibili <strong>per</strong> la pianta nel<br />
prosieguo <strong>dell</strong>a stagione.<br />
Il Dormex® (Degussa AG, Germania)<br />
è stato applicato il 25<br />
febbraio 2005 al 4%; l’idrogeno<br />
cianamide diluita in acqua<br />
distillata è stata manualmente<br />
spennellata su ciascuna gemma<br />
L’effi cacia <strong>dell</strong>’idrogeno cianamide sulla<br />
schiusura <strong>dell</strong>e gemme vegetative di<br />
piante femminili di <strong>pistacchi</strong>o trova conferma<br />
nei risultati ottenuti da Kunden et<br />
al. (1995).<br />
L’idrogeno cianamide, inoltre,<br />
si è rivelata in grado di modifi<br />
care sia l’intensità di crescita<br />
che la lunghezza fi nale del<br />
germoglio.<br />
Tali eff etti sono risultati già<br />
evidenti subito dopo la schiusura<br />
<strong>dell</strong>e gemme (grafi co 2).<br />
In particolare i germogli <strong>dell</strong>e<br />
piante cariche hanno fatto registrare<br />
valori di allungamento<br />
su<strong>per</strong>iori anche del 70% rispetto<br />
a quelli <strong>dell</strong>e piante in<br />
scarica.<br />
Nessuna diff erenza in lunghezza<br />
è stata osservata tra i<br />
germogli <strong>dell</strong>e piante «idrogeno<br />
cianamide scariche» e «controllo<br />
scariche».<br />
Sulle piante con frutti, quin-<br />
20<br />
gemma<br />
dormiente<br />
supplemento a L’Informatore Agrario •<br />
27/2007<br />
vegetativa apicale fi no al gocciolamento.<br />
Su ciascuna <strong>dell</strong>e 20 piante in tesi sono<br />
state etichettate quattro branchette esposte<br />
secondo i quattro punti cardinali. Su<br />
queste, dalla data del trattamento con<br />
idrogeno cianamide sino alla raccolta, sono<br />
stati eseguiti settimanalmente i rilievi<br />
fenologici e biometrici. Sempre a cadenza<br />
settimanale, una branchetta a pianta è stata<br />
recisa e portata in laboratorio dove sono<br />
stati eff ettuati, oltre ai medesimi rilievi<br />
biometrici di campo, ulteriori osservazioni<br />
di tipo distruttivo e in particolare sono<br />
stati determinati la su<strong>per</strong>fi cie complessiva<br />
<strong>dell</strong>e foglie mediante «Leaf Area Meter» e<br />
il peso secco dei singoli organi che componevano<br />
la branchetta (foglie, germoglio,<br />
frutti, rachide, gemme a fi ore).<br />
Punteggio attribuito a ciascuna fase<br />
0 5 8 10 12<br />
lunghezza<br />
gemma<br />
11-15 cm<br />
<strong>per</strong>ule<br />
a<strong>per</strong>te<br />
primo<br />
verticillo<br />
a<strong>per</strong>to<br />
Alla raccolta è stata pesata la produzione<br />
<strong>per</strong> pianta e, inoltre, le branchette etichettate<br />
sono state tagliate e portate in laboratorio<br />
<strong>per</strong> eseguire i rilievi distruttivi<br />
e le osservazioni sulle caratteristiche dei<br />
frutti. Contestualmente, altri quattro rami<br />
ad albero sono stati selezionati ed etichettati<br />
<strong>per</strong> osservare, a cadenza settimanale,<br />
sino a fi ne stagione, l’andamento<br />
<strong>dell</strong>a fi lloptosi.<br />
A partire dal trattamento con idrogeno cianamide<br />
e fi no quando l’asse del germoglio<br />
<strong>dell</strong>’anno non ha raggiunto <strong>dell</strong>e dimensioni<br />
tali da consentirne la misura diretta,<br />
l’evoluzione fenologica <strong>dell</strong>e gemme vegetative<br />
è stata quantifi cata attraverso l’assegnazione<br />
di un punteggio sulla base del<br />
quale è stata caratterizzata univocamente<br />
ciascuna fase.<br />
La valutazione numerica è an-<br />
lunghezza<br />
germoglio<br />
10-12 cm<br />
FIGURA - Sistema adottato <strong>per</strong> quantifi care le fasi <strong>dell</strong>o<br />
sviluppo fenologico <strong>dell</strong>e gemme vegetative in piante<br />
di <strong>pistacchi</strong>o cv Bianca<br />
di, il trattamento con idrogeno cianamide<br />
ha prodotto germogli più lunghi<br />
a seguito <strong>dell</strong>e diff erenze sia nella lunghezza<br />
degli internodi che nel nume-<br />
TABELLA 1 - Su<strong>per</strong>fi cie fogliare <strong>per</strong> foglia, numero<br />
di nodi e lunghezza degli internodi <strong>per</strong> germoglio<br />
in piante cariche e scariche di <strong>pistacchi</strong>o<br />
Area<br />
foglia ( 1) (cm 2)<br />
Sup. fogliare<br />
germoglio ( 1)<br />
(cm 2)<br />
Numero<br />
nodi ( 2)<br />
data da un minimo di zero,<br />
corrispondente alla fase di dormienza<br />
(nessun segno esteriore<br />
di ripresa) a un massimo di<br />
dodici, attribuito a quei germoglietti<br />
con una lunghezza direttamente<br />
misurabile compresa<br />
fra 10 e 12 cm (fi gura). La<br />
media dei punti assegnati alle<br />
gemme di un’intera pianta è<br />
stata usata <strong>per</strong> defi nire lo «stadio<br />
fenologico medio». •<br />
ro di nodi (tabella 1). Le osservazioni<br />
eff ettuate hanno confermato, quindi,<br />
sia nelle tesi su cui è stata s<strong>per</strong>imentata<br />
l’idrogeno cianamide che in quelle di<br />
Lunghezza<br />
internodi ( 2)<br />
(mm)<br />
Trattamento<br />
Dormex ® ( 3) 134,09** 754,62* 6,88** 7,00*<br />
Controllo<br />
Carica<br />
121,44 636,52 6,05 5,18<br />
Carica 122,93** 625,27** 6,35 n.s. 8,62**<br />
Scarica 132,59 765,86 6,61 3,56<br />
Interazione n.s. n.s. n.s. n.s.<br />
( 1) Alla raccolta (138 giorni dopo la piena fi oritura). ( 2) Dopo il completo accrescimento del<br />
germoglio (55 giorni dopo la piena fi oritura). ( 3) Idrogeno cianamide.<br />
* = statisticamente signifi cativo <strong>per</strong> P ≤ 0,05; ** = statisticamente signifi cativo <strong>per</strong><br />
P ≤ 0,01; n.s. = non signifi cativo.<br />
Sulle piante con frutti il trattamento con idrogeno cianamide ha<br />
prodotto germogli più lunghi, risultato dovuto alle differenze sia<br />
nella lunghezza degli internodi che nel numero di nodi.<br />
controllo, marcate diff erenze<br />
nell’allungamento del germoglio<br />
tra le piante cariche<br />
e quelle scariche, mostrando<br />
una dipendenza di questo parametro<br />
dalla fruttifi cazione<br />
<strong>dell</strong>’anno precedente (Barone<br />
et al., 1994).<br />
Anche la su<strong>per</strong>fi cie fogliare<br />
totale <strong>per</strong> germoglio e la su<strong>per</strong>fi<br />
cie media <strong>dell</strong>a foglia sono<br />
state positivamente infl uenzate<br />
dal trattamento con H2CN2<br />
(tabella 1).<br />
Eff etti positivi <strong>dell</strong>’H2CN2<br />
sulla su<strong>per</strong>ficie fogliare in<br />
piante femminili di <strong>pistacchi</strong>o<br />
sono stati segnalati anche da<br />
Pontikis (1989).<br />
Nel complesso è opportuno<br />
osservare che l’area fogliare è
TABELLA 2 - Effetti del trattamento con idrogeno cianamide (Dormex ®) su produzione e caratteristiche del <strong>pistacchi</strong>o<br />
Trattamento<br />
Produzione<br />
<strong>per</strong> pianta ( 1) (kg)<br />
Deiscenza<br />
(%) ( 2)<br />
stata negativamente infl uenzata dalla carica<br />
dei frutti.<br />
Infatti, sia l’area <strong>dell</strong>a foglia che la su<strong>per</strong>fi<br />
cie fogliare complessiva del germoglio<br />
<strong>dell</strong>e piante scariche hanno fatto registrare<br />
i valori più alti in entrambi i trattamenti,<br />
risultato che conferma quanto<br />
riportato da Marra et al. (1998).<br />
Per quanto riguarda la cascola <strong>dell</strong>e<br />
gemme a fiore, è<br />
emerso che la <strong>per</strong>centuale<br />
di gemme<br />
a fi ore abscisse<br />
è stata quasi totale<br />
nel controllo<br />
(95,3%), mentre è<br />
risultata, <strong>per</strong> quanto<br />
elevata in termini generali, signifi cativamente<br />
inferiore nelle piante sottoposte<br />
a trattamento con idrogeno cianamide<br />
(80,6%).<br />
La <strong>per</strong>manenza <strong>dell</strong>e foglie sul germoglio<br />
alla fi ne <strong>dell</strong>a stagione vegetativa è<br />
stata positivamente infl uenzata dai trattamenti<br />
(grafi co 3).<br />
Infatti, a 130 e a 136 giorni dopo la piena<br />
fi oritura il numero di foglie residue<br />
Lunghezza<br />
frutto (mm)<br />
Larghezza<br />
frutto (mm)<br />
Peso fresco<br />
frutto (g)<br />
sulle piante cariche trattate con idrogeno<br />
cianamide è risultato signifi cativamente<br />
su<strong>per</strong>iore al controllo.<br />
La tabella 2 riassume i risultati dei trattamenti<br />
eff ettuati sulla produzione e sulle<br />
caratteristiche del frutto.<br />
L’idrogeno cianamide, a diff erenza dei<br />
considerevoli eff etti mostrati sull’attività<br />
vegetativa, ha infl uenzato signifi -<br />
cativamente soltanto il peso secco <strong>dell</strong>’embrione.<br />
Idrogeno cianamide:<br />
infl uenze positive<br />
Le applicazioni con idrogeno cianamide<br />
hanno mostrato in vari modi di poter<br />
infl uenzare le risposte vegetative e riproduttive<br />
di piante femminili di <strong>pistacchi</strong>o<br />
(Pistacia vera L.) cultivar Bianca.<br />
Il precoce germogliamento, la maggiore<br />
su<strong>per</strong>fi cie fogliare e il maggior numero<br />
di foglie <strong>dell</strong>e tesi cariche trattate con<br />
idrogeno cianamide potrebbero <strong>per</strong>tanto<br />
avvalorare l’ipotesi <strong>dell</strong>a produzione,<br />
nei 10 giorni di vantaggio rispetto<br />
al controllo, di una certa aliquota extra<br />
di carboidrati, tale da giustifi care gli effetti<br />
prodotti dai trattamenti non solo<br />
sul peso secco <strong>dell</strong>’embrione, ma anche<br />
sulla fi lloptosi (caduta <strong>dell</strong>e foglie) a fi ne<br />
stagione e, seppure in maniera modesta,<br />
sulla <strong>per</strong>centuale di cascola <strong>dell</strong>e gemme<br />
a fi ore. Sebbene in<br />
questo studio non<br />
si disponga di dati<br />
sufficienti <strong>per</strong><br />
un’analisi completa<br />
del budget del<br />
carbonio, si suppone<br />
che le trasformazioni<br />
ottenute attraverso l’impiego<br />
<strong>dell</strong>’idrogeno cianamide possano<br />
avere condotto a una maggiore disponibilità<br />
di carbonio <strong>per</strong> la pianta, specialmente<br />
in considerazione <strong>dell</strong>’elevata<br />
richiesta di carboidrati nelle piante<br />
cariche (Marra et al., 1998).<br />
Dato che miglioramenti <strong>dell</strong>a su<strong>per</strong>fi<br />
cie fogliare e <strong>dell</strong>a funzionalità <strong>dell</strong>a<br />
foglia sono stati parzialmente ottenuti,<br />
Peso secco<br />
frutto (g)<br />
Foglie (n.)<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
Peso secco<br />
embrione (g)<br />
Frutti vuoti<br />
(%) ( 3)<br />
Dormex ® 9,8 n.s. 35 n.s. 19,5 n.s. 11,2 n.s. 1,33 n.s. 0,93 n.s. 0,43 * 14 n.s.<br />
Controllo 12,3 32 19,8 11,3 1,27 0,86 0,41 15<br />
( 1) Frutti non smallati (con <strong>per</strong>icarpo). ( 2) A<strong>per</strong>tura del frutto a maturità. ( 3) Stimati alla raccolta 138 giorni dopo la piena fi oritura.<br />
* = statisticamente signifi cativo <strong>per</strong> P ≤ 0,05; n.s. = non signifi cativo.<br />
L’idrogeno cianamide, a differenza dei considerevoli effetti mostrati sull’attività vegetativa, ha infl uenzato signifi cativamente soltanto<br />
il peso secco <strong>dell</strong>’embrione.<br />
80<br />
70<br />
60<br />
50<br />
40<br />
30<br />
20<br />
10<br />
0<br />
0 10 20 30 40 50 60<br />
Giorni dopo la piena fioritura<br />
Trattate C Trattate S<br />
Controllo C Controllo S<br />
GRAFICO 2 - Evoluzione <strong>dell</strong>a<br />
lunghezza <strong>dell</strong>’asse del germoglio<br />
in piante cariche (C) e scariche (S)<br />
di <strong>pistacchi</strong>o trattate con idrogeno<br />
cianamide<br />
Lunghezza germoglio (mm)<br />
I germogli trattati <strong>dell</strong>e piante cariche<br />
hanno fatto registrare valori di<br />
allungamento su<strong>per</strong>iori del 70% rispetto<br />
a quelli <strong>dell</strong>e piante in scarica.<br />
Oltre agli interventi «chimici» sono<br />
auspicabili, <strong>per</strong> <strong>migliorare</strong><br />
la produzione, pratiche colturali<br />
come l’irrigazione<br />
PISTACCHIO<br />
n.s. n.s. * *<br />
109 117 130 136<br />
Giorni dopo la piena fioritura<br />
Controllo Dormex ®<br />
n.s. = non signifi cativo.<br />
* = statisticamente signifi cativo <strong>per</strong> P ≤ 0,05.<br />
GRAFICO 3 - Numero medio<br />
di foglie <strong>per</strong> ramo in piante cariche<br />
di <strong>pistacchi</strong>o<br />
La <strong>per</strong>manenza <strong>dell</strong>e foglie<br />
sul germoglio alla fi ne <strong>dell</strong>a stagione<br />
vegetativa è stata positivamente<br />
infl uenzata dai trattamenti.<br />
non sono da escludersi probabili eff etti<br />
benefi ci prodotti a lungo termine dalla<br />
ripetizione di questi interventi nel<br />
tempo. Questi risultati possono essere<br />
utili <strong>per</strong> la gestione degli impianti,<br />
anche se altre pratiche colturali come<br />
l’irrigazione (dove possibile) dovrebbero<br />
essere tenute in considerazione<br />
<strong>per</strong> ottenere una produzione migliore<br />
e più costante.<br />
Emerge, infi ne, che <strong>per</strong> una valutazione<br />
più approfondita degli eff etti <strong>dell</strong>e<br />
tecniche di manipolazione sul ciclo vegetativo<br />
e riproduttivo del <strong>pistacchi</strong>o si<br />
rendono necessari ulteriori studi fi nalizzati<br />
alla stima completa del bilancio<br />
del carbonio <strong>dell</strong>e piante su base pluriennale.<br />
•<br />
Ettore Barone<br />
Michele La Mantia<br />
Francesco Paolo Marra<br />
Tiziano Caruso<br />
Dipartimento di colture arboree<br />
Università di Palermo<br />
arbor@unipa.it<br />
La bibliografi a sarà consultabile all’indirizzo<br />
www.informatoreagrario.it/bancadati<br />
27/2007<br />
• supplemento a L’Informatore Agrario<br />
S<br />
21
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27/2007 • supplemento a L’Informatore Agrario<br />
S<br />
1